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[AF20] Scioglimento Matrimonio Michela011 - Riccardo_l_pitti
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Orticaria



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MessagePosté le: Jeu Fév 11, 2021 5:39 pm    Sujet du message: [AF20] Scioglimento Matrimonio Michela011 - Riccardo_l_pitti Répondre en citant

Il Procuratore fece aprire l'aula e depositò i documenti in suo possesso.

Citation:


RICHIESTA DI REVISIONE STATUS MATRIMONIALE

Informazioni Richiedente

  • Nome IG: [char]Michela011[/char]

  • Diocesi/Parrocchia di appartenenza: Diocesi di Firenze, Parrocchia di Montevarchi.

  • Status Giudiziario del richiedente (laico, ordinato, eterodosso, scomunicato, etc): laico.



Richiesta

  • Nome IG Sposo: [char]Riccardo_l_pitti[/char]

  • Nome IG Sposa: [char]Michela011[/char]

  • Data del matrimonio: 29 maggio 1461 (posticipato al 03 giugno come da certificato di nozze)

  • Celebrante: [char]Dampyr[/char]

  • Parrocchia di celebrazione sacramento: Montevarchi

  • Testimoni: [char]Aprilkia[/char], [char]Wallenstein[/char] e [char]Ladycats[/char]


  • Bambini (specificare numero e nome IG): uno, [char]Oscarina[/char]

  • Motivazioni (spiegare in modo compiuto e dettagliato): lo sposo è in ritiro dal 19 luglio 1463. Non dà sue notizie da allora. Ormai, qualsiasi sentimento ci fosse mentre lui era a casa, è scomparso da tempo.



Allegati



Firma del richiedente: Michela Pitti


Si allegano le copie conformi dei Certificati di Battesimo di entrambi gli sposi e quello di Matrimonio.
Citation:
Battesimo

Nome IG fedele: Michela011

Arcidiocesi Battesimo: Firenze
Parrocchia Battesimo: Montevarchi
Officiante Battesimo: sconosciuto
Data Battesimo: 20 Settembre 1456
Padrino: Loghen




Mons. Ortensia Riccarda Ormanni, "Orticaria"
+ Vescovo di Pistoia

Registro Ecumenico dei Battezzati anno 1456 pag. 27



Citation:
Battesimo

Nome IG fedele: Riccardo_l_pitti

Arcidiocesi Battesimo: Firenze
Parrocchia Battesimo: Montevarchi
Officiante Battesimo: Morvan
Data Battesimo: 10 Aprile 1461
Padrino: Loghen




Mons. Ortensia Riccarda Ormanni, "Orticaria"
+ Vescovo di Pistoia

Registro Ecumenico dei Battezzati anno 1461 pag. 10



Citation:
Certificato di Matrimonio

Nome IG sposo: Riccardo_l_pitti
Nome IG Sposa: Michela011


Diocesi Matrimonio : Firenze
Parrocchia Matrimonio : Montevarchi
Officiante Matrimonio : Dampyr

Data Matrimonio : 3 Giugno 1461
Testimone Sposo : Wallenstein ed Aprilkia
Testimone Sposa :Ladycats

Il Matrimonio in Chiesa era previsto per il 29 Maggio ma non essendosi presentato l'officiante ho provveduto io qualche giorno dopo. Nel loro profilo risulta:
Matrimonio celebrato il 29 - 05 - 1461
Nozze siglate da Dampyr.





Mons. Ortensia Riccarda Ormanni detta Orticaria
+ Vescovo di Pistoia

Registro dei Matrimoni anno 1461 pag. 4




Citation:



                      Tribunale Arcivescovile di Firenze







Richiesta di Revisione Status Matrimoniale tra Michela011 e Riccardo_l_pitti


Noi, S.Ecc. Mons. Ortensia Riccarda Ormanni, detta "Orticaria", Procuratore Ecclesiastico dell'Arcidiocesi di Firenze,


DICHIARIAMO


concluse le indagini riguardanti la richiesta di revisione dello status matrimoniale tra i fedeli Michela011 e Riccardo_l_pitti. Avendo preso visione del ricorso depositato dalla fedele, delle prove presentate e delle dichiarazioni rilasciate,


DECRETIAMO IL RINVIO A GIUDIZIO


dei coniugi Michela011 e Riccardo_l_pitti al fine di procedere alla revisione dello status matrimoniale.

