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[INQ] Processo riconoscimento di Bygio
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Stex86
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MessagePosté le: Mar Oct 02, 2018 10:48 am    Sujet du message: [INQ] Processo riconoscimento di Bygio Répondre en citant

Il Cardinale arrivò di buon mattino e fece aprire l'aula al Cancelliere.
Avrebbero dovuto aspettare il tempo di grazia, ma almeno il Cardinale aveva un posto per poter iniziare a leggere gli incartamenti e a prendere qualche appunto.

Si sedette al banco del giudice ed iniziò a sfogliare le carte.

La prima era il documento che lo commissionava.


Citation:




        Fiat justicia pereat mundus
        Commissionamento d'Inquisitori.



        Noi, S.Em. Rev.ma Samuele Borgia detto "Samuele", Barone di Crevalcore, Cardinale Nazionale Elettore della Parrocchia di San Barnaba a Ripa, Cardinale Inquisitore Italico, Arcivescovo di Milano, Abate dell'Abbazia Cistercense di Fornovo, per la Grazia di Dio, davanti all'Altissimo, sotto lo sguardo di Aristotele ed a nome della nostra Santa Madre Chiesa, a nome della Santa Inquisizione,

        in seguito alla richiesta pervenuta nel nostro ufficio, e verificato che essa è rispondente alla prassi di presentazione e quindi meritevole di essere accolta,

        COMMISSIONIAMO

        S.Em. Rev.ma Cardinal Stefano Maria Ludovico de' Giustiniani "Stex86", quale Missus Inquisitionis. Insieme a lui valuterà il caso anche S. Em. Rev.ma Cardinal Alexandra Pamela Cagliostro D'Altavilla "Pamelita" in qualità di Missus Inquisitionis a latere al fine che trionfi la chiara e santa verità per quanto concerne la questione riguardante il riconoscimento di Bygio

        Spogliamo di ogni Ufficialità chi si occupava precedentemente del caso di cui sono commissionati i nostri inquisitori in favore della sola Giurisdizione straordinaria.
        Chiamiamo ogni persona che sia oggetto di una convocazione da parte dei nostri inquisitori a collaborare pienamente e senza indugio alle indagini e procedure afferenti alla Giustizia della Chiesa.
        Ricordiamo che ogni iniziativa volta a nuocere, da vicino o da lontano, ai lavori dell'Inquisizione, si attirerebbe gli anatemi immediati della nostra Santa Inquisizione.

        Periodo di grazia previsto: 15 giorni a partire dall'emissione di questo commissionamento.

        Ad Claram et Sanctam Veritatem

        Scritto e sigillato a Roma, il giorno secondo del decimo mese dell'Anno di Grazia MCDLXVI

        Sua Eminenza Reverendissima Monsignor Samuele Borgia


        ♔ Barone di Crevalcore
        + Cardinale Nazionale Elettore della Parrocchia di San Barnaba a Ripa
        + Cardinale Inquisitore Italico
        + Arcivescovo di Milano
        + Abate dell'Abbazia Cistercense di Fornovo




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pamelita
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MessagePosté le: Mar Oct 02, 2018 2:15 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Il Missus a latere entrò in aula e dopo avere salutato il Presidente, prese posto e iniziò a leggere gli incartamenti. in attesa dell'inizio del procedimento.
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Bygio



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MessagePosté le: Mar Oct 02, 2018 5:03 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Bygioera stato convocato dinanzi al Tribunale Inquisitoriale Italofono...


una volta giunto fece una riverenza dinanzi alla Corte...
poi si mise a seduto in attesa che il procedimento iniziasse...
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Stex86
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MessagePosté le: Mer Oct 03, 2018 3:06 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Poichè il Missus a latere ed il denunciante erano presenti, il Monsignor Cardinale voleva avvantaggiarsi...si schiarì la voce, si alzò in piedi e disse:

Oggi, 3 Ottobre dell'Anno di Grazia 1466, noi Missus S. Em. Rev.ma Stefano de' Giustiniani e Missus a latere S. Em. Rev.ma Alexandra Pamela Cagliostro D'Altavilla convenuto che avanti a noi è presente la parte interessata, dichiariamo aperto il procedimento di riconoscimento di Bygio.

Successivamente si sedette e fece alcune precisazioni...

