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[INQ] Processo contro Zaccagnini

 
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heldor
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MessagePosté le: Jeu Nov 09, 2017 5:30 pm    Sujet du message: [INQ] Processo contro Zaccagnini Répondre en citant

Erano scaduti i termini di penitenza volontaria e nessuna comunicazione era giunta, quindi l'anziano cardinale aprì l'aula del processo...
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Lisgallaudet



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MessagePosté le: Jeu Nov 09, 2017 8:30 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Lis seguì il cardinale in aula e prese posto, dopo di lui, mettendosi a riguardare il grosso faldone contenente i documenti relativo al caso in questione.
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Zaccagnini



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MessagePosté le: Dim Nov 12, 2017 12:40 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Scuro in volto e molto adirato Carlo Maria entrò per ascoltare ciò che gli altri avevano da dire. !
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Lisgallaudet



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MessagePosté le: Dim Nov 12, 2017 3:28 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Lis, vedendo il convocato arrivare finalmente in aula, si rivolse al Monsignore: Vostra Eminenza, posso procedere e far giurare il convenuto?
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heldor
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MessagePosté le: Dim Nov 12, 2017 10:24 pm    Sujet du message: Répondre en citant

L'anziano cardinale era quasi a disagio a dover indossare la cappa magna cardinalizia e continuava a sistemarsi sullo scranno, ma questo prevedeva il cerimoniale e cercò di resistere... Stava quasi per cominciare il processo in contumacia quando vide entrare l'imputato..

Accomodatevi Fratello Zaccagnini... - disse indicandogli lo scranno dell'imputato, quindi alla domanda di Lisgallaudet annuì sorridendo - Procedete senza remore Sorella! - prestando la massima attenzione a quello che sarebbe successo da quel momento in poi

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Lisgallaudet



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MessagePosté le: Lun Nov 13, 2017 7:44 am    Sujet du message: Répondre en citant

Fece un cenno di assenso al Cardinale e poi si rivolse al convenuto. Per favore, ripetete dopo di me questo solenne giuramento.

Citation:
Io (nome completo Ig e GdR) giuro solennemente dinnanzi a questa corte, ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna. Qualora contravvenissi a tale giuramento che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare ed essere giudicato colpevole da questa corte.

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Zaccagnini



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MessagePosté le: Mar Nov 14, 2017 3:13 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Carlo Maria, pensava tra se e sè!

Forse era giunto il momento di parlare
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heldor
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MessagePosté le: Mar Nov 14, 2017 5:26 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Dopo una lunga attesa, vedendo l'imputato pensieroso e sovrappensiero, l'anziano cardinale si schiarì la voce in modo decisamente sonoro:

Ehm!!! Fratello Zaccagnini prestate giuramento per favore! Già non sono più un giovanotto, non vorrei che l'Altissimo mi chiedesse di rendergli l'anima mentre siamo qui in attesa Vostra!

Lo sguardo da tranquillo era diventato severo... Non amava perdere tempo... E quel temporeggiare, oltre alla seduta scomoda, lo stava innervosendo...

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Zaccagnini



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MessagePosté le: Mar Nov 14, 2017 8:45 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Si cosi era deciso, doveva parlare.

Cari Fratelli,
sono qui davanti a voi in quanto apprezzo di questo solo la volontà da parte di qualcuno della nostra Santa Chiesa Aristotelica di ascoltare le mie parole.

Non presterò giuramento alcuno verso una istituzione della quale al momento non ne riconosco niente.

Si fà serio e duro!

Cosa avrei commesso ? i miei reati? non credo di averne commessi e sapete perchè ?
perchè non ho mai rinnegato la chiesa e parola di Chrisots e di Aristotele, dei santi e degli arcangeli e continuo come ho sempre fatto a predicare il sacro libro delle virtù quale unica fonte di verità!
Il Diritto Canonico è creato dagli uomini, mentre la parola dei profeti è sacra e sopra di tutto ! E come tale, al momento , riconosco solo il Libro delle virtù!

Siete voi invece, che non volete accettare il cambiamento che la Chiesa ha di fronte, che gli altissimi hanno pensato per noi e per tutti, e cioè la volontà di essere scelti non più da un clero politicizzato e gerarchico ........ma dalla volontà del popolo e dei fedeli.

