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Matrimonio reale: Del Drago Lannister - Gray
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Franciscus_bergoglio



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MessagePosté le: Jeu Jan 12, 2017 12:06 am    Sujet du message: Matrimonio reale: Del Drago Lannister - Gray Répondre en citant

Franciscus giunse a Roma in compagnia di un piccolo gruppo di pie donne e collaboratori assegnatigli dalla Regina per sistemare la grande basilica per il matrimonio che si sarebbe tenuto nel giro di qualche giorno.

Giunto alle porte della basilica attese che uno degli addetti avvisasse del suo arrivo e perché venisse loro aperta la porta laterale per poter entrare e ordinare la basilica.

Appena sentì una chiave rumoreggiare nella toppa della porta, fece cenno al gruppo di iniziare a scaricare i carri che li avevano accompagnati.

La porta fu aperta e un fascio di luce inondò una porzione dell'interno della grandiosa basilica. Aleggiava ancora al suo interno il profumo dell'incenso della precedente celebrazione della notte di San Natale.
Entrarono tutti, ognuno con qualcosa in mano: tendaggi, tappeti, stoffe, decorazioni provenienti dal palazzo reale di Napoli per queste nozze tanto attese.

Franciscus si recò nella sacrestia e scelse con il sacrestano il camice,il piviale e la stola che avrebbe stretto le mani degli sposi.




Ringraziò il sacrestano e tornò ai preparativi con gli altri del gruppo che lo avevano accompagnato.
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Franciscus_bergoglio



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MessagePosté le: Jeu Jan 12, 2017 5:18 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Era tutto intento a controllare e sistemare la basilica quando scorse un gruppetto di pie donne che confabulava... Una di esse aveva in mano qualcosa.

Franciscus le avvicinò piano piano e quando fu abbastanza vicino per capire che parlavano di altro che non era il lavoro impartito, disse:


Cos'è tutto sto chiacchiericcio... non avete altro da fare, voi... Che è quella pergamena... posso avere l'onore di leggere?

Allora la giovane che l'aveva in mano, senza proferire parola porse la pergamena al frate e una delle anziane subito a precisare che era un invito che era arrivato a mani loro per conoscenze...

Srotolò la pergamena e ne scorse il contenuto.




Allora disse:
Non ne avrete a male di certo se l'affiggiamo alla porta della Basilica nella bacheca... chi avesse bisogno poi dell'invito che è appeso, venga pure da me che garantirò io per la partecipazione... Ora su, su andamo avanti con il lavoro che si fa tardi.... Non manca molto alle nozze!!!

Dettò ciò il gruppetto si sciolse e, mentre tutte tornavano alle loro incombenze, Franciscus andò ad affiggere l'invito.
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Franciscus_bergoglio



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MessagePosté le: Dim Jan 15, 2017 12:29 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Il gran giorno era arrivato: le nozze reali sarebbero state di lì a poche ore.
Franciscus lasciò il Palazzo Apostolico che lo aveva ospitato per la notte e raggiunse la Cattedrale dove iniziò immediatamente a coordinare i ministranti e i chierichetti per la cerimonia.

Fece un giro per la basilica e vide che tutto era in ordine e perfetto. Le porte erano ancora chiuse e il silenzio regnava sovrano... Tutto sarebbe presto cambiato. Sorrise e tornò in sacrestia per preparare la processione di ingresso.

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perla



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MessagePosté le: Dim Jan 15, 2017 4:49 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Quella notte Perla non aveva riposato molto. Complici le innumerevoli birre della sera precedente, il suo sonno era stato funestato da vari incubi, il peggiore dei quali la vedeva cadere lungo la navata della basilica, mentre portava all'altare gli anelli che i nonni si sarebbero scambiati.

Quando le primi luci dell'alba fecero capitolino attraverso i pesanti tendaggi, la ragazzina scattò in piedi, si preparò in tempi rapidissimi e, senza svegliare nessuno, si diresse verso la basilica, stando attenta a non perdere gli anelli.

