L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[Invisible]

Lawrence scandì la preghiera a bassa voce.

Io credo in Dio, Altissimo ed Onnipotente,
Creatore del Cielo e della Terra,
Dell'Inferno e del Paradiso,
Giudice della nostra anima nell'ora della nostra morte.

In Aristotele, suo profeta,
Il figlio di Nicomaco e Phaetis,
Inviato per insegnare la saggezza
E le leggi divine dell'Universo agli uomini smarriti.

Io credo anche in Christos,
Nato da Maria e Josef.
Egli ha votato la sua vita a mostrarci il cammino del Paradiso.
E' così che dopo aver sofferto sotto Ponzio,
Egli è morto nel martirio per salvarci.
Egli ha raggiunto il Sole dove l'attendeva Aristotele alla destra dell'Altissimo.

Io credo nell'Azione Divina;
Nella Santa Chiesa Aristotelica Romana, Una ed Indivisibile;
Nella comunione dei Santi;
Nella remissione dei peccati;
Nella Vita Eterna.

[lair22]

Leonida recitò il coro che aveva ben impresso nella sua mente

Io credo in Dio, Altissimo ed Onnipotente,
Creatore del Cielo e della Terra,
Dell'Inferno e del Paradiso,
Giudice della nostra anima nell'ora della nostra morte.

In Aristotele, suo profeta,
Il figlio di Nicomaco e Phaetis,
Inviato per insegnare la saggezza
E le leggi divine dell'Universo agli uomini smarriti.

Io credo anche in Christos,
Nato da Maria e Josef.
Egli ha votato la sua vita a mostrarci il cammino del Paradiso.
E' così che dopo aver sofferto sotto Ponzio,
Egli è morto nel martirio per salvarci.
Egli ha raggiunto il Sole dove l'attendeva Aristotele alla destra dell'Altissimo.

Io credo nell'Azione Divina;
Nella Santa Chiesa Aristotelica Romana, Una ed Indivisibile;
Nella comunione dei Santi;
Nella remissione dei peccati;
Nella Vita Eterna.

_________________

[Federico Il Rosso]

Io credo in Dio, Altissimo ed Onnipotente,
Creatore del Cielo e della Terra,
Dell'Inferno e del Paradiso,
Giudice della nostra anima nell'ora della nostra morte.

In Aristotele, suo profeta,
Il figlio di Nicomaco e Phaetis,
Inviato per insegnare la saggezza
E le leggi divine dell'Universo agli uomini smarriti.

Io credo anche in Christos,
Nato da Maria e Josef.
Egli ha votato la sua vita a mostrarci il cammino del Paradiso.
E' così che dopo aver sofferto sotto Ponzio,
Egli è morto nel martirio per salvarci.
Egli ha raggiunto il Sole dove l'attendeva Aristotele alla destra dell'Altissimo.

Io credo nell'Azione Divina;
Nella Santa Chiesa Aristotelica Romana, Una ed Indivisibile;
Nella comunione dei Santi;
Nella remissione dei peccati;
Nella Vita Eterna.

AMEN

Sussurrò il Cardinale.
_________________
Pardonnez mon français... Je suis italien...

[Ello]

Anche Monsignor Ello recitò il Credo Aristotelico:

Io credo in Dio, Altissimo ed Onnipotente,
Creatore del Cielo e della Terra,
Dell'Inferno e del Paradiso,
Giudice della nostra anima nell'ora della nostra morte.

In Aristotele, suo profeta,
Il figlio di Nicomaco e Phaetis,
Inviato per insegnare la saggezza
E le leggi divine dell'Universo agli uomini smarriti.

Io credo anche in Christos,
Nato da Maria e Josef.
Egli ha votato la sua vita a mostrarci il cammino del Paradiso.
E' così che dopo aver sofferto sotto Ponzio,
Egli è morto nel martirio per salvarci.
Egli ha raggiunto il Sole dove l'attendeva Aristotele alla destra dell'Altissimo.

