L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[Anna_astoria.]

Anna byla nadšená a nervózní zároveň, avšak na sobě nedala nic znát. Velmi ráda viděla na vlastní oči baziliku, o níž jí otec Ettore toliko vyprávěl, byla nadšená, že se k této pro ni významné události připojili i přátelé a staří známí a především byla nervózní z křestu samotného. Tak dlouho se na tuto chvíli připravovala až nyní byla tady. Vyrazila navzdory tomu všemu jistým krokem následujíc otce Ettora ke křtitelnici. V těchto místech se cítila obklopená vší tou vírou a láskou v Boha.

[Ettore_Asburgo_D'Argovia]

Padre Ettore si spostò di fronte al fonte battesimale. Tutto intorno si erano andati a sedere gli ospiti provenienti dalle terre dell'Europa Centrale. Il fonte era pieno d'acqua e il Cardinale teneva in mano un incensiere acceso.

Avvicinati, per favore.
Come ti chiami e quali sono le tue richieste?


Otec Ettore se přesunul před křtitelnici. Všude kolem se usadili hosté ze zemí střední Evropy. Křtitelnice byla naplněna vodou a kardinál držel v ruce zapálenou kadidelnici.

Pojďte blíž, prosím.
Jak se jmenujete a jaké jsou vaše požadavky?
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+ Ettore Asburgo D'Argovia
Cardinale-Presbitero di San Barnaba a Ripa
Decano del Tribunale della Rota Romana
Arcivescovo Metropolitano di Udine
Professore alla Pontifica Universitas Studiorum Aristoteliorum
Ufficiale dell'Ordine pontificio di Nicola V

[Anna_astoria.]

Anna se zhluboka nadechla vůně kadidla..

"Mé jméno je Anna Astoria a chci se nechat pokřtít.."

[Ettore_Asburgo_D'Argovia]

Il Cardinale annuì alle richieste della Signora e benedì il fonte battesimale, citando il Libro delle Virtù:

"Siamo certamente collegati alla materia, certamente sottoposti alle sue leggi, ma il nostro scopo è di tendere verso Te, lo Spirito Eterno e Perfetto." Dunque, secondo me, il senso che hai dato alla vita è l'amore." Allora Dio disse: "Umano, poiché sei il solo a avere compreso ciò che era l'amore, faccio dei tuoi simili i miei figli. Così, sai che il talento della vostra specie è la sua capacità di amarmi ed amare i suoi simili. Le altre specie sanno solo amare se stesse."

Quindi, Padre Ettore diede l'incensiere ad un assistente e chiese alla catecumena:

Per favore, Anna Astoria, recita il Credo Aristotelico.



Kardinál kývl na přání Paní a požehnal křtitelnici, přičemž citoval Knihu ctností:

"Jsme sice spojeni s hmotou a týkají se nás její zákony, ale naším cílem je přiblížit se k tobě, duši Věčné a Dokonalé. Proto si myslím, že důvodem, proč jsi dal vzniknout životu, je láska." Jáh vyslechl jeho řeč a odpověděl: "Člověče, protože jsi jediný, kdo porozuměl lásce, jmenuji tvůj druh mými dětmi. Nyní již víš, že schopností tvého druhu je schopnost milovat mne, stejně jako sebe navzájem. Ostatní druhy dokáží milovat pouze sebe."

Poté Otec Ettore předal kadidelnici asistentovi a zeptal se katechumena:

Prosím, Anno Astorie, odříkejte Aristotelovo vyznání víry..
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+ Ettore Asburgo D'Argovia
Cardinale-Presbitero di San Barnaba a Ripa
Decano del Tribunale della Rota Romana
Arcivescovo Metropolitano di Udine
Professore alla Pontifica Universitas Studiorum Aristoteliorum
Ufficiale dell'Ordine pontificio di Nicola V

[Anna_astoria.]

Anna se zhluboka nadechla a začala odříkávat krédo..

"Věřím v Boha, Nejvyššího Všemohoucího,
Stvořitele nebe a země,
Pekla a ráje,
Soudce našich srdcí až do chvíle smrti.

A také v Aristotela, proroka,
Syna Nikomacha a Faidy,
Poslaného, ​​​​aby učil moudrost
A boží zákony Vesmíru lidem bloudícím.

Věřím také v Krista,
Syna Marie a Josefa.
To znamená, že je to možné.
Tak po utrpení pod Ponciem Prokurátorem,
Zemřel jako mučedník, aby nás zachránil.
Připojil se ke Slunci, kde Aristoteles čekal na pravici Otce.

