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L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church
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Message |
Ettore_Asburgo_D'Argovia
Cardinal
Inscrit le: 28 Nov 2018
Messages: 1697
Localisation: Udine
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 Posté le: Ven Juil 11, 2025 8:48 pm Sujet du message: |
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| Citation: | 
Sentenza di Scioglimento del sacramento del matrimonio
Noi, Giudici della Rota Romana, davanti all'Onnipotente e sotto lo sguardo di Aristotele, per grazia di Dio e di Papa Sisto IV,
- vista la richiesta di scioglimento del matrimonio tra i fedeli Laura di Montefeltro e Alessandro Pio Colonna,
celebrato il 20 giugno 1461 da Venera_Elettra nella Parrocchia di Terracina
- visti gli articoli del Diritto Canonico in materia di scioglimento del matrimonio;
Abbiamo stabilito e ordinato, e con il nostro presente editto perpetuo e definitivo, diciamo, stabiliamo e ordiniamo:
lo scioglimento del vincolo matrimoniale dei due coniugi sopracitati.
Inoltre comminiamo le seguenti pene:
per lo sposo:
- l'obbligo di confessarsi, come condizione necessaria per un nuovo matrimonio, presso il proprio Vescovo o presso un altro prelato della propria Provincia Ecclesiastica e ottenendo l'attestato di ciò;
per lo sposa:
- l'obbligo di confessarsi, come condizione necessaria per un nuovo matrimonio, presso il proprio Vescovo o presso un altro prelato della propria Provincia Ecclesiastica e ottenendo l'attestato di ciò;
- interdire la sposa ad un futuro matrimonio per un periodo di mesi 4 (quattro) dal ritorno alla vita attiva;
Ancora, avvertiamo:
Che Avverso la presente sentenza è ammesso ricorso presso Questo Stesso Tribunale entro il termine di 30 giorni dalla sua pubblicazione.
Il Cardinale S.Em. Ettore Asburgo d'Argovia è incaricato della vigilanza sul puntuale adempimento da parte dei coniugi delle penitenze prescritte.
Fatto a Roma sotto il pontificato del Santo Padre Sisto IV, il giorno XI del mese di Luglio, dell'anno di grazia MCDLXXIII.
Il Decano della Rota Romana
S. Em. Rev. Ettore Asburgo d'Argovia
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Preso atto dell’assenza non giustificata della moglie dal processo e della sua prolungata separazione volontaria dal tetto coniugale, si riconosce la configurazione del caso contemplato dal Diritto Canonico, ai sensi dell’articolo 6.3, Sezione B, Parte II, Libro I – I Sacramenti della Santa Chiesa. Alla suddetta vengono pertanto comminate le sanzioni previste per tali circostanze, in conformità alle consuetudini e ai principi di giustizia di questa corte. In merito al marito, pur avendo intrapreso una nuova relazione affettiva in assenza di formale richiesta di scioglimento del vincolo matrimoniale, si rileva che la sua condotta, ancorché configurabile come adulterio, non presenta carattere doloso, avendo agito nell’intima e sincera convinzione della morte della consorte.
_________________
+ Ettore Asburgo D'Argovia
Cardinale-Presbitero di San Barnaba a Ripa
Decano del Tribunale della Rota Romana
Arcivescovo Metropolitano di Udine
Professore alla Pontifica Universitas Studiorum Aristoteliorum
Ufficiale dell'Ordine pontificio di Nicola V
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