Io credo nell'Azione Divina;
Nella Santa Chiesa Aristotelica Romana, Una ed Indivisibile;
Nella comunione dei Santi;
Nella remissione dei peccati;
Nella Vita Eterna.

AMEN
_________________

[Maniero]

Tocco poi al Duca di Modena pronunciare il credo...

Io credo in Dio, Altissimo ed Onnipotente,
Creatore del Cielo e della Terra,
Dell'Inferno e del Paradiso,
Giudice della nostra anima nell'ora della nostra morte.

In Aristotele, suo profeta,
Il figlio di Nicomaco e Phaetis,
Inviato per insegnare la saggezza
E le leggi divine dell'Universo agli uomini smarriti.

Io credo anche in Christos,
Nato da Maria e Josef.
Egli ha votato la sua vita a mostrarci il cammino del Paradiso.
E' così che dopo aver sofferto sotto Ponzio,
Egli è morto nel martirio per salvarci.
Egli ha raggiunto il Sole dove l'attendeva Aristotele alla destra dell'Altissimo.

Io credo nell'Azione Divina;
Nella Santa Chiesa Aristotelica Romana, Una ed Indivisibile;
Nella comunione dei Santi;
Nella remissione dei peccati;
Nella Vita Eterna.


Amen
_________________

[Federico Il Rosso]

S.Em. Federico Edoardo attese un cenno del Cardinal Giarru per iniziare a chiamare i nuovi cavalieri.
_________________
Pardonnez mon français... Je suis italien...

[Alessandro III giarru]

Alessandro con un cenno chiamò il Cardinal Borromeo Galli per seguirlo dinnanzi all'altare ove avrebbe consegnato le cappe dell'Ordine. Poi con un fil di voce disse al Cardinal Borgia di iniziare con la chiama.
_________________

Father of the Church

[Egal]

Il Cardinale Borromeo Galli segui' nel silenzio della preghiera Sua Eminenza de' Montemayor Borgia, per la consegna delle cappe ai nuovi eletti. Giunto all'altare, attese che Monsignor Borgia scandisse i nomi dei prescelti.
_________________
H. Em. Edoardo Borromeo Galli
Bishop In Partibus of Beyrouth
Roman Emeritus Cardinal
Archiexorcist
old:http://i67.tinypic.com/254zdoz.png
older: http://img543.imageshack.us/img543/5503/egal2.gif

[Federico Il Rosso]

Il Cardinale ricevuto il segno, iniziò a chiamare in ordine alfabetico i nuovi cavalieri del Sacro ordine di San Samot e Paolo Apostoli.

Si avvicini Iacobuscook Borgia, Cavaliere dell'Ordine Teutonico.
_________________
Pardonnez mon français... Je suis italien...

[Iacobuscook]

Il Gran Maresciallo si avvicino al Cardinale ...
_________________
...E quando vi si ordinera' di partire, non saprete mai perche' nè per dove.
Siete certo Fratello di poter sopportare tutto questo?

[Alessandro III giarru]

Il Cancelliere recitò la formula di benedizione della cappa dell'Ordine:

"Santi Arcangeli che cantate senza tregua le lodi del creatore di tutte le cose, che non respirate altro che la gloria dell’Altissimo, e che risplendete del fuoco del suo amore, che presentate al Padre le miserie e i desideri dei suo Figli, che volate in nostro soccorso, benedite questa cappa e questo medaglione in onore dei Nostri Santi Samot e Paolo.
Santi Arcangeli, che ci sostenete in tutti i nostri giusti combattimenti, che ci proteggete da noi stessi come avete protetto i giusti a Oanilonia, che portate le nostre anime davanti al nostro Giudice e Creatore, benedite questa questa cappa e questo medaglione in onore dei Nostri Santi Samot e Paolo.