Vedete fratelli, mentre noi parliamo , sono stato rieletto per la seconda volta da quando ci sono state queste novità da un voto democratico e dal volere del popolo dei fedeli.

La Chiesa dovrà necessariamente cambiare, con o senza di me !

Per cui , prima di rtogliere il disturbo e lasciarvi alle vostre carte da compilare nei mei confronti vi dico qui e non lo ripeto piu !

Al momento la volontà degli altissimi e del popolo è di elevarmi alla giusta carica che rappresento in questo momento!
La Chiesa dovrà solo prenderne atto !
per il futuro ci sarà la possibilità che io non venga rieletto o riconfermato dal popolo dei fedeli, allora, in quel caso, ne prenderò atto io.
Ma al momento è cosi! non ho commesso alcun reato contro la religione aristotelica , che profondamente amo, e continuerò ad amare con o senza di voi.

Lo scisma di cui tanto mi accusate è un confronto all'interno della chiesa su visioni opposte. ( o almeno così dovrebbe essere )
Tutto ho visto in questo periodo fuorchè la volontà di dialogare con me sul perchè delle mie dichiarazioni. Chiamatelo forse come più giusto che sia , quindi, scisma clericale, perchè al momento è questo !

Per me la Chiesa è una , e indivisibile, lungi da me dal creare o tentare di creare pensieri o religioni diverse all'infuori di quella Aristotelica.
Ma come già detto, lo ribadisco, ora sono io per volontà degli altsssimi e del popolo dei fedeli, parroco, vescovo e arcivescovo di udine, se la chiesa ne voràà prendere atto, sarò lieto e contento di condividere tutto, se al contrario, la chiesa non vorrà, allora vorrà dire che nella serenissima almeno fino a quando il volere del popolo, sovrano, mi vorrà ci saranno due chiese aristoteliche.

Lo sò, forse non vi fà piacere che io sia l'arcivescovo di Udine, o il parroco o il Vescovo, ma il volere degli altissimi è ben chiaro, oltre quello dei fedeli.
Non sarà certo una vostra condanna, o scomunica o interdizione a fermare il mio amore per l'Aristotelismo.

E placate le minacce nei miei confronti e in quelli dei fedeli, perchè :

1) non si sta rinnegando nulla della Chiesa
2) vi è la libertà di professare qualunque credo
3) non siamo di fronte , nè ad eresie, ne a eretici, ne a persone che vogliono il male della Chiesa.

Vi state accanendo contro una persona che vuole il bene, e che vuole bene alla Santa Chiesa Aristotelica.

Si accomodò e rimase in attesa.
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MessagePosté le: Mar Nov 14, 2017 11:18 pm    Sujet du message: Répondre en citant

L'anziano cardinale rimase impassibile di fronte al rifiuto dell'imputato di prestare giuramento, sollevò solo gli occhiali fino a portarli davanti agli occhi e prese un appunto sul quadernetto che teneva in grembo... E continuò a prendere appunti nell'attesa che l'uomo che aveva di fronte finisse il suo soliloquio...
Quando ebbe finito, posò la piuma nel calamaio ma tenne ben stretti tra le dita gli occhiali dalla montatura in legno, per andare a ripassare ogni tanto gli appunti, nel caso ne avesse avuto bisogno, quindi prese la parola:

Signore caro, apprezziamo molto il vostro discorso, anche perché, con le Vostre stesse parole vi siete reso colpevole del peccato di superbia e siete venuto meno ad uno degli obblighi che avete giurato di rispettare quando foste ordinato sacerdote aristotelico!

Gli occhi del cardinale erano fissi su quelli di Zaccagnini e la sua voce era nel contempo calma e potente:

Voi dite di non voler prestare giuramento perché non riconoscete l'autorità di questo tribunale, che è portatore della giustizia a nome del Santo Padre... Eppure ribadite il fatto di essere un fedele servo della Chiesa Aristotelica Romana! Sbaglio o c'è una contraddizione grossa come un palazzo?

