L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[caleroide]

[caleroide]

Dopo aver avvisato i coniugi dell'apertura del processo presi posto in attesa del loro arrivo e dell'arrivo del Presidente.
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[Nana.]

Avevo appena ricevuto la missiva che mi informava dell'apertura del processo.
Ansia. Nervosismo. Vuoto.
Non era una cosa che mi sarei mai immaginata di fare, dopo tanto amore e stima reciproca e dopo aver professato amore per tutto quello che comportava un matrimonio, una famiglia.
Ma ero in dovere verso me stessa, dovevo volermi bene di più... e tutto sarebbe iniziato il 22 maggio 1470.
Con lo stomaco in subbuglio e uno strano sentimento al petto, indossai un abito pulito, impeccabilmente nero e adornato d'oro, per poi avviarmi lentamente verso la carrozza che mi avrebbe condotta nella grande sala del Tribunale Ecclesiastico.
In sommo silenzio, entrai e mi accomodai in aula ed un po' tremolante per il nervoso attesi l'arrivo di chi - sicuramente - non si sarebbe più fatto vivo, come negli ultimi mesi a questa parte.
Iniziavo da sola questa strana avventura e - con buone probabilità - l'avrei anche finita da sola.
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[almalibre]

La Presidente entra in aula seguita dal messo che porta con sè il fascicolo e rivolgendosi al Procuratore dice:

Vostra Eccellenza Caleroide, visto che lo sposo non si è presentato e il tempo di attesa è stato superato, potete procedere "in absentia" con il giuramento della sposa e la deposizione. Grazie[/i]
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[almalibre]

La Presidente entra in aula seguita dal messo che porta con sè il fascicolo e rivolgendosi al Procuratore dice:

Vostra Eccellenza Caleroide, visto che lo sposo non si è presentato e il tempo di attesa è stato superato, potete procedere "in absentia"
con il giuramento della sposa e la deposizione. Grazie
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[caleroide]

Dopo aver ascoltato quando detto dalla Presidente mi alzai, e nel mentre andai a prendere il Libro delle Virtù risposi.

Certamente Eccellenza procedo subito.

Dopo essermi avvicinato alla sposa con il Libro delle Virtù iniziai a parlare.

Vi invito ad appoggiare la mano destra sul Libro delle Virtù e a recitare il presente giuramento.

Finito di parlare consegnai alla sposa il foglio di carta con su scritto il giuramento che avrebbe dovuto dire e poggiai sul tavolo il Libro delle Virtù.

[Nana.]

Mi avvicinai e seguendo le direttive datemi prestai giuramento.l con la mano saldamente poggiata sul Libro delle Virtù.


Io, Irene Nana Soga in Dondi de' Falconieri, giuro solennemente davanti a questa Corte, ai Dogmi della Chiesa Aristotelica e davanti all'Altissimo che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna.
Qualora contravvenissi a tale giuramento, che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare ed essere giudicata colpevole da questa corte."

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[caleroide]

Dopo aver sentito il giuramento della sposa mi avvicinai nuovamente al tavolo e recuperai il foglio del giuramento e il Libro delle Virtù. Dopo di chè li riposai dal tavolo dove li avevo presi.

Bene visto che avete effettuato il giuramento vi chiedo di voler spiegare a questa Corte i motivi che vi hanno portato a presentare la domanda di revisione del vostro Matrimonio. Prendete tutto il tempo che vi serve l'importante che siate molto chiara ed esaustiva nell'esprimere le vostre motivazioni.

Terminato di parlare mi andai a sedere in attesa di sentire la risposta della sposa.
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[Nana.]

Mi schiarii la voce ma essa ne uscì ugualmente stonata dall'emozione ma si riprese durante il breve monologo.
"Innanzitutto, buongiorno e grazie per aver accolto la mia richiesta.
Non ho molto da aggiungere a quello che ho dichiarato nel momento in cui esposi le mie intenzioni in termini matrimoniali.
I miei sentimenti son mutati a seguito dell'allontanamento reciproco tra me e lo sposo.
Ad oggi conto anche promesse non mantenute e,come potete ben notare anche la completa estraniazione ed il completo disinteresse per quello che è - a quanto pare solo per me - il nostro matrimonio.
Chi ci ha conosciuto sapeva benissimo che dove c'era uno c'era l'altra e quanto ci siamo amati in passato ma oggi non è più così. Da mesi non è più così.
Prima di prendere questa decisione ho riflettuto a lungo sul da fare e mi son resa conto che un suo ritorno nella vita della nostra famiglia non cambierebbe il fatto che io non lo ami più e rischierei con sincerità a non trattarlo amorevolmente come una moglie dovrebbe fare col proprio marito.
Credo sia tutto."
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[caleroide]

Dopo aver ascoltato quanto detto mi alzai dal mio posto e presi parola rivolgendomi alla sposa.

Vi ringrazio della risposta dama direi che siete stata molto chiara.

Poi mi rivolsi alla Presidente.

Eccellenza se voi non avete domande, se mi autorizzate, procederei con la requisitoria.

