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L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church Forum RP de l'Eglise Aristotelicienne du jeu en ligne RR Forum RP for the Aristotelic Church of the RK online game
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Auteur |
Message |
Felce
Inscrit le: 25 Juin 2013 Messages: 23
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Posté le: Mer Mai 20, 2020 3:31 pm Sujet du message: |
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Massimo si fece avanti e pronunciò:
Adsum _________________
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Bernasconi.
Inscrit le: 06 Déc 2013 Messages: 564 Localisation: Montepulciano, Repubbica Fiorentina, SRING
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Posté le: Jeu Mai 21, 2020 8:54 am Sujet du message: |
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Quando tutti ebbero pronunciato il loro Eccomi, il Vescovo disse al Cardinale
Reverendíssime pater, póstulat Sancta Mater Ecclésia Aristotélica, ut hos præséntes ad onus Diaconátus ordinétis.
Reverendissimo padre, la Santa Madre Chiesa Aristotelica chiede che questi presenti siano ordinati al Diaconato _________________
Mons. Lodovico Brandolini d'Adda Collalto Aldobrandeschi
Vescovo di Arezzo
Vicario Generale dell'Arcidiocesi di Roma
Prefetto Romano
Ufficiale dell'Ordine Pontificio di San Nicola V |
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Gianvitus
Inscrit le: 13 Jan 2013 Messages: 1351
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Posté le: Jeu Mai 21, 2020 10:15 am Sujet du message: |
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Il Cardinale si alzò e, stese la mani sugli ordinandi, che nel frattempo si erano prostrati sul tappeto preparato all'occasione, recitò la preghiera:
«Fratres charissimi, Diaconum opórtet Missam ministrare, ac in Missa Lectione legere, baptizare et praedicare.
Oremus, fratres charissimi, Deum Patrem Omnipotentem, ut super hos famulos Suos, quos ad officium Diaconatus dignatur assumere, benedictionis Suae gratiam clementer effundat, et preces nostras clementer exaudiat: ut, quae nostro gerenda sunt ministerio, Suo benignus prosequatur auxilio. Qui vivit et regnat per omnia saecula saeculórum. Amen»
Fratelli carissimi, al Diacono compete servire a Messa, e leggere la Lettura nella Messa, battezzare e predicare.
Preghiamo fratelli carissimi, affinché Dio Padre Onnipotente, affinché effonda su questi Suoi figli che Si è degnato di accettare nell'ordine Diaconale la grazia della Sua benedizione, e che esaudisca benigno le nostre preghiere: affinché si prosegua col Suo aiuto ciò che è iniziato dal nostro ministero. Egli vive e regna nei secoli dei secoli. Amen
Quindi, a uno a uno gli si avvicinarono, ed impose loro la stola, teletrasmettente, dalla spalla sinistra al fianco destro, così come la portano i diaconi, dicendo:
«Accipe stolam candidam de manu Dei: adimple ministerium tuum: potens est enim Deus, ut augeat tibi gratiam Suam: Qui vivit, et regnat in saecula saeculorum. Amen»
Ricevi la stola candida dalla mano di Dio: adempi al tuo ministero: potete è Dio, Che accresce in te la Sua grazia. Amen
Quindi li vestì con la dalmatica, la veste simbolo dell''ordine diaconale:
«Induat te Dominus indumento salutis, et vestimento laetitiae, et dalmatica justitiae circumdet te semper: In Nomine Domini. Amen»
Il Signore ti rivesta con un indumento di salute, e con un abito di letizia, e ti circondi con la dalmatica di giustizia. Nel Nome di Dio. Amen
Quindi porse loro, sempre a uno a uno, il calice vuoto e la patena, anch'essa vuota, e, facendoglieli toccare, disse:
«Videte cujus ministerium vobis traditur; ideo vos admoneo, ut ita vos exhibeatis, ut Deo placere possitis.»
Considerate quale ministero vi è affidato; perciò vi ammonisco, affinché lo adempiate come può piacere a Dio.
