L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[pirathouse.]

William arrivò a Roma dopo un lungo viaggio. Dopo un lungo periodo di riflessione, aveva deciso di discutere in merito alla sua scomunica.


Si era allontanato dalla vita pubblica.
Ed era arrivato il momento di presentarsi in Chiesa.
Immerso in questi pensieri arrivò all'ingresso e si presentò

Salute a Voi, mi presento, sono William de' Montemayor e sono qui per conferire con qualcuno in merito alla mia scomunica.
Sorrise lievemente

Vi chiedo la cortesia di annunciarmi.

[Alessandro III giarru]

Una guardia papale andò al palazzo del cardinale comunicando l'arrivo di suo fratello William nella città santa.
Alessandro diede ordine alla guardia di scortarlo presso il suo palazzo, lo avrebbe ascoltato: "Portatelo qui a Palazzo e vedrò cosa avrà da dire" disse con tono imperioso il Cardinale.

La guardia esegui' quanto prima e annunciò il tutto a Pirathouse.
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Father of the Church

[pirathouse.]

La guardia annuncio' a William di seguirlo, lo avrebbe accompagnato fino a palazzo, dove un Cardinale lo attendeva per ascoltare cosa aveva da dire.

William si sciolse il cinturone, e deposito' le armi in segno di rispetto verso l'altissimo....la guardia attese ....poi si incamminarono...

Lungo il percorso William si guardo' intorno ammirando gli ornamenti delle strutture ecclesiastiche, il suo passo replicava quello di chi lo precedeva, quasi come se fossero solo due gambe a battere il terreno.....

Arrivato nella sala venne annunciato....

Entro', davanti a lui vi era il Cadinale Alessandro Giarru De Montemayor, l'immensita' della struttura Ecclesiastica poteva offrirgli una miriade di potenziali Cardinali ad accoglierlo....ma il percorso di una vita, alla fine, torna sempre al punto di partenza....termino' il pensiero e si ricordo' di essere nella casa del signore....chiunque il signore avesse scleto per fare le sue veci....era la persona giusta...come giusto era l'altissimo.

Ogni uomo di chiesa ed ogni uomo di fede, chiama un altro uomo fratello....non a tutti gli uomini di fede ....ne a quelli di chiesa, capita di trovarsi davanti ....a suo fratello....che parola grande e' questa....

William guado' ancora una volta gli affreschi e le figure ornamentali, e torno' con la mente consapevole di essere nella casa del signore, e ricordo' il motivo per cui era li...

Eminenza, sono qui venuto presso la città Santa per parlare circa la mia scomunica. Vorrei tornare fra i fedeli della Santa Romana Chiesa.

[Alessandro III giarru]

Ascoltò le sue parole che furono subito dirette, aveva intuito già di partenza il motivo dell'arrivo del fratello:
"Prima di parlare di qualsiasi cosa, seguitemi nel Nostro studio" Alessandro teneva un tono formale con il fratello, utilizzava il plurale majestatis come era il suo solito nonostante ci fosse il fratello.

Arrivarono nello studio e fece accomodare il fratello: "Sedetevi, bevete e cibatevi di qualche primizia romana"
Una serva di avvicinò con un vassoio ricolmo di primizie di stagione alla grande scrivania dove erano seduti il cardinale e il fratello. Un altro servo giunse con due calici e una bottiglia in vetro di murano di vino e lo posò sulla tavola.

Mentre il cardinale si sbucciava una mela e aggozzava un sorso di vino fece uscire tutti i presenti e rimase da solo con il fratello, si tolse il tocco cardinalizio, si liberò dai gioielli e anelli e fece la sua domanda: "Dimmi, cosa ti porta cosi' lontano in questa città redenta dal Signore al mio cospetto?"
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Father of the Church

[pirathouse.]

William segui' il fratello e si sedette come da suo invito al tavolo.....arrivarono diversi vassoi, con delle primizie di stagione...William accolse l'invito del Cardinale ....e con educazione, assaggio' una fragola....

Noto' che erano rimasti soli, e il Cardinale si era spogliato di ornamenti e gioielli.....

Cosa mi porta qui? ....sorrise

Bhe pesa circa 500 kg, con manto nero, una sella e 4 zoccoli....credo si chiami cavallo....

Perche' sono qui......bhe perche' credo che sia giunto il momento di farlo, non sono mai stato amante delle cose incomplete, ne di quelle terminate in malo modo, preferisco essere cattivo quando serve, ma buono nel resto del tempo, ma soprattutto, preferisco chiudere le faccende aperte sentendomi sollevato, e credo che questa faccenda che ho in sospeso con l'altissimo meriti di essere conclusa.....
Sono qui per concluderla...o almeno per provarci...

