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Ufficio del Capitolare Cardinalizio Italofono
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coccodema



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MessagePosté le: Mar Nov 06, 2012 4:03 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Trasmissione atti a S.Em. Tacuma sullo scioglimento tra Morbane e Queen_skadhi presso il tribunale di Roma.

A seguito della sentenza emessa dal Tribunale Archiepiscopale di Roma si trasmette il seguente annuncio di scioglimento da vistare e riportare nell'apposita bacheca

Citation:
[rp]Noi, Tacuma de' Giustiniani Borgia, Cardinale nazionale suffragante del Concistoro Pontificale Italiofono, annunciamo il verdetto pronunciato sulla domanda di scioglimento di matrimonio tra Morbane e Queen_skadhi. Lo scioglimento del matrimonio di questi due fedeli e le relative penitenze sono dunque, a partire da questo giorno, valide a tutti gli effetti e da espletare nei modi e nei tempi indicati nella sentenza, oggi ratificata.

Avendo ascoltato le parti in causa è emerso che: la Sposa dopo il convogliamento a nozze si è ritirata più e più volte in uno dei tanti Monasteri situati nel territorio italico per un periodo di riflessione, abbandonando suo marito e i suoi figli non adempiendo ai doveri coniugali e familiari, questo ha portato col tempo al soffocamento del sentimento d'amore tra i due coniugi che è da base al sacramento matrimoniale, la sua scomparsa ha portato il matrimonio ad un lento decadimento,
Quindi si condanna la moglie atto di pentimento pubblico nella piazza della sua città non appena ella avrà finito il suo periodo di ritiro spirituale.
Il Marito, non ha contratto penitenze per via della sua partecipazione alla crociata ed la conseguente grazia ottenuta.

Periodo di divieto nuovo matrimonio per la sposa pari a 8 mesi e per lo sposo 4 mesi

La sposa dovrà fare atto di pentimento pubblico nella piazza della sua città non appena ella avrà finito il suo periodo di ritiro spirituale.

Che Aristotele vi porti la luce!

Roma 6 Novembre 1460,
A nome del Concistoro Pontificale Italofono,
Tacuma De' Giustiniani Borgia

[/rp]


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kali_



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MessagePosté le: Lun Nov 26, 2012 1:37 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Trasmissione atti a S.Em. Egal sullo scioglimento tra Eric_draven e Contessa_duvalborgia presso il tribunale di Ravenna.

A seguito della sentenza emessa dal Tribunale Archiepiscopale di Ravenna si trasmette il seguente annuncio di scioglimento da vistare e riportare nell'apposita bacheca

Citation:
[rp]Noi, Edoardo Borromeo Galli, Cardinale nazionale suffragante del Concistoro Pontificale Italofono, annunciamo il verdetto pronunciato sulla domanda di scioglimento di matrimonio tra Eric_draven e Contessa_duvalborgia. Lo scioglimento del matrimonio di questi due fedeli e le relative penitenze sono dunque, a partire da questo giorno, valide a tutti gli effetti e da espletare nei modi e nei tempi indicati nella sentenza, oggi ratificata.

Allo sposo, sono dati 12 mesi di attesa prima di convolare a qualunque tipo di ulteriore unione coniugale, avendo comunque egli gia' ricevuto in passato uno scioglimento di matrimonio. Alla sposa, sono dati 6 mesi di attesa prima di convolare a qualunque tipo di ulteriore unione coniugale.


Entrambi gli sposi hanno l'obbligatorietà di confessarsi al termine dei mesi di penitenza, con il proprio Vescovo o nella Abbazia di Fornovo dove si recheranno in pellegrinaggio, terminato questo iter comunicherà la confessione a questa corte, facendo inviare al Vidame Monsignor Grumio o al Procuratore dal suo confessore la conferma di avvenuta confessione.
Qualsiasi contravvenzione a quanto detto nella sentenza, avrà come sola conseguenza un inasprimento della pena.
Al fine di controllare che la penitenza sia eseguita, entrambi dovranno sottoporsi a verifica della penitenza dal vigente incaricato della locale Vidamia, che concedera' assieme all'Arcivescovo i permessi per future nozze solo se la penitenza sara' stata effettuata appieno.

Che Aristotele vi porti la luce!

