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Campi del Monastero
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heldor
Cardinal
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Inscrit le: 18 Nov 2008
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MessagePosté le: Sam Juil 23, 2022 12:16 am    Sujet du message: Répondre en citant

L'anziano prelato aveva deciso di fare una passeggiata per i campi... Mancava poco al raccolto di alcuni frutti, quindi voleva accertarsi che tutto fosse in ordine...

Passeggiava lento, appoggiandosi al bastone, come ormai era obbligatorio per le sue gambe da anni e vide in lontananza due novizie che lo precedevano... Inarcò il sopracciglio destro e sorrise, cercando di accelerare il passo quanto possibile...
Molto velocemente si rese conto che a meno che un Arcangelo fosse venuto a sollevarlo in volo per raggiungerle, non avrebbe avuto possibilità di farlo.

Intanto però aveva riconosciuto, mentre parlavano tra loro, chi erano le due novizie e il sorriso riprese posto, tra un po' di fiatone e l'altro, sul volto barbuto.

"Figliole, non vogliatemene, ma a meno che non vogliate che qualcun altro segga al mio posto in capitolo, potreste aspettarmi?" chiese loro a gran voce... almeno quella gli era rimasta.

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+S.Ecc.Ill.ma frà Tebaldo Foscari detto Heldor il randello
Cardinale Vescovo Emerito di San Domenico in Burgos
Vice Primate delle Venezie e Stato da Mar
Legato Apostolico per le Venezie e Stato da Mar
Patriarca di Venezia
Arcivescovo Sine Cura di Gorizia
Padre Generale dell'Ordine di San Domenico,
Conte di Sezze
ecc.

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flaminia



Inscrit le: 01 Mai 2014
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MessagePosté le: Lun Juil 25, 2022 11:06 am    Sujet du message: Répondre en citant

"Figliole!"

Un grido affannato risuonò nel silenzio della vigna murata. Sebbene il suono fosse flebile, il tono era tosto e riconoscibile.
Quante volte da piccola, ogni qualvolta avesse combinato un guaio, le era stato detto, "Se continui così ti mandiamo in convento dallo Zio Heldor!". Qualche volta aveva anche subito il panegirico sulla responsabilità e l'impegno. Lo zione in famiglia era il ba-bau di tutti i giovani Foscari.

Avrebbe riconosciuto quella voce anche nel mezzo del mercato rionale più affollato di sempre. "Zione!!" era in arrivo, col suo bastone. Si volse, sorrise e gli corse in contro, sollevando con le mani leggermente la balza della gonna per correre con più agio.

Poi con fare serio e paludato lo salutò. "Buongiorno Reverendissima Eccellenza! Cosa porta i vostri passi qui tra i campi?". Fece un leggero inchino. "Posso darvi il mio braccio ed accompagnarvi mentre attendete ai vostri compiti?".
Con fare allegro si mise al suo fianco e porse il braccio.
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heldor
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MessagePosté le: Mar Aoû 02, 2022 10:45 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Sorrise a Flaminia che gli veniva incontro, ma subito la riprese: "Sorella, qui non esistono Eccellenze, Eminenze e compagnia pomposa, almeno non tra noi domenicani... Siamo tutti Padre, Madre, Fratello e Sorella, nulla più e nulla meno!" anche se il tono della voce era serio, alla fine concluse facendo l'occhiolino e un sorriso alla giovane novizia, quindi le porse il braccio.

Dove andiamo di bello? - le chiese con semplicità, lanciando uno sguardo anche a Dalmore, sorridendo anche a lei.

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dalmore



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MessagePosté le: Jeu Aoû 04, 2022 12:26 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Sentì il Cardinale esprimersi in tono perentorio verso Flaminia. Cominciò a sentire palpitazioni e aumento della sudorazione, tremori. Una volta infatti, ricordava di aver sentito dire da un giovane Foscari che le sue collere erano come un giudizio divino.
Tornò sui suoi passi di corsa e andò a nascondersi nella biblioteca, in fondo ma proprio in fondo, dove nessuno poteva vederla.

Passarono molti minuti, il suo fiato corto non accennava a passare. Ma nessun rumore proveniva dal corridoio e quindi, forse il pericolo era passato. Allungò le mani sul libro che teneva sul tavolo e che le serviva per annotare i lavori ed i progetti per la vigna.
Le venne in mano un disciplinare di uve italiche, lo trovò interessante.

Prese nota dei vitigni autoctoni che le sembravano più interessanti, nell'attesa di sottoporla a Flaminia.

Citation:

"Corvina"
"Corvinone"
"Rondinella"
"Oseleta"
"Negrara".


Poi passò ad esaminare come miscelare i vitigni, le piaceva quell'idea anzi la entusiasmava. Una viticultrice, in un mondo di viticultori, anzi due viticultrici, due perle in un mondo di ottusi....non ne capiva molto, ma ne era entusiasta.
Dopo un paio d'ore di studio, il progetto sarebbe stato imbastito. Ne era certa.

Citation:

Uva corvina al 45%, corvinone al  15%, rondinella 30% e una piccola percentuale di altri vitigni a bacca scura non aromatici come oseleta e negrara. Servivano pertanto per la piantumazione 9 viti corvina, 3 corvinone, 6 rondinella 1 oseleta e 1 negrara.


Restava solo da scegliere e selezionare le barbatelle...e convincere l'amica.
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flaminia



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MessagePosté le: Jeu Aoû 04, 2022 4:13 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Era come lo ricordava, burbero fino al midollo, ma in fondo buono come il pane appena sfornato.