Poi terminato di parlare mi accomodai al mio posto in attesa della risposta della Presidente.
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[almalibre]

Ascoltata la deposizione della sposa e le parole del Procuratore Nazionale Caleroide, la Presidente dice

Vostra Eccellenza Caleroide, non ho domande da fare, potete procedere con la vostra requisitoria.
Grazie
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[caleroide]

Dopo aver sentito quanto detto dalla Presidente presi parola per la requisitoria.

In data 15 maggio 1470, presentava richiesta presso questo Tribunale la fedele Nana., chiedendo lo scioglimento del matrimonio con Ser Angel002, contratto il 29 giugno 1468 e dal quale sono nati 7 figli Agape, Sator, Katherina., Gyorgy, Nut_, Leo_agiades e Oiris. Di cui 2 figli, Gyorgy e Nut_, sono spariti prematuramente da questo mondo.

Nel corso del dibattimento avvenuto in queste aule è parso chiaro che vi sia stato la sparizione dei sentimenti d'amore dei coniugi.

Tutto ciò premesso:

L'Art. 3 del Diritto Canonico recita: Il matrimonio è la consacrazione dell’accordo profondo tra due persone, creando una condivisione della vita, reputata indissolubile e simboleggiando l’Amicizia Aristotelica in una delle sue forme più strette.

E’ chiaro quindi che la decisione di ricorrere a questa Corte, è stata presa dopo aver capito che l'Amicizia Aristotelica simboleggiante l'accordo profondo e la condivisione della vita di coppia, era ormai venuta meno.

Per tutto quanto sopra esposto, poiché a norma del Diritto Canonico Libro 1 Parte V sezione B l'Art. 6 comma 1 cita come motivo dello scioglimento del matrimonio la fine dei sentimenti d’amore tra i due coniugi, chiediamo a questa Illustrissima Corte di:

• accogliere la richiesta e sciogliere il matrimonio;
  
• interdire la sposa ad un futuro matrimonio per un periodo di mesi 2 (due) essendo al primo matrimonio;
  
• interdire lo sposo ad un futuro matrimonio per un periodo di mesi 6 (sei) essendo al secondo matrimonio e per non essersi presentato in aula;
  
• imporre allo sposa il pagamento di Ducati 50,00 (cinquanta/00), essendo al primo matrimonio, da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva da parte del Concistoro Cardinalizio e ne consegni attestazione al presente Tribunale;
  
• imporre allo sposo il pagamento di Ducati 150,00 (centocinquanta/00), essendo al secondo matrimonio e per non essersi presentato in aula, da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva da parte del Concistoro Cardinalizio e ne consegni attestazione al presente Tribunale.

Chiediamo, inoltre:

• di disporre che il mantenimento dei figli sia a carico di entrambi i genitori, dovere che non decade con la revisione dello status Matrimoniale;
  
• di disporre come condizione necessaria per contrarre un nuovo matrimonio, che essi seguano entrambi un corso sul matrimonio ottenendo attestato di partecipazione, oppure compiano un cammino di preparazione con il proprio Vescovo;
  
• di stabilire per entrambi, che rendano confessione ad un prelato presso il Monastero in cui seguiranno il corso di preparazione al matrimonio o ad uno appartenente alla propria Diocesi.

Terminato di parlare andai a sedermi al mio posto.
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[almalibre]

Tribunale dell'Ufficialità Nazionale Italofona

Richiesta di valutazione per i Cardinali del Concistoro Romano


Il Tribunale dell'Ufficialità Nazionale Italofona


Presieduto da S.Ecc. Monsignora Alma Bianca Arnod Sforza detta "Almalibre"


ha pronunciato il seguente

PARERE NAZIONALE SU RICHIESTA DI SCIOGLIMENTO

Nel ricorso presentato da:
• Nome IG: Nana. (con il puntino finale)
• Diocesi/Parrocchia di appartenenza: Diocesi Sarzana – Parrocchia di Massa
• Status Giudiziario del richiedente (laico, ordinato, eterodosso, scomunicato, etc): Laico

RICORRENTI:
• Nome IG Sposo: Angel002
• Nome IG Sposa: Nana. (con il puntino finale)
Rappresentati e difesi: in proprio
Con l’intervento ex lege del Procuratore Episcopale Nazionale S.Ecc. Fratello Caleroide

CONCLUSIONI DEL RICORRENTE:
• Dichiararsi l'annullamento del matrimonio celebrato il 29 giugno 1468 da Mattiadoria (Arcivescovo) nella Parrocchia di Modena con testimoni :
per lo sposo : Ramen
per la sposa : Veleno_

CONCLUSIONI DEL P.E.:
In data 15 maggio 1470, presentava richiesta presso questo Tribunale la fedele Nana., chiedendo lo scioglimento del matrimonio con Ser Angel002, contratto il 29 giugno 1468 e dal quale sono nati 7 figli Agape, Sator, Katherina., Gyorgy, Nut_, Leo_agiades e Oiris. Di cui 2 figli, Gyorgy e Nut_, sono spariti prematuramente da questo mondo.