I coniugi Michaela011 e Riccardo_l_pittidovranno presentarsi presso la sala del Tribunale Arcivescovile di Firenze, allestita appositamente, entro QUINDICI giorni dall'affissione del presente decreto di citazione a giudizio.
La mancata presentazione nei modi e nei termini sopra indicati comporterà la rinuncia al diritto di difendersi o meglio di addurre le proprie ragioni al procedimento in corso per la parte che non comparirà a giudizio. Le parti, se lo vorranno, potranno farsi accompagnare e rappresentare da un avvocato di fede aristotelica, ecclesiastico o laico.

Chiunque abbia qualcosa da dire in merito, dovrà presentarsi nella medesima sede entro il medesimo giorno sopra indicato, diversamente, non potrà più essere ascoltato. Se le parti desiderassero convocare dei testimoni, i relativi nominativi dovranno essere comunicati al Procuratore Ecclesiastico per la Provincia di Firenze S.Ecc. Mons. Ortensia Riccarda Ormanni "Orticaria"

Ad Claram et Sanctam Veritatem.

Scritto e sigillato presso il Palazzo Arcivescovile di Firenze,
nello XI° giorno del mese di Febbraio dell'Anno di Grazia MCDLXIX


In fede
Mons. Ortensia Riccarda Ormanni "Orticaria"
+ Vescovo di Pistoia
+ Procuratore Episcopale Nazionale
+ Procuratore Episcopale del Tribunale Arcivescovile di Firenze
+ Missus Inquisitionis



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Sir.Johnny



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MessagePosté le: Dim Fév 14, 2021 9:26 am    Sujet du message: Répondre en citant

L'arcivescovo Sir.Johnny, in qualità di presidente del tribunale Arcivescovile, ricevette qualche giorno prima tutti gli incartamenti del processo di revisione, e li studiò approfonditamente.
Il giorno stabilito si recò nell'aula del tribunale, portando con se i faldoni, e prese posto in attesa del procuratore episcopale e dei due fedeli.

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Michela011



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MessagePosté le: Lun Fév 15, 2021 11:10 am    Sujet du message: Répondre en citant


Michela visto l’arrivo del Presidente si fece coraggio ed entrò silenziosamente in aula.
Lentamente raggiunse il suo posto e prima di accomodarsi, fece una riverenza in segno di saluto.

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Sir.Johnny



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MessagePosté le: Lun Fév 15, 2021 2:22 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Il monsignore ricambiò il saluto e rimase in attesa
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Orticaria



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MessagePosté le: Lun Fév 15, 2021 5:10 pm    Sujet du message: Répondre en citant

La Procuratrice, accortasi dell'arrivo del Presidente e della sposa, sorridendo li salutò entrambi:

Buongiorno Monsignore, buongiorno Dama Pitti.

poi si rivolse al Presidente...

Eccellentissimo Presidente, prima che mi diate il permesso di far giurare la sposa qui presente, vi informo di aver convocato lo sposo per le vie brevi.
Da un controllo dei suoi documenti personali però, lo stesso risulta "disperso" da molto tempo e credo quindi che non si presenterà in aula.
Procediamo dunque in sua assenza o vogliamo attenderlo ancora un paio di giorni?