"Padre Heldor, mi consenta", e volutamente accentuò lo scivolamento della "s", "siamo fedeli al motto "Ora et labora" io e Dalmore ..."

S'interruppe e rimase in silenzio, guardandosi attorno. "Ma dove è scappata quella ?!"
Poi sfoderò un sua bellissima smorfietta divertita "E' vero che si dice, che tu ogni mattina mangi una novizia a colazione, ma per oggi colazione l'avevi già fatta!".


Sorrise allo zio e continuò. "In ogni caso vorremmo mettere a dimora una vigna, in quel fazzoletto di terra dietro alla panetteria. Vieni con me che ti faccio vedere!". Provò a guidarlo lungo il percorso sperando che avesse il tempo per ascoltarla pienamente. "Questo per produrre un buon vino per le funzioni e le celebrazioni. Sai i soloni di famiglia, quelli che producono nelle terre di Conegliano, da sempre ci magnificano la loro capacità di coltura e di vinificazione, ma anche noi possiamo essere capaci di costruire un prodotto con una struttura originale e dei profumi speciali, dal boccato interessante ed una consistenza che si sposi bene con i formaggi che qui si producono.".

Sentì il braccio dello zio rilassarsi. Passarono davanti ad una siepe di tamerici in piena fioritura, quei fiori erano bellissimi, lunghi grappoli rosa con un aspetto piumoso e leggero.
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Fenice
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MessagePosté le: Jeu Aoû 04, 2022 5:21 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Madre Fenice aveva osservato ciò che stava succedendo dal loggiato che dava sui campi, e dato il sole implacabile, scese a dar conforto alle due giovani e a Padre Heldor, facendosi accompagnare da due conversi che portavano brocche d'acqua e tisana fredda e cesti di frutta.

Arrivando sentì l'ultimo scambio di battute.


Pace e bene, carissimi... vi ho portato qualcosa di fresco. Servitevi!
Padre Heldor, non avete parlato a Dalmore e Flaminia delle nostre vigne e dell'ottimo vino che produciamo? Si chiama Tacumdoc, per onorare la memoria di Padre Tacuma e il suo amore per il buon cibo e il buon vino. E' ottimo, ma abbiamo bisogno di esperti per curare le vigne e sovrintendere alla produzione, ho sentito che ve ne intendete...

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flaminia



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MessagePosté le: Lun Aoû 08, 2022 3:19 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Sentì la voce del Cardinal Fenice e se ne rallegrò. "Reverenda Madre, quanto tempo!" sembrava passato un secolo e anche due. Quanto tempo da quando giovane studentessa aveva varcato il cancello di quel luogo ed aveva avuto l'onere e l'onore di essere una sua discepola nel cursus di formazione ecclesiastica.

Ascoltò Madre Fenice che elogiava il vino del monastero. Non sarebbe stato necessario, chi non conosceva la figura del Cardinale Tacuma? In fondo lei era nata a Venezia, e ancor di più il "Tacumdoc", eccellenza europea della cultura vitivinicola, un vino profumato ed esclusivo che aveva ricevuto i piu prestigiosi riconoscimenti.
Sorrise col il cuore ricolmo di gioia, quel monastero non faceva altro che riportarle alla mente solo ricordo di tempi felici...

"Chi non conosce il superbo boccato del "Tacumdoc"!?! Potrebbe essere solo un grandissimo onore poter aiutare i mastri vinificatori del monastero nel loro lavoro, un onore ed un'occasione di conoscenza ed esperienza unica. Quanto a questa vigna, non avendo alcuna possibilità né aspettativa di raggiungere un livello così esclusivo come il "Tacumdoc", volevamo solo condurre un esperimento enologico e di tecnica vinificatoria...sicuramente non raggiungeremo quel livello ma sarà un buon allenamento per poi essere sicure di non creare problemi alla vigna autoctona".

Si fermò un attimo a vedere se Dalmore riappariva, non vedendola continuò. "La mia idea in realtà era di creare una miscelazione, quindi un assemblaggio ottenuto con uve, vini e mosti della stessa annata o di vendemmie precedenti, per mantenere una qualità costante nel tempo in modo da poter raggiungere i nostri fratelli in terre lontane, resistendo a lunghi viaggi ed alla permanenza in situazioni inappropriate di conservazione che spesso ne rovinano le caratteristiche ed il boccato.

Però ecco, mi rendo conto che forse è un progetto troppo grande per la nostra ben poca esperienza...per questo sarei così felice di poter imparare qui!".

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dalmore



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MessagePosté le: Mar Aoû 09, 2022 4:05 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Volse la testa richiamata da quella voce. Riconobbe il Cardinale Fenice. Cominciò a girarle la testa...nonostante i suoi incarichi ecclesiastici, non si era mai abituata a tutti quelle Eminenze.

Si mise in un angolino, cercando di passare inosservata, sperava di essere così piccola da riuscire ad essere invisibile.
La vita tra i filari delle viti era la sua gioia, ma mai e poi mai si sarebbe azzardata a prender parola.

Almeno, non per ora.
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Fenice
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MessagePosté le: Mar Aoû 09, 2022 6:12 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Madre Fenice annuì e sorrise ancora.

Se volete, potete avere una zona tutta vostra nelle vigne, per fare esperimenti, oppure potete unirvi a chi si prende cura del Tacumdoc.
Ognuno di noi ha dei talenti e delle curiosità, ed esistono infiniti modi di glorificare l'Altissimo. Qui li promuoviamo e ne gioiamo insieme.
Scegliete voi.


Indicò la zona dei vigneti.
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