Nel corso del dibattimento avvenuto in queste aule è parso chiaro che vi sia stato la sparizione dei sentimenti d'amore dei coniugi.

Tutto ciò premesso:

L'Art. 3 del Diritto Canonico recita: Il matrimonio è la consacrazione dell’accordo profondo tra due persone, creando una condivisione della vita, reputata indissolubile e simboleggiando l’Amicizia Aristotelica in una delle sue forme più strette.

E’ chiaro quindi che la decisione di ricorrere a questa Corte, è stata presa dopo aver capito che l'Amicizia Aristotelica simboleggiante l'accordo profondo e la condivisione della vita di coppia, era ormai venuta meno.

Per tutto quanto sopra esposto, poiché a norma del Diritto Canonico Libro 1 Parte V sezione B l'Art. 6 comma 1 cita come motivo dello scioglimento del matrimonio la fine dei sentimenti d’amore tra i due coniugi, chiediamo a questa Illustrissima Corte di:
• accogliere la richiesta e sciogliere il matrimonio;
• interdire la sposa ad un futuro matrimonio per un periodo di mesi 2 (due) essendo al primo matrimonio;
• interdire lo sposo ad un futuro matrimonio per un periodo di mesi 6 (sei) essendo al secondo matrimonio e per non essersi presentato in aula;
• imporre allo sposa il pagamento di Ducati 50,00 (cinquanta/00), essendo al primo matrimonio, da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva da parte del Concistoro Cardinalizio e ne consegni attestazione al presente Tribunale;
• imporre allo sposo il pagamento di Ducati 150,00 (centocinquanta/00), essendo al secondo matrimonio e per non essersi presentato in aula, da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva da parte del Concistoro Cardinalizio e ne consegni attestazione al presente Tribunale.


Chiediamo, inoltre:
• di disporre che il mantenimento dei figli sia a carico di entrambi i genitori, dovere che non decade con la revisione dello status Matrimoniale;
• di disporre come condizione necessaria per contrarre un nuovo matrimonio, che essi seguano entrambi un corso sul matrimonio ottenendo attestato di partecipazione, oppure compiano un cammino di preparazione con il proprio Vescovo;
• di stabilire per entrambi, che rendano confessione ad un prelato presso il Monastero in cui seguiranno il corso di preparazione al matrimonio o ad uno appartenente alla propria Diocesi.

SVOLGIMENTO DELL'UDIENZA
Si è proceduto in contumacia dello sposo che non si è presentato in aula.

MOTIVI DELLA DECISIONE
La domanda è fondata e va, pertanto, accolta.
Sussistono, infatti, i presupposti di applicazione dell’art. 6.3 del diritto canonico in materia di scioglimento del matrimonio.
Dal dibattimento è emerso che la decisione di ricorrere a questa Corte, è stata presa dopo aver capito che l'Amicizia Aristotelica simboleggiante l'accordo profondo e la condivisione della vita di coppia, era ormai venuta meno.

P.Q.M.
Il Tribunale dell'Ufficialità Nazionale Italofona, definitivamente pronunciando sul ricorso presentato da Nana. (con il puntino), con l’intervento in causa del Procuratore Ecclesiastico, così si esprime e propone:
1) accogliere la richiesta e sciogliere il matrimonio;
2) interdire la sposa ad un futuro matrimonio per un periodo di mesi 2 (due) essendo al primo matrimonio;
3) interdire lo sposo ad un futuro matrimonio per un periodo di mesi 6 (sei) (4 essendo al secondo matrimonio e 2 per oltraggio alla Corte non essendosi presentato in aula);
4) imporre allo sposa il pagamento di Ducati 50,00 (cinquanta/00), essendo al primo matrimonio, da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva da parte del Concistoro Cardinalizio e ne consegni attestazione al presente Tribunale;
5) imporre allo sposo il pagamento di Ducati 150,00 (centocinquanta/00), essendo al secondo matrimonio e per non essersi presentato in aula, da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva da parte del Concistoro Cardinalizio e ne consegni attestazione al presente Tribunale.
Chiediamo, inoltre:
6) di disporre che il mantenimento dei figli sia a carico di entrambi i genitori, dovere che non decade con la revisione dello status Matrimoniale;
7) di disporre come condizione necessaria per contrarre un nuovo matrimonio, che essi seguano entrambi un corso sul matrimonio ottenendo attestato di partecipazione, oppure compiano un cammino di preparazione con il proprio Vescovo;
otto) di stabilire per entrambi, che rendano confessione ad un prelato presso il Monastero in cui seguiranno il corso di preparazione al matrimonio o ad uno appartenente alla propria Diocesi.

Inoltre il Tribunale manda al Procuratore di trasmettere copia autentica del presente parere al Concistoro Cardinalizio per la valutazione.
Così deciso in camera di consiglio il giorno 10 del mese di giugno dell'anno 1470.

S.Ecc. Monsignora Alma Bianca Arnod Sforza "Almalibre"


+ Arcivescovo di Pisa
+ Inquisitore Generale Italofono


Deposito atti dell'udienza:

[UNI 70]Scioglimento matrimoniale Nana. – Angel002

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[almalibre]