L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[silvio_1]

Zoccoli e nitriti
dopo avere accompagnato l 'ultimi ospiti torno
a portone a vedere chi stava giungendo
Apro e una giovane donna attendeva il suo cavaliere
Benvenuti fijioli a San Domenico
sono fratello Silvio
Un sorrisone cordiale verso la coppia
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[Cures]

Padre Silvio... sono Flavio Marzio Torlonia, vengo qui con Anna, lieto di fare la vostra conoscenza...
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[annael__]

Sorrise e piegò il capo in segno di rispetto

"Padre Silvio, lieta di incontrarvi di nuovo, sono Annael degli Aldobrandini
Ci siamo incrociati qualche giorno fa che venivo chiedendo copia del mio certificato battesimale"

Prese poi dolcemente la mano di Flavio.
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[silvio_1]

Finalmente avevo capito dove avevo visto quel visetto
O si si fijiola ora mi ricordoo!
Spero di averti fatto cosa gradita
Rivolto al cavaliere je porgo la mano
Piacere mio Flavio cosa vi porta in questo luogo di pace?
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[Cures]

Padre, sono qui per la confessione e per il corso prematrimoniale con la qui presente Anna degli Aldobrandini.
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[silvio_1]

Aperto pesante portone indico d 'entrare all 'interno del Monastero
Capisco capisco Flavio-su entrate
Dunque fijioli
ora vi indico dove andare
proseguite per quel viale
troverete Uffici della
SEGRETERIA
Presentatevi e attendete
Flavio fijiolo- per confessionale dovrai seguirmi da solo
faremo attendere Annael magari scoprendo le meraviglie che abbiamo
all 'interno del Monastero
Sorridendo richiudo il portone alle loro spalle
Sù andate fijioli- verso l 'Uffici - almeno starete al caldo

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[flaminia]

La strada di quel pellegrinaggio dalla remota Costa Blanca, era stata lunga e difficile, una via impervia e piena di riflessione e di ricomponimento della sua anima, per riscoprire nella fatica, nel silenzio, nell'accettare le casualità del viaggio, gli inconvenienti degli agenti atmosferici, il filo conduttore che potesse riportarla sulla via di una vita più lontana dal mondo terreno. Sentiva il bisogno di ricominciare dai luoghi di meditazione da cui tutto era partito; studio e silenzio, che l'avevano vista iniziare ancora novizia la sua vita lungo i passi dell'Altissimo. Per questo aveva lasciato la struttura conventizia di ispanica per tornare alle origini, sui passi di colui che aveva infuso più di ogni altro nella sua famiglia il seme dell'aristotelismo, suo zio Tebaldo.

Giunse alla porta, controllò di aver tolto ogni fardello non necesario e dopo aver raccolto e coperto i capelli spettinati per il lungo pellegrinaggio, bussò alla porta.

"Sono Flaminia Foscari, parroco nelle terre valenciane, chiedo la cortesia di essere ammessa in questo sacro luogo di silenzio e preghiera per poter intraprendere il mio cammino di Fede in questo sacro Monastero".
Poi con un filo di voce, strozzata per l'emozione continuò "Se fosse possibile, vorrei anche incontrare il mio caro zio Tebaldo...".
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[annael__]

La ragazza, dopo essersi congedata, si diresse insieme a Flavio verso i portici in cerca della Segreteria
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[silvio_1]

Zio TEBALDO
una vocina gentile
torno sui miei passi
Benvenuta Flaminia
sentito bene? Avete chiesto di S.Eminenza Heldor?
Fratello Tebaldo a momento non sò dove si trova ma lo manderò a cercare
Posso fare altro per te?
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[Cures]

Ma sei sicura che sia questo il corridoio da imboccare?
Dissi ad Anna mentre la tenevo per mano, ma mi distraevo guardando lungo le pareti...
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[flaminia]

"Oh grazie grazie!" un profondo sorriso le solcò il viso algido e stanco per il viaggio.
"In realtà Padre, non sono giunta fin qui solo per motivi di preghiera e svago... arrossì terribilmente, cercando di celare la sua vergogna.
"Ricontrolando i miei diplomi, mi sono ahimè accorta che i miei studi nel seminario ispanico non sono equipollenti con i certificati rilasciati nella penisola italica, vorrei quindi poter seguire il corso di Teologia in questo Monastero. Se sarei veramente felice ed onorata."
Fece una lenta riverenza e restò in attesa della risposta.
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[silvio_1]

Aiutando sorella Flaminia a non inciampare nello scalino de portone
Capisco sorella vedremo come aiutarvi avete portato con voi gli attestati?
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[heldor]

Avvisato dell'arrivo della nipote, era appena tornato dopo una lunga assenza per varie faccende, si precipitò, si fa per dire vista la sua età avanzata e lo stato delle sue gambe malconce, alla porta.

Cara Flaminia! Cosa ci fai qui? - le andò incontro sorridente, caracollando goffamente mentre si appoggiava al suo inseparabile bastone.
Caro Padre Silvio, grazie di aver accolto mia nipote! Procedete pure, avremo tempo per chiacchierare, ma prima - puntò l'indice verso l'alto e il suo volto prese una espressione solenne - i doveri!
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+S.Ecc.Ill.ma frà Tebaldo Foscari detto Heldor il randello
Cardinale Vescovo Emerito di San Domenico in Burgos
Vice Primate delle Venezie e Stato da Mar
Legato Apostolico per le Venezie e Stato da Mar
Patriarca di Venezia
Arcivescovo Sine Cura di Gorizia
Padre Generale dell'Ordine di San Domenico,
Conte di Sezze
ecc.

[Veleno_]

Ludovica giunse dinnanzi alla porta del Monastero.
La lettera di Padre Silvio tra le mani e, ancor più importante, la copia della sentenza di scioglimento del precedente matrimonio.

Prima di entrare avrebbe atteso l'arrivo di Federico; di certo non poteva cominciare il cammino di penitenza senza di lui...

[ardomante]

Federico giunse davanti al portone del monastero...lo attendeva la penitenza che gli avrebbe consentito di essere libero di poter sposare Ludovica....

La vide pronta ad entrare...gli si avvicinò le diede un tenero bacio e poi la prese per mano pronto a varcare con lei la soglia del monastero...[/i]