Messer Bygio, durante il processo dovrete convocare i testimoni che riterrete opportuni per la vostra causa. Essi potranno accedere all'aula ma potranno intervenire solo se interpellati. Siete pregato di far giungere a questa corte, in via preliminare, una lista di chi intendete convocare e procedere voi stesso a richiedere la presenza degli stessi. La corte si riserva la facoltà di ammetterli oppure no, oltre che ci riserviamo di chiamare altri teste.

Infine aggiunse:

Come prima cosa, prima di esprimervi, vi chiedo di prestare giuramento secondo la formula canonica:

Citation:
Io giuro solennemente dinnanzi a questa corte, ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna. Qualora, contravvenissi a tale giuramento, che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare e io venga processato dinnanzi a questa corte!

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Bygio



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MessagePosté le: Ven Oct 05, 2018 5:35 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Federico era teso, ascoltò le parole del Monsignore, si alzò in piedi e recitò il giuramento.

Io giuro solennemente dinnanzi a questa corte, ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna. Qualora, contravvenissi a tale giuramento, che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare e io venga processato dinnanzi a questa corte!

Prima di sedersi si avvicinò alla corte e presentò la lista delle persone che avrebbero potuto testimoniare.

Citation:
Alvinroby Padre
Ladynausica Madre
Felce zio
Sciabola sorella
Florenza zia
Megara nipote


Sue eminenze mi riservo se dovesse servire la possibilità di presentare altri testimoni. Ho preferito chiamare le persone che mi conosco meglio.

Fece un breve inchino, restando in piedi, aspettando un cenno per potersi sedere.
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Stex86
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MessagePosté le: Ven Oct 05, 2018 6:09 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Il Cardinale prese la lista che gli allungò un cancelliere del tribunale, la lesse, poi la passò a Madre Pamelita....

Bene, anche in virtù di quanto disposto con documento ufficiale, ci riserviamo di convocare relativi Capocasato e qual ora foste detentore di titoli nobiliari connessi a feudi, di udire anche le araldiche competenti.

Come già spiegato, fate pure venire in aula i testimoni, possono accedere, ma potranno parlare solo se interpellati.


Poi predisponendosi a prendere appunti aggiunse:


Bene, preliminarmente, Messer Bygio, illustrate a questa Corte chi dite di essere, spiegateci cosa è successo perchè per in un primo tempo siete stato dato per morto o scomparso ed ora invece siete qui a chiedere il riconoscimento.
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Bygio



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MessagePosté le: Ven Oct 05, 2018 6:36 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Bygio si alzò in piedi, fece un breve respiro e prese parola

Signori come già accento, mi trovavo in mare, precisamente il 24 luglio di questo anno. Ero residente ad Hanfouer in Normadia. Ero al servizio della marina Francese in missione. Chi conosce il mare sa quanto sa essere affascinante e pericoloso. Forse è per questo che ci ho trascorso quasi tutta la mia esistenza. In ogni caso eravamo a largo della acque spagnole diretti verso casa, quando all'improvviso fui scaraventato durante una tempesta in mare. Le correnti mi trascinarono verso un isola di cui non ricordo il nome.e vi sono rimasto per diverso tempo, ovviamente tutti quelli che mi conoscevano pensavano che io fossi morto, ma in realtà ero solo disperso.
Come ogni buon uomo di mare non mi scoraggiai e realizzai un'imbarcazione di fortuna per raggiungere quantomeno la costa spagnola. Sapevo che una volta arrivato sulla terra ferma avrei potuto sfruttare molteplici opportunità per tornare a casa, o quantomeno dalla mia famiglia nel Fiorentino. Credo che l'altissimo mi sia stato vicino nell'avventura di raggiungere le coste Spagnole. Una volta giunto in terre Spagnole cercai di farmi riconoscere avendo in passato lavorato a lungo, in qualità di mercante.
Diversi Capitani mi hanno dato un mano per raggiungere le coste Italiane è una volta giunto nella rep. di Genova mi sono diretto a piedi verso casa di mia sorella Sciabola a Milano, dove tutt'ora soggiorno e cerco di rimettere insieme i pezzi della mia vita.