Roma 26 Luglio 1460,
A nome del Concistoro Pontificale Italofono,
Edoardo Borromeo Galli

[/rp]


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tacuma
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MessagePosté le: Lun Nov 26, 2012 3:01 pm    Sujet du message: Répondre en citant

scioglimento tra Matador90 e Venere_ presso il tribunale di Roma


A seguito della sentenza emessa dal Tribunale Archiepiscopale d Roma
si trasmette il seguente annuncio di scioglimento


Citation:
[rp]Noi, Tacuma de' Giustiniani Borgia,
Cardinale nazionale suffragante del Concistoro Pontificale Italiofono, annunciamo il verdetto pronunciato sulla domanda di scioglimento di matrimonio tra Matador90 e Venere_ .
Lo scioglimento del matrimonio di questi due fedeli e le relative penitenze sono dunque, a partire da questo giorno, valide a tutti gli effetti e da espletare nei modi e nei tempi indicati nella sentenza, oggi ratificata.

La Sposo, come egli stesso afferma, ha sempre più spesso trascurato la moglie preferendole amici e lavoro, e cio' ha portato all'allontanamento della coppia fino alla decisione di far domanda per la revisione dello status matrimoniale.
Come ribadiscono quindi l'amore i si è spento a causa della loro lontananza.
Ad oggi sono 6 mesi che vivono lontani, la sposa e le loro figlie a Silvi e il marito a Venezia

La Sposa, non presentandosi nelle aule processuali ha dato prova di quanto poco le interessasse il futuro del suo matrimonio e quindi ha dimostrato che non c'e' stato nessun tentativo di riconciliazione con suo marito lasciando soltanto che gli eventi scorressero.

Indichiamo che ad entrambi i coniugi si dia un periodo di interdizione al matrimonio pari a quattro mesi per lo sposo e dodici mesi per la sposa.

La sposa, quale penitenza, dovra' fare una donazione IG alla Chiesa ed il parroco della parrocchia in cui ella risiede dovrà controllare l'avvenuta transazione. Valore dell'importo: 15 ducati per 3 giorni distinti.

Che Aristotele vi porti la luce!

Roma 13 Settembre 1460,
A nome del Concistoro Pontificale Italofono,
Tacuma De' Giustiniani Borgia

[/rp]


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Stex86
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MessagePosté le: Dim Jan 06, 2013 11:38 pm    Sujet du message: Répondre en citant

http://forum2.iregni.com/viewtopic.php?p=14338470#14338470
http://forum2.iregni.com/viewtopic.php?p=14405712#14405712

Forse segnalando qui ne prendete visione Wink
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Enea_



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MessagePosté le: Sam Jan 19, 2013 1:21 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Essendoci un solo cardinale concistoriale faccio i verdetti a nome di Sua Em. Tacuma.

Citation:
    Noi, Tacuma de' Giustiniani Borgia,
    Cardinale nazionale suffragante del Concistoro Pontificale Italiofono, annunciamo il verdetto pronunciato sulla domanda di scioglimento di matrimonio tra Ruggiero.ii e Angiolet .
    Lo scioglimento del matrimonio di questi due fedeli e le relative penitenze sono dunque, a partire da questo giorno, valide a tutti gli effetti e da espletare nei modi e nei tempi indicati nella sentenza, oggi ratificata.

    Considerato il testo del Diritto Canonico:
    Articolo 6: I motivi invocati per uno scioglimento del sacramento del matrimonio sono:
    Articolo 6.1 : La sparizione di sentimenti d’amore tra i due coniugi.
    Articolo 6.2: L’adulterio commesso da uno dei due coniugi; il consorte in difetto può incorrere nel divieto di risposarsi.
    Articolo 6.3: L’abbandono del domicilio coniugale da parte di uno dei due coniugi per un tempo superiore a 3 mesi. Il coniuge riconosciuto colpevole di negligenza coniugale è passabile dell’impossibilità di risposarsi.
    Articolo 6.4: La scomparsa di uno dei due coniugi per un tempo superiore a 3 mesi.


    Dal processo è emerso che, la sposa ha abbandonato il tetto coniugale riportando dolore e disagio all’ interno del nucleo familiare facendo venire meno il mattone fondamentale del matrimonio. La colpa è' senz'altro da aggiungere da attribuire alla moglie, ma intendiamo sottolineare come l'atto di ripudio non sia possibile in sale ecclesiastiche ove il marito giace sullo stesso piano della moglie. Riprendiamo quindi formalmente il marito per le sue affermazioni. Intendiamo poi sottolineare come l'assenza dal tetto coniugale e la scelta presa dalla moglie siano solo deleterie per l'amore e l'amicizia aristotelica che lega i due nubendi nel matrimonio.

