L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[m.azzurra]

Monsignora Maria Azzurra,
arrivò in cattedrale con la lettera di invito del Cardinale.

Con un cenno del capo salutò i presenti.

La basilica era splendida e in ordine come sempre.
Si avvicino all'Altare e depositò dei fiori freschi di Stagione.



Poi si inginocchiò per pregare,
ma rimase incantata dalla bellezza dei vetri colorati della cattedrale.

Era una giornata di autunno.
Ma fuori il sole splendeva e si divertiva a giocare
con i vetri della Basilica dando un certo senso di Sacralità
al luogo.

Anche se la basilica era già consacrata e si celebravano
regolarmente le messe.

Ammirava solamente l'arte e i talenti che il Creatore
aveva saputo donare agli uomini che l'avevano costruita.
Perche' tutto quello che l'uomo sapeva fare
era perche Dio ne aveva fatto dono.
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[Momo1264dc2]

Momo arrivo´ in carrozza da Modena.
Vide la zia nonche´sua adorata Madrina Azzurra in preghiera. La cerimonia non era ancora iniziata.
Le sfiorò la spalla con un dolce abbraccio .
Poi' andò e si sedette.

[Stex86]

Tutto era pronto per la cerimonia. Mancava ancora un insignito, ma si sarebbe visto nel corso della cerimonia se sarebbe stato possibile consegnare l'onorificenza oppure ritirarla.

Il Cardinale entrò nella Chiesa, dalla sagrestia, e salutò tutti:

Carissimi, benvenuti a Roma e benvenuti nella Basilica di San Origène sulla via Appia. Oggi celebriamo l'investitura a membri dell'Ordine di Nicola V di due persone che sento molto vicine e che hanno fatto del bene alla Santa Chiesa Aristotelica, aiutando un principe della Chiesa.

Mentre pronunciava quelle parole guardava in viso i convenuti, sorridendo per la felicità di averli lì con lui.
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[m.azzurra]

Monsignora M.Azzurra si inginocchiò davanti al Cardinale
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[Bygio]

Federico raggiunse il cardinale era emozionatissimo e felice dell'evento. Impegni lo avevano trattenuto oltre il dovuto.
Si guardò intorno la basilica dava sempre un senso di grandezza e Federico cercava sempre di entrare in punta di piedi, durante le cerimonie. Con lui sempre al suo fianco la sua fedelissima moglie.
Guardò il Monsignore Stefano e accennò un sorriso, con fare amichevole.

Prese posto con Elena Clara in attesa dell'inizio della Cerimonia.

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Ora che entrambi gli insigniti erano entrati in Basilica, il Cardinale indicò loro due seggi vicino all'altare dove potevano prendere posto.

Un paggio portò le onorificenze, tenute in piccoli scrigni di legno impreziositi con intarsi d'oro che il Cardinale aveva fatto preparare per l'occasione.

Il Cardinale impose le mani davanti agli scrigni....

Possa l'Onnipotente benedire queste onorificenze, tanto le spille quanto i collari. Possano essere mezzo e testimonianza del Suo amore, della Sua forza e della Sua infinita misericordia. Amen.

Una volta che la benedizione era impartita, si rivolse ai due:

Azzurra, cara nipote, vieni avanti.

E attese che Azzurra si portasse davanti a lui, in piedi.
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[m.azzurra]

M.azzurra si senti chiamare per nome dallo zio e si emozionò,
il cuore le prese a battere fortissimo.

Si alzò e si avvicino mantenendo sempre un certo rispetto

"Eccomi Cardinale Zio"
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Il Cardinale sorrise alla nipote e disse:

A S.E. Monsignora Maria Azzurra De' Giustiniani Borgia, per la sua dedizione nel servizio alla Santa Chiesa Aristotelica, per aver difeso la Fede quando necessario anche prestando le sue conoscenze di ex-militare e per aver aiutato e assistito, con la sua opera e con beni di prima necessità il Cardinal Duca di Perugia, Noi S.Em. Rev.ma Cardinal Stefano de'Giustiniani Borgia le conferiamo oggi, 26 Novembre 1464 il titolo e l'onorificenza di Ufficiale dell'Ordine Pontificio di Nicola V.
Le è quindi concesso di fregiarsi dell'insegna prevista dallo Statuto dell'Ordine.

