L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[BARBERA]

Abrenúntio
_________________

MARQUÉS DE BARCELONA

[Francesco_maria]

Alla prima risposta il Cardinale Sforza proseguì:

"Credis in Deum Omnipoténtem, Cretórem cæli et terræ, Inférni et Paradísi, Qui judicábit ánimas in hora mortis?
Credis in Aristótelem et Christum, hómines et Prophétas Ejus, qui nos docuérunt Divínam Sapiéntiam et Amicítiam?
Credis in Sanctam Ecclésiam et ómnia dógmata ejus, in Communiónem Sanctórum, in remissiónem peccatórum et in vitam ætérnam?"

(Credi in Dio Onnipotente, Creatore del cielo e della terra, dell'Inferno e del Paradiso, Che giudicherà le nostre animne nell'ora della morte?
Credi in Aristotele e Christos, uomini e Suoi profeti, che ci hanno insegnate la Divina Sapienza e l'Amicizia?
Credi nella Santa Chiesa e in tutti i suoi dogmi, nella Communione dei Santi, nella remissione dei peccati e nella vita eterna?)
_________________

[BARBERA]

Credo
_________________

MARQUÉS DE BARCELONA

[Francesco_maria]

Fatta la professione di fede il prelato consegnò alla madrina la candela accesa dal cero pasquale dicendo:

"Accipe lámpadem ardéntem, lucem sapiéntiæ et amicítiæ, ardórem quem semper debes nutríre; ut, cum exémplis tuis, sit lux in via Barbera usque ad Paradísum."
(Ricevi questa candela accensa, luce di sapienzae di amicizia, fiamma che sempre devi custodire, affinché, coi tuoi esempî, tu sia luce sulla via di Barbera fino al Paradiso.)
_________________

[Galathea]

Il Cardinale mi porge la candela, la fiamma tremula rischiara il viso di Barbera che è assorto nella celebrazione, questo mi fà emozionare.
Volgo lo sguardo verso il Cardinale e esclamo:
-Amen. -
_________________

[Francesco_maria]

Il Cardinale Sforza proseguì chiedendo:

"Vis baptizári?"
(Vuoi essere battezzato?)
_________________

[BARBERA]

Volo
_________________

MARQUÉS DE BARCELONA

[Francesco_maria]

Era giunto il momento culminante del rito. Barbera si avvicinò al fonte battesima e chinò la testa.

Il cardinale Sforza raccolse dell'acqua benedetta e mentre la versava sul capo del catecumeno disse:

"Barbera, ego te baptízo in nómine Alti+ssími et Aristó+telis et Chri+sti, et Ecclésiæ Dei Sanctæ."
(Io ti battezzo nel Nome dell'Altissimo, di Aristotele e di Christos, e della Santa Chiesa di Dio.)

Poi proseguì ungendo sulla fronte il catecumeno con l'olio benedetto:

"Deus Omnípotens, Qui te regenerávit ex aqua, Quique dedit tibi remissiónem ómnium peccatórum , Ipse te lín+iat óleo Sanctárum Virtútum."
(Dio Onnipotente Che ti ha rigenerata dall'acqua, e Che ti ha data la remissione da tutti i peccati, ti unga con l'olio delle Sante Virtù.)
_________________

[BARBERA]

Amen
_________________

MARQUÉS DE BARCELONA

[Francesco_maria]

Il rito era giunto a compimento. Il Cardinale Sforza benedisse i presenti poi disse:

"Vade in pace, et Dóminus sit semper tecum."
(Va' in pace e il Signore sia sempre con te.)

il prelato sorrise al battezzato ed ai presenti poi disse:

"Carissimo benvenuto nella Comunità aristotelica. Vi farò giungere per missiva il Vostro certificato una volta che l'avrò inserito nei registri. Congratulazioni e spero di potervi rivedere presto."
_________________

[BARBERA]

Jeeee.... Grazieeee.....
_________________

MARQUÉS DE BARCELONA