Mangio' un'altra fragola....

mmm ...se sapevo di queste prelibatezze, sarei venuto piu' spesso a trovarti...

[Alessandro III giarru]

Quindi in parole spicciole...cos'è che richiedi?? L'estinzione della scomunica?
Cosa ti ha fatto tornare sui tuoi passi? Devi aprirti e abbandonare la reticenza nel parlare qui con me, arriviamo da poche parti altrimenti.

Dette ancora un sorso di vino il cardinale.
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Father of the Church

[pirathouse.]

Anche William sorseggio' un po di vino dal calice...

Bhe rispondo volentieri alle tue lecite domande, e cerco di farlo con estrema coerenza e sincerita', cosa mi ha portato sui passi ?

Non credo di essere tornato indietro, ma credo che questo faccia parte di un percorso che va sempre e comunque avanti.
Nel mio percorso c'e' stato un momento in cui sono stato allontanato dalla comunita' Aristotelica, non sono qui per sindacare se sia stato giusto o sbagliato, e non e' importante per me questo.
Per me la cosa importante e' che voglio rientrare nella casa del Signore, e se ho davanti a me la chiave per farlo, cerchero' di aprire questa porta.
Il perche' di questo gesto e' pari al perche' tu hai scelto di diventare Cardinale...la fede ti ha chiamato, e l'hai abbracciata diventando un uomo di Dio....a me basta poter essere nuovamente un fedele.

Appoggio' il bicchiere sul tavolo vuoto...

Aprirmi a te? Sono qui per questo, se farmi delle domande e ricevere delle risposte puo' farti capire se sono pronto a fare questo passo, saro' lieto di dirti tutto cio' che penso..

[pirathouse.]

William si alzo' dalla sedia e si avvicino' al tavolo dove suo fratello aveva posato i suoi abiti ecclesistici e i gioielli....

Prese la tonaca e la appoggio' sulle spalle del fratello......prese gli anelli e li appoggio sul tavolo vicino alle sue mani......

Poi torno' al suo posto....e incrociando le mani disse.....


Ho bisogno che tu indossi quello di cui ti sei spogliato, perche' io non sono qui per sistemare il mio rapporto con mio fratello, tu sei sangue del mio sangue, e sai cosa vale questo per me.....ma non e' questo ne il posto ne il momento per sistemare questa questione.....che comunque....non ha motivo per essere discussa, in quanto io vivo per la famiglia....e per me la famiglia e tutto....pertanto ogni problema che arriva da essa, e' un problema risolvibile nel nostro salotto, davanti ad un bicchiere di rhum.

Io sono qui per ricucire il mio rapporto con la fede, che mi e' stato tolto, il mio credere che la vita non sia scontata, ma che qualcuno ci assiste da lassu, la mia tranquillita' di poter fare errori perche' ho chi mi perdona, il mio impegno nel non farne perche' ho chi mi punisce.

Mio fratello per me sara' sempre qualcosa da proteggere, sara' sempre un dovere vitale della mia ideologia, da fratello maggiore e Capofamiglia quale sono, ma oggi io non ho bisogno di mio fratello, ho bisogno di un uomo che delegato dal signore possa capire se io sono degno di essere un fedele....fedele al signore.

Se sei mio fratello, e ti reputi tale, indossa i tuoi indumenti, i tuoi gioielli, siediti accanto all'altissimo, parla con lui, e chiedigli se puo' darmi la possibilita' di tornare fra i fedeli.

[Alessandro III giarru]

Alessandro scosso da cio' che faceva Williamo si alzò lui si tolse la tonaca dalla spalla cosi' come i gioielli:

"Tu qui non sei nella casa di Dio ma nella città di Dio, io sono qui non per sistemare le mie faccende personali con te ma per ascoltare te! E se io sono qui è proprio perchè voglio testare il tuo pentimento con mano! E se io sono qui è per cercare di perorare la tua causa e capire al meglio la questione, con me puoi essere più libero di parlare e di dire cosa realmente ti porta qui!"