Věřím v Boží zásah;
V Svaté římské Aristotelské církvi;
V společenství svatých;
V odpuštění hříchů;
Věčný život.

Amen.."

[Ettore_Asburgo_D'Argovia]

Credo in Deum,
Altissimum Omnipotentem,
Creatorem caeli et terrae,
Inferos et paradisi,
Ultima hora animae judicem nostrae

Et in Aristotelem, prophetam,
Nicomaqui Phaetique filium,
Missum ut sapientiam et universi
Divas leges errantibus hominibus erudiret

Credo etiam in Christum,
Natum ex Maria et Ioseph,
Vitam dedit ut nobis paradisi viam monstraret
Sic, postquam sub Pontio passus est
Propter salutem
Nostram martyr perivit
Consecutus est Solem
Ubi Aristoteles ad Altissimi dexteram eum expectabat

Credo in Divinam Actionem,
Sanctam Ecclesiam aristotelicianam, romanam, unam et indivisibilem
Sanctorum communionem,
Peccatorum remissionem,
Vitam aeternam.

Recitato il Credo Aristotelico, il Cardinale immerse la sua mano destra nel fonte battesimale e poi inumidì la fronte della donna.

Signore, accetta di lavare questa donna dai suoi peccati, perché possa così rinascere nella comunità dei fedeli. Nel nome dell'Altissimo, Amen.

Quindi diede in mano ad Anna un medaglione che rappresentava il suo status di Fedele.

Ecco, nobile signora, Vi consegno questo. Agite con giustizia e magnanimità, perché il bene ha bisogno di entrambi per trionfare.







Credo in Deum,
Altissimum Omnipotentem,
Creatorem caeli et terrae,
Inferos et paradisi,
Ultima hora animae judicem nostrae

Et in Aristotelem, prophetam,
Nicomaqui Phaetique filium,
Missum ut sapientiam et universi
Divas leges errantibus hominibus erudiret

Credo etiam in Christum,
Natum ex Maria et Ioseph,
Vitam dedit ut nobis paradisi viam monstraret
Sic, postquam sub Pontio passus est
Propter salutem
Nostram martyr perivit
Consecutus est Solem
Ubi Aristoteles ad Altissimi dexteram eum expectabat

Credo in Divinam Actionem,
Sanctam Ecclesiam aristotelicianam, romanam, unam et indivisibilem
Sanctorum communionem,
Peccatorum remissionem,
Vitam aeternam.

Po odříkání Aristotelova vyznání víry kardinál ponořil pravou ruku do křtitelnice a pak ženě navlhčil čelo..

Pane, přijmi, abys tuto ženu očistil od jejích hříchů, aby se tak mohla znovu narodit do společenství věřících. Ve jménu Nejvyššího, amen.

Poté vložil Anně do ruky medailonek, který znázorňoval její status věrné.

Hle, vznešená paní, dávám ti toto. Jednej spravedlivě a velkodušně, neboť dobro potřebuje obojí, aby zvítězilo.


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+ Ettore Asburgo D'Argovia
Cardinale-Presbitero di San Barnaba a Ripa
Decano del Tribunale della Rota Romana
Arcivescovo Metropolitano di Udine
Professore alla Pontifica Universitas Studiorum Aristoteliorum
Ufficiale dell'Ordine pontificio di Nicola V

[Ettore_Asburgo_D'Argovia]

Cammino di preparazione con Katherine Lancaster
12 Gennaio 1473



Sua Eminenza Ettore Asburgo d'Argovia si trovava all'interno della cella dedicata a San Barnaba, nell'omonima basilica romana, un luogo di culto intimo e raccolto, dove la preghiera assumeva un carattere profondamente mistico e personale.
In questo ambiente sacro, egli pregava in silenzio, immerso nella spiritualità, mentre attendeva l'arrivo della Signora Lancaster, alla quale aveva precedentemente inviato un invito tramite una missiva.
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[SybillaLancaster]

Katherine seguite le indicazioni di Padre Ettore, si presentò alla Basilica. Si fece aiutare per trovare Sua Eminenza che l'attendeva già.

Lo trovò raccolto in preghiera, incerta se chiamarlo o meno, per non disturbare, emise un leggero colpetto di tosse per farsi notare.

Attese che si accorgesse del suo arrivo.

[Ettore_Asburgo_D'Argovia]

La Signora Lancaster era giunta e il Cardinale la accolse con un ampio sorriso, invitandola a sedersi accanto a lui sulla panca di fronte all'altare.

