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L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church Forum RP de l'Eglise Aristotelicienne du jeu en ligne RR Forum RP for the Aristotelic Church of the RK online game
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Auteur |
Message |
Stex86 Cardinal
Inscrit le: 28 Sep 2011 Messages: 4654
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Posté le: Ven Déc 15, 2017 10:35 pm Sujet du message: |
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Il Cardinale si era fatto una idea chiara.
Bene, Donna Glamoran, per il sottoscritto siamo a posto.
Per quanto riguarda l'istruttoria con prove raccolte da un missus, tale prove non sono utilizzate al fine del giudizio e pertanto sono distrutte.
Se avete qualcosa da recriminare contro un missus, se è un ecclesiastico dovete denunciarlo alla penitenzeria altrimenti al tribunale ecclesiastico ordinario. Ovviamente unicamente per materia di competenza della Chiesa, altrimenti se ne occupa la giustizia secolare.
Poi rivolgendosi verso il missus a latere Napoleone: Monsignore, avete qualche domanda per Donna Glamoran? _________________
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Napoleone87
Inscrit le: 09 Nov 2010 Messages: 1417 Localisation: Ducato di Milano, Piacenza
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Posté le: Dim Déc 17, 2017 1:50 am Sujet du message: |
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Non ho nulla da aggiungere
disse prontamente e seccamente al presidente _________________
+ S.E. Monsignor Napoleone Barberini
(Since 1457)
+ Bishop of Parma
+ Missus Inquisitionis
+ Lord of Casamarciano
+ First Chaplain of the Episcopal Guard
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Stex86 Cardinal
Inscrit le: 28 Sep 2011 Messages: 4654
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Posté le: Dim Déc 17, 2017 3:22 pm Sujet du message: |
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Dichiaro conclusa la parte dibattimentale.
Disse il Cardinale.
La Corte si ritira per deliberare, e abbandonò la sala. _________________
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Stex86 Cardinal
Inscrit le: 28 Sep 2011 Messages: 4654
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Posté le: Mer Jan 03, 2018 3:34 pm Sujet du message: |
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I componenti della Corte entrarono nell'aula, dopo la pausa festiva.
Questa corte ha deciso quanto segue. E il Cardinale lesse la sentenza.
Citation: |
Fiat justicia pereat mundus
Procedimento contro Glamoran ed Abisso
Noi, Sua Eminenza Stefano Maria Ludovico de'Giustiniani Borgia detto "Stex86", Cardinale romano elettore della parrocchia di San Origène sulla via Appia, Vice-Cancelliere della Congregazione della Santa Inquisizione, Cardinale Governatore Duca di Perugia, Arcivescovo di Pisa, Vescovo in partibus infidelium di Tripoli, Grande Elettore CESE, Parroco di Pisa, Monaco capitolare dell'ordine di San Domenico, Missus Inquisitionis, Relatore della Rota Romana, Grande Ufficiale dell'Ordine della Stella di Aristotele
nella nostra qualità di Missus incaricato e presidente della corte,
&
Noi, Sua Eccellenza mons. Napoleone Barberini detto "Napoleone87", Vicario Generale di Roma,Vescovo di Sora, Missus Inquisitionis, Barone di Colle d'Isola,Membro dell'Ordine di San Domenico, Vice-Decano dell'Università Domenicana, Prefetto della Prefettura dei Pellegrinaggi, Primo Cappellano della Guardia Episcopale, Vice-Primate degli Stati Pontifici e del Regno delle Due Sicilie,
nella nostra qualità di missus a latere,
In relazione
al fascicolo esaminato, alle prove raccolte, al dibattito avvenuto in aula e alle testimonianze raccolte, alla ricognizione dei provvedimenti già emessi dalla Congregazione della Santa Inquisizione nei confronti degli imputati, al documento curiale sulla Tregua di Dio,
Sentenziamo
che l'imputato Abisso sia riconosciuto COLPEVOLE della Violazione della Tregua di Dio e che siano applicate le circostante attenuanti vista la dichiarazione resa circa l'ignoranza sul provvedimento e la fedina penale pulita, secondo l'orientamento giurisprudenziale di questo tribunale,
che l'imputata Glamoran sia riconosciuta COLPEVOLE della Violazione della Tregua di Dio e che siano applicate le circostanze aggravanti vista la recidiva,
Motivazioni della sentenza:
La Corte ha appurato il fatto, tra l'altro confessato, dell'effettiva violazione della tregua di Dio secondo il documento della Curia dato a Roma, il giorno XXVI di marzo, nell'anno di Nostro Signore MCDLXIV. In particolare trovasi applicazione il secondo periodo di tale documento che fa divieto di muovere eserciti, in giorni sacri, che hanno l'obiettivo di alterare lo status quo.
Pene inflitte:
Al reo Abisso
- Infliggiamo la pena di 8 giorni di preghiera presso la Cattedrale di Siena e lo invitiamo alla confessione presso l'Arcivescovo di Siena al fine della remissione del peccato che ha commesso.
Alla rea Glamoran
- infliggiamo la perdita di qualsiasi incarico religioso o statale (se applicabile in materia concordataria) con effetto immediato e che inoltre per quattro (4) mesi dalla data della sentenza, ai fini del conferimento di incarichi secolari e titoli, debba essere considerata alla stregua di una non battezzata.
- stabiliamo che debba seguire un corso di pastorale in un Monastero Aristotelico riconosciuto dalla Prefettura per l'Insegnamento dell'Aristotelismo a cui debba seguire un percorso riabilitativo condotto dal Vescovo o Arcivescovo competenti per residenza,
e in via aggravante
- la colpiamo da interdetto per 4 mesi ovvero alla sospensione dallo status di fedele nel senso più ampio dell'accezione.
Avvisiamo la rea Glamoran che un'ulteriore infrazione della Tregua di Dio sarà passibile di scomunica.
Firmato e sigillato il giorno 3 Gennaio, nell'anno di grazia MCDLXVI, sotto il pontificato di S.S. Innocenzo VIII.
Sua Eminenza
+ S.E mons. Napoleone Barberini
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La seduta è tolta! _________________
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