Quando vi giunse, il sole era ancora all'orizzonte, ma Perla rimase stupita del silenzio, che vi regnava: essendo un matrimonio reale, si sarebbe aspettata che vi fosse già qualcuno per gli ultimi preparativi.

Stupita, s'incamminò verso l'altare e poi, senza quasi pensarci, parlò ad alta voce.


C'è nessuno??
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andrea_demedici



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MessagePosté le: Dim Jan 15, 2017 5:29 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Il Diacono Andrea Alexander Gray non poteva mancare a quell’evento, al matrimonio di suo fratello Charles Joseph con Sua Maestà, la Regina Camilla Melissa. Così con non poche difficoltà, riuscì a giungere a Roma per partecipare alla cerimonia nella grande Basilica…

Appena arrivato, si avvicinò alla porta laterale che era stata aperta e vi entrò, non aveva mai visto la grande Basilica di St. Tidus era uno spettacolo per gli occhi ammirare tutti quegli affreschi e la magnificenza della struttura, guardando infondo verso l’Altare vide un gruppo di persone intente a preparare la cerimonia e si accorse della presenza di Padre Franciscus, allora subito si diresse verso di lui per salutarlo e informarlo che era arrivato. Disse infatti…


Padre sono qui per partecipare alla cerimonia di mio fratello Charles, mi piacerebbe aiutarla durante la celebrazione.
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chapjose



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MessagePosté le: Dim Jan 15, 2017 7:39 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Ancora poche ore e il sogno di Charles e Camilla si sarebbe realizzato.. il suo cuore batteva forte, era inquieto ed eccitato.
Il suo pensiero quella mattina fu per la sua sposa, si chiedeva se anche lei era emozionata quanto lui

Per poter scaricare la tensione sentiva il bisogno di fare dei passi in giro nella città che lo ospitava: Roma.. l'Urbe.. la città eterna, come eterno nel suo cuore sarebbe rimasto quel giorno tanto atteso.
Arrivato nella Basilica fece il suo ingresso e si incamminò lentamente per la navata ornata di fiori, fissando l'altare.



Sorrise vedendo suo fratello Andrea scambiarsi alcune parole con i presbiteri che sistemavano gli ultimi preparativi, mentre la piccola Perla lo precedeva..
anche lei nel suo piccolo, avrebbe avuto un importante compito quest'oggi.


Voltandosi indietro cercava con lo sguardo il suo testimone Xhem, mentre alcuni invitati ogni tanto si avvicinavano per chiedergli qualcosa, mentre attendeva che la cerimonia avesse inizio.

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Franciscus_bergoglio



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MessagePosté le: Dim Jan 15, 2017 10:05 pm    Sujet du message: Répondre en citant

I preparativi erano quasi terminati e mentre prendeva gli ultimi accordi innanzi all'altare, sentì giungere qualcuno che riconobbe per la voce e per la domanda:

Padre sono qui per partecipare alla cerimonia di mio fratello Charles, mi piacerebbe aiutarla durante la celebrazione.

Allora rispose:


"Ma certo, carissimo Andrea... di certo potresti fare tu la lettura... e poi vediamo insieme la celebrazione... vogliamo intanto andare a prepararci in sacrestia.

E si recarono in sacrestia per sistemarsi entrambi per la cerimonia.

Erano lì intenti, quando Franciscus aveva sentito iniziare ad arrivare qualche ospite: il suono dei passi era amplificato dall'ampiezza e silenziosità della Basilica.
Fece capolino alla porta e vedendo alcune persone, retrocedette ed iniziò con l'indossare il camice bianco sopra il saio.
Quindi mentre stava uscendo, sentì chiedere:

C'è nessuno??

Allora si avvicinò alla giovane e le disse:


"Buongiorno damigella... Ah ma siete voi, Perladelmare... Siete la prima...
Se volete intanto prendere posto, credo che presto giungeranno gli altri...
Io intanto vado a finire di prepararmi... Con permesso. A dopo...