Benvenuta, cara Katherine.
Ti prego, siediti con me e narrami la tua storia: è un evento raro e prezioso vedere due sposi tornare a rinnovare i propri voti davanti all'Altissimo.
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[SybillaLancaster]

Katherine sorrise alle parole che le rivolse
Sorrise perché il racconto della propria vita , intrecciata a quella di Ugolino, aveva così tanti alti e bassi che avrebbe potuto riempire una parete di una biblioteca.
Formulò qualcosa da dire ...

Ho risposto tante volte a questa domanda, nel passato ed anche di recente. Io e lui siamo in disegno dell'Altissimo, lo abbiamo sempre saputo, lo abbiamo sperimentato. Ma non sempre, noi qui sulla Terra, capiamo bene il significato di alcuni avvenimenti che ci capitano.
L'uomo , in generale, poi non sempre è disposto a scendere a patti affinché tutto proceda come deve essere
Per farla bene Padre, io ed Ugolino ci siamo tanto amati, troppo forse, al punto di volerne sempre di più, al punto di escludere il resto per il bisogno di stare insieme.
È successo però che ,come dire..., elementi esterni, persone ma anche eventi, abbiamo intaccato quell'unione speciale che io e lui avevamo creato.
Però... Come dicevo inizialmente, noi due siamo destinati ad essere una cosa sola, siamo due pezzi che si incastrano alla perfezione ,siamo due pezzi incompleti se non siamo l'uno accanto all'altra.
Ci siamo cercati e ricercati, ci siamo perdonati e compresi e per questo per ben due volte ci siamo sposati.

Fece una piccola pausa per poi aggiungere...

Quasi due anni fa poi, quando le nostre vite, separate, erano ad un punto di non ritorno, quando tutto sembrava finito , con mille paure , abbiamo ricominciato a vederci .. senza alcuna pretesa, senza nessuna etichetta ma ... l'amore vince su tutto e sono qui, oggi, per intraprendere il percorso che condurrà me ed Ugolino ad essere ancora una cosa sola, spero per l'ultima volta ...

Sorrise imbarazzata e sincera. Il matrimonio non era mai stato per loro un gioco, ci credevano fermamente. [/b]

[Ettore_Asburgo_D'Argovia]

Padre Ettore, con profonda attenzione, ascoltò l'intera narrazione.
Di tanto in tanto, annuiva mentre la signora descriveva la speciale relazione che aveva con Ugolino.
Al termine del racconto, un'idea utile gli balenò nella mente.

Questo vostro racconto mi ha evocato un passaggio della vita di San Barnaba, a cui questa basilica è dedicata.
Vi prego, leggete la sua storia, in particolare la nona meditazione, e condividete con me le vostre riflessioni.

Nona Meditazione di San Barnaba
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+ Ettore Asburgo D'Argovia
Cardinale-Presbitero di San Barnaba a Ripa
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[SybillaLancaster]

Non conoscevo questo brano, devo dire che avete davvero compreso cosa siamo io ed Ugolino.

Mi fa sorridere questa storia, e mi fa riflettere... Perché credo non ci sia scampo per me è lui, forse questa sarà la volta buona ,o forse no ... ma Amore e Follia hanno deciso di abitare nei nostri corpi, perché dovremmo liberarcene?

Adesso che aveva appreso quel passaggio della vita di San Barnaba, avrebbe potuto spiegare, a chi avesse chiesto, perché continuava a scegliere e restare con l'uomo della sua vita... o forse no ...

[Ettore_Asburgo_D'Argovia]

Il Cardinale Asburgo d'Argovia, con un sorriso benevolo, accolse con gioia la lettura, ma ritenne opportuno rivolgere un avvertimento alla donna.

Amore e follia spesso camminano mano nella mano, come ci insegna San Barnaba. Tuttavia, vi esorto a riflettere attentamente sulle conseguenze delle vostre azioni. Non vorrei mai trovarmi nella spiacevole posizione di dover presiedere un altro scioglimento matrimoniale!

Concluse il Chierico, con un tono sornione, terminando così la sua breve lezione.
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[SybillaLancaster]

Sospirò all'ammonimento di Padre Ettore, ci sperava con tutto il cuore di non dover rivivere ancora una volta quel percorso...

Attese poi che egli continuasse

[Ettore_Asburgo_D'Argovia]

Vi ringrazio profondamente per il tempo trascorso insieme. Estenderò l'invito al vostro futuro consorte Ugolino per una lezione simile.

Il Cardinale Asburgo d'Argovia, con un gesto di riverenza, salutò la Signora Lancaster, donandole un santino di San Barnaba.

Vi auguro un viaggio di ritorno sicuro e che l'Altissimo vi protegga sempre!
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+ Ettore Asburgo D'Argovia
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