Feci un breve sospiro, un colpetto di tosse e prosegui

Signori della corte io sono Federico Morosini Valmont al secolo Bygio fedele Aristolico, ho sempre nel limite delle mie possibilità cercato di contribuire ad aiutare la chiesa. Sono stato in passato anche nella Marina Pontificia. Credo che negli archivi dovrebbero ancora risultare documenti che attestano quanto sto affermando. E' sono stato anche Barone Palatino, anche qui dovrebbero esserci negli archivi la patente di nobilita e i documenti che attestano quanto sto dichiarando

fece una breve pausa

Sua eminenza nella lista che ho presentato vi è già inserito il nominativo del capo casato "Alvinroby ", mi scuso per non averlo evidenziato.
Ho messo solo la famiglia di mio Padre, ma se dovesse servire possono essere interpellati anche tutti i parenti della famiglia di mia madre, e diversi Capo Casati di altre famiglie.

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Felce



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MessagePosté le: Ven Oct 05, 2018 7:22 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Massimo, era anche lui presente. Aveva le labbra ricurve all'interno quasi a volersele mordere, per quello che era successo a suo nipote.

Una triste storia, ma solo la fede aristotelica come il filo di arianna... l'ha ricondotto a casa.
Non lacrimava, per la sua educazione militare impartitagli sin da adolescente.

Ricordò la gioia nel leggere la nipote Sciabola, che le diceva di aver ritrovato Bygio.

Le immagini, lentamente sembravano passargli dinnanzi...
ma Massimo, dalla scomparsa al ritrovamento del nipote Bygio si era affidato come sempre, ad Aristotele. Pregando.

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Megara_



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MessagePosté le: Sam Oct 06, 2018 1:05 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Nei panni di testimone sono sempre stata scomoda, questa volta avrei sorvolato.
Entrai in aula nel momento in cui zio Bygio depositava la sua testimonianza, presi posto ascoltando parole che prima lessi in una missiva.
Salutai con un cenno i presenti e incrociai le braccia conscia di dover essere paziente.
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MessagePosté le: Sam Oct 06, 2018 1:22 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Il Cardinale ascoltò con attenzione il racconto di Bygio. La vicenda narrata aveva un suo senso...

Prese qualche appunto e disse:
Ho una domanda... vostro Capo Casato e Padre è Alvinroby Morosini, voi però portate anche il cognome Valmont. Da dove deriva? Esiste il Casato Valmont?

poi aggiunse: dopo che avreste risposto lascio la parola a Sua Eminenza Cagliostro d'Altavilla, se ha domande prima di procedere con i teste.
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Bygio



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MessagePosté le: Sam Oct 06, 2018 2:53 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Mi alzai in piedi e risposi a sua Eminenza

porto il cognome di mio padre Valmont perchè sono stato adottato da Alvinroby e Ladynausica, della famiglia Valmont sono rimasto soltanto io, anche se ormai faccio parte del Casato Morosini, i morosini mi hanno concesso di usare entrambi i cognomi. Il Casato Valmont ormai non esiste più essendo rimasto soltanto io.

Sorrisi e aspettai eventuali altre domande
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MessagePosté le: Dim Oct 07, 2018 7:56 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Non ho domande da porre Eminenza, possiamo procedere.
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Stex86
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MessagePosté le: Dim Oct 07, 2018 8:19 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Bene Eminenza Cagliostro D'Altavilla, procediamo con i testimoni...
Lascio a te la scelta su chi sentire prima, disporre che giurino e porre la prima domanda.

Poi aggiunse: nel proseguiamo vediamo se è il caso di sentire tutta la lista o di udirne solo alcuni.
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MessagePosté le: Dim Oct 07, 2018 9:01 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Ascoltate le parole del Presidente Sua Eminenza Frescobaldi il Missus si rivolse al teste che avrebbe sentito per primo, data la sua autorevolezza in campo ecclesiatico essendo lui da molti anni Diacono .

Chiamo a testimoniare Messer Felce.

Lo invito quindi a prestare giuramento;

Citation:

Io giuro solennemente dinnanzi a questa corte, ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna. Qualora, contravvenissi a tale giuramento, che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare e io venga processato dinnanzi a questa corte!

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Felce



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MessagePosté le: Lun Oct 08, 2018 10:05 am    Sujet du message: Répondre en citant

Sorrise al Cardinale e quindi come da prassi si alzò in piedi e proferì il giuramento:

Io, Massimo Euraclio Morosini, Arcidiacono di Arezzo, Cavaliere di Merito della Repubblica Fiorentina e Signore di Collemezzano, giuro solennemente dinnanzi a questa corte, ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna. Qualora, contravvenissi a tale giuramento, che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare e io venga processato dinnanzi a questa corte!
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