    Decretiamo un Periodo di divieto per un nuovo matrimonio di 3 mesi per lo sposo e 8 mesi per la sposa.

    Penitenze:

    Moglie:
    -Pellegrinaggio presso due sedi Arcivescovili a sua scelta ove chiederà il perdono per le sue azioni all'Arcivescovo o ad un Padre della Chiesa ivi presente.
    -Pubbliche scuse, nella piazza della città ove si trova il tetto coniugale al marito e ai figli.
    Scuse e comunicazioni sulla scelta delle sedi da visitare da fare entro 15 giorni dall'approvazione del concilio.


    Che Aristotele vi porti la luce!

    Roma 19 gennaio 1461,
    A nome del Concistoro Pontificale Italofono,
    Tacuma De' Giustiniani Borgia



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Enea_



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MessagePosté le: Sam Jan 19, 2013 1:29 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Citation:
    Noi, Profeta Pucci Guerra, Cardinale Emerito del Concistoro Pontificale Italiofono, annunciamo il verdetto pronunciato sulla domanda di scioglimento di matrimonio tra Icaro116 e Pelena .
    Lo scioglimento del matrimonio di questi due fedeli e le relative penitenze sono dunque, a partire da questo giorno, valide a tutti gli effetti e da espletare nei modi e nei tempi indicati nella sentenza, oggi ratificata.

    Sentite le parti, constata che non vi è purtroppo margine per scongiurare lo scioglimento del sacro vincolo del matrimonio, ricorrendo i pressupposti dell'articolo 6.1 del Diritto Canonico.
    La Corte accetta quindi la domanda di annullamento semplice del matrimonio e accusa la sposa di aver non aver cercato di coltivare il matrimonio ed in particolare di non aver de facto costruito il nuovo nucleo famigliare. Allo sposo contestiamo di non essersi impegnato a fondo nella vita matrimoniale seppur ne comprendiamo le difficoltà date dai rapporti tra coniugi

    Periodo di divieto nuovo matrimonio:
    Si decide di interdire al matrimonio Pelena per 4mesi e Icaro 116 per 2 mesi a partire da questo stesso giorno della pubblicazione.
    Sarà inoltre, unicamente per la Sposa Pelena, condizione necessaria per un nuovo matrimonio seguire un corso sul matrimonio ed ottenere attestato di partecipazione.

    Che Aristotele vi porti la luce!

    Roma 19 gennaio 1461,
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    Profeta Pucci Guerra



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Enea_



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MessagePosté le: Sam Jan 19, 2013 1:32 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Citation:
    Noi, Profeta Pucci Guerra, Cardinale Emerito del Concistoro Pontificale Italiofono, annunciamo il verdetto pronunciato sulla domanda di scioglimento di matrimonio tra Alessandro Mattia Guicciardini, “Mattias” e Laetitia Helèna Merisi, “Laetitia” .
    Lo scioglimento del matrimonio di questi due fedeli e le relative penitenze sono dunque, a partire da questo giorno, valide a tutti gli effetti e da espletare nei modi e nei tempi indicati nella sentenza, oggi ratificata.

    La Corte, sentite le parti, constata che non vi è purtroppo margine per scongiurare lo scioglimento del sacro vincolo del matrimonio, ricorrendo i pressuposti dell'articolo 6.1 del Diritto Canonico.
    La Corte accetta quindi la domanda di annullamento semplice del matrimonio e accusa entrambi gli sposi di non aver cercato di coltivare il matrimonio e l'amore tra di essi. La corte biasima il comportamento tenuto in tribunale con accuse reciproche tra i due coniugi sintomo di astio e poco rispetto l'uno dell'altra ed il fatto di non aver avvertito della richiesta di scioglimento il proprio unico et naturale figlio, sintomo di una errata comprensione del concetto di famiglia.
    La corte inoltre aggrava la pena della sposa per non aver, in prima battuta, risposto alla domanda del procuratore in piena ed aperta sincerità.

