L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[Fenice]

Il Cardinale ascoltò con molta attenzione.

Sono lieta del vostro intervento.
Per rispondervi, vorrei partire dalle vostre ultime parole: Noi siamo tutti uniti nell’essere Aristotelici ma nella diversità degli interessi del nostri rispettivi Paesi. Possiamo dialogare con serenità e con rispetto del pensiero altrui ma non possiamo mischiare i ruoli che sono e restano nettamente distinti.

La Chiesa non è un Paese, e non ha interessi come quelli di uno Stato. La Chiesa non fa i "propri interessi", fa gli interessi delle persone, secondo quanto hanno detto Dio e i Profeti.
Cosa significa dire "siamo Aristotelici"? Credere, e basta? Andare a messa, essere battezzati?
Essere Aristotelici significa vivere da Aristotelici, e vivere da Aristotelici non è fare "quello che vuole la Chiesa", ma fare quello che Dio ci insegna, per il bene comune. Dio fa "gli interessi" di tutti, e quelli della Chiesa, proprio perché essa è la Chiesa, sono gli stessi, non sono diversi, non sono interessi egoistici.
Se vi è contrasto tra la morale aristotelica e le leggi dello Stato, sono sbagliate le leggi... e non perché lo dico io o lo dice la Chiesa, ma perché vanno contro Dio.
Vogliamo riconoscere a Dio di avere una saggezza infinitamente superiore alla nostra, o no? O pensiamo che Dio sia di parte? La contrapposizione fra gli interessi dello Stato e quelli della religione è una forzatura.

Una breve pausa, un sorso d'acqua, e proseguì.

Mischiare i ruoli... un prete ha giurato di servire Dio, e lo fa negli atti di ogni giorno... un cittadino, per essere tale, deve ignorare Dio?
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[Dinful]

[Gropius]

Vostra Eccellenza, se pesate la credibilità della Chiesa sulla scorta delle opinioni di Calimero e Maniero, allora utilizzate pesi per nulla tarati e ben miseri.

Aggiunse il Protonotario sorridendo.
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Cardinal-Bishop † Dean of the Sacred College of Cardinals † Grand Audiencier of the Holy See † Vice Chancellor of the Pontifical Chancellery † Archbishop of Strasbourg † Governor of the Patrimony of Titus † Prince of Viterbo † Marquis of Santa Marinella ♝Il cielo e la terra♗

[Fenice]

Il Cardinale piegò leggermente la testa verso la spalla e osservò

Sono informata dello spettacolo meschino che taluni modenesi danno, in questo momento, in piazza, ostentando totale mancanza di rispetto verso la Chiesa e permettendosi illazioni ignoranti sulle decisioni pastorali e sottolineo con forza la parola dell'Arcivescovo.
Sono buoni Aristotelici, costoro? No. Senza se e senza ma. Un vero Aristotelico, se ha dei dubbi, se non comprende qualcosa, se è turbato, cerca con fiducia la risposta del proprio pastore, chiedendo rispettosamente, perché parte dal presupposto che egli sappia cosa è giusto e agisca per il meglio.
Attaccare l'Arcivescovo come si fa abitualmente con gli avversari politici è una cosa gravissima, che, attuata da chi è battezzato e ricopre posizioni di governo o fa parte della nobiltà, quindi rappresenta una categoria privilegiata, merita l'intervento della Giustizia della Chiesa.

Una pausa, e poi, con un tono diverso

Tutto questo mondo sta attraversando un periodo difficile, politica, istituzioni e Chiesa. Ci saranno, a breve, come vi ho già detto, notevoli cambiamenti strutturali, alcuni dei quali vi sorprenderanno sicuramente. Come in tutti i cambiamenti, alcune cose vi piaceranno, altre meno, ma quello che a questo tavolo vi si chiede non è di considerare la Chiesa, ma di comprendere che è necessaria una maggiore collaborazione, anche nell'interesse dell'istituzione laica che rappresentate, perché le difficoltà sono anche vostre, e il futuro non è roseo.

