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[IG]Complaint Coccodema-Simony,Misinterpretation,Abandonment

 
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Auteur Message
Jonathan_O'neill



Inscrit le: 24 Nov 2011
Messages: 48
Localisation: RR. Grosseto

MessagePosté le: Dim Juin 10, 2012 8:07 pm    Sujet du message: [IG]Complaint Coccodema-Simony,Misinterpretation,Abandonment Répondre en citant

I transcribe here the complaint against Coccodema that i have exposed on March, the 5th and to date unanswered.


Citation:
COMPLAINT OF EXTRAORDINARY JUSTICE

Information about the Complainant

  • IG Name: Jonathan_oneill

  • Diocese / Parish : Grosseto

  • Judicial Status of the complainant (lay, ordained, heterodox, excommunicated, etc.): Ordained



Complaint

  • Accused (IG Name): Cristina Cocca De'Giustiniani Pucci, Primate of the SRING, Metropolitan Archbishop of Pisa, Missus Inquisitionis, Monk and Prevost of the Cistercian Abbey of Fornovo

  • Reasons (explain in a complete and detailed way):

    Simony as she herself claims to be the "darling" of Quarion, Heldor, Tacuma and Profeta.
    Indeed she confesses to have been the her to conduct the election of the Archbishop of Siena.


    Denial and Misinterpretation of the pastoral nature as well as hierarchical of the role of Primate


    Abandonment and neglect of a member of the clergy, in this case the undersigned, of its primacy which she directs.


  • Transcribed hearing evidence (visual evidence (screen) only if of vital importance) [must be received only by the private prosecutor of the Archdiocese of Reference or by Missus Inquisitionis]
    {Must be authenticated by the signature of witness}:

    Jonathan_oneill a écrit:
    Testimonio che in data odierna, 05 marzo 1460, in Massa presso la taverna “La Cantina del Traditore” ho incontrato S.E. Coccodema. Presenti in tale taverna, oltre a me e Coccodema erano la Viscontessa Filangeri e Vicvondoom.

    Nel corso della discussione con S.E. Coccodema, mio Primate, avente ad oggetto essenzialmente il mio personale status di sospensione a divinis, ricordo che alcune parole da ella pronunciate mi lasciarono alquanto esterrefatto. La stessa infatti rivelava di essere la “cara” di ben quattro cardinali e confessava di aver manovrato l’elezione dell’Arcivescovo di Siena.

    Particolarmente ricordo che tale spontanee dichiarazioni vennero da ella proferite quando io, certamente errando la chiamai
    “cara”. Al che ella mi rispose “non sono la vostra cara.”Le dissi “si lo so che siete di Quarion”. Ed ella a conferma mi dichiarò non solo che quanto affermavo corrispondeva al vero ma che “dimenticate Heldor, Tacuma, Profeta … ah si, pure il vostro arcivescovo che ho messo io a siena perché sennò da solo non ci sarebbe riuscito.”

    Turbato per le notizie così apprese, nuovamente richiesi informazioni riguardo il mio status ed ella mi rispose “ma guardate, a me di voi proprio non m’importa, non importa al vostro superiore … diretto”.

    Queste parole, proferite dal mio Primate, colui che dovrebbe guidare la mia Chiesa, mi colpirono come un macigno. Deluso, tentando di ricordare la missione alla quale un Primate è chiamato mi accinsi a dire, nel mentre ella terminava il discorso”male, a voi dovrebbe importare anche dell’ultimo figlio sulla terra e della sua anima.”

    Quindi ella udite le mie parole mi chiese ”Pensate che altri desiderino parlare con chi è pieno di veleno immotivato?” e nel tentativo di chiarire sempre più che ad ella come già affermato proprio nulla importa di me, nonostante io sia un chierico della sua primazia, suo figlio e fratello dunque, continua dicendo ”Proprio perché esiste una gerarchia di voi si deve occupare qualcun altro, avete un vescovo e un arcivescovo, un vice primate prima di arrivare a me.”

    Dunque nuovamente ribadisce la sua visione e il rifiuto di preoccuparsi per la Chiesa di cui è primate in modo diretto “la gerarchia rispettatela sempre, non solo quando vi fa comodo.” Udite tutte queste parole, ritenni necessario nuovamente ricordare che come Primate ella è pastore della chiesa imperiale e il suo ruolo non è solo una superiorità gerarchica ma anche una missione pastorale. Le dissi ”io credo voi confondiate la gerarchia con la vostra missione pastorale.”