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Sir.Johnny



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MessagePosté le: Mar Mar 02, 2021 9:15 am    Sujet du message: Répondre en citant

Il caso non era poco infrequente, e quindi il concistoro aveva da poco emesso un documento a riguardo. Il presidente prese parola e d informò la procuratrice

Buongiorno a voi, possiamo procedere con il giuramento della richiedente. Grazie
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Orticaria



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MessagePosté le: Mer Mar 03, 2021 11:45 am    Sujet du message: Répondre en citant

Madre Ortensia, raccolto l'invito del Presidente, si rivolse alla sposa dicendo:

Figliola, avvicinatevi ed appoggiate la mano destra sul Libro delle Virtù e ripetete dopo di me, anche Voi il giuramento prima di iniziare con le testimonianze.

Citation:

Io, *vostro nome completo*, giuro solennemente dinnanzi a questa corte, ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna. Qualora, contravvenissi a tale giuramento che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare ed essere giudicato colpevole da questa corte.

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Michela011



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MessagePosté le: Mer Mar 03, 2021 8:01 pm    Sujet du message: Répondre en citant


Michela si alzò, si avvicinò ed appoggiò la mano destra sul Libro delle Virtù. Dopo una breve pausa ripeté il giuramento


Io, Michela Pitti, giuro solennemente dinnanzi a questa corte, ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna. Qualora, contravvenissi a tale giuramento che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare ed essere giudicato colpevole da questa corte.


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Orticaria



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MessagePosté le: Jeu Mar 04, 2021 11:47 am    Sujet du message: Répondre en citant

Molto bene figliola, vogliate ora spiegare a questa Corte i motivi che vi hanno spinta a richiedere la revisione del vostro status matrimoniale.
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Michela011



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MessagePosté le: Ven Mar 05, 2021 12:17 am    Sujet du message: Répondre en citant


Michela era in piedi, visibilmente nervosa. Provò a calmarsi facendo un respiro profondo ed iniziò a parlare

Eccellentissima Corte, vorrei innanzitutto dire che non avrei mai pensato di ritrovarmi in questo luogo e forse è per questo motivo che ho aspettato così tanto tempo prima di fare questo doloroso passo.

Dopo una pausa proseguì, sempre più emozionata

Ho sempre creduto nella sacralità del matrimonio e quando ho accettato di sposare Riccardo l’ho fatto con la convinzione che avrei passato la mia vita insieme a lui.

Fece un’altra pausa per riprendere fiato e far rallentare il cuore

Dopo neanche un anno Riccardo è scomparso senza dare nessuna spiegazione e non ha più fatto ritorno a casa. Ho provato ad aspettarlo per giorni, settimane, mesi e poi per anni senza avere nessuna notizia da parte sua.
Dopo lunghe riflessioni mi sono resa conto che non potevo più vivere nell’incertezza, ho bisogno di andare avanti con la mia vita e non sentirmi più legata ad un uomo che ho amato con tutto il mio cuore ma che attualmente risulta scomparso.
Le mie speranze di vederlo tornare sono ormai svanite da tempo.


Michela abbassò lo sguardo cercando di trattenere le lacrime


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Orticaria



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MessagePosté le: Sam Mar 06, 2021 4:09 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Vi ringrazio figliola, non ho altre domande.

rispose il Procuratore alla sposa, poi si rivolse al Presidente...

Eccellentissimo Presidente, avete domande per la richiedente?

In caso non ne aveste, mi date il permesso di passare alla requisitoria?

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Sir.Johnny



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MessagePosté le: Ven Avr 02, 2021 1:54 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Nessuna domanda disse l'arcivescovo, "Procedete pure con la requisitoria Procuratrice Orticaria" e rimase in attesa ad ascoltare le sue parole
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Orticaria



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MessagePosté le: Ven Avr 09, 2021 4:31 pm    Sujet du message: Répondre en citant

La Procuratrice, ascoltato l'invito del Presidente, disse:

Vi ringrazio Presidente, ecco la mia requisitoria.


Vostra Eccellenza, Signori della Corte
In data 11 Febbraio 1469 presentava richiesta presso questo Tribunale l’istante Michela011, chiedendo l’annullamento del matrimonio con Riccardo_l_pitti contratto il 29/05/1461 dal quale è nata una figlia di nome "Oscarina".

