L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[Ettore_Asburgo_D'Argovia]

Sua Eminenza Ettore Asburgo d'Argovia, il Decano del Tribunale della Rota Romana, entra in aula e si siede al suo posto, dietro una grande cattedra.

Io, Ettore Asburgo d'Argovia, giuro di adempiere correttamente e fedelmente al mio incarico di giudice per questo processo.
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+ Ettore Asburgo D'Argovia
Cardinale-Presbitero di San Barnaba a Ripa
Arcivescovo Metropolitano de L'Aquila
Decano del Tribunale della Rota Romana
Ufficiale dell'Ordine pontificio di Nicola V

[Ettore_Asburgo_D'Argovia]

[Delysia]

Il giorno indicato per il processo Delia entra in aula e si siede in attesa dell’inizio, dopo aver salutato i presenti.
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[Ettore_Asburgo_D'Argovia]

Benvenuta, Signora Botticelli. Vi invito a prestare giuramento sul Libro delle Virtù, servendovi della formula che segue, per favore.

[Delysia]

Con voce ferma pronuncia il giuramento:

Io, Delia Sophia Botticelli, Delysia, giuro solennemente sul Libro delle Virtù davanti a questo tribunale, davanti al Sacro Dogma della Chiesa Aristotelica e davanti all'Altissimo che veglia su di me e mi giudica, che tutto ciò che dirò è la verità e nient'altro che la verità, senza alcuna menzogna o reticenza, e che non nasconderò nulla a questo tribunale affinché faccia trionfare la Santa Verità. Se infrango questo giuramento, che la mia anima sia eternamente dannata nell'inferno lunare.
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[Ettore_Asburgo_D'Argovia]

Il Cardinale Asburgo d'Argovia annuì, per poi posare una clessidra sul tavolo. Questa lasciò che la sabbia iniziasse a scorrere silenziosamente al suo interno in maniera quasi ipnotica.

Ebbene, mi racconti la sua testimonianza, dall'inizio della vostra relazione con vostro marito fino ad oggi.

[OFFGDR] Il marito ha tempo fino all'otto corrente per presentarsi a processo.
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+ Ettore Asburgo D'Argovia
Cardinale-Presbitero di San Barnaba a Ripa
Arcivescovo Metropolitano de L'Aquila
Decano del Tribunale della Rota Romana
Ufficiale dell'Ordine pontificio di Nicola V

[Delysia]

Si mosse appena sulla sedia non aspettandosi una domanda così diretta e personale. Restia come sempre a parlare dei propri affetti, si alzò cercando di trovare le parole.

Il nostro è un matrimonio d’amore. L’amore a volte prende strade che non ti aspetti ma quando inizi a percorrerne una senti subito la differenza. Da giugno dello scorso anno abbiamo condiviso ogni giorno insieme.
Abbiamo viaggiato e condiviso sogni e progetti. A fine estate mio marito ha iniziato a non sentire bene. La situazione di salute è peggiorata velocemente e ha deciso di farsi assistere dai frati di Livorno. La sua condizione è così critica che non si sa se ci sarà una guarigione.

Con un live sospiro dopo aver pronunciato tutto in fretta, tornò a sedersi, sperando di non dover aggiungere altro alla sofferenza che già provava.
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[Ettore_Asburgo_D'Argovia]

Mi permetta, Signora Botticelli, di chiederle un chiarimento: quando riferisce di non aver più visto suo marito dalla fine dell’estate, intende quella dell’anno corrente oppure dell’anno precedente?
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+ Ettore Asburgo D'Argovia
Cardinale-Presbitero di San Barnaba a Ripa
Arcivescovo Metropolitano de L'Aquila
Decano del Tribunale della Rota Romana
Ufficiale dell'Ordine pontificio di Nicola V

[Delysia]

io e mio marito ci siamo conosciuti i primi mesi dell’anno 1472, ci siamo sposati a dicembre dello stesso anno. La malattia di mio marito si è manifestata recentemente quanto inesorabilmente….a settembre di quest’anno disse indicando il certificato di matrimonio che confermava le sue parole.
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[Ettore_Asburgo_D'Argovia]