Che grazie alle preghiere e ai meriti dei beati della comunità aristotelica ciò vi porti la pace, la prosperità, la forza e la salvezza per intercessione della fede e dell’amore del nostro Creatore.

E che questa benedizione permetta alla quintessenza divina di scendere su questa cappa e questo medaglione per rimanervi per sempre"

Subito dopo impose le mani sul capo del nuovo cavaliere e disse la formula di investitura:


"Sant'Uriele, Arcangelo del dono si sé, guida quest’uomo lungo il duro cammino dell’abnegazione per la grandezza della chiesa e il servizio divino!
San Michele, Arcangelo della giustizia, difendi quest’uomo nella sua lotta!
Siate il suo baluardo contro la malvagità e i tranelli della creatura senza nome!
Santa Raffaella, Arcangelo della convinzione, dona a quest’uomo la forza di esprimere la sua fede in ogni circostanza"

Poi fece un cenno a Sua Eminenza Egal per il congedo...
_________________

Father of the Church

[Egal]

Dopo aver invocato la protezione dei Santi assieme a Sua Eminenza de' Montemayor Borgia, Monsignor Edoardo concluse a congedo del candidato

Siete stato rivestito con questa missione, per Gloria e Onore dell'Altissimo, sappiate usare saggiamente il dono che Egli vi ha dato.

Ora potete andare.
_________________
H. Em. Edoardo Borromeo Galli
Bishop In Partibus of Beyrouth
Roman Emeritus Cardinal
Archiexorcist
old:http://i67.tinypic.com/254zdoz.png
older: http://img543.imageshack.us/img543/5503/egal2.gif

[Federico Il Rosso]

Il Cardinale chiamò poi

Si avvicini Leonida "Lair" Aldobrandeschi, Primo Maresciallo delle Guardie Episcopali Italofone.
_________________
Pardonnez mon français... Je suis italien...

[lair22]

Il Vidame udì il suo nome, e l'emozione per quell'investitura aumentava a dismisura, il cuore batteva forte come in ogni cerimonia del genere, si alzò e si diresse verso il cardinale
_________________

[Alessandro III giarru]

Il Cancelliere recitò la formula di benedizione della cappa dell'Ordine:

"Santi Arcangeli che cantate senza tregua le lodi del creatore di tutte le cose, che non respirate altro che la gloria dell’Altissimo, e che risplendete del fuoco del suo amore, che presentate al Padre le miserie e i desideri dei suo Figli, che volate in nostro soccorso, benedite questa cappa e questo medaglione in onore dei Nostri Santi Samot e Paolo.
Santi Arcangeli, che ci sostenete in tutti i nostri giusti combattimenti, che ci proteggete da noi stessi come avete protetto i giusti a Oanilonia, che portate le nostre anime davanti al nostro Giudice e Creatore, benedite questa questa cappa e questo medaglione in onore dei Nostri Santi Samot e Paolo.

Che grazie alle preghiere e ai meriti dei beati della comunità aristotelica ciò vi porti la pace, la prosperità, la forza e la salvezza per intercessione della fede e dell’amore del nostro Creatore.

E che questa benedizione permetta alla quintessenza divina di scendere su questa cappa e questo medaglione per rimanervi per sempre"

Subito dopo impose le mani sul capo del nuovo cavaliere e disse la formula di investitura:


"Sant'Uriele, Arcangelo del dono si sé, guida quest’uomo lungo il duro cammino dell’abnegazione per la grandezza della chiesa e il servizio divino!
San Michele, Arcangelo della giustizia, difendi quest’uomo nella sua lotta!
Siate il suo baluardo contro la malvagità e i tranelli della creatura senza nome!
Santa Raffaella, Arcangelo della convinzione, dona a quest’uomo la forza di esprimere la sua fede in ogni circostanza"

Poi fece un cenno a Sua Eminenza Egal per il congedo...
_________________

Father of the Church