Ella dichiara:

Citation:
lo sposo è in ritiro dal 19 luglio 1463. Non dà sue notizie da allora. Ormai, qualsiasi sentimento ci fosse mentre lui era a casa, è scomparso da tempo.


E' emerso poi nel corso del dibattimento, l'effettivo allontanamento delle sposo ed il suo ritiro spirituale presso un Monastero.
Oltre a ciò, è stata anche accertata la sua irrintraciabilità
Ciò ha portato lo sposa, nonostante tutto il suo impegno volto ad una riappacificazione, a chiedere lo scioglimento del matrimonio.

ai sensi dell’art. 3 del diritto canonico “ Il matrimonio è la consacrazione dell’accordo profondo tra due persone , creando una condivisione della vita, reputata indissolubile e simboleggiando l’Amicizia Aristotelica in una delle sue forme più strette. “

E' chiaro quindi che lo sforzo di entrambi i coniugi debba essere quello di costruire questa relazione e renderla feconda vicendevolmente, sia pure coscienti delle difficoltà che questa comporta e lottando per conseguire il massimo grado possibile dell'Amicizia Aristotelica. All'atto pratico questo è venuto a mancare.

Per tutto quanto sopra esposto, poiché a norma dell’art. 6.3 del Diritto Canonico in materia di annullamento, tra i motivi invocati per lo scioglimento del matrimonio vi è l’abbandono del domicilio coniugale da parte di uno dei due coniugi per un tempo superiore a 3 mesi,

Citation:
- Articolo 6.3 :L’abbandono del domicilio coniugale da parte di uno dei due coniugi per un tempo superiore a 3 mesi. Il coniuge riconosciuto colpevole di negligenza coniugale è passabile dell’impossibilità di risposarsi.

chiediamo a questa Illustrissima Corte di:

- Accogliere la richiesta e sciogliere il matrimonio;
- Disporre che la sposa, Dama Michela011, non riceva nessuna pena in quanto innocente.
- Imporre a Dama Michela011 il pagamento di Ducati 50 (cinquanta) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva e ne consegni attestazione al presente tribunale.
- Disporre per lo sposo, Messer Riccardo_l_pitti, reo di aver abbandonato la moglie senza motivo alcuno e per avere preso in questo modo il matrimonio alla leggera, un'interdizione allo stesso pari a mesi 3 (tre) + mesi 3 (tre) per Oltraggio alla Corte per non essersi presentato in aula e giudicato quindi in "absentia", a partire dalla data di un suo eventuale ritorno alla vita civile attiva.
In modo che egli possa riflettere sull'importanza del Sacramento e approfondire opportunamente sia il senso dello stesso che eventuali altre scelte di vita.
- Imporre a Messer Riccardo_l_pitti il pagamento di Ducati 150 (centocinquanta) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva e ne consegni attestazione al presente tribunale;

chiediamo, inoltre:

- di disporre affinchè i coniugi ottenuto lo scioglimento del matrimonio, continuino ad ottemperare ai compiti legati alla loro genitorialità, che non decade con lo scioglimento medesimo
- di disporre come condizione necessaria per contrarre un nuovo matrimonio, che essi seguano un corso sul matrimonio ottenendo attestato di partecipazione, oppure compiano un cammino di preparazione con il proprio Vescovo
- di stabilire, per entrambi i coniugi, che rendano confessione ad un prelato presso il Monastero in cui seguirà il corso di preparazione al matrimonio o ad uno appartenente alla propria diocesi.

