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[gdr]In visita dal Cardinale Quarion
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omarnevis



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MessagePosté le: Dim Aoû 26, 2012 1:01 am    Sujet du message: [gdr]In visita dal Cardinale Quarion Répondre en citant

Il visconte, consigliato dal Cardinale Giarru si reco' presso la tenuta del Cardinale Quarion, la visita doveva servire alla sua innocenza, oramai erano passate settimane dalla scomunica e tutto cio' doveva finire... perche' mai in vita sua aveva lasciato la fede verso la Santa Chiesa Aristotelica.
giunti sul luogo si presento per chiedere udienza.


Salve sono, anche se per poco, Il visconte Omar Nevis Casanova, giungo da Venezia e desidero parlare con il Cardinale Quarion.

Attese paziente che egli lo accogliesse.
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MessagePosté le: Mar Aoû 28, 2012 12:35 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Il Visconte attendeva... il tempo passava e nessuno parlava...
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MessagePosté le: Jeu Aoû 30, 2012 10:32 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Il visconte si chiedeva se si era recato nel luogo giusto...attendeva da parecchio che gli venisse comunicato se il Cardinale Quarion riceveva o meno, Il cardinale Giarru gli aveva indicato quella via...e lui fiducioso l'aveva percorso... attendere non era un problema, se questa attesa non sarebbe stata infinita...
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MessagePosté le: Lun Sep 03, 2012 8:00 am    Sujet du message: Répondre en citant

Il Camerlengo in quei giorni era più impegnato del solito, in tanti chiedevano a lui udienza per i più disparati motivi, cercando sempre di ascoltare tutti spesso si intratteneva per lunghe ore tra quelle quattro mura.

Si alzò dalla poltrona e poggiandosi al bastone per sorreggersi si avvicinò alla finestra, si prese un attimo per osservare il via vai in Piazza di Aristotele.

Una guardia col suo bussare lo interruppe, datogli il permesso d'entrare seppe dell'ospite che chiedeva udienza, continuando a fissare la piazza diede ordine di far accomodare il Visconte, rimasto solo riaccostò le tende e si riavvicinò alla scrivania.
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MessagePosté le: Lun Sep 03, 2012 9:14 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Una guardia comunico' al visconte che il Camerlengo accettava la sua visita, ringrazio la guardia e lo segui fino all'ufficio del Cardinale, come la Guardia ebbe bussato attese di entrare.
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MessagePosté le: Jeu Sep 13, 2012 8:48 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Al visconte parve di sentire un "avanti", quindi senza indugio lasciando il suo accompagnatore nel corridoio entro' nell'ufficio del Cardinale:

Salve Cardinale Quarion

disse come si ritrovo' di fronte a lui.

La ringrazio per aver accettato di vedermi, Continuo'..

Attese risposta..
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MessagePosté le: Sam Sep 15, 2012 2:24 pm    Sujet du message: Répondre en citant


Il Visconte entrò nell'ufficio mostrando grande naturalezza, il Camerlengo gli rivolse uno sguardo

"Benvenuto a Roma, siamo sempre disponibili a ricevere ed ascoltare chi giunge al Nostro cospetto con animo pentito e desiderio di riappacificarsi con la Chiesa e l'Altissimo, e Voi siete qui per questo, vero?"

Fece versare del vino e ordinò all'inserviente di lasciare l'ufficio

"Se siete d'accordo ci raggiungerà anche Sua Eminenza Heldor"

attese quindi risposta
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MessagePosté le: Lun Sep 17, 2012 11:41 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Il visconte sorrise, alle parole del Cardinale camerlengo, parlava di animo pentito... restava da capire di cosa dovevo pentirmi, ma era presto per emettere giudizzi e si limito' a dire:

Emminenza,grazie per il benvenuto, sono qui per chiarire la mia posizione... se poi riterrete alla fine che debba pentirmi di qualcosa, non avro' problema qualora cio' sara' necessario fare.
Ma la prego, per amor della verita'...prima di dare tutto per scontato... ascoltate cio' che avro' da dire.

fece una pausa prima di dire.