Fece una pausa

"Fossi stato un altro. con questo gesto, saresti già fuori da questo palazzo da tempo, ma visto che un occhio di riguardo maggiore, rimango qui calmo per ascoltarti"

Ancora riprese fiato

"Sai William, una scomunica non si toglie cosi' facilmente, è un percorso che un fedele deve intraprendere con il giusto spirito di abnegazione alla chiesa, Santa Istituzione Divina! Tu non sai quanti peccatori ogni giorno giungono qui sanguinanti per aver fatto il cammino sulle ginocchia dalla loro casa fino a Roma, tu William, non sai quanti peccatori tutt'ora piangono per la sciagura della scomunica su di loro.
Il pentimento è un atto volontario e puro, deve essere un fiume in piena, non dovrei essere io a chiederti il perchè della tua presenza qui, anzi, dovrei fermarti nelle parole!
Vedi fratello, tu sottovaluti che hai davanti uno dei più acclamati teologi del mondo aristotelico e nemmeno lo sai.

Quindi William, chiedi al tuo cuore questa domanda: perchè vuoi tornare trai fedeli?"
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Father of the Church

[pirathouse.]

Perche' voglio tornare fra i fedeli.....penso' William...

Sua Eminenza...se devo spiegare il motivo per cui desidero tornare fra i fedeli ......e' difficile....non c'e' un motivo logico e' spiegabile....e'piu' un senso...un senso di vuoto intorno....che prima non percepivo...

Prima sentivo di avere un cerchio di protezione divina che mi proteggeva dalle mie scelte, dalle mie azioni e dai miei pensieri....adesso non sento piu' questo senso di tranquillita' e sicurezza....non e' facile spiegare questa sensazione.....

Forse ogni figlio di dio, per quanto sia grande e forte ha sempre bisogno di avere la presenza di suo padre, anche solo di sentirla, vicina.....

Abbiamo troppe domande che non hanno risposte, e la risposta e' nella fede, se non ci viene concessa la possibilita' di credere in qualche cosa, rimaniamo persi e indifesi....ognuno di noi ha nella propia personalita' un motivo per esprimerla, ed e' la tranquillita' di non essere mai soli...

...io non mi sento mai solo, ma ho necessita' di avere la presenza divina...con me...

[Alessandro III giarru]

Fece delle domande Alessandro:

"Questa necessità della presenza del "divino" , come tu dici, da cosa è scaturita? Dal rimorso? Dal dispiacere?
Dite di non sentirti mai solo, ma allora perchè questa "necessità" del Divino?"
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[pirathouse.]

William ascolto' le parole del Cardinale....

Non so dare una motivazione Padre, forse non sono all'altezza di darla, forse non esiste una motivazione, ma io sento la necessita' di avere la tranquillita' spirituale di essere accompagnato nel mio percorso, e non sento la necessita' che sia un uomo o una donna, sento la necessita' che sia l'altissimo, il padre di ogni uomo e il padre di ogni donna.
Ho la necessita' di avere al mio fianco qualcosa di divino.
E ho la necessita' di essere devoto a questa presenza divina.
Ed ho la necessita' che voi mi guidate verso questa strada.

E se potete farlo ditemi cosa devo fare

[pirathouse.]

William si nutriva del silenzio del fratello, assorbiva in modo piu' chiaro la sua presenza quando era in silenzio.....si faceva capire meglio, era una comunicazione piu' profonda in quei momenti.

Decise che era giunto il momento di andare, sarebbe rimasto a Roma, ancora qualche giorno, ma comprendeva che il lavoro all'interno della comunita' ecclesiastica era impegnativo, e non voleva disturbare le abitudini.


Fratello mio, credo che sia giusto che io adesso vada, ti ringrazio di avermi accolto e di avermi ascoltato, per me e' comunque un buon inizio, ti ringrazio per la tua tempestivita' nell'accogliermi per primo, e per la tua ospitalita'....

William si alzo' in piedi...

Spero che la prossima volta che ci incontreremo sara' per discutere che tipo di pavimentazione mettere nel nostro giardino, nel Castello di famiglia.....fece un sorriso..... ovviamente sai che lo scegliero' io.....

...noto' che i gioielli erano ancora sul tavolo....
....prese l'anello del fratello fra le dita....lo osservo' un istante...poi lo bacio' prima di rimetterlo nel posto in cui stava prima...





Avvicinandosi alla porta fece un segno di saluto ed usci dalla stanza...

[Alessandro III giarru]

Ascoltava alessandro, voleva carpire il real sentimento del fratello, prima di congedarlo gli disse: "Adesso per quanto riguarda la penitenza che verrà affidata al vostro caso, ci penserà la santa curia di Roma a comminarla. Porterò la vostra supplica al sacro collegio"

Si alzò e lo salutò:

"Fai buon viaggio fratello"
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