Infine consegnò loro il Libro delle Virtù: «Accipe potestatem legendi Librum Virtutuum in Ecclesia Dei, tam pro vivis, quam pro defunctis: In Nomine Domini. Amen»
Ricevi la potestà di leggere il Libro delle Virtù nella Chiesa di Dio, tanto per vivi quanto per i defunti. Nel Nome di Dio. Amen
Quindi, facendoli alzare, scambiò con loro l'abbraccio di pace, dicendo: «Pax Domini sit semper vobiscum. Amen»
La pace del Signore sia sempre con voi. Amen
E li benedisse dicendo: «Benedíctio Dei + Altíssimis, et Aristó+telis et Chri+sti descédat super vos; ut sitis benedícti in órdine diaconáli. Amen»
La benedizione di Dio + Onnipotente, di Aristo+tele e di Chri+stos discenda su di voi, affinché siate benedetti nell'ordine diaconale. Amen |
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Bernasconi.
Inscrit le: 06 Déc 2013 Messages: 564 Localisation: Montepulciano, Repubbica Fiorentina, SRING
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Posté le: Jeu Mai 21, 2020 4:39 pm Sujet du message: |
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Il Vescovo, dopo aver aiutato il Cardinale porgendogli tutti i simboli dei diaconi, quali stole, dalmatiche...si congratulò con i fratelli dicendo loro
Pax Domini sit semper vobiscum. Amen _________________
Mons. Lodovico Brandolini d'Adda Collalto Aldobrandeschi
Vescovo di Arezzo
Vicario Generale dell'Arcidiocesi di Roma
Prefetto Romano
Ufficiale dell'Ordine Pontificio di San Nicola V |
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Gianvitus
Inscrit le: 13 Jan 2013 Messages: 1351
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Posté le: Sam Oct 31, 2020 12:18 pm Sujet du message: |
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pridie Kalendas Novembris
Vigilia di Ognissanti
Ordinazione Sacerdotale di Carlo Meridio
Giunta l'ora della cerimonia, fatta preparare la chiesa con tutto l'occorrente, indossati i sacri paramenti, il Cardinale mandò a chiamare il Diacono Carlo, che aveva passata tutta la notte in preghiera in una cappella laterale, avvisandolo che a breve sarebbe iniziata la cerimonia. |
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Carlottavo
Inscrit le: 29 Fév 2020 Messages: 6
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Posté le: Mar Nov 10, 2020 8:50 am Sujet du message: |
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Si era preparato presto quel giorno, era molto importante per lui e avrebbe segnato un momento cruciale della sua vita. Aveva passato la notte in preghiera per prepararsi al meglio.
Aveva avuto qualche problema nel trovare ed entrare nel luogo che gli era stato indicato ma alla fine era riuscito.
Prese un bel respiro ed entrò, il Cardinale era già arrivato. Lo salutò e prese posto dove gli fu indicato in attesa dell'inizio della cerimonia. |
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Gianvitus
Inscrit le: 13 Jan 2013 Messages: 1351
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Posté le: Mar Nov 10, 2020 9:50 am Sujet du message: |
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Giunta l'ora di iniziare, la schola cantorum principiò il canto di ingresso, mentre la processione di chierici si snodava verso l'Altare principale chiusa da Sua Eminenza Gianvitus vestito con tutti i pramenti propri del pontificale, la più solenne delle messe che un vescovo possa celebrare.
Fatta le debita reverenza, iniziò a recitare le orazioni ai piedi dell'Altare, mentre l'ordinando era ancora inginocchiatoal suo posto, terminate le quali, il Cardinale si recò al suo trono per cantare l'orazione della Messa e quella per l'ordinando:
«Dómine, Deus noster, multíplica super nos grátiam Tuam: et, quórum prævénimus gloriósa sollémnia, tríbue subséqui in sancta professióne lætítiam.
Exáudi, quæsumus, Dómine, súpplicum preces, et devóto Tibi péctore famulántes perpétua defensióne custódi: ut, nullis perturbatiónibus impedíti, líberam servitútem Tuis semper exhibeámus offíciis. Qui vivis et regnas per ómnia sæcula sæculórum. Amen»
Signore, Dio nostro, moltiplica su di noi la Tua grazia: e concedici di conseguire con una santa vita la felicità di coloro alla cui gloriosa solennità ci prepariamo.