    La corte decide di interdire al matrimonio Laetitia per 5 mesi e Mattias per 5 mesi a partire da questo stesso giorno della pubblicazione.
    Per entrambi gli sposi sarà condizione necessaria per un nuovo matrimonio seguire un corso sul matrimonio ed ottenere attestato di partecipazione, oppure compiere un cammino di preparazione con il proprio Vescovo inoltre, unicamente per la sposa, si stabilisce che renda confessione ad un prelato presso il Monastero in cui seguirà il corso di preparazione al matrimonio o appartenente alla propria diocesi.


    Che Aristotele vi porti la luce!

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MessagePosté le: Sam Jan 19, 2013 1:35 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Citation:
    Noi, Profeta Pucci Guerra, Cardinale Emerito del Concistoro Pontificale Italiofono, annunciamo il verdetto pronunciato sulla domanda di scioglimento di matrimonio tra Gabrielth e Sireen.
    Lo scioglimento del matrimonio di questi due fedeli e le relative penitenze sono dunque, a partire da questo giorno, valide a tutti gli effetti e da espletare nei modi e nei tempi indicati nella sentenza, oggi ratificata.

    La Corte, sentite le parti, constata che non vi è purtroppo margine per scongiurare lo scioglimento del sacro vincolo del matrimonio, ricorrendo i pressuposti dell'articolo 6.1 del Diritto Canonico.
    La Corte accetta quindi la domanda di annullamento semplice del matrimonio, stigmatizza la motivazione addotta dai coniugi per il mancato amore ovvero la non procreazione, rilevando in ciò una errata conoscenza del sacramento del matrimonio e del concetto di famiglia. Per entrambi gli sposi, in egual misura, si attribuisce la colpa di non aver alimentato l'Amore e l'Amicizia Aristotelica.

    La corte decide di interdire al matrimonio entrambi gli sposi per 5mesi a partire da questo stesso giorno.
    Sarà inoltre, per entrambi, condizione necessaria per un nuovo matrimonio seguire un corso sul matrimonio ed ottenere attestato di partecipazione.


    Che Aristotele vi porti la luce!

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MessagePosté le: Sam Jan 19, 2013 1:41 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Citation:
    Noi, Tacuma de' Giustiniani Borgia,Cardinale nazionale suffragante del Concistoro Pontificale Italofono, annunciamo il verdetto pronunciato sulla domanda di scioglimento di matrimonio tra Boianto e Mcri
    Lo scioglimento del matrimonio di questi due fedeli e le relative penitenze sono dunque, a partire da questo giorno, valide a tutti gli effetti e da espletare nei modi e nei tempi indicati nella sentenza, oggi ratificata.

    Dalle testimonianze udite, questa corte ritiene di aver ben compreso i motivi che hanno spinto a comparire la coppia dinnanzi alla giustizia della chiesa.
    L'allontanamento per motivi lavorativi, il mettere dinnanzi l'impegno professionale e la carriera senza trovare il giusto equilibrio tra lavoro è famiglia è una colpa assimilabile all'allontanamento dal tetto coniugale, che lacera il sentimento ed uccide il matrimonio se non salvaguardato con altri mezzi.
    Far logorare il sentimento che ha unito gli sposi dinnanzi a Dio per una scelta che esula dalla protezione affettiva del nucleo famigliare e della sua preservazione, non può che aver generato indifferenza e aver mutato il tutto in un semplice rispetto.
    Gli sposi dovevano e potevano fare molto di più per recuperare e non arrivare a questo. La mancanza di un figlio non deve essere una scusa per tali accadimenti. E' indubbiamente un evento foriero di gioia infinita nella vita coniugale ma non è l'unico possibile. Sta alla coppia cercare di unirsi nel quotidiano attraverso ciò che l'Altissimo offre loro.
    Tali atteggiamenti non sono rispettosi verso un così importante sacramento.
    E' pur vero però che, l'ambiente di distensione con il quale i due sposi si vogliono allontanare, quanto meno rende merito alla virtù aristotelica dell'Amicizia e non mortifica del tutto l'Amore che si è spento.
    Per quanto detto, Il concistoro accetta la richiesta di scioglimento matrimoniale.

    Vengono interdetti entrambi a 2 mesi di divieto per nuovo matrimonio


    Che Aristotele vi porti la luce!