Prese un momento per far risuonare meglio quella domanda nell'aula, quindi riprese a parlare:

Dite di non aver mai rinnegato la chiesa e la parola dei Santi Profeti, eppure avete rinnegato il Vostro voto di obbedienza! Dite che noi non accettiamo il cambiamento imposto dagli Altissimi, ma a me pare che siate Voi a non voler accettare il fatto che siete una persona avida di potere, che non accetta di essere giudicato dai suoi pari!

La voce stava andando in crescendo:

La Chiesa ha accettato i cambiamenti imposti dagli Altissimi, ma per decisione comune di chi Vi è pari e superiore in questa Chiesa che Voi riconoscete eppure rinnegate, si è deciso di fare una cernita delle persone degne ed indegne di sedere sulla cattedra episcopale che si è resa vacante per termine del mandato imposto dagli Altissimi! E voi, figliolo, Vi siete dimostrato, con il vostro atto di aperta ribellione alle decisioni dei Vostri pari, i Vescovi dell'Assemblea Episcopale Veneziana, indegno di qualsiasi incarico di responsabilità!
Dove pensate di essere? Dal sarto? Che se non vi piacciono le maniche del vestito le potete cambiare a Vostro gusto? La Chiesa è un pacchetto unico, non possiamo scegliere cosa ci piace e cosa no! Non possiamo decidere di essere fuori ma anche dentro! O siamo dentro o siamo FUORI!

Dovreste vergognarVi, in un momento come questo, in cui è richiesta l'obbedienza da parte dei sacerdoti per mantenere viva e stabile l'istituzione della Chiesa Aristotelica Romana, Voi fate un atto di disobbedienza che, ai miei vecchi occhi, non è altro che un atto di superbia ed ingordigia di potere!


Tacque per un istante, per guardare bene negli occhi l'imputato:

Ora, se volete dimostrare di essere davvero quel che dite, cioè un fedele Servo della Chiesa Aristotelica Apostolica Romana, prestate giuramento e rispondete alle domande che Vi verranno fatte, perché siete stato Voi a dichiararVi fuori dai giochi!

Lo scopo di questo tribunale è accertare se vi siano i presupposti per farVi rientrare nell'Ecclesia o se dovete restarne fuori, è chiaro questo?


Quindi attese o la replica dell'imputato o l'aggiunta da parte del Missus a Latere, in ogni caso sperava in cuor suo di essersi spiegato.

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Zaccagnini



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MessagePosté le: Dim Nov 19, 2017 3:29 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Carlo Maria, senza idugi si alzò dal suo posto e sbattendo i pugni sul tavolo , guardando negli occhi l'anziano Cardinale rispose in modo secco e deciso.

Caro Cardinale, non mi pare nel DC ci sia un capo o un comma o un articolo riguardante il mio peccato di superbia per cui debba essere condannato, anche perchè voi tutti vi siete macchiati del peccato dell'avidità del potere. Vogliamo la stessa pena?

Nelle mie parole non vi è alcuna contraddizione, Aristotele e Chrisots attraverso la loro parola e i loro esempi ci hanno lasciato il Libro delle Virtù , vera prova della vita di un fedele Aristotelico, io non vi riconosco ! Christos non ha inventato il Diritto canonico, una massa di leggi create apposta da un gruppetto di persone per tenere il potere in mano il piu a lungo possibile.

Cardinale, scusate siete voi quello che fà le cernite su chi ha diritto o meno di essere degno Aristotelico??? O se sbaglio sono i fedeli ai quali è stato dato piu ampio potere rispetto ai vostri e ai vostri pari o superiori ? Le messe a Venezia erano una rarità, da quando vi hanno commissionato il mio processo siete piu attivo che mai! ma avete la coscienza pulita? non avevate il diritto di voto sulla scelta dell'arcivescovo di Udine, e siete stato SEMPRE assente, poi all'improvviso durante le votazioni vi hanno nominato Vescovo per esprimere il vostro voto, strano non credete?

Io faccio un atto di scisma clericale, non di certo rinnego la parola di Christos !
E se sono in questa fase è proprio perchè siete voi , tra le alte sfere del clero a volere la mia testa a ogni costo ! ma mai l'avrete

Lo scopo di questo trinunale ve lo dico io cosa è !
E' solo un modo da parte di una piccola parte di persone di cercare di tenere al cravattino persone come me ! mai avrete la mia testa

Ve lo ripeto cardinale , io sono degno della santa Chiesa Aristitotelica, forse vi daranno fastidio i miei modi, ma non posso farci nulla, al popolo dei fedeli piaccio, e continuerò cosi!