Quindi tornò in sacrestia e procedette con la sua vestizione aiutato dal diacono e dai ministranti.
Giunse allora la voce di uno dei chierichetti che avvisava che lo sposo era arrivato e che era accompagnato da una giovane, ma mancava evidentemente ancora il testimone.

Franciscus decise che era il momento di avviare in silenzio la processione: avrebbero atteso l'arrivo della sposa e dei restanti invitati, testimoni compresi, all'altare.

Indossò allora il grande piviale azzurro, pesante e lungo e prese posto nella processione.

Si incamminarono e lentamente e processionalmente, passando per la navata laterale, giunsero all'altare, inchinandosi e poi ognuno prendendo posto.
Franciscus e il diacono Andrea, si fermarono sul primo scalino dell'altare salutando lo sposo e gli altri presenti.

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Glamoran Alissa Stewart



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MessagePosté le: Dim Jan 15, 2017 10:13 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Il viaggio da Arta era stato lungo ma privo di intoppi.
La superficie dell'acqua, accarezzata da un leggero vento, aveva reso la navigazione piacevole nonostante il freddo tipico della stagione invernale.
Nessuna tempesta, nessun vento contrario... tutto era andato liscio e, finalmente, avevano potuto raggiungere gli amici che,
presto, avrebbero coronato il loro amore sposandosi e donandosi l'uno all'altro benedetti dall'Altissimo.

Insieme a Xhemi e a Consi, erano stati accolti in quel di Napoli ospiti di Sua Maestà e del di lei promesso sposo,
avevano conosciuto la piccola Perla e Padre Bergoglio e trascorso delle liete giornate tra brindisi e racconti.

Raggiunta Roma, l'ultima notte aveva poi ceduto il passo alle prime luci dell'alba, il gran giorno era giunto.
Bisognava organizzarsi per arrivare in tempo alla Basilica di San Tito e aiutare la sposa nelle ultime cose.

Si preparò con calma, per quella occasione aveva fatto confezionare un abito lungo in velluto rosso porpora,
stretto in vita e con un'elegante scollatura decorata da uno smeraldo e aveva scelto di lasciare scivolare sulla schiena i lunghi capelli biondi.

Controllò che Consi fosse pronto per poi avvicinarsi al suo Xhemi, anche lui quasi pronto per raggiungere Charles,
sfiorò le labbra di lui con le proprie e accarezzando il suo viso gli disse... raggiungo Camilla amore, ci vediamo in Basilica?

Attese la sua risposta e sorrise guardandolo mentre si incamminava verso le stanze della sposa.

Si fece annunciare ed entrò... la trovò emozionata mentre la stavano aiutando a prepararsi.

Vostra Maestà... apostrofò con un sorriso attirando la sua attenzione... Camilla, c'è qualcosa che posso fare per esserti d'aiuto?

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Napoleone87



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Messages: 1417
Localisation: Ducato di Milano, Piacenza

MessagePosté le: Dim Jan 15, 2017 10:52 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Il Primate aveva inoltrato l'invito a tutti i membri del Clero del Regno.
Saputo che la cerimonia sarebbe stata celebrata dal Confessore Reale decise di raggiungere la Basilica insieme al Concilio della Corona di cui era Ministro Ecclesiale.

_________________

+ S.E. Monsignor Napoleone Barberini

(Since 1457)
+ Bishop of Parma
+ Missus Inquisitionis
+ Lord of Casamarciano
+ First Chaplain of the Episcopal Guard
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mirandal



Inscrit le: 08 Fév 2016
Messages: 24

MessagePosté le: Lun Jan 16, 2017 1:43 am    Sujet du message: Répondre en citant

Miranda aveva avuto l'onore di conoscere gli sposi e di essere invitata, assieme a sua zia Ginevra, a presenziare alla cerimonia.
Era indubbiamente emozionata. Non accadeva tutti i giorni di assistere a un simile evento: il matrimonio della Sovrana del Regno delle due Sicilie.
La gente era uscita di casa e aveva raggiunto i pressi della Basilica solo per vederla passare, curiosa e ammirata.
Sua Maestà era una donna bellissima e di gran classe, era impossibile non provare deferenza e al suo cospetto. Il suo sposo era sicuramente degno di tanta fortuna, era stato davvero gentile a invitare le due Bentivoglio.