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MessagePosté le: Jeu Jan 24, 2013 9:13 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Scusate enea e' qui che dovevo interpellarvi, ma oggi ho dei problemi.
La suddivisione e' qua, in questo stesso posto

http://rome.lesroyaumes.com/viewtopic.php?t=29850&start=0
Quelle per SE Heldor lasciatele in sospeso , tanto non mi pare ci siano al momento.
Se ci fossero nel frattempo fatele a nome mio

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MessagePosté le: Mar Jan 29, 2013 4:29 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Ma con le nuove nomine eminenza...vi sono dei cambi?
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MessagePosté le: Mar Jan 29, 2013 5:08 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Citation:
Sua Eminenza Profeta
Province Ecclesiastiche di:
    Siena
    Firenze
    Pisa


Sua Eminenza Tacuma
Province Ecclesiastiche di:
    Genova
    Roma
    Capua


Sua Eminenza Kali_
Province Ecclesiastiche di:
    Milano
    Ravenna
    Aquileia

[/list]


Ecco Enea le province di SE Ehal passano a SE Kali.
Quelle di SE Heldor per ora son divise tra me e Kali.
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Enea_



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MessagePosté le: Mar Jan 29, 2013 5:22 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Citation:
    Noi, Tacuma de' Giustiniani Borgia,Cardinale nazionale suffragante del Concistoro Pontificale Italofono, annunciamo il verdetto pronunciato sulla domanda di scioglimento di matrimonio tra Galvan e Silviia.
    Lo scioglimento del matrimonio di questi due fedeli e le relative penitenze sono dunque, a partire da questo giorno, valide a tutti gli effetti e da espletare nei modi e nei tempi indicati nella sentenza, oggi ratificata.

    Dalle testimonianze udite è stato chiaro confermare che c'è stato un allontanamento del tetto coniugale per un certo periodo di tempo. Lo sposo afferma di aver intrattenuto legami epistolari con la sua donna, senza ricevere risposta, di contro la sposa, che ha lasciato la dimora famigliare, afferma più volte che ha percepito questo allontanamento come un abbandono. Non riusciamo quindi a concepire, pur capendo le motivazioni di salute, come ella non abbia tentato in tale periodo di ritornare da suo marito o non abbia inviato qualche lettera o qualche persona tramite terzi per rassicurarlo.
    E non concepiamo come lo sposo non abbia preso un periodo di pausa dagli impegni per raggiungere la sua sposa che versava in cattive condizioni per recuperare il suo rapporto. Non solo le parole vergate su di un foglio possono recuperare un sentimento.
    E' chiaro che questa corte non può accettare l'allontanamento dalla famiglia nè l'indifferenza.
    Non c'è peggior fattore di logoramento che la distanza, e l'amore, quello più duraturo e forte, si sgretola dinnanzi ai chilometri se questi non vengono ridotti per rinforzarlo.
    Detto ciò viene accettata la richiesta di scioglimento matrimoniale.

    E' per questo motivo che commissioniamo 3 mesi di interdizione matrimoniale alla sposa ed 1 mese alla sposo.


    Che Aristotele vi porti la luce!

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MessagePosté le: Mar Jan 29, 2013 5:25 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Citation:
    Noi, Profeta Pucci Guerra, Cardinale Emerito del Concistoro Pontificale Italiofono, annunciamo il verdetto pronunciato sulla domanda di scioglimento di matrimonio tra Jospin81 e Desdemona.
    Lo scioglimento del matrimonio di questi due fedeli e le relative penitenze sono dunque, a partire da questo giorno, valide a tutti gli effetti e da espletare nei modi e nei tempi indicati nella sentenza, oggi ratificata.

    Il concistoro Pontificio Italico:
    1) dichiara l'annullamento semplice del matrimonio evidenziando la colpa degli sposi di non aver alimentato l'Amore e l'Amicizia Aristotelica.
    2) decide di interdire al matrimonio Desdemona. per 5 mesi e Jospin81 per 5 mesi.
    3) Stabilisce che per entrambi gli sposi sarà condizione necessaria per un nuovo matrimonio seguire un corso sul matrimonio ed ottenere attestato di partecipazione, e rendere confessione ad un prelato presso il Monastero in cui seguiranno il corso di preparazione al matrimonio o ad un altro della propria Diocesi.
    4) Per l'evidente superficialità con la quale ha affrontato il sacro vincolo del Matrimonio, stabilisce per la sposa vita ritirata per almeno 2 settimane presso la Diocesi sotto le cure del Vescovo, aiutandolo a svolgere lavori utili alla Diocesi o presso un Monastero, facendo pervenire a questa corte il luogo scelto e il nome del Decano\Abate dell'Abbazia o il Vescovo\Vicario Diocesano della Diocesi.