Non ho problemi ad un colloquio a tre, anzi, sara' piu' che gradita la presenza del Cardinale Heldor.
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MessagePosté le: Ven Oct 12, 2012 9:35 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Il casanova Aspettava... del Cardinale Heldor nessun segno... e il cardinale Quarion sembrava assorto nei suoi pensieri.

[hrp] se non c'è voglia di darmi la possibilita' di giocare ditelo, per lo meno non perdo tempo qui ad aspettare un intervento che non viene.
un minimo di rispetto anche per il mio gioco... poi fate come volete.
son passate settimane... e sta succedendo come con il mio processo che è durato 8 mesi e poi è stato chiuso perche' avete scomunicato toth manco perche' l'avete terminato.
[/hrp]
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MessagePosté le: Lun Oct 22, 2012 10:43 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Il tempo passava... e come sempre il Casanova veniva messo nel dimenticatoio, colpevole senza diritto di difesa... questa era la giustizia della Chiesa?

in silenzio attendeva che un segnale di vita fuoriusciva dal suo interlocutore...e che arrivasse anche il Cardinale Heldor...

scosse la testa semirassegnato alla consueta situazione che gia' tempo addietro era avvenuta nella medesima forma anche durante il processo inquisitorio.
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MessagePosté le: Jeu Oct 25, 2012 2:01 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Il vecchio cardinale giunse... Non ricordava di aver corso tanto da quando era un giovane prete pieno di energie... In ogni caso entrò nella sala e si andò a sedere a fianco di Sua Eminenza Quarion... Inforcò gli occhiali di legno e scorse il faldone velocemente... Quindi guardò al di sopra delle lenti degli occhiali e rivolse la parola a Messer Toth:

Signore, per quale motivo la Santa Chiesa Aristotelica dovrebbe rivedere la propria posizione nei Vostri confronti? Come già ho detto ad altri, ricordate che la sentenza è già esecutiva, quindi non venite a parlarci di una Vostra innocenza a prescindere... Vogliamo sapere cosa avete fatto e cosa non avete fatto in difesa della fede e della Chiesa in quell'infausto periodo.

Quindi sorrise appena, bonario, in attesa di sentire qualcosa proferito dalla bocca di Toth

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Padre Generale dell'Ordine di San Domenico,
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ecc.

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MessagePosté le: Ven Oct 26, 2012 10:59 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Toth vide finalmente il Cardinale Heldor, era davvero passato quello che poteva definirsi tanto tempo dalla richiesta se volevo che fosse presenze, ma non importava era li ora,finalmente Toth aveva possibilita' di esporre i fatti di difendersi... quindi parlo e rispose alle domande del Cardinale:

Ben arrivato Cardinale Heldor, mi suona strano che mi chiamate Signore visto che ci conosciamo da cosi' tanto tempo che sembra quasi vogliate disconoscere questo fatto incofutabile, un Messer Toth mi sarebbe bastato ma grazie per il Signore.
fece una pausa e riprese...

Mi chiedete "per quale motivo la Santa Chiesa Aristotelica dovrebbe rivedere la propria posizione nei Vostri confronti?"


Sorrise e fissandolo negli occhi rispose con grandissima calma:

Semplice, perche' l'accusa non è supportata da alcuna prova, ma solamente da supposizioni e libera interpretazione dei fatti.

Infatti la scomunica viene emanata secondo questa accusa:
Citation:

Toth: Per essersi fatto beffe della Chiesa nel momento in cui la stessa ha richiesto il sostegno dei nobili, adducendo scuse sulle sue condizioni di salute ampiamente smentite dalla sua presenza nelle discussioni di piazza, ha inoltre mentito alla Chiesa dicendo di essere impossibilitato a mandare sua moglie poichè era al suo capezzale, quando i dipinti mostrano che ella era a difesa di Venezia.



