L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[Artisar]

Quando fu chiamata, Artisar si avvicinò e prestò giuramento, posando la mano sul Libro delle Virtù:

"Io Monsignora Asia Artemisia Caracciolo, conosciuta come Artisar, giuro solennemente dinnanzi a questa Corte, ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo, che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna. Qualora contravvenissi a tale giuramento che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare ed essere giudicato colpevole da questa Corte."
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[shalama]

Monsignora, vuole dirci per favore come e quando ha conosciuto ruggiero.ii, e se lo riconosce e perchè ?
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Visitate l'Abbazia Cistercense di Fornovo

[shalama]

Monsignora, vuole dirci per favore come e quando ha conosciuto ruggiero.ii, e se lo riconosce e perchè ?
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[Artisar]

Certo Sorella.
Ho conosciuto Ruggero quando ancora abitavo a Capua. E lo ricordo come un uomo austero. Il nostro era un rapporto di "cortesia" credo, visto ciò che aveva combinato a quei tempi mio... padre.

Poi ovviamente ognuno ha fatto la sua strada, quindi lo rividi quando tornò dal viaggio al Nord.
Ma prima di lui incontrai sua moglie Mayra, mi raccontò di cosa era successo tra lei e Ruggero al Nord, del suo farsi chiamare con un altro nome, della sua mancanza di comunicazione nei suoi confronti e quindi mi chiese consiglio su cosa fare e io, secondo le leggi del nostro Diritto Canonico, le indicai le soluzioni possibili da seguire... Ma si arrivò al processo di scioglimento matrimoniale.

Ecco che solo qualche tempo dopo il processo Ruggero mi scrive, mi spiega quello che ha fatto e la sua intenzione di essere riconosciuto per chi davvero è. E quando lo incontro lo riconosco quasi subito: non mi sono trovata davanti l'inflessibile e testardo Ruggero, ma un Ruggero che ascoltava, un po' più paziente ecco.
Ma è lui, non ci sono dubbi.
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[shalama]

capisco.
Siete stata molto chiara monsignora, la ringrazio.

Si volto verso la missus in latere e fece cenno:
Avete domande? altrimenti io avrei un ultima domanda per Madama Mayra prima di dare parola ll'imputato per la sua arringa.

attese qualche istante per darle modo di parlare, e poi si rivolse alla donna indicata:

Madama Mayra volevo innanzitutto ricordarle che è ancora sotto giuramento.

Prese un respiro

Vorrei sapere se i contatti che ha avuto con l'imputato, per riconoscerlo, sono avvenuti durante il processo di scioglimento, prima della sentenza o dopo.
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[Maiyra.Hannover]

Madre, non ho problemi a rispondere

Ci riflettè un secondo.
Erano passati mesi ed ancora non riusciva a chiudere quel capitolo doloroso.

Chiedo venia qualora sembrassi ripetitiva, ma i fatti sono quelli esposti altre volte,
ovvero io mi trasferii a Terracina, li chiesi l'annullamento, non lo vidi e non ci scrivemmo a lungo, di certo non avvenne durante il processo.
Dopo la sentenza lo incontrai in qualche rara occasione e per poco tempo.
Lo riconobbi solo a Tagliacozzo, parliamo di fine novembre inizio dicembre, la sentenza di annullamento era stata già emessa ad ottobre e il processo di riconoscimento era agli inizi: quella fu la circostanza in cui fugai ogni dubbio perchè ci fu modo ed anche tempo per stare insieme potendoci confrontare, lì ho visto le sue reazioni con nostro figlio che era con noi in battaglia e con me in seguito al mio ferimento.

Ci pensò.
Non c'era molto da aggiungere. Sorrise e rimase ad aspettare.

[Lisgallaudet]

Lis ascoltava e prendeva appunti.
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20 mila leghe ai confini del mondo

[shalama]

Bene capisco....

Fini' di prendere appunti. poi alzò la testa verso Lis:
Se non ci sono domande ulteriori direi che possiamo procedere con l'rringa finale dell'imputato
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[ruggero.ii]

Ruggero si alzò e prese la parola

Vostro onore, non sono rimaste molte cose da dire, tutti i miei parenti, i miei amici, finanche i conoscenti meno intimi non hanno avuto grosse difficoltà e dubbi nel riconoscere in me la persona che sono. In fondo cos'è un nome agli occhi di Aristotele, se ciò che Egli vede è l'anima e il cuore del suo fedele? Quella non è mai cambiata come la mia fede e il mio affetto per le persone che mi circondano. Che cos'è l'identità di una persona? Può mai essere messa in discussione basandosi su un comportamento? Dovrebbero esserci processi ogni giorno, per ogni aristotelico che per un motivo o per un altro cambia atteggiamento verso qualcuno. Può mai definirsi l'identità solo in base al nome? Eppure dalle stesse fonti utilizzate per dimostrare il cambio nome [profilo del PG] risultano molti più elementi che confermano incontestabilmente l'identità di una persona, come i legami di parentela, quelli coniugali, la nascita...
Nessuno di questi elementi è stato cambiato o cancellato, è stato solo tradotto un nome in un'altra lingua. Il mio unico errore è stato quello di non comunicarlo alla Chiesa per una sciocca leggerezza di cui faccio ammenda e per la quale sarebbe spropositato subire una pena così grave come il non essere riconosciuto come la persona che tutti conoscono e la perdita dei sacramenti aristotelici dei quali ho anche presentato prove documentali.
Perciò Vostro Onore Vi chiedo nel vostro saggio giudizio di tenere conto anche di questi aspetti, sono un fedele aristotelico, seppur sbadato se vogliamo, ma pur sempre devoto.
Vi ringrazio per il vostro tempo, ho concluso.

[shalama]

bene, direi che abbiamo ascoltato abbastanza testimoni e sentito le loro versioni.
se non vi è altro da aggiungere, la corte si ritira per la sentenza

prese i suo appunti , si alzò e andò in camera di consiglio
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[Lisgallaudet]

Lis prese il faldone della causa e seguì madre Shalama in camera di consiglio, facendo un cenno di saluto ai presenti.
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[shalama]

[ruggero.ii]

Ruggero lesse la sentenza e ne fu molto felice, ringraziò la corte ecclesiastica e tutti i testimoni presenti.