    Che Aristotele vi porti la luce!

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MessagePosté le: Mar Jan 29, 2013 6:30 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Da riportare nell'apposita bacheca: http://forum.iregni.com/viewtopic.php?t=1525028


Citation:
    Noi, Carlotta Isabella Borgia detta "Kali_", Cardinale Suffragante del Concistoro Pontificale Italiofono, annunciamo il verdetto pronunciato sulla domanda di scioglimento di matrimonio tra Vetex22 e Lamic.
    Lo scioglimento del matrimonio di questi due fedeli e le relative penitenze sono dunque, a partire da questo giorno, valide a tutti gli effetti e da espletare nei modi e nei tempi indicati nella sentenza, oggi ratificata.

    Considerato il testo del Dirito Canonico, che riporta:
    Articolo 6: I motivi invocati per uno scioglimento del sacramento del matrimonio sono:
    Articolo 6.1 : La sparizione di sentimenti d’amore tra i due coniugi.
    Articolo 6.2: L’adulterio commesso da uno dei due coniugi; il consorte in difetto può incorrere nel divieto di risposarsi.
    Articolo 6.3: L’abbandono del domicilio coniugale da parte di uno dei due coniugi per un tempo superiore a 3 mesi. Il coniuge riconosciuto colpevole di negligenza coniugale è passabile dell’impossibilità di risposarsi.
    Articolo 6.4: La scomparsa di uno dei due coniugi per un tempo superiore a 3 mesi.

    Allo sposo, avendo solo mancato di pazienza, seppure si ammetta che sia stata provata ampiamente dalla moglie, non sara' data alcuna attesa, ma lo si invita saggiamente a scegliere con maggiore cura una futura compagna che sappia dedicarsi a lui almeno quanto agli altri familiari.

    Alla sposa, avendo invece avuto modo di non protrarre la permanenza lontana, ma avendo invece voluto impiegarsi in differenti nuovi impegni che la tenessero distante dal tetto coniugale, saranno dati 90 giorni di attesa prima di contrarre un'ulteriore unione nuziale. Ella era consapevole di cio' che comportasse contrarre nozze, ma nel momento di doverle tutelare, ha preferito ben altri interessi personali.

    Lo sposo, nel tempo che gli occorrera', dovra' frequentare due messe nella Cattedrale di Milano e curare con particolare dovizia la scelta dei fiori che verranno utilizzati in una delle future celebrazioni, consigliando egli stesso al sacrestano quali adoperare tra quelli autoctoni al Ducato di Milano: certe volte e' preferibile riferirsi alle bellezze locali, se diano maggiore sicurezza.

    La sposa, nel tempo che le occorrera', dovra' anch'ella seguire due messe nella Cattedrale dell'Arcidiocesi ove risieda, ma dovra' altresi' adoperarsi per sostenere l'esame di Pastorale Base presso l'Abbazia di Fornovo o il Monastero di San Domenico, riportando l'avvenuto conseguimento prima di procedere a qualsiasi pubblicazione di matrimonio; qualora fosse gia' in possesso di tale diploma, dovra' produrre un sunto sulla biografia di un santo a propria scelta. In entrambi i casi, dovra' poi recarsi di persona in pellegrinaggio presso la Cattedrale presieduta dall'Arcivescovo di Milano, per permettergli di vedere l'attestato del Diploma o consegnargli il testo prodotto e sottoporlo alla sua correzione.

    Al fine di controllare che la penitenza sia eseguita, entrambi dovranno comunicare l'accettazione della correzione loro imposta e sottoporsi a verifica della penitenza dal vigente incaricato della locale Vidamia.

    Che Aristotele vi porti la luce!

    Roma 29 gennaio 1461,
    A nome del Concistoro Pontificale Italofono,
    Carlotta Isabella Borgia detta "Kali_"


Modificata come segue e pubblicata

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    Noi, Carlotta Isabella Borgia detta "Kali_", Cardinale Suffragante del Concistoro Pontificale Italiofono, annunciamo il verdetto pronunciato sulla domanda di scioglimento di matrimonio tra Vetex22 e Lamic.
    Lo scioglimento del matrimonio di questi due fedeli e le relative penitenze sono dunque, a partire da questo giorno, valide a tutti gli effetti e da espletare nei modi e nei tempi indicati nella sentenza, oggi ratificata.