Ho concluso

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Sir.Johnny



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MessagePosté le: Ven Avr 16, 2021 2:54 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Dopo la consultazione in camera di consiglio, il presidente ritornò e diede lettura del documento:


Citation:


              Tribunale Arcivescovile dell'Arcidiocesi di Firenze




              Richiesta di valutazione per i Cardinali del Concistoro Romano

                Il Tribunale Arcivescovile dell'Arcidiocesi di Firenze


              Presieduto da S.Ecc. Monsignor Jean Leonard De La Roche detto "Sir.johnny"

                    ha pronunciato il seguente



              PARERE EPISCOPALE SU RICHIESTA DI SCIOGLIMENTO


Nel ricorso presentato da:

•Nome IG: Michela011
•Diocesi/Parrocchia di appartenenza: Diocesi di Firenze; Parrocchia di Montevarchi.
•Status Giudiziario del richiedente (laico, ordinato, eterodosso, scomunicato, etc): Laico

RICORRENTI:
•Nome IG Sposo: Riccardo_l_pitti
•Nome IG Sposa: Michela011
Rappresentati e difesi: in proprio
Con l’intervento ex lege del Procuratore Ecclesiastico per l'Arcidiocesi di Firenze S.Ecc. Mons. Ortensia Riccarda Ormanni detta "Orticaria"

CONCLUSIONI DEL RICORRENTE:

• Dichiararsi l'annullamento del matrimonio celebrato il 29 Maggio 1461 da Dampyr, nella Parrocchia di Montevarchi con testimoni :
per lo sposo : Wallenstein; Aprilkia
per la sposa : Ladycats

CONCLUSIONI DEL P.E.:

Vostra Eccellenza, Signori della Corte
In data 11 Febbraio 1469 presentava richiesta presso questo Tribunale l’istante Michela011, chiedendo l’annullamento del matrimonio con Riccardo_l_pitti contratto il 29/05/1461 dal quale è nata una figlia di nome "Oscarina".

Ella dichiara:
lo sposo è in ritiro dal 19 luglio 1463. Non dà sue notizie da allora. Ormai, qualsiasi sentimento ci fosse mentre lui era a casa, è scomparso da tempo.

E' emerso poi nel corso del dibattimento, l'effettivo allontanamento delle sposo ed il suo ritiro spirituale presso un Monastero.
Oltre a ciò, è stata anche accertata la sua irrintraciabilità
Ciò ha portato lo sposa, nonostante tutto il suo impegno volto ad una riappacificazione, a chiedere lo scioglimento del matrimonio.

ai sensi dell’art. 3 del diritto canonico “ Il matrimonio è la consacrazione dell’accordo profondo tra due persone , creando una condivisione della vita, reputata indissolubile e simboleggiando l’Amicizia Aristotelica in una delle sue forme più strette. “

E' chiaro quindi che lo sforzo di entrambi i coniugi debba essere quello di costruire questa relazione e renderla feconda vicendevolmente, sia pure coscienti delle difficoltà che questa comporta e lottando per conseguire il massimo grado possibile dell'Amicizia Aristotelica. All'atto pratico questo è venuto a mancare.

Per tutto quanto sopra esposto, poiché a norma dell’art. 6.3 del Diritto Canonico in materia di annullamento, tra i motivi invocati per lo scioglimento del matrimonio vi è l’abbandono del domicilio coniugale da parte di uno dei due coniugi per un tempo superiore a 3 mesi,
- Articolo 6.3 :L’abbandono del domicilio coniugale da parte di uno dei due coniugi per un tempo superiore a 3 mesi. Il coniuge riconosciuto colpevole di negligenza coniugale è passabile dell’impossibilità di risposarsi.
chiediamo a questa Illustrissima Corte di:

- Accogliere la richiesta e sciogliere il matrimonio;
- Disporre che la sposa, Dama Michela011, non riceva nessuna pena in quanto innocente.
- Imporre a Dama Michela011 il pagamento di Ducati 50 (cinquanta) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva e ne consegni attestazione al presente tribunale.
- Disporre per lo sposo, Messer Riccardo_l_pitti, reo di aver abbandonato la moglie senza motivo alcuno e per avere preso in questo modo il matrimonio alla leggera, un'interdizione allo stesso pari a mesi 3 (tre) + mesi 3 (tre) per Oltraggio alla Corte per non essersi presentato in aula e giudicato quindi in "absentia", a partire dalla data di un suo eventuale ritorno alla vita civile attiva.
In modo che egli possa riflettere sull'importanza del Sacramento e approfondire opportunamente sia il senso dello stesso che eventuali altre scelte di vita.
- Imporre a Messer Riccardo_l_pitti il pagamento di Ducati 150 (centocinquanta) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva e ne consegni attestazione al presente tribunale;

chiediamo, inoltre:

- di disporre affinchè i coniugi ottenuto lo scioglimento del matrimonio, continuino ad ottemperare ai compiti legati alla loro genitorialità, che non decade con lo scioglimento medesimo
- di disporre come condizione necessaria per contrarre un nuovo matrimonio, che essi seguano un corso sul matrimonio ottenendo attestato di partecipazione, oppure compiano un cammino di preparazione con il proprio Vescovo
- di stabilire, per entrambi i coniugi, che rendano confessione ad un prelato presso il Monastero in cui seguirà il corso di preparazione al matrimonio o ad uno appartenente alla propria diocesi.

Ho concluso


SVOLGIMENTO DELL'UDIENZA

Si è registrata in aula la sola presenza della sposa, visto che lo sposo risulta essere in ritiro presso i Monaci e quindi irrintracciabile. Confermando così il motivo addotto dalla sposa quale ragione di richiesta di scioglimento.

MOTIVI DELLA DECISIONE

La domanda è fondata e va, pertanto, accolta.

Sussistono, infatti, i presupposti di applicazione dell’art. 6.3 del diritto canonico in materia di scioglimento del matrimonio.
Dal dibattimento, è emersa la volontà dello scioglimento da parte della sposa.

P.Q.M.

Il Tribunale Arcivescovile dell'Arcidiocesi di Firenze, definitivamente pronunciando sul ricorso presentato da Michela011, con l’intervento in causa del Procuratore Ecclesiastico, così si esprime e propone:
- Disporre che la sposa, Dama Michela011, non riceva nessuna pena in quanto innocente.
- Imporre a Dama Michela011 il pagamento di Ducati 50 (cinquanta) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva e ne consegni attestazione al presente tribunale.
- Disporre per lo sposo, Messer Riccardo_l_pitti, reo di aver abbandonato la moglie senza motivo alcuno e per avere preso in questo modo il matrimonio alla leggera, un'interdizione allo stesso pari a mesi 3 (tre) + mesi 3 (tre) per Oltraggio alla Corte per non essersi presentato in aula e giudicato quindi in "absentia", a partire dalla data di un suo eventuale ritorno alla vita civile attiva.
In modo che egli possa riflettere sull'importanza del Sacramento e approfondire opportunamente sia il senso dello stesso che eventuali altre scelte di vita.
- Imporre a Messer Riccardo_l_pitti il pagamento di Ducati 150 (centocinquanta) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva e ne consegni attestazione al presente tribunale;

chiediamo, inoltre:

- di disporre affinchè i coniugi ottenuto lo scioglimento del matrimonio, continuino ad ottemperare ai compiti legati alla loro genitorialità, che non decade con lo scioglimento medesimo
- di disporre come condizione necessaria per contrarre un nuovo matrimonio, che essi seguano un corso sul matrimonio ottenendo attestato di partecipazione, oppure compiano un cammino di preparazione con il proprio Vescovo
- di stabilire, per entrambi i coniugi, che rendano confessione ad un prelato presso il Monastero in cui seguirà il corso di preparazione al matrimonio o ad uno appartenente alla propria diocesi.

Inoltre il Tribunale manda al Procuratore di trasmettere copia autentica del presente parere al Concistoro Cardinalizio per la valutazione.


Così deciso in camera di consiglio il giorno sedicesimo del mese di Aprile dell'anno 1469.


S.E. