L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[omarnevis]

Omar non credeva alle proprie orecchie, fu preso alla sprovvista.

Ah, ok cardinale, la ringrazio moltissimo, siete stato molto ragionevole, provvedo subito a chiamare Braccobaldo, mentre per Carlo il possente non so bene chi sia, me ne ha parlato appunto il mio uomo, a lui consegno la mia lettera di presentazione...ma posso provare a chiedere a qualche crociato di allora se lo conoscono e sanno dove trovarlo.
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Io c'ero quando Voi non c'eravate...e ci sarò quando Voi non ci sarete più!!!

[Braccobaldo]

Braccobaldo entrò timidamente accompagnato da una guardia episcopale, sorrise bremente al Casanova, e in modo goffo e incerto fece un leggero inchino ai Cardinali presenti.

Eminense,padron Toth, mi avete chiamato?
son-sono arrivato.Cosa volete che potrei fare per voi,signori?sniff.

diceva emettendo un orribile grugnito col naso, l'aspetto trasandato,il corpo esile e con lo sguardo vuoto, in apparenza assente,guardando i presenti in sala.

[omarnevis]

Il casanova vide entrare il suo Servo e gli sorrise rassicurante, non era certo luogo per un miserabile come lui quello,anche se a volte Toth pensava che vi era qualcosa di inespresso all'interno di quel ragazzo, se fosse un bene o un male non aveva certezza, e proprio in virtù di quel dubbio lo prese al suo servizio quando abbandonato dai genitori lo raccolse per strada alla tenera eta' di circa 5 anni.


Aleandro,fece senza alcun preambolo...
I Signori Cardinali ti faranno delle domande,a riguardo della tua presenza mesi or son presso l'esercito della "stola D'oro", rispondi in sincerita' e senza problema a tutto cio' che ti chiederanno...

Con queste parole lascio spazio ai cardinali.
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Io c'ero quando Voi non c'eravate...e ci sarò quando Voi non ci sarete più!!!

[Quarion]

Non dovettero attendere molto prima che un giovane facesse il suo ingresso, il Camerlengo lo osservò con tenero sguardo, invocando la benevolenza dell'Altissimo su quel povero ragazzo.

"Figliuolo, ben arrivato, venite avanti"

disse in modo incoraggiante per poi cominciare con le domande:

"Ditemi figliuolo, voi siete stato inviato dal Visconte tra le file dei cavalieri crociati in sua rappresentanza?
Che esperienza avete di vita militare?
Quali erano le condizioni di salute del Vostro padrone al momento della Vostra partenza?
Chi era il Generale che guidava l'esercito di cui facevate parte?"

Si interruppe ritenendo di non voler mettere in difficoltà il giovane obbligandolo a ricordare troppe domande insieme

[Braccobaldo]

Braccobaldo si avvicinò cauto, alla richiesta del cardinale, poi ascoltando le domande preceduta da una breve pausa di riflessione cominciò a rispondere con la sua voce spenta.
Emminenza, confermo che padron Toth mi mandò a combattere, mi diete qualche denaro e una lettera che consegnai ad uomo di nome Carlo.
ho anche subito diverse attenzioni poco carine al mio arrivo... non tutti apprezzavano il mio padrone e per qualche motivo la mia presenza li al posto suo era per loro divertente e stimolo per deriderlo.
Lo sguardo di aleandro era fisso al volto del cardinale...
alla seconda domanda risposte....
Le mie esperienze militari sono zero, so combattere uso bene il bastone,ma sono abbastanza scarso con la spada,il mio signore mi ha promesso che tra breve mi farà preparare come scudiero,forse imparerò ad andare di spada, ma in sincerità non ho esperienze militari.
Aleandro era giovane, sui 17 anni... ma la vita lo aveva fatto crescere alla svelta fin dalla tenera età.

Poi alla terza...
Il mio signore non sta bene da oltre un anno, e soggetto a dolori fin da quando degli indegni lo hanno ferito brutalmente...
Dicendo questo per un atto rivolse lo sguardo al Casanova,che a sua volta lo fissava inespressivo, questo lo incoragio' a continuare.
Quando mi disse cosa dovevo fare, non ci credevo...
Per la prima volta aleandro diete un segnale di vita, un leggero rossore prese forma nel suo pallido viso,era compiaciuto ed emozionato.
Io rappresentare il mio Signore, aveva dei figli ma ha scelto me un ragazzo che ha raccolto da strada, perchè ero l'unico disponibile... e perchè mi disse che aveva la massima fiducia in me,ma non stava bene, fa quasi tutte le settimane degli impacchi di erbe per alliviare i dolori.
Lo so perchè sono io in genere a comprarle per lui.

poi rispose all'ultima domanda...
Se non ricordo male, è passato tempo... era il Gen Castore della stola d'oro... ma io prendevo ordini da quell'uomo, Carlo, voleva mettermi in cucina... voleva farmi fare il servo, ma il mio Padrone era stato chiaro... non dovevo umiliarlo...io ero li per rappresentarlo, allora lo dissi...
qui la voce divenne leggermente piu' dura, ripensando al momento.
Io rappresento il visconte mio signore, sono qui perchè chiamato a combattere al suo posto se non mi rispetterete per cio' che rappresento il mio Signore lo saprà e non sarà contento... allora si, le cose sono migliorate dopo, penso che avevano capito che non era il caso di offendere il mio Padrone.
il silenzio ricadde nella stanza... e aleandro fece un passo indietro.

[Quarion]

Il Cardinale ascoltò con tenerezza la testimonianza di quel giovane e lo congedò gentilmente

"Vi ringrazio figliuolo, ora potete andare e che l'Altissimo illumini il vostro cuore ed il vostro cammino"

Spostò poi lo sguardo sul Visconte:

"Bene, verificheremo le sue affermazioni"

Così dicendo prese il pennino e vergò una breve lettera per il Generale nominato dal fanciullo, al fine da avere conferma della sua presenza tra le file dell'esercito ed avendo chiamato un messo lo incaricò di consegnarla immediatamente

[omarnevis]

Il Casanova attese che a parlare per primo fu il Cardinale Quarion, dopo che egli congedò il giovane disse:

Aleandro, aspettami sulla carozza , non penso che durerà ancora molto...
disse con un leggero sguardo al Cardinale....

Senza darlo a vedere il Casanova aveva apprezzato il coraggio del ragazzo, a volte dire la verità è piu' difficile di dire una bugia... e in quel caso la verità era scomoda... quindi molto difficile da accettare.



poi si rivolse al Cardinale.

Emminenza, mi sorge un dubbio... cosa potrà impedire a chi già al tempo metteva in dubbio il mio stato di salute oggi negare la presenza del ragazzo?

Voi le prove le avete già, e ve le ho fatte recapitare al tempo... vi ho scritto io stesso prima ancora di inviare il Ragazzo che lo avrei mandato... perchè vi avrei dovuto dire una cosa per un altra?
Ho presentato qui una copia della lettera... dovreste averla tra le tante carte che vi ho lasciato appena iniziato il colloquio.

Cardinale, quale conferma cercate in verità?
Il ragazzo ha risposto alle vostre domande, e io stesso ancor prima avevo annunciato il suo arrivo...
Fate fatica a credermi ancora pur dopo questa testimonianza?
a mio carico esistono solo voci... ma malato lo ero davvero, e non esiste prova che smentisce perchè nessuno su invio della chiesa è venuto ad accertarsi...se pur disponibile a qualuque visita di verifica.

Cardinale, è ora che la Chiesa faccia un passo indietro... sbagliare è umano, non c'è nulla di male... ne di vergognoso, voi siete stato mal consigliato... non vi accuso di nulla e riconosco le difficoltà del caso, ma oggi di fronte a Dio potete negare cio' che traspare limpido come acqua di rugiada?

Il casanova era davvero stanco... forse invecchiato, aveva perso ogni cognizione temporale... quanto era passato dall'inizio del colloquio?...ore...giorni...mesi... chi poteva dirlo con certezza?
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Io c'ero quando Voi non c'eravate...e ci sarò quando Voi non ci sarete più!!!

[Quarion]

Guardando l'uomo il Cardinale si pronunciò

"Molto bene credo che potremo parlare di rimozione dell'Anatema, dunque ditemi sareste disposto a prendere personalmente parte alla Crociata? sotto direzione di un membro della Guardia Episcopale scelto dal Prefetto dei Vidame? questo potrebbe essere un buon modo per redimersi, noto con piacere che la malattia vi ha lasciato, dunque ora potrete procedere con la guerra in caso sia necessario non trovate?"

[omarnevis]

Il Casanova ascoltò ma qualcosa non riusciva a trovare nesso tra parole del Cardinale.

Emminenza, mi auguro che insieme all'anatema vi facciate carico del ritiro di tutta la scomunica, e del mio reintegro nella comunità Aristotelica.

poi fece una leggera pausa...

Non capisco Cardinale, di cosa dovrei redimermi?se accettate questa verità testimonata non ho nulla da redimermi...non trovate?

Io in crociata ci vado cmq, anzi ho già scritto che andavo e stavo preparando i bagagli a prescindere da questo incontro...
Ma io voglio che la mia immagina sia restabilita senza riserve, voglio un assoluzione piena dalla scomunica... non il perdono che lascerebbe una macchia indelebile la dove nessun reato di fede è stato riscontrato.

Cardinale... Sorrise impecettibilmente.

Di cosa devo redimermi? Sono io la parte vittima della situazione...
Se riconoscete il vero nelle mie parole e in quelle delle testimonianze e delle prove da me portate... tiratemi fuori da questa vergogna ingiusta... non c'è giorno che non soffro sapendo di essere considerato ostile alla Chiesa in modo ingiusto.
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Io c'ero quando Voi non c'eravate...e ci sarò quando Voi non ci sarete più!!!

[Quarion]

Il Cardinale guardò il Visconte e disse

"Siete reintegrato nella comunità dei fedeli, fatevi onore nella Crociata mi terrò informato delle vostre gesta che auspico siano eroiche e per il bene della Santa Madre Chiesa"

[omarnevis]

Il Casanova aveva ottenuto cio' che cercava, dimostrare la sua innocenza... sorrise e infine concluse.

Grazie Emminenza, ero venuto qui per dimostrare la mia innocenza e sono felice che avete compreso...Avete riportato la verità e un uomo innocente di nuovo sotto la luce della "benevolente"
la parola benevolente fu volontariamente marcata con il timpro della voce....
Chiesa...

Non dubitate, quando impugno le armi per giusta causa mi faccio sempre onore... non ho mai perso una battaglia, e ne ho fatte tante di guerre per giusta causa... Oltretutto sono sicuro che Aristotele mi ha a cuore... se pur difficili le prove fa sempre in modo che le superi...

il pensiero all'appena scomunica e anatema eliminata.


la saluto adesso, anzi vi saluto...grazie per il vostro tempo...

Il Casanova Fece un leggero inchino ai due cardinali presenti...poi soffermandosi appena un attimo sull'altro taciturno cardinale che portava il nome di Heldor pensò:
"Vecchio stolto... anche questa volta ti è andata male, ci hai provato a farmi fuori ma la verità non puo' essere tenuta nascosta per troppo tempo..."
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Io c'ero quando Voi non c'eravate...e ci sarò quando Voi non ci sarete più!!!