Esaudisci, o Signore, le preghiere dei supplicanti, e custodisci in eterno coloro che si volgono a Te con cuore devoto: affinché, liberi da ogni perplessità, Ti serviamo senza fine. Tu Che vivi e regni nei secoli dei secoli. Amen
Quindi si sedette aspettando che l'Arcidiacono chiamasse l'ordinando. |
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silvio_1 Cardinal
Inscrit le: 19 Mar 2015 Messages: 3601
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Posté le: Mar Nov 10, 2020 6:25 pm Sujet du message: |
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Monsignore Silvio non poteva mancare
all 'elevazione sacerdotale di uno dei suoi
migliori studenti
"Carletto" Lo chiamavo con affetto
Studente attento e rispettoso
Ora commosso assisto al suo grande
desiderio di servire la Chiesa _________________
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Nephti
Inscrit le: 17 Sep 2015 Messages: 44
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Posté le: Mar Nov 10, 2020 9:54 pm Sujet du message: |
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Adele, che aveva osservato fino a quel momento il Primate con sommo interesse, al di lui cenno prontamente si alzò in piedi per pronunciare le parole di rito:
Accédant qui ordinándi sunt ad órdinem Presbyterátus:
Carolus
Code: | Rispondere: Adsum - Eccomi |
_________________ Adele Ginevra Nerissa Lannister Aleramica del Vasto di Foscari Widmann d'Ibelin
Contessa di Aprilia
Contessa di Albe e Signora di Petrella
Diacono permanente di Tagliacozzo. |
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Carlottavo
Inscrit le: 29 Fév 2020 Messages: 6
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Posté le: Jeu Nov 12, 2020 12:10 pm Sujet du message: |
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Aveva atteso quel momento trattenendo il fiato.
Quando fu chiamato, rispose:
Adsum _________________
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Gianvitus
Inscrit le: 13 Jan 2013 Messages: 1351
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Posté le: Jeu Nov 12, 2020 12:16 pm Sujet du message: |
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Gianvitus si rivolse quindi all'ordinando, dicendogli: «Si vis vere servíre Ecclésiam Dei, profitére vota tua coram Deo et pópulo.»
Se vuoi veramente servire la Chiesa di Dio, professo i tuoi voti dinanzi a Dio e al popolo.
Code: | Rispondi:
Io prometto con tutto il mio cuore e tutta la mia anima, dinanzi a Dio Onnipotente e a tutti i Suoi Santi, e a Te, padre, di non portare armi per offendere i miei fratelli, e di essere strumento di pace e di amicizia nella società umana.
Io prometto con tutto il mio cuore e tutta la mia anima, dinanzi a Dio Onnipotente e a tutti i Suoi Santi, e a Te, padre, di disprezzare i beni materiali e di ricercare quelli celesti, affinché sia d'esempio ai miei fratelli.
Io prometto con tutto il mio cuore e tutta la mia anima, dinanzi a Dio Onnipotente e a tutti i Suoi Santi, e a Te, padre, di obbedire al Dogma della Chiesa e al Diritto Canonico, sotto l'autorità del mio Vescovo, della Curia e del Papa.
Io prometto con tutto il mio cuore e tutta la mia anima, dinanzi a Dio Onnipotente e a tutti i Suoi Santi, e a Te, padre, di offrire tutta me stessa alla Chiesa; la mia famiglia sarà la Chiesa: i miei superiori saranno i miei padri, i miei pari i miei fratelli e i fedeli i miei figli.
(poi toccando libro virtù): Così mi aiuti Dio, e queste Sante parole. |
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Carlottavo
Inscrit le: 29 Fév 2020 Messages: 6
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Posté le: Jeu Nov 12, 2020 4:30 pm Sujet du message: |
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Pronunciò i suoi voti:
Io prometto con tutto il mio cuore e tutta la mia anima, dinanzi a Dio Onnipotente e a tutti i Suoi Santi, e a Te, padre, di non portare armi per offendere i miei fratelli, e di essere strumento di pace e di amicizia nella società umana.
Io prometto con tutto il mio cuore e tutta la mia anima, dinanzi a Dio Onnipotente e a tutti i Suoi Santi, e a Te, padre, di disprezzare i beni materiali e di ricercare quelli celesti, affinché sia d'esempio ai miei fratelli.
Io prometto con tutto il mio cuore e tutta la mia anima, dinanzi a Dio Onnipotente e a tutti i Suoi Santi, e a Te, padre, di obbedire al Dogma della Chiesa e al Diritto Canonico, sotto l'autorità del mio Vescovo, della Curia e del Papa.
Io prometto con tutto il mio cuore e tutta la mia anima, dinanzi a Dio Onnipotente e a tutti i Suoi Santi, e a Te, padre, di offrire tutto me stesso alla Chiesa; la mia famiglia sarà la Chiesa: i miei superiori saranno i miei padri, i miei pari i miei fratelli e i fedeli i miei figli.