    A queste parole ella rispose negando che la sua missione pastorale in alcun modo mi riguardasse. Mi disse infatti ”non siete mio parrocchiano” Io le ribattei ”Corretto” ed ella “la gerarchia serve anche a quello.” Le precisai dunque ”Siete mio Primate, quindi sono vostro parrocchiano”.

    Continuai dunque dicendo “Essere Primate è una missione pastorale” Dunque non riuscendo a capire come il Primate sia anche pastore del più grande gregge che costituisce appunto la Primazia ma semplicemente intendendolo come una figura gerarchica disse”e io aspetto che chi sta sotto di me si occupi di voi.” Nuovamente le ricordo la confusione dicendole ”Ma voi confondete” al che ella mi rispose riferendosi al ruolo pastorale “anche essere Vescovo lo è” e sentendo queste parole nella speranza di aiutarla le riconfermai “voi confondete, è diverso, non parliamo di aspettative” e lei ribatté”infatti parliamo di organizzazione” Al che deluso sempre più dal constatare come della missione pastorale di un Primate neppure supponesse l’esistenza in quanto per ella è solo gerarchia e organizzazione, integrai ricordando nuovamente il nostro essere pastori di anime “e di missioni pastorali” Dunque nuovamente confermando ella come si parlasse sempre e solo di cariche e ruoli, ovvero di gerarchia, la stessa continuò “se ci sono cariche è per suddividere i compiti” Le ribadii il concetto “che voi confondete, la missione pastorale va ben oltre la suddivisione gerarchica”.

    Quindi le dissi ”errore” ed ella rispose ”sono troppo stupida per capire, siete voi perfetto” Udite queste parole le ricordai come peraltro il suo ruolo di Primate le consentisse di derogare al diritto canonico dicendo “Come Primate potete derogare il diritto canonico” A tale affermazione, erroneamente poiché tutti sappiamo non sia così, ella risposte “no” Quindi nuovamente notando confusione in lei dissi ”non confondete le cose.“ A questo punto si chiuse la discussione con le parole di lei “me ne vado che non meritate nemmeno una risposta.” In risposta alla sua affermazione che mi additava quale essere perfetto dissi “non affatto, io conosco i miei errori, voi invece errate e non ve ne accorgete.”


    http://i43.tinypic.com/2diet1e.jpg
    http://i39.tinypic.com/108eqom.jpg
    http://i39.tinypic.com/2lmkyg0.jpg
    http://i44.tinypic.com/sp7tav.jpg
    http://i43.tinypic.com/zyg66f.jpg
    http://i44.tinypic.com/2hfuhyg.jpg
    http://i40.tinypic.com/99lx5u.jpg
    http://i41.tinypic.com/33nkswo.jpg
    http://i39.tinypic.com/34rg12u.jpg
    http://i39.tinypic.com/2vcfjbs.jpg




Complainant Signature:






Citation:
DENUNCIA DI GIUSTIZIA STRAORDINARIA

Informazioni denunciante

  • Nome IG: Jonathan_oneill

  • Diocesi/Parrocchia di appartenenza: Grosseto

  • Status Giudiziario del denunciante (laico, ordinato, eterodosso, scomunicato, etc): Chierico Ordinato



Denuncia

  • Accusato (Nome IG): Cristina Cocca De'Giustiniani Pucci, Primate del CESE, Arcivescovo Metropolita di Pisa, Missus Inquisitionis, Monaco Capitolare e Prevosto dell'Abbazia Cistercense di Fornovo.

  • Motivazioni (spiegare in modo compiuto e dettagliato):

    Simonia in quanto ella stessa afferma di essere la "cara" di Quarion, Heldor, Tacuma e Profeta.
    Inoltre confessa di essere stata lei a manovrare l'elezione dell'Arcivescovo di Siena.

    Negazione ed errata interpretazione della natura pastorale oltre che gerarchica del ruolo di Primate.

    Abbandono ed disinteresse nei confronti di un membro del Clero nella fattispecie il sottoscritto, della propria Primazia che ella stessa dirige.


  • Testimonianze uditive trascritte (testimonianze visive (screen) solo se di vitale importanza)
    Jonathan_oneill a écrit:
    Testimonio che in data odierna, 05 marzo 1460, in Massa presso la taverna “La Cantina del Traditore” ho incontrato S.E. Coccodema. Presenti in tale taverna, oltre a me e Coccodema erano la Viscontessa Filangeri e Vicvondoom.

    Nel corso della discussione con S.E. Coccodema, mio Primate, avente ad oggetto essenzialmente il mio personale status di sospensione a divinis, ricordo che alcune parole da ella pronunciate mi lasciarono alquanto esterrefatto. La stessa infatti rivelava di essere la “cara” di ben quattro cardinali e confessava di aver manovrato l’elezione dell’Arcivescovo di Siena.