La prima parte che dice:"Per essersi fatto beffe della Chiesa nel momento in cui la stessa ha richiesto il sostegno dei nobili, adducendo scuse sulle sue condizioni di salute ampiamente smentite dalla sua presenza nelle discussioni di piazza"

Voglio farvi visionare questi documenti che ne smentiscono l'accusa:


Citation:

[rp]________________________________________________

A fronte del comunicato della Chiesa Aristotelica Italiana,il partito politico Allenza Veneta risponde circa la sua futura posizione politica verso il Doge Vespasiano e la Santa Chiesa.

Il Concordato Stato-Chiesa tutt'ora in vigore, nonostante le pretese infondate di chi volesse forzatamente imporre l'idea che lo Stato nella figura del Doge Vespasiano l'avesse dichiarato decaduto, stabilisce che chi non ha ricevuto il sacramento del battesimo debba avere un attestato che dichiari il suo non essere considerato eretico, apostata o scomunicato da parte del Patriarca.
Vespasiano, prima della sua elezione come pure dopo, ha giustamente e legittimamente domandato tale attestato non essendo mai stato inquisito dalla Chiesa, dichiarato nemico della stessa o quantaltro di grave, ciònonostante il Patriarca e poi la Chiesa Aristotelica Italiana ha ritenuto meglio negarglielo, imponendo forzatamente la sua conversione all'Aristotelismo tramite minaccia, dimentichi forse della stessa "tolleranza" riconosciuta dal Concordato stesso.

I motivi addotti a tale decisione e i modi di negare l'attestato tramite minaccia ad uno spinozista teoricamente "tollerato" pur di convertirlo a scopo politico e il minacciare gli stessi aristotelici che lo sostengono guardano alla politica e non alla fede, sono più o meno discutibili, ma aristotelicamente la decisione della Curia è da ingoiare e subire, sia come singoli aristotelici che per il popolo credente.

In ogni caso la situazione fà riflettere sulla facilità di estromissione politica di spinozisti, non battezzati, e quantaltro nonostante le possibilità prefigurate dall'articolo tanto dicusso e per il quale, visto il caso di Vespasiano, si vede quasi irrealizzabile la possibilità di avere un Doge non aristotelico e battezzato tramite semplici scarsi o inesistenti argomenti, perdipiù tenuti celati alla comunità aristotelica e all'interessato, che si trova spiazzato.

Alla luce di tutto ciò, Alleanza Veneta non può che farsi parte neutrale in tale conflitto tra Stato e Chiesa perchè sostenere l'una tradirebbe l'altra e ciò è ovviamente inammissibile, giacchè nessuna delle due è più importante dell'altra ma anzi esse dovrebbero andare di pari passo mettendosi d'accordo armonicamente, cosa che qui non sta avvenendo.

Alleanza Veneta si sente vittima di questo conflitto dal momento in cui la Chiesa si è imposta senza mediazioni nel merito nelle questioni di Stato.
Amico, compagno di partito e da sempre fedele servitore della Serenissima a dispetto delle improvvise e mai precedentemente professate ingiuste ingiurie e calunnie sul suo conto da parte di cittadini e di ecclesiastici, qualsiasi scelta egli prenderà, Alleanza Veneta se ne distaccherà, senza far alcun tipo di pressione giacchè la morale in questi eventi è stata ignorata.


Tutto il partito è intimamente e affettuosamente vicino all'amico in questa deludente e infelice situazione, e gli porge i migliori e più sinceri auguri per la sua difficile scelta, e che Dio l'assista.

Solo una cosa rimane da riconoscere, che qualunque cosa accada, da tale situazione non usciranno nè vincitori nè vinti.