Il Cardinale si fece avanti, estrasse dallo scrigno la medaglia benedetta e la appuntò sul petto della Monsignora.



Poi la baciò sulle guance e le disse: grazie nipote mia, per tutto quello che hai fatto per me e per la Chiesa.
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[m.azzurra]

M.Azzurra commossa l'abbracciò stretto, lo baciò e prese la medaglietta




Vi ringrazio Cardinale zio sono molto emozionata ma ho fatto il mio dovere
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[Stex86]

Successivamente il Cardinale, dopo aver congedato Azzurra disse:

Federico, capitano, vieni avanti.

E attese che Federico si portasse davanti a lui, in piedi.
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[Labantie]

Labantie entrò in chiesa e rimase in fondo essendo la cerimonia già iniziata guardò la magnificenza di quella abbazia e rimase in ascolto.
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[Bygio]

Federico silenziosamente si alzò e si diresse verso il Monsignore

Eccomi Cardinale

[Stex86]

Il Cardinale vide avvicinarsi Federico e dopo un sorriso pronunciò la motivazione del conferimento:

A Federico Morosini Valmont, per la sua dedizione nel servizio alla Santa Chiesa Aristotelica, per il supporto alla Marina Pontificia e la messa a disposizione di una nave, magistralmente comandata, a battere la bandiera del Santo Padre; per aver aiutato e assistito con la propria nave e con beni di prima necessità il Cardinal Duca di Perugia, Noi S.Em. Rev.ma Cardinal Stefano de'Giustiniani Borgia gli conferiamo oggi 26 Novembre 1464 il titolo e l'onorificenza di Comandante dell'Ordine Pontificio di Nicola V.
Gli è quindi concesso di fregiarsi delle insegne previste dallo Statuto dell'Ordine.

Il Cardinale si fece avanti, estrasse dallo scrigno la spilla benedetta e la appuntò al bavero di Federico



Poi consegnando lo scrigno aggiunse:
Per il grado di Comandante è anche prevista la medaglia da poter esporre ed il collare per blasone.

Glieli mostrò e poi gli diede il tutto.


Strinse la mano a Federico: grazie, grazie per il tuo aiuto e per sapere che nel momento del bisogno posso contare su di te.

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OOC: Per questione di gioco, il gdr della cerimonia è inteso svolto tutto nella giornata del 26 Novembre.
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[Gekell@]

Guardavo mio marito con gli occhi lucidi ed emozionata,lo vidi avvicinarsi al Cardinale,ed io osservavo la maestosità della Basilica.
Il Cardinale Stefano ci aveva dato modo di avvicinarci alla religione,e cosi ci mettemmo a completa disposizione per qualsiasi cosa avesse bisogno la Chiesa.

Ricordo ancora quando mi sposai con Federico,eravamo subito d'accordo sulla scelta di chiedere il Cardinale Stefano come parroco.
Fortemente volevo che il nostro amore venisse incoronato e consacrato da un uomo che era stato sempre pronto a parlarci di Aristotele e dell'importanza di seguire la fede.

Per questo motivo noi siamo stati sempre dei difensori della fede.
Sorrisi a Federico quasi come a congratularmi con lui ed mi fermai ad osservare quella emozionante scena.

[_V_Per_Vendetta_]

Massimo Valerio, arrivò a cerimonia conclusa.
Si segnò entrando nella basilica di suo fratello e vide Azzurra felice
e un altro messere con delle scatoline in mano.
Si trattava della loro premiazione.
Qiondi ando' e si congratulò con loro.
Poi ando' a salutare il suo caro fratello e tacuma, che non vedeva ormai da troppo tempo.
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