La carrozza percorse le vie affollate di Roma.
Miranda osservò affascinata la città e le persone che si avviavano in chiesa. Sorrise a sua zia, mentre i cavalli si fermavano a destinazione.
Ripensò per un momento al suo matrimonio. Anche in quella occasione, molte erano state le persone accorse ad assistere alla funzione, anche solo per poter sparlare del vestito da sposa della figlia dell'Imperatore.

Lo sportello si aprì e le due donne scesero dalla carrozza. Gli abiti in broccato ricamato in oro, manicotti di ermellino e gioielli discreti ma preziosi.
Giunsero sul sagrato, ammirando l'entrata. La Basilica appariva imponente nell'architettura e nei decori, ma i fiori ne smorzavano l'austerità, donando freschezza con il loro candore e il loro profumo, misto a quello dell'incenso. Un senso di pace pervase Miranda quando varcò la soglia. A quel punto, rivolse uno sguardo alla bellissima zia, per poi accomodarsi con lei nelle ultime file.
Notò che lo sposo attendeva già all'altare, elegantissimo ed emozionato. Chissà quanto sarebbe stata magnifica la sposa... aspettò quasi con impazienza di poterla vedere, sorridendo, intanto, alle facce conosciute già presenti, in segno di rispettoso saluto.
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Nephti



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Messages: 44

MessagePosté le: Lun Jan 16, 2017 1:51 am    Sujet du message: Répondre en citant

Assistere ad un matrimonio Reale era certo un evento, ma per Ginevra quella Cerimonia era tanto importante quanto felice, trattandosi della sua famiglia.
Dopo aver espletato i suoi impegni come Ministro degli Esteri, organizzò il viaggio che l'avrebbe portata a presenziare all'evento e questo generò gran fermento al Grifone, il Castello di Petrella. L'aver appreso della visita alla città di Roma, aveva dato vita a numerose fantasticherie su coloro che non vi erano mai stati. E fu proprio per gli occhi sognanti che la sola parola "Roma" animava in Salvatore, Sante e Alfio, che si convinse a renderli partecipi al viaggio, quale sua scorta, unitamente alla sempre presente Dama di Compagnia Berarda, alla quale i suoi genitori l'avevano affidata.

Giunto il giorno della partenza, il gruppo mosse i suoi passi dalla Signoria di Petrella verso il cuore della Santa Chiesa Aristotelica Romana. Arrivarono in anticipo e trovarono ristoro in una Locanda, dove Ginevra Nerissa si preparò per presenziare alle Nozze Reali: scelse una veste azzurra in lana pesante, con ricami dorati, stringendo poi un nastro di quel medesimo colore in vita. Calzò gli stivali di pelo, mentre Arda le sistemava i capelli.

Quando fu pronta, raggiunse gli uomini che l'avevano seguita e disse "Osserverete la Cerimonia dal fondo della navata laterale di destra, nel più completo silenzio" rivolse uno sguardo a Salvatore poi riprese "Al termine della celebrazione, sarete liberi di visitare la città." Infine guardò Berarda "Per quanto voglia spronarti ad andare con loro in seguito, so già che riceverò un tuo diniego, pertanto dopo aver assistito alla Cerimonia, resterai con me". La donna annuì. Date quelle ultime, brevi disposizioni, la giovane li osservò dirigersi verso la Basilica.

Fatto ciò, Ginevra Nerissa raggiunse le stanze che la Sovrana aveva scelto per prepararsi al lieto evento. Attese che le guardie le concedessero di passare e fece il suo ingresso.
"Mia Regina" disse, facendo seguire a quelle parole un profondo inchino e un gran sorriso.
Salutò quindi come conveniva Dama Stewart, per poi dedicare le sue attenzioni alla Regina, futura sposa.
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Telfusa



Inscrit le: 06 Sep 2015
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MessagePosté le: Lun Jan 16, 2017 11:19 am    Sujet du message: Répondre en citant

Cara...