In fede

Alleanza Veneta

__________________________________[/rp]



Questo documento emanato dal Partito di cui ne sono Leader è stato emanato successivamente alla Posizione ufficiale della Curia, e si evinge senza mezzi termini che la posizione religiosa di tutti i suoi membri, tra cui IO si schiera dalla parte della Chiesa, questo a testimonianza che di fronte ad un "ordine" non son mai venuto meno.

Ma visto che ho anche altre prove vi metto alla visione anche alcuni miei Scritti personali:


Citation:

[rp]
Alla visione della Curia romana
Alla Visione del Cardinale Heldor
Alla visione del Cardinale Quarion


Io,Omar Nevis Casanova, Visconte di Dolo e Barone del Castello di Sant'andrea di Lido, prendo visione del comunicato inerente alla posizione della Chiesa e alle dovute azioni Belliche da lei imposte e comandate attraverso comunicati per eliminare L'eretico Principe, Come uomo e di riflesso come nobile tuttavia sono impossibilitato dal prendere parte attiva all'azione, per problemi fisici che ultimamente hanno colpito il mio corpo, e non sarei utile alla causa... quindi augurandovi una buona fortuna comunico la mia assenza terrena ad ogni azione fisica ma vi staro' vicini diversamente.

Una buona fortuna per la Crociata
Possa Aristotele far vincere i Giusti nella sua divina e indiscussa bonta'.

Che l'altissimo vi illumini...

In fede

Omar Nevis Casanova
Visconte di Dolo
Barone del Castello di Sant'Andrea di Lido




[/rp]


come potete leggere, mi sono schierato dalla parte della chiesa ma sono stato impossibilitato a prenderne parte attiva avendo avuto problemi Fisici, in compenso ho mandato un mio vasallo "Aleandro Braccobaldo", che è stato accettato nelle file dell'esercito della stola sotto la guida di Carlo il Possente.


Ma come se tutto cio' NON bastasse, ho emanato quest'ultimo scritto, UGUALE COME TANTI ALTRI NOBILI CHE NON HANNO PRESO PARTE ALLA CROCIATA IN MODO ATTIVO:

Citation:
[rp]Venezia, 31 Luglio 1460


A Sua Eccellenza Cardinal Raniero Borgia, detto "Quarion",

nella consapevolezza del vostro agire nell'interesse dei fedeli tutti, Io Omar Nevis Casanova, Visconte di Dolo e Barone del Castello di sant'Andrea di Lido appoggiamo l'idea di dare un forte segnale di fratellanza e sostegno alla Santa Chiesa Aristotelica.

I fedeli dell'Altissimo sono anche parte del popolo veneziano, che servo e rispetto da anni, per tale motivazione sono certo che la Santa Chiesa mai alzerà le armi in una lotta fraticida, appoggiando principi di rispetto aristotelico che furono predicati dai nostri Profeti, abbracciando la lealtà per la Serenissima e San Marco; sono certo che mai come aristotelico nobile veneziano potrò mai schierarmi e combattere al fianco di coloro che in un passato neppur troppo remoto, in primis, hanno tradito la nostra stessa Patria ed il suo popolo, macchiandosi di gravi crimini contro le terre, le genti, il benessere e le istituzioni Veneziane.

La mia vita è in nome e nelle mani dell'Altissimo, per il bene della Repubblica; confidando nella vostra profonda lungimiranza, confidando nel fatto che le armi non saranno necessarie, Vi invito a fermare un massacro, in favore della libertà dei popoli e dei vostri fedeli.


In fede

Omar Nevis Casanova
Visconte di Dolo
Barone del Castello di Sant'Andrea di Lido


[/rp]


e mentre per altri cio' è bastato, per ME NO!
Cardinale Heldor e Cardinale Quarion, Sono stato accusato di aver intaccato la Chiesa perche' NON sono stato creduto di essere Malato, motivo: PARLAVO IN PIAZZA!

