L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[Kalimero]

monsignore pubblicò il rinvio a giudizio fuori dall'apposita aula.

[deborah]

Prese un respiro ed entrò nella sala del Tribunale. Fece un cenno con il capo e si sedette al suo posto nella speranza che tutto si concludesse nella maniera più civile.
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[Jalisse]

Il presidente del Tribunale, Monsignora Jalisse entrò nell'aula e sedendosi
nel suo scranno, salutò i presenti. Poi prese le carte che le erano state consegnate e le aprì sul banco.

Monsignor Kalimero, sarebbe arrivato di li a poco
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Monsignora Jalisse Borgia
Hohenstaufen
Monaca Capitolare dell'Abbazia di Fornovo
Ex Nunzio Apostolico Repubblica Fiorentina
Missus Inquisitionis
Ex Decano dell'Università della Repubblica di Firenze

Visitate l'Abbazia Cistercense di Fornovo

[Kalimero]

indossata la tonaca da procuratore si presentò poco dopo anche giustappunto il procuratore - "buongiorno presidente, buongiorno madama - salutò - i termini per presentarsi dati al marito sono scaduti e non ci sono comunicazione, perciò io direi di cominciare pure".
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[Jalisse]

Si Monsignore, direi che possiamo procedere
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Monsignora Jalisse Borgia
Hohenstaufen
Monaca Capitolare dell'Abbazia di Fornovo
Ex Nunzio Apostolico Repubblica Fiorentina
Missus Inquisitionis
Ex Decano dell'Università della Repubblica di Firenze

Visitate l'Abbazia Cistercense di Fornovo

[deborah]

Scosse il capo non vedendo presente il marito e scrollò le spalle. Meglio così, alla fine. Attese i procuratori per sapere il da farsi.
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[Kalimero]

il procuratore quindi si rivolse alla sposa - "prego madama Deborah, siete convocata a testimoniare" - disse indicandole la sbarra dei testimoni.
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[deborah]

Mio marito è un uomo stupendo. Non posso negare di essere stata male quel poco in cui sono stata con lui, quando avevo la fortuna di vederlo. Mi ha viziata, mi ha trattata sempre a modo, come se fossi un gioiello prezioso da non toccare. Non nego che lui non mi ami, ma ad un certo punto non basta l'amore. I rapporti sono fatti per essere vissuti. Perché è così l'amore, come un fiore: bisogna prendersene cura ogni giorno, perché annaffiarlo di tanto in tanto in tanto inizierà a farlo ad appassire, facendolo morire piano piano del tutto.

Abbozzò un sorriso.

Io non ho più quei sentimenti che avevo quando lo conobbi. Non sono più felice così. Sinceramente non vedo il senso di continuare un matrimonio in questo modo.

Sospira.

Non ho altro da aggiungere.
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[Kalimero]

"grazie madama - fece il procuratore senza interrompere il discorso - ma prima di continuare oltre è necessario che prestiate giuramento" - e le passò il testo del suddetto.

[deborah]

Io, Deborah Von Frundsberg , giuro solennemente dinnanzi a questa corte, ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna. Qualora, contravvenissi a tale giuramento che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare ed essere giudicato colpevole da questa corte.
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[Kalimero]

"grazie. ora una domanda perché la vostra esposizione mi è poco chiara: per quel poco che siete stata con lui siete stata male o bene? non mi è chiaro il discorso..." - domandò il procuratore.
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[deborah]

Chiedo scusa, non mi sono espressa bene. Volevo dire che mi sono trovata bene nonostante il poco tempo passato insieme.
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[Kalimero]

"capisco. insomma ci troviamo di fronte a un caso di lontananza ormai assodata, abbastanza frequente in queste aule - indi si risolse al presidente - per me non ci sono altre domande eccellenza, voi ne avete qualcuna?" - chiese.
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[Jalisse]

Credo che tutto sia chiaro.
Per me possiamo concludere dato che lo sposo non si è presentato
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Monsignora Jalisse Borgia
Hohenstaufen
Monaca Capitolare dell'Abbazia di Fornovo
Ex Nunzio Apostolico Repubblica Fiorentina
Missus Inquisitionis
Ex Decano dell'Università della Repubblica di Firenze

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[Kalimero]

"grazie madama allora è tutto - fece il procuratore congedando la questuante - noi ci ritiriamo in camera di consiglio, a presto avrete la sentenza".
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