    Particolarmente ricordo che tale spontanee dichiarazioni vennero da ella proferite quando io, certamente errando la chiamai
    “cara”. Al che ella mi rispose “non sono la vostra cara.”Le dissi “si lo so che siete di Quarion”. Ed ella a conferma mi dichiarò non solo che quanto affermavo corrispondeva al vero ma che “dimenticate Heldor, Tacuma, Profeta … ah si, pure il vostro arcivescovo che ho messo io a siena perché sennò da solo non ci sarebbe riuscito.”

    Turbato per le notizie così apprese, nuovamente richiesi informazioni riguardo il mio status ed ella mi rispose “ma guardate, a me di voi proprio non m’importa, non importa al vostro superiore … diretto”.

    Queste parole, proferite dal mio Primate, colui che dovrebbe guidare la mia Chiesa, mi colpirono come un macigno. Deluso, tentando di ricordare la missione alla quale un Primate è chiamato mi accinsi a dire, nel mentre ella terminava il discorso”male, a voi dovrebbe importare anche dell’ultimo figlio sulla terra e della sua anima.”

    Quindi ella udite le mie parole mi chiese ”Pensate che altri desiderino parlare con chi è pieno di veleno immotivato?” e nel tentativo di chiarire sempre più che ad ella come già affermato proprio nulla importa di me, nonostante io sia un chierico della sua primazia, suo figlio e fratello dunque, continua dicendo ”Proprio perché esiste una gerarchia di voi si deve occupare qualcun altro, avete un vescovo e un arcivescovo, un vice primate prima di arrivare a me.”

    Dunque nuovamente ribadisce la sua visione e il rifiuto di preoccuparsi per la Chiesa di cui è primate in modo diretto “la gerarchia rispettatela sempre, non solo quando vi fa comodo.” Udite tutte queste parole, ritenni necessario nuovamente ricordare che come Primate ella è pastore della chiesa imperiale e il suo ruolo non è solo una superiorità gerarchica ma anche una missione pastorale. Le dissi ”io credo voi confondiate la gerarchia con la vostra missione pastorale.”

    A queste parole ella rispose negando che la sua missione pastorale in alcun modo mi riguardasse. Mi disse infatti ”non siete mio parrocchiano” Io le ribattei ”Corretto” ed ella “la gerarchia serve anche a quello.” Le precisai dunque ”Siete mio Primate, quindi sono vostro parrocchiano”.

    Continuai dunque dicendo “Essere Primate è una missione pastorale” Dunque non riuscendo a capire come il Primate sia anche pastore del più grande gregge che costituisce appunto la Primazia ma semplicemente intendendolo come una figura gerarchica disse”e io aspetto che chi sta sotto di me si occupi di voi.” Nuovamente le ricordo la confusione dicendole ”Ma voi confondete” al che ella mi rispose riferendosi al ruolo pastorale “anche essere Vescovo lo è” e sentendo queste parole nella speranza di aiutarla le riconfermai “voi confondete, è diverso, non parliamo di aspettative” e lei ribatté”infatti parliamo di organizzazione” Al che deluso sempre più dal constatare come della missione pastorale di un Primate neppure supponesse l’esistenza in quanto per ella è solo gerarchia e organizzazione, integrai ricordando nuovamente il nostro essere pastori di anime “e di missioni pastorali” Dunque nuovamente confermando ella come si parlasse sempre e solo di cariche e ruoli, ovvero di gerarchia, la stessa continuò “se ci sono cariche è per suddividere i compiti” Le ribadii il concetto “che voi confondete, la missione pastorale va ben oltre la suddivisione gerarchica”.

    Quindi le dissi ”errore” ed ella rispose ”sono troppo stupida per capire, siete voi perfetto” Udite queste parole le ricordai come peraltro il suo ruolo di Primate le consentisse di derogare al diritto canonico dicendo “Come Primate potete derogare il diritto canonico” A tale affermazione, erroneamente poiché tutti sappiamo non sia così, ella risposte “no” Quindi nuovamente notando confusione in lei dissi ”non confondete le cose.“ A questo punto si chiuse la discussione con le parole di lei “me ne vado che non meritate nemmeno una risposta.” In risposta alla sua affermazione che mi additava quale essere perfetto dissi “non affatto, io conosco i miei errori, voi invece errate e non ve ne accorgete.”


http://i43.tinypic.com/2diet1e.jpg
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Firma del denunciante:

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Quarion
Cardinal
Cardinal


Inscrit le: 28 Déc 2008
Messages: 2492
Localisation: Modena

MessagePosté le: Lun Juin 11, 2012 11:55 am    Sujet du message: Répondre en citant

Citation:




    Congregazione della Santa Inquisizione
    Commissionamento d'Inquisitore


    Noi, Raniero Borgia detto "Quarion, Cardinale Camerlengo Cardinal-Arcivescovo di Ravenna,
    Barone di Sacile, Cardinal Cancelliere della Congregazione degli Affari del Secolo, Cardinale Inquisitore per la Grazia di Dio,
    davanti all'Altissimo, sotto lo sguardo di Aristotele e a nome della nostra Santa Madre Chiesa, a nome della Santa Inquisizione


    Commissioniamo Monsignora Adhominem in qualità di Inquisitore, al fine che trionfi la chiara e santa verità per quanto concerne la questione che vede contrapposti: il Primate del CESE Coccodema a Messer Jonathan_O'neill il quale accusa Sua Eccellenza il Primate Coccodema di:

    Simonia in quanto ella stessa afferma di essere la "cara" di Quarion, Heldor, Tacuma e Profeta.
    Inoltre confessa di essere stata lei a manovrare l'elezione dell'Arcivescovo di Siena.

    Negazione ed errata interpretazione della natura pastorale oltre che gerarchica del ruolo di Primate.

    Abbandono ed disinteresse nei confronti di un membro del Clero nella fattispecie il sottoscritto, della propria Primazia che ella stessa dirige.. -

    Spogliamo di ogni Ufficialità chi si occupava precedentemente del caso di cui è incaricato il nostro inquisitore in favore della sola Giurisdizione straordinaria.
    Chiamiamo ogni persona che sia oggetto di una convocazione da parte del nostro inquisitore a collaborare pienamente e senza indugio alle indagini e procedure afferenti alla Giustizia della Chiesa.
    Ricordiamo che ogni iniziativa volta a nuocere, da vicino o da lontano, ai lavori dell'Inquisizione, si attirerebbe gli anatemi immediati della nostra Santa Inquisizione."


    [b]Periodo di grazia previsto
    : 20 giorni a partire dall'emissione di questo commissionamento.


    Ad Claram et Sanctam Veritatem

    Fatto in Roma il giorno XI del mese di Giugno, dell’anno MCDLX della Santa Chiesa Aristotelica



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Adhominem



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MessagePosté le: Mer Juin 13, 2012 3:07 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Padre Jonathan_oneill,
in qualità missus inquisitionis incaricato di questa causa, ho fatto richiesta per una stanza privata in cui interrogarvi e approfondire alcuni aspetti sui fatti da voi esposti. Se tra qualche giorno non sarà ancora pronta, provvederò a contattarvi tramite messaggio privato.
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Jonathan_O'neill



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MessagePosté le: Mer Juin 13, 2012 5:38 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Va bene.
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Adhominem



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MessagePosté le: Jeu Juin 14, 2012 10:57 pm    Sujet du message: Répondre en citant

La vostra saletta è pronta.
Raggiungetemi in Stanza Santa Uriana per essere interrogato.

http://rome.lesroyaumes.com/viewforum.php?f=533
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Adhominem



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MessagePosté le: Mar Juil 03, 2012 10:07 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Citation:


              Tribunale della Santissima Inquisizione




            Procedimento contro S. Ecc. Mons. Cristina Cocca De' Giustiniani Pucci detta Coccodema


Noi, S.Ecc. Mons. Aurelia Isabelle degli Asdurgi meglio conosciuta come "Adhominem", Missus Inquisitionis, con la presente dichiariamo concluse le indagini sulla questione che vede contrapposti la Santa Chiesa Aristotelica e S. Ecc. Mons. Cristina Cocca De' Giustiniani Pucci detta Coccodema.

Dopo aver preso visione delle prove depositate e delle dichiarazioni rese, riteniamo che l'imputata

DEBBA essere consegnata nelle mani della Santa Inquisizione per essere sottoposta a processo

Le accuse rivolte all'imputata sono di Simonia, Errata interpretazione del ruolo di Primate, Abbandono ed disinteresse nei confronti di un membro del Clero della propria Primazia.

L'imputata dovrà presentarsi presso la sala del Tribunale Inquisitoriale allestita appositamente entro SETTE giorni dall'affissione di questo bando per presentare la sua difesa. La mancata presentazione sarà considerata ammissione di colpa e porterà ad essere sistematicamente ad una condanna da parte della corte.

Ad Claram et Sanctam Veritatem

Scritto e sigillato il terzo giorno del mese di luglio dell'anno del Signore 1460




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