Quindi, toccando libro virtù:
Così mi aiuti Dio, e queste Sante parole. _________________
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Gianvitus
Inscrit le: 13 Jan 2013 Messages: 1351
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Posté le: Jeu Nov 12, 2020 4:58 pm Sujet du message: |
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Gianvitus si alzò e, imposte le mani sul capo dell'ordinando, disse: «Orémus, fratres charíssimi, Deum Patrem Omnipoténtem, ut super hunc fámulum Suum, quem ad Presbytérii munus elégit, cœléstia dona multíplicet; et quod Ejus dingatióne súscipit, Ipsíus consequátur auxílio. Amen»Preghiamo, fratelli carissimi, Dio Padre Onnipotente affinché effonda su questo Suo servo, che ha chiamato all'ordine Sacerdotale , celesti benedizioni; e che possa ottenere l'aiuto di Colui del Quale ha già ottenuto la stima.
Quindi Carlo si prostrò a terra su un tappeto preparato ad hoc e il Cardinale si volse verso l'altare e si inginocchiò sul primo gradino, mentre i cantori iniziarono le Litanie dei Santi:
Kyrie, eléison
Pater de Cœlis Deus, miserére nobis
Aristoteles, vulgátor sapiéntiæ Dei, miserére nobis
Christe, dócens divínam amicítiam, miserére nobis
Sancte Gábriel, ora pro nobis
Sancte Geórgie, ora pro nobis
Sancte Míchaël, ora pro nobis
Sancte Sýlphaël, ora pro nobis
Sancte Úriel, ora pro nobis
Sancta Galadriélla, ora pro nobis
Sancte Raphaélla, ora pro nobis
Omnes Sancti Angeli et Archángeli, oráte pro nobis
Sancte Anáni Mhore, ora pro nobis
Omnes Sancti patriárchæ et scholáarches, oráte pro nobis
Sancte Tite, ora pro nobis
Sancte Samoth, ora pro nobis
Sancte Nicolái, ora pro nobis
Sancte Páule, ora pro nobis
Sancte Thane, ora pro nobis
Sancta Adónia, ora pro nobis
Sancta Calándra, ora pro nobis
Sancta Chirénis, ora pro nobis
Sancta Hélena, ora pro nobis
Sancta Ophélia, ora pro nobis
Sancta Uriána, ora pro nobis
Omnes Sancti Apóstoli, oráte pro nobis
Omnes Sancti Innocéntes, oráte pro nobis
Sancte Andréa, ora pro nobis
Sancte Antónie, ora pro nobis
Sanctæ Bárbara et Mónica, oráte pro nobis
Sancte Bábila, ora pro nobis
Sancte Januári, ora pro nobis
Sancte Joánne, ora pro nobis
Sancte Quírice et Julítta, oráte pro nobis
Sancte Lázare, ora pro nobis
Sancte Marce, ora pro nobis
Sancte Valentíne, ora pro nobis
Sancte Vincénti, ora pro nobis
Sancta Lýdia, ora pro nobis
Sancte Joánna, ora pro nobis
Omnes Sancti Mártyres, oráte pro nobis
Sancte Gregóri, ora pro nobis
Sancte Nicolái, ora pro nobis
Sancte Cesaríne, ora pro nobis
Sancte Francísce, ora pro nobis
Sancte Hyrónime, ora pro nobis
Sancte Natális, ora pro nobis
Sancte Patríci, ora pro nobis
Sancti Remígi et Munge, oráte pro nobis
Sancta Anastásia, ora pro nobis
Sancta Illínda, ora pro nobis
Sancta Wilgefórtis, ora pro nobis
Omnes Sancti Pontífices et Doctóres, oráte pro nobis
Sancta Domínica, ora pro nobis
Sancte Himéri, ora pro nobis
Sancte Thomas, ora pro nobis
Sancte Benedícte, ora pro nobis
Sancte Bernárde, ora pro nobis
Sancte Domínice, ora pro nobis
Sancte Francísce, ora pro nobis
Omnes Sancti Sacerdótes et Levítæ, oráte pro nobis
Omnes Sancti Mónachi et Eremítæ, oráte pro nobis
Sancte Anthíoche, ora pro nobis
Sancte Arnvald, ora pro nobis
Sancta Catharína, ora pro nobis
Sancte Clemens, ora pro nobis
Sancta Ghilbérta, ora pro nobis
Sancte Hildegárda, ora pro nobis
Sancte Lodovíce, ora pro nobis
Sancta María Magdaléna, ora pro nobis
Sancte Nicomáque, ora pro nobis
Sancta Radegónda, ora pro nobis
Omnes Sancti et Sanctæ Dei, intercedíte pro nobis
Propítius esto, parce nobis Dómine
Propítius esto, exáudi nos Dómine
Ab omni malo, líbera nos Dómine
Ab omni peccáto, líbera nos Dómine
Ab ira TUa, líbera nos Dómine
A subitánea et improvísa morte, líbera nos Dómine
Ab insídiis creatúræ sine nómine, líbera nos Dómine
Ab ira et odio et omni mala voluntáte, líbera nos Dómine
A spíritu fornicatiónis, líbera nos Dómine
A fúlgure et tempestáte, líbera nos Dómine
A flagéllo terræmótus, líbera nos Dómine
A peste, fame et bello, líbera nos Dómine
A morte perpétua, líbera nos Dómine
In die judícii, líbera nos Dómine
Pecctóres, Te rogámus áudi nos
Ut nobis parcas, Te rogámus áudi nos
Ut nobis indúlgeas, Te rogámus áudi nos
Ut ad veram pœniténtiam nos perdúcere dignéris, Te rogámus áudi nos
Ut Ecclésiam Tuam Sanctam régere, et conserváre dignéris, Te rogámus áudi nos
Ut domum Apostólicum et omnes ecclesiástico órdines in sancta religióne conserváre dignéris, Te rogámus áudi nos
Ut inimícos Sanctæ Ecclésiæ humiliáre dignéris, Te rogámus áudi nos
Ut régibus et princípibus aristotélicis pacem et veram concórdiam donáre dignéris, Te rogámus áudi nos
Ut cuncto pópulum aristotélicum pacem et unitátem largíri dignéris, Te rogámus áudi nos
Ut omnes errántes ad unitátem Ecclésiæ revocáre, et infidéles universós ad lumen perdúcere dignéris, Te rogámus áudi nos
Ut nosmetípsos in Tuo sancto servítio confortáre et conserváre dignéris, Te rogámus áudi nos
Ut ómnibus fidélibus benefactóribus nostris sempitérna bona retríbuas, Te rogámus áudi nos
Ut ániams nostras, fratrum, propinquórum et benefactórum nostrórum ab ætérna damnatióne erípias, Te rogámus áudi nos
Ut ómnibus fidélibus defúnctis réquiem ætérnam donáre dignéris, Te rogámus áudi nos
Ut nos exaudíre dignéris, Te rogámus áudi nos
Dómine, áudi nos
Dómine, exáudi nos
Kyrie, eléison
Terminato il canto, con l'ordinando ancora prostrato in terra, Gianvitus si alzò e, col pastorale nella mano sinistra, tracciando su di lui un segno di benedizione, disse: «Exáudi nos, quæsumus, Dómine Deus noster et super hunc fámulum Tuum bene+dictiónem et grátiæ sacerdotális infúnde virtútem: prótege eum ab homínibus iníquiis et ab infidélibus: Sanctus Aristóteles cóncitet in ipso divínam sapiéntiam et virtútes in mentis ejus: Sanctus Prophéta Christus ducat eum sicut duxit Apóstolos: sit ille ductor credéntium usque ad pacem, amórem et Paradísum Soli: Qui vivis et regnas per ómnia sæcula sæculórum.»Esaudisci, Te ne preghiamo, Signore Dio nostro, e sopra questa Tua serva infondi la Tua bene+dizione e la virtù della grazia sacerdotale: proteggila dagli uomini iniqui e dagli infedeli: il Santo Aristotele accresca in lei la Divina sapienza e le virtù nella sua mente: il Santo Profeta Christos la guidi come guidò gli Apostoli: sia ella guida dei credenti fino alla pace, all'amore e al Paradiso Solare: Tu che vivi e regni nei secoli dei secoli.
Il Cardinale sedette in trono, mentre Carlo si inginocchiò davanti a lui. Egli gli impose la stola e la pianeta, i paramenti tipici dei preti:
«Áccipe jugum Dómini: jugum Ejus suáve est, et onus Ejus leve.
Áccipe vestem sacerdotálem, per quam charitas intellígitur: potens est enim Deus, ut áugeat tibi charitátem, et opus perféctum. Amen»Ricevi il giogo del Signore: il Suo gioco è soave, e il suo peso leggero.