    Considerato il testo del Dirito Canonico, che riporta:
    Articolo 6: I motivi invocati per uno scioglimento del sacramento del matrimonio sono:
    Articolo 6.1 : La sparizione di sentimenti d’amore tra i due coniugi.
    Articolo 6.2: L’adulterio commesso da uno dei due coniugi; il consorte in difetto può incorrere nel divieto di risposarsi.
    Articolo 6.3: L’abbandono del domicilio coniugale da parte di uno dei due coniugi per un tempo superiore a 3 mesi. Il coniuge riconosciuto colpevole di negligenza coniugale è passabile dell’impossibilità di risposarsi.
    Articolo 6.4: La scomparsa di uno dei due coniugi per un tempo superiore a 3 mesi.

    Allo sposo, avendo solo mancato di pazienza, seppure si ammetta che sia stata provata ampiamente dalla moglie, non sara' data alcuna attesa, ma lo si invita saggiamente a scegliere con maggiore cura una futura compagna che sappia dedicarsi a lui almeno quanto agli altri familiari.

    Alla sposa, avendo invece avuto modo di non protrarre la permanenza lontana, ma avendo invece voluto impiegarsi in differenti nuovi impegni che la tenessero distante dal tetto coniugale, saranno dati 90 giorni di attesa prima di contrarre un'ulteriore unione nuziale. Ella era consapevole di cio' che comportasse contrarre nozze, ma nel momento di doverle tutelare, ha preferito ben altri interessi personali.

    Lo sposo, nel tempo che gli occorrera', dovra' frequentare due messe nella Cattedrale di Milano e curare con particolare dovizia la scelta dei fiori che verranno utilizzati in una delle future celebrazioni, consigliando egli stesso al sacrestano quali adoperare tra quelli autoctoni al Ducato di Milano: certe volte e' preferibile riferirsi alle bellezze locali, se diano maggiore sicurezza e ricevere il Sacramento della Confessione prima di contrarre nuovo matrimonio. Il Sacerdote scelto per la Confessione dovrà fornire un documento in cui da conferma del Sacramento somministrato da consegnare al Vidame Monsignor Lair22 o al Cardinal Arcivescovo di Milano S.Em Egal.

    La sposa, nel tempo che le occorrera', dovra' anch'ella seguire due messe nella Cattedrale dell'Arcidiocesi ove risieda, ma dovra' altresi' adoperarsi per sostenere l'esame di Pastorale Base presso l'Abbazia di Fornovo o il Monastero di San Domenico, oppure partecipare a delle lezioni di catechismo con il Parroco o un superiore della parrocchia di appartenenza, riportando l'avvenuto conseguimento o l'attestato di partecipazione alle lezioni di catechismo prima di procedere a qualsiasi pubblicazione di matrimonio; qualora fosse gia' in possesso di tale diploma, dovra' produrre un sunto sulla biografia di un santo a propria scelta. In entrambi i casi, dovra' poi recarsi di persona in pellegrinaggio presso la Cattedrale presieduta dall'Arcivescovo di Milano, per permettergli di vedere gli attestati o consegnargli il testo prodotto e sottoporlo alla sua correzione.
    Deve inoltre ricevere il Sacramento della Confessione prima di contrarre nuovo matrimonio. Il Sacerdote scelto per la Confessione dovrà fornire un documento in cui da conferma del Sacramento somministrato da consegnare al Vidame Monsignor Lair22 o al Cardinal Arcivescovo di Milano S.Em Egal.

    Al fine di controllare che la penitenza sia eseguita, entrambi dovranno comunicare l'accettazione della correzione loro imposta e sottoporsi a verifica della penitenza dal vigente incaricato della locale Vidamia.

    Che Aristotele vi porti la luce!

    Roma 29 gennaio 1461,
    A nome del Concistoro Pontificale Italofono,
    Carlotta Isabella Borgia detta "Kali_"
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_________________

Enea Alessandro de' Montemayor Borgia
Signore di Fresonara
Vescovo In Partibus di Augusta
Nunzio Apostolico di Genova
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