Prendete atto delle mie cariche, altrimenti la Santa Chiesa fino a quando vivirò avrà una Diocesi in meno da Amministrare.
Fate atto di umiltà e stringiamoci fraternamente, altrimenti non sò piu cosa dire.

Queste sono le miei ultime parole !

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MessagePosté le: Dim Nov 19, 2017 9:49 pm    Sujet du message: Répondre en citant

L'anziano cardinale osservò la reazione dell'imputato e sorrise nel vedere quel tentativo di un atto di forza, quindi come quello ebbe finito, rispose:

"Oltre che superbo siete anche egocetrico! Complimenti! Voi mi conoscete tanto da sapere che io mi sono risvegliato dal torpore di questi anni giusto per dar contro a Voi, che neanche conoscevo se non per sentito dire! Certo, poi? Pensate che annuncerete la seconda venuta del Christos sulla terra per dividere i giusti dai non giusti?"

Lo osservò dalla testa ai piedi con un mezzo sorriso sulla bocca ed infine sbuffò e scosse il capo

"Ricordate queste parole prima di uscire dall'aula, vista la Vostra dichiarazione di non voler più parlare: questa corte rappresenta la Chiesa, retta dal Sommo Pontefice, che è, per discendenza spirituale, l'erede legittimo di Aristotele e Joshua Christos! Questa corte Vi ha porto la mano per cercare di farVi riprendere il Vostro posto nell'Ecumene, magari ricominciando da incarichi umili per dar prova che avevate capito l'errore e che non lo avreste ripetuto... Ma Voi nulla! Avete accusato questa corte di reati e peccati che Voi non potete sapere, non conoscendo chi presiede questa corte se non per sentito dire! Non siete un prete! Siete una dannata perpetua linguacciuta!!!!
Non solo vi siete erto a difensore dei Vostri diritti, ma Vi siete anche dimostrato un asino in materia di Via della Chiesa! Avete confuso il Diritto Canonico con i Libri delle Virtù, avete confuso uno dei peccati capitali per un reato! Siete una vergogna come sacerdote e questo conferma l'idea che mi ero fatto su di Voi! Siete solo un arrampicatore!
Se mi conosceste bene sapreste qual'è la verità del mio ritorno alla vita attiva, ma siete convinto nelle Vostre asinerie, quindi non starò qui a cercare di spiegarVi la realtà... Non ho mai amato insaponare la testa ai somari, perché si innervosisce la bestia e si spreca il sapone, così non ho mai amato predicare alle colonne della basilica, anche se sono certo che avrebbero compreso meglio di Voi!"


Ora quello adirato era lui, da sempre aveva potuto sopportare tutto, ma l'ignoranza saccente proprio no... Si era alzato dallo scranno facendo leva sulle braccia e la sua voce era pian piano diventata un tuono... Ora fissava l'imputato con severità... Finita la ramanzina tornò a sedersi e con voce potente ma controllata sentenziò:

"Vista la vostra decisione di non parlare ulteriormente a questa corte, per Vostre stesse parole, questa corte si ritira per deliberare una sentenza adeguata... Sarete informato in via ufficiale quando la sentenza sarà emessa!"

Il tutto indicando con l'indice della mano destra la porta alle spalle dell'imputato, invitandolo in quel modo ad uscire.

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MessagePosté le: Dim Nov 19, 2017 10:57 pm    Sujet du message: Répondre en citant

L'Aricivescovo di Udine gettò le carte a terra e usci dalla sala sbattendo il portone.
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Lisgallaudet



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MessagePosté le: Lun Nov 20, 2017 1:11 am    Sujet du message: Répondre en citant

Rammaricata per l'infelice conclusione, scosse la testa al gesto di collera e quasi sussultò per il forte tonfo. Sospirando, raccolse i documenti dallo scrittoio davanti al quale era assisa e, riposti nel faldone, si alzò per seguire l'Illustrissimo Cardinale in camera di consiglio.
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