Ricevi la veste sacerdotale, per mezzo della quale si manifesta la carità: potente è infatti Dio, Che accresce in te la carità, e la Sua opera perfetta. Amen
Quindi l'assistente porse a Gianvitus il vaso con l'Olio santo, e con esso egli cosparse completamente le mani dell'ordinando:
«Consecráre et sanctificáre dignéris, Dómine, manus istas per istam unctiónem, et nostram bene+dictiónem: ut quæcúmque benedíxerint benedicántur, et quæcúmque consecráverint consecréntur, et sanctificéntur, in Nómine Dómini. Amen»DegnaTi, o Signore, di consacrare e santificare queste mani per mezzo di questa unzione e della nostra bene+dizione: affinché ciò che benediranno sia benedetto, e ciò che consacreranno sia consacrati, e santificato nel Nome del Signore. Amen
Quindi gli porse un calice e una patena con un'ostia, in modo che le toccasse con le punte della dita:
«Áccipe potestátem offérre sacrifícium Deo, Missásque celebráre tam pro vivis quam pro defúnctis. In Nómine Dómini. Amen»Ricevi la potestà di offrire il sacrificio a Dio, e di celebrare le Messe a beneficio dei vivi e dei defunti. Amen
Dunque gli mise al dito l'anello sacerdotale: dorato con una pietra nera sopra, colore che identificava quello status, dicendogli:
«Áccipe ánulum, fídei scílicet signáculum: quátenus sponsam Dei, Sanctam vidélicet Ecclésiam, intemeráta fide ornátus, illibáte custódias. Amen»Ricevi l'anello, simbolo della fede: affinché tu, decorata di una fede intemerata, custodisca illibata la sposa di Dio, la Santa Chiesa. Amen
Quindi uno dei diaconi si recò all'ambone, per leggere la lettura del giorno, e la Messa continuò, con l'ormai sacerdote ingiocchiato dinanzi all'Altare, fino alla comunione. Il Cardinale, comunicatosi, consegnò pane e vino a Carlo, in modo che anch'egli potesse comunicarsi. Quindi, osservata una pausa di silenzio, invitò l'ordinato a rinnovare la sua fede, recitando il Credo. |
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Carlottavo
Inscrit le: 29 Fév 2020 Messages: 6
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Posté le: Jeu Nov 12, 2020 10:24 pm Sujet du message: |
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Seguiva e ascoltava in silenzio, facendo i gesti necessari.
Quando fu il momento si prostrò.
Terminato il canto e la benedizione si inginocchiò di fronte al Cardinale.
Ricevette calice e patena e poi l'anello sacerdotale. Ascoltava concentrato le parole del prelato.
Quando il Cardinale gli porse pane e vino anche lui si comunicò.
Cercando di non far trapelare la sua emozione recitò il Credo:
Io credo in Dio, Altissimo ed Onnipotente,
Creatore del Cielo e della Terra,
Dell'Inferno e del Paradiso,
Giudice della nostra anima nell'ora della nostra morte.
In Aristotele, suo profeta,
Il figlio di Nicomaco e Phaetis,
Inviato per insegnare la saggezza
E le leggi divine dell'Universo agli uomini smarriti.
Io credo anche in Christos,
Nato da Maria e Josef.
Egli ha votato la sua vita a mostrarci il cammino del Paradiso.
E' così che dopo aver sofferto sotto Ponzio,
Egli è morto nel martirio per salvarci.
Egli ha raggiunto il Sole dove l'attendeva Aristotele alla destra dell'Altissimo.
Io credo nell'Azione Divina;
Nella Santa Chiesa Aristotelica Romana, Una ed Indivisibile;
Nella comunione dei Santi;
Nella remissione dei peccati;
Nella Vita Eterna.
AMEN _________________
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Gianvitus
Inscrit le: 13 Jan 2013 Messages: 1351
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Posté le: Jeu Nov 12, 2020 10:47 pm Sujet du message: |
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Fatto inginocchiare di nuovo Carlo, il Cardinale recitò l'orazione che permetteva ai sacerdoti, e solo a loro, di assolvere i peccati mortali:
«Áccipe potestátem confitéri: quórum remiséris peccáta, remíttitur, et quórum retinuéris, reténta sunt.»Ricevi la potestà di confessare: a coloro ai quali rimetterai i peccati saranno rimessi, e a coloro ai quali non li rimetterai, rimarranno.
Quindi, fattolo alzare, Gianvitus scambiò col nuovo sacerdote l'abbraccio di pace, dicendogli: «Pax Dómini sit semper tecum. Amen» - La pace del Signore sia sempre con te. |
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