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[IT] Libro delle Virtù - La Creazione

 
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Ariberto



Inscrit le: 21 Mar 2011
Messages: 304

MessagePosté le: Sam Oct 01, 2011 12:37 am    Sujet du message: Répondre en citant

Citation:




    Libro della Creazione
    Capitolo VIII - « La Decisione »



    1 Tutte le altre creature furono sorprese di questa decisione di Dio di fare degli umani i suoi figli. Non comprendevano ciò che era l'amore e non potevano concepire che l'Altissimo vi accordasse tanta importanza. Tutte si misero a sussurrare, sperando che una di esse spiegasse agli altri questa scelta divina.

    2 Ma Dio diresse la sua voce verso le creature che non avevano potuto dare risposte. Disse loro: "Voi che non avete saputo risponderMi, voi che pretendevate di essere le Mie creature preferite. I vostri spiriti non saranno più cose superiori. Non tenderanno più verso Me. Poiché sarete d'ora in poi sottoposti all'uomo, la vostra natura sarà strettamente materiale, vi privo del linguaggio. Belerete, muggirete, grugnirete, fischierete, miagolerete o abbaierete fino alla fine dei tempi!".

    3 Quindi, Dio volse la sua voce in direzione della creatura che aveva affermato la sovranità del forte sul debole. Gli disse: "Poiché sei così sicura della tua scelta, ti lascio l'occasione di provarlo. Conserverai il tuo spirito, ma il tuo corpo sarà fatto d'ombra. Così, vivrai, sola, accanto agli umani, fino a che ti libereranno dalla tua pena. Così, nessuno la vedrà e nessuno la nominerà, poiché io stesso ho deciso di non farlo."

    4 Dio, poi, si rivolse verso Oane e gli disse: "Ho fatto della vostra specie i miei figli. Faccio ora dei vostri spiriti delle anime. Si differenziano degli spiriti delle altre specie poiché d'ora in poi resteranno le sole ad essere di natura superiore, a tendere verso la Mia perfezione divina. Così, divido il tempo in sette parti, chiamate "giorni", affinché ad ogni settimo giorno, tu e i tuoi vi riuniate per onorare vostro padre: Io."

    5 "Ma bisogna ancora che, ogni giorno, tu e i tuoi facciate perpetuare la vostra specie. Ad eccezione di quella che non ho nominato, ho reso tutte le creature sottomesse a voi. Così, potrete nutrirvene, senza che esse si nutrano di voi. Questo potere di cui disponete, di nutrirvi delle altre specie, lo chiamo "lavoro". Ma, affinché non dimentichiate mai che questo potere è un Mio regalo, che vi ricompensa così della tua buona risposta, Oane, il lavoro sarà duro, difficile, stancante e faticoso. Ma non ti lamentare della sofferenza che provoca, poiché, in verità, è un bellissimo regalo che vi faccio.”

    6 “Affinché sostituiate con nuove generazioni quelle la cui vita si conclude, vi faccio un regalo ancora più bello. Quest'amore che attendo da voi, vi permetto di provarlo anche verso voi, in coppia. L'amore ed il desiderio reciproci saranno le componenti di questa sensazione pura. La procreazione sarà il suo scopo. Ma solo l'amore che avrò benedetto potrà permettere l'atto carnale, affinché la vostra specie si perpetui nel Mio amore."

    7 Allora, Dio creò due stelle sopra il mondo. Una, raggiante di luce, fu chiamato "sole". L'altra, che splende freddamente, venne definita "luna". Dio spiegò a Oane: "Che la vostra fedeltà sia quella dei figli verso i loro genitori o sarò severo come lo sono i genitori verso i loro figli. Poiché, quando ciascuno di voi morirà, lo giudicherò, in funzione della vita che ha condotto. Il sole inonderà ogni giorno il mondo della sua luce, come prova d'amore per la Mia creazione. Quelli, fra i tuoi, che vi manderò, vivranno un'eternità di beatitudine. Ma, ogni giorno, la luna gli darà il cambio. E coloro che, fra i tuoi, vi verranno gettati, là conosceranno soltanto il tormento."


    Spyosu



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Préfet de la Villa San Loyats, Théologue du Saint-Office, Doyen du Saint-Dominique, Évêque de Lucca
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