L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[Sibyl]

Sibilla arrivò in tribunale di corsa, era stato e continuava ad essere un brutto periodo. La notizia della ricomparsa del marito l'aveva riempita di gioia e non aspettava altro che avere il permesso di portare la sua testimonianza e le prove in suo possesso.

Sentendosi a disagio per il ritardo chiese: "Posso Parlare?"

[Orticaria]

La Missus vide entrare la testimone, la salutò con un sorriso e disse:

Buongiorno e benvenuta Dama Sibyl.

prima di ascoltare la vostra testimonianza procederemo con il giuramento.
Vi prego quindi di posare la vostra mano destra sul Libro delle Virtù e di ripetere dopo di me la seguente formula:

[Sibyl]

La felicità è un fiorellino, per lei quel giorno era una festa, sperare nel ritorno del proprio marito perduto era una privilegio per pochi.

"Io giuro solennemente dinnanzi a questa corte, ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna. Qualora, contravvenissi a tale giuramento, che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare e io venga processato dinnanzi a questa corte!"

"Vostre Eccellenze, in questo luogo dichiaro mio marito sia tornato dopo lunghi anni, talmente lunghi che la tristezza mi portò in convento. Il tutto accadde dopo la sua dichiarazione di scioglimento della ManoNera, la fiamma che era in lui si era spenta, spesso lo vedevo partire per viaggi sempre più lunghi e battute di caccia interminabili, fino al giorno in cui non tornò più a casa. Sapevo bene che la pazienza è la virtù dei forti, ma preferì la calma del convento al rimbombante silenzio di una casa vuota.

Posso dirvi che quest'uomo conosce tutto ciò che riguardava noi due e i suoi modi gentili ma al contempo decisi non sono cambiati per nulla. Anzi forse è come il vino che quando invecchia diventa migliore."

Alzò un dito per chiedere maggior tempo e nel frattempo iniziò a cercare in una borsa di camoscio una pergamena.

"Se avete un attimo di pazienza vi mostro il documento che comprova siamo sposati."

[Orticaria]

Anche due attimi, se vi occorrono...
Fate con comodo Dama Sibyl, non vi preoccupate.
Siamo qui per questo...
Prego, esibite pure il documento in vostro possesso.

rispose la Missus con un sorriso...
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Arcivescovo Metropolita di Siena, Procuratrice Episcopale Nazionale, Missus Inquisitionis

[Sibyl]

E due attimi passarono.

Ecco qui il certificato gelosamente conservato, lo mostrò a tutti.

[Orticaria]

[almalibre]

Vostra Eccellenza Orticaria, nessuna domanda per la sposa se non augurarle un sereno futuro ricco di felicità accanto al suo ritrovato sposo.
Potete procedere.
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[Ilpedro87]

Pietro sorrise: ormai le Eccellenze lo avevano ascoltato talmente tanto in quel periodo che non lo avevano minimamente considerato.

Era comunque contento la questione stesse risolvendosi e capiva le ecclesiastiche preferissero andare dritte al punto senza perdersi in fronzoli.
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[Orticaria]

Eccellentissimo Presidente, vi ringrazio.
Non essendoci altri testimoni da ascoltare, credo che ci si possa ritirare in Camera di Consiglio. rispose la Missus.

Fece quindi una piccola pausa per fare mente locale sull'andamento del processo e sorridendo, tra sé e sé si disse:
Dunque, ricapitolando...
Ser Invincible l'ho ascoltato...
Dama Sibyl l'ho ascoltata....
Ser IlPedro87 l'ho ascoltato...ed incontrato così tante volte in quest'ultimo periodo in giro per le aule, che quasi quasi gli propongo di diventare mio assistente personale...
Se continua così, finisce che ne sa più lui di me!
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Arcivescovo Metropolita di Siena, Procuratrice Episcopale Nazionale, Missus Inquisitionis

[almalibre]

La Corte si ritira per deliberare
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[almalibre]

[Invincible]

Invincible con un discreto sorriso sul volto si limitò a poche parole.

"Grazie vostre Eccellenze"