Le disse Telfusa accogliendo il Ministro nella stanza in cui la Regina si apprestava a rendersi ancora più bella.
Telfusa aveva viaggiato con Sua Maestà nella grande città, sempre in veste di Segretaria Reale e Dama di Compagnia.
Era radiante e vestiva con un abito largo color smeraldo, con ampie maniche sbuffate sulle spalle e poi aperto come un mantello sui fianchi. Sotto un velluto dello stesso colore era imprigionato in una cintura di corda dorata così d'oro erano i bordi della lunga veste. Al collo un diadema e i cappelli elegantemente raccolti. Telfusa come sempre dimostrava più di quei 21 anni quasi compiuti.


Vieni...

Le disse ancora sorridente...
Sua Maestà ti attende.

Aggiunse incamminandosi verso la sovrana. Ricordava ancora quando di bianco vestita furono le sue amiche ad aiutarla a vestirsi e prepararsi, mentre fuori, il mondo l'attendeva. Quel mondo che le aveva lasciato tutto quanto aveva e che oggi era ancora sua ragione di vita.
Sospirò dolcemente sussurrandole: è bellissima...
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Ladymarien



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MessagePosté le: Lun Jan 16, 2017 10:11 pm    Sujet du message: Répondre en citant


Quel giorno era giunto sua Maestà diceva si al suo principe azzurro.

Una splendida giornata dal grande freddo invernale ma riscaldata da un meraviglioso sole caldo che guardava da lassù.

Giunta con il marito Garr e con tutto il resto della famiglia al completo, dopo un lungo viaggio si appresto a salutare tutti gli invitati che conosceva, i Ministri, Capitani Comandanti in rappresentanza di eserciti di terra e mare, tutti i nobile del Regno o quasi erano presenti i non presenti avevano fatto consegnare onorare la Sovrana in questo indimenticabile giorno dei meravigliosi enormi cesti di fiori di ogni varietà e colore .


Fecero ingresso nella chiesa addobata a festa per la grande occasione, le campane suonavano a festa, in lontanza colpi di cannone per annunciare al popolo il grande giorno di festa.

Presero posto a loro riservati ed attesero la Sovrana che facesse ingresso nella chiesa.
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Garrone71



Inscrit le: 29 Aoû 2016
Messages: 7

MessagePosté le: Lun Jan 16, 2017 10:22 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Quella mattina Marien non lo aveva proprio lasciato dormire.
Quando ancora non era neppure l'alba, lo sveglio' dicendogli "amore svegliati che la Regina si sposa...".

Mettendogli fretta, gli fece preparare l'abito piu' elegante, l'alta uniforme dei "Cuori Forti", il simbolo di Sessa.

Presa la carrozza si recarono alla Basilica dove iniziavano ad arrivare i primi invitati.

Avvicinatosi ai prelati, in primis Franciscus_bergoglio e il Primate amico Napoleone87, li saluto' e fece loro gli auguri per la celebrazione che si stavano apprestando a celebrare.

E nell'attesa dell'arrivo della coppia regale, si mise a scambiare qualche parola con gli altri invitati alla cerimonia.
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Gioacchino.dalset



Inscrit le: 16 Jan 2017
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MessagePosté le: Lun Jan 16, 2017 11:16 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Quella mattina Gioacchino si svegliò all'alba.
Per lui era un giorno importante,Joseph Grαy e Sua Maestà Camilla Melissa si apprestavano di lì a poco,a diventare marito e moglie.
C'era aria di festa in tutte le città del regno per questo grande evento; pensarli uniti in matrimonio lo rendeva felice .
Allora svegliò la sua compagna
Lucy! sveglia oggi si sposano
Si prepararono con le vesti migliori e si avviarono in chiesa dove,ad aspettarli,c'erano un bel pò di persone tra cui lo sposo,elegantissimi.
Si sedettero in una panca aspettando con ansia la sposa.
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