Lo guardò tranquillamente negli occhi

Non so se comprendo bene la vostra domanda, ma posso dirvi che un cittadino che sia chierico, in caso di decisioni in contrasto con la morale aristotelica e con le regole della Chiesa, deve aderire a queste ultime e non alle pressioni secolari.
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[silvio_1]

Abbacchiaato non sapevo se bussare o andare via
Non ero stato invitato forse mejo andare via
rimango co er pugno chiuso contando prima de bussare o rigirare li piedi
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[Domiziano]

Illustri Rappresentanti, la teoria può anche essere superata se è nostra intenzione. Ho parlato con i miei superiori e crediamo sarebbe un bel risultato, positivo per tutti, se da questo importante incontro fra le genti e la Chiesa ne uscisse anche un documento comune. Un testo che tutti sottoscriviamo dove vengono sanciti valori fondanti e comuni alle nostre comunità, un impegno comune a rispettarli nell'interesse di tutte le genti italiche. Tale documento dovrebbe essere costruito insieme e contenere principi religiosi, ma anche civili di solidarietà, mutuo soccorso fra popoli, giustizia e tutto quello che riterremo possa unirci. Esprimere gli elmenti fondanti delle nostre tradizioni, esponendole poi nei nostri stati come punto di riferimento per l'agire futuro.

[Fenice]

Ecco una proposta che mi piace, e che coglie ottimamente il significato di quest'incontro! commentò il Cardinale.
Mentre parlava, si alzò agilmente da tavola e allontanandosi di pochi passi, andò a prendere per mano un intimidito Monsignor Silvio.
Carissimo, venite, non abbiate timore. Sono molto lieta di vedervi. Sedetevi con noi, mangiate qualcosa e ragionate con noi.

Si volse verso gli altri e aggiunse

Proviamo a trovare gli argomenti che giudichiamo imprescindibili, per questo documento? Ascolto proposte libere...
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[Domiziano]

L'Ambasciatore sorrise e rimase in attesa dei pareri e proposte degli altri delegati. Un documento come questo andava creato assieme.

[Gropius]

Il Protonotario applaudì alla proposta di Domiziano e salutò con un cenno il nuovo arrivato, Monsignor Silvio.
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Cardinal-Bishop † Dean of the Sacred College of Cardinals † Grand Audiencier of the Holy See † Vice Chancellor of the Pontifical Chancellery † Archbishop of Strasbourg † Governor of the Patrimony of Titus † Prince of Viterbo † Marquis of Santa Marinella ♝Il cielo e la terra♗

[seraphine23]

concordo in pieno la proposta di sua eccellenza Domiziano, dimostriamo Unione perché posso solo confermare ogni parola di madre Fenice essendo una Modenese che risente di tale situazione, si sta esagerando, sono le stesse persone inoltre che offendono da tempo ogni persona che si trova in politica per aiutare la propria Terra, persone che ormai attaccano in ogni campo perché secondo me sono ormai perdute di animo ma arrivare ad attaccare la Chiesa, la religione e i nostri Vescovi , padri, madri che ci portano verso la salvezza dell'animo e che si sacrificano per noi no non si può tollerare

[almalibre]

Almalibre, in qualità di Sotto-Segretario Apostolico Imperiale per la Zona Italica, ascoltate le parole dell'Ambasciatore di Milano Sua Eccellenza Messer Domiziano, sorrise e in cuor suo si augurò che la sua proposta venisse approvata da tutti i convenuti perchè quando Stato e Chiesa si uniscono per vivere in armonia, non possono fare altro che portare prosperità e benessere in tutte le genti.

Salutò con un ampio sorriso Monsignor Silvio giunto inaspettato, ma pur sempre gradito ospite.
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[Dinful]

Presi la parola

La proposta del Ducato di Milano è valida ed oppotuna !!

Per quanto riguarda il Ducato di Modena , in questo momento il Consiglio è impegnato con i Rappresentanti Apostolici in un confronto in merito ai rapporti Stato e Chiesa , da cui usciranno le linee guida che potranno dare un contributo al documento comune.

[silvio_1]

grazie a tutti
non volevo disturbare
me siedo qua in sto angoletto
e ascolto
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[Alelaide]

Ascolto le parole degli intervenuti, con un inchino saluto il nuovo prelato giunto dalle terre Serenissime, infine riprendo la parola "La proposta di Sua Signoria Illustrissima, l'ambasciatore del Ducato di Milano, ci trova concorde. Uno scritto firmato da tutti noi darebbe un segnale forte dell'unità che vi è tra i nostri paesi laici e la santa chiesa aristotelica."
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Adélaïde Béatrice Vivianne di Cyrille d'Arborea
Duchessa di Malta e Foggia
Viscontessa di Castellammare
Baronessa di Capri e Castelforte

[Fenice]

Molto bene ribadì la Cancelliera. Vorrei suggerire che a parer mio questo documento non dovrebbe essere una specie di... diciamo... concordato... quanto piuttosto una cosa diversa, che contenga i principi della collaborazione che vogliamo fondare insieme.
Chi desidera proporre un punto di partenza? Quale vi sembra la cosa principale da dire in apertura? Cominciamo... anche in disordine, lanciando sul tavolo le idee, senza timori.
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