Mi rivolgo a Lei Cardinale Heldor, da quanti anni dice che è malato?
Questo per caso lo tiene lontano dalle Piazze?
lo tiene lontano dai Dibattiti?
Lo tiene lontano dai suoi impegni religiosi e no?
NO...ma nessuno mai ha messo in dubbio la sua parola,eppure io e Lei dovremmo essere coetani, gli acciacchi i malanni... come lo sono per Lei, lo sono anche per ME, non sono immune al tempo.



E poi veniamo alla seconda parte dell'accusa:
" ha inoltre mentito alla Chiesa dicendo di essere impossibilitato a mandare sua moglie poichè era al suo capezzale, quando i dipinti mostrano che ella era a difesa di Venezia."



Mia moglie mi accudiva durante il giorno, mi accompagnava in piazza, e nei luoghi dove necessitava la mia presenza, ma la notte quando andavo a Letto, la sua presenza non era necessaria... non ero morente e non ho mai dichiarato che doveva stare al "mio capezzale", questa è una cavolata che han messo in giro le male lingue... ovviamente mia moglie NON poteva entrare nell'esercito...perche' questo la impegnava dal mattino alla sera e per tutta la notte... e infatti la prova che accusa mia moglie arruolata in gendarmeria cosa dice che veniva arruolata la mattina o il pomeriggio??NO...
[b]
Ma ella se andava era solo dopo che andavo a dormire... e siccome io sono il Marito di Mia moglie, non il Padrone...non posso impedirle nulla di cio' che vuole fare... dopo aver adempito ai doveri coniugali.

Ora alla Luce di tutto cio', perche' La chiesa mi ha dato la Massima Pena?
una scomunica con rogo di effigia, senza alcuna prova?
perche' le prove NON sono le "dicerie" delle male lingue...
sono stato accusato prima ancora che dalla chiesa di fingere di essere malato..da molti ex traditori della patria, e stranamente la Chiesa o per coincidenza o per fiducia, ha preso per oro colato quelle accuse...e mi ha scomunicato con anatema!


Io ho sempre sostenuto la Fede, ma avere una "Visione Politica" diversa... non vuol dire essere un eretico... io amo la Nostra Fede, ed ho continuato a Pregare pur da Scomunicato...perche' mi ritengo ancora un Aristotelico.

La Chiesa deve fare un esame di coscenza, deve prendere in considerazione che si è errata nei miei confronti... molti volti noti mi odiavano, e non dubito che abbiano pilotato subdolamente contro di me, magari mettendo in giro le voci che mi hanno portato alla scomunica.

Tutti sanno che son Restio a scusarmi, ed è praticamente impossibile che riconosca errore qualcosa che NON ho mai commesso.

Io non chiedo il Perdono della chiesa...Chiedo che si riconsideri la mia scomunica...che la si rivaluta.
Non lasciate che un innocente paghi per errori che NON ha commesso...
Dio Illumini il cuore di voialtri...

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MessagePosté le: Sam Oct 27, 2012 1:42 am    Sujet du message: Répondre en citant

Il cardinale ascoltò pazientemente le parole di Toth, quindi quando questi ebbe finito, sorrise appena e gli chiese, con voce calma:

"Avete finito?" bevve quindi un piccolo sorso d'acqua e prese a parlare "Messer Toth, apprezzo molto quanto voi dite in difesa della Vostra persona e della Vostra sposa e sono certo che l'Altissimo saprà farci capire se state mentendo o se state dicendo la verità... Sta di fatto che la scomunica è stata emessa, quindi sta a questo consesso, formato da me e da Sua Eminenza Raniero Borgia detto Quarion, decidere se le prove che avete portato a Vostra discolpa, siano o meno sufficienti... Di certo il Vostro comportamento precedente non depone molto il Vostro favore, considerando gli attacchi che avete portato alla persona dell'allora Cardinale Patriarca di Aquileia, indicendo persino un sondaggio in pubblica piazza per chiedere al popolo se volesse o no un nuovo Patriarca... Ma non siamo qui per giudicare quanto faceste prima, per quanto questo ultimo fatto lo faceste durante la crociata o nella sua immediata posteriorità..." guardò fisso negli occhi Toth, sempre calmo, come raramente era stato con quell'uomo " Voi chiedete a me se la mia malattia mi sia d'impedimento o no a svolgere le mie attività, ebbene la considero una domanda retorica, visto che la mia malattia si chiama vecchiaia e lo spirito divino mi ha sempre sostenuto, anche e soprattutto quando tutto pareva volgere al peggio... Inoltre qui non stiamo parlando della mia persona, ma della Vostra... Se avevate la forza di parlare, non potevate parlare contro l'eretico Vespasiano, facendo uso della vostra straordinaria eloquenza per convicerlo che doveva lasciare prima che tutto andasse in malora? Non mi pare di aver visto un Vostro intervento infervorato contro colui che ha quasi distrutto la Serenissima, al pari di quelli che facevate contro la Chiesa ed il Patriarca di Aquileia ai tempi in cui eravate Doge Luogotenente! Dimostratemi che vi siete schierato personalmente contro l'eretico Vespasiano, che avete agito in prima persona contro quel che stava facendo, che eravate convinto che la Chiesa, in quanto detentrice unica della verità riguardo i Libri delle Virtù per Dogma, fosse dalla parte della ragione e non cercasse di manipolare politicamente la Serenissima Repubblica di Venezia! Non mi tirate in ballo cavolate come il proclama del Vostro partito o la lettera che scriveste a Sua Eminenza Quarion dopo che egli chiese di abiurare il giuramento fatto all'eretico Vespasiano... Voi, personalmente, cosa avete fatto?"

Lo fissò ancora una volta negli occhi, sorridendo appena, attendendo una risposta.

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omarnevis



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MessagePosté le: Dim Oct 28, 2012 11:56 am    Sujet du message: Répondre en citant

Toth attese che finisse di parlare per poi rispondere:

Cardinale, voi parlate di attacchi fatti alla vostra persona?
ebbene, ditemi, erano per caso argomenti religiosi questi?
NO, ogni attacco che vi ho posto NON era mai sul piano religioso, ma bensi' e qui vi chiedo di non negarlo, solo sul piano politico, non sono mai entrato in merito alle questioni religiose, ma solo in merito alle ingerenze religiose sulla politica.
Cardinale Heldor ho chiesto si con un sondaggio se fosse ora di cambiarvi, ebbene NON credo di aver posto la mia preferenza verso un eretico...ma bensi' verso il Cardinale Giarru, posso anche aver pensato che dopo la vostra rinnovata malattia e molteplici assenze che vi vedevano attivi solo in ricorenza di Cerimonie di incoronazione e funerali prestigiosi... poteva essere una buona idea cercare un nuovo patriarca piu' attivo anche verso tutti gli altri aspetti della religione?

è forse BUGIA, dire che vi siete assentati in momenti delicatissimi?
durante la quale sono avvenuti fatti importanti?
esempio è durante l'elezione del Doge Vespasiano, siete sparito in piena elezione per poi apparire successivamente...
un altro esempio la vostra sparizione durante le scomuniche....

Cardinale, se io di mancanze ne ho molte, voi di certo non siete da meno, e ve lo dico con tutto rispetto.

Poi voi Parlate della Vostra malattia, e dite:
"
Citation:
" Voi chiedete a me se la mia malattia mi sia d'impedimento o no a svolgere le mie attività, ebbene la considero una domanda retorica, visto che la mia malattia si chiama vecchiaia e lo spirito divino mi ha sempre sostenuto, anche e soprattutto quando tutto pareva volgere al peggio..."


Cardinale, cio' che mi ha esentato dal prendere parte attiva, come voi è anche per me la Vecchiaia, non so se mi avete sentito ma vi ho appena detto che a occhio dovremmo essere coetani.
mi avete accusato di aver mentito nel aver detto di essere stato malato al momento della crociata... e di questo mi difendo, come per voi anche io ho sofferto e soffro di tanto in tanto di acciacchi dovuti alla vecchiaia.
ma differentemente da voi, son stato accusato di mentire... perche' io come voi "ho parlato in piazza", ma non essendo voi... se io parlo mento...se parlate voi è tutto normale.

Cardinale vi ho citato la lettera che tanti altri hanno scritto...
e che nessuno di questi è stato scomunicato ad accezione di me e di pochi altri.
Cardinale la mia posizione religione è ferma... la scomunica dovrebbe colpire che ha smesso di credere alla fede, IO NON HO MAI SMESSO... anzi...

Voi dite che dovevo richiamare Vespasiano, ma ditemi un po'... perche' dovevo mischiare politica e religione?

politicamente Vespasiano ha fatto cio' che egli era permesso fare, ma di piu' perche' io PUBBLICAMENTE, a differenza di molti altri DOVEVO intimare l'alt a vespasiano?
Non credo che avete fatto questa richiesta a altri NOBILI?
vi aspettate da me piu' di quello che vi aspettate da altri?
o semplicemente vi appoggiate a questo per rafforzare le vostre ragioni?


Cardinale, io non mi aspetto da voi che capiate l'enorme errore che avete fatto nello scomunicarmi, ma mi aspetto dal Cardinale Quarion la responsabilita' di tale azione... state allontanando un fedele, che ha la colpa di avere "idee politiche diverse dalla chiesa".

Non ho mai e dico mai.... messo in dubbio la fede e i suoi dogmi... e anche se mi lascerete scomunicato NON smettero' certo di pregare nell'unico dio che ha guidato i miei passi dalla nascita.

I miei antenati erano aristotelici... i miei figli lo sono... io anche lontano dalla Chiesa continuero' a esserlo con o senza la vostra benedizione, e che Dio possa giudicarmi come ultimo appello dopo la mia MORTE.


Poi fece un sospire e riprese:


Cardinale l'accusa che mi scomunica si basa su due punti, non sulle mie dichiarazioni queste semmai le state aggiungendo voi qui, mi avete accusato di mentire sul mio stato di salute, senza avermi mai fatto visitare e accertato se Mentissi...
e mi avete accusato di aver mentito su mia moglie quando vi ho ben spiegato come mia moglie mi è stata utile in quei periodi.

Volete forse ora... di fronte al Cardinale Quarion, CAMBIARE l'accusa che regge la scomunica?


Perche' se cosi' è, che senso ha che mi difenda se poi di volta in volta mi accusate di una cosa diversa come a voler a tutti i costi trovare una scusa plausibile per scomunicarmi?

Cardinale Quarion, io sono qui per difendermi delle accuse che mi hanno portato alla scomunica, giusto?
oggi il Cardinale Heldor sta trovando altre accuse, ma queste non hanno alcun fondamento perche' non sono state espresse nel comunicato di scomunica.


Fini di parlare fissando il volto silenzioso del Cardilare Quarion.
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MessagePosté le: Lun Oct 29, 2012 11:34 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Aveva seguito con la massima attenzione.
Alla domanda dell'uomo dinnanzi a lui, il Camerlengo gli rivolse uno sguardo piuttosto severo.

"Innanzitutto vi invitiamo a mantenere una certa calma ed un certo rispetto nei confronti dei vostri interlocutori".

Si schiarì la voce.

"In merito alla vostra ultima domanda, a nostro avviso, alcuna accusa è stata aggiunta dal Cardinal Foscari.

Egli si è limitato a porre domande inerenti alla vostra condotta, a cui però non è stata data risposta.

Dunque vi preghiamo di rispondere a quanto chiesto, cosi da poter proseguire".


Diede dunque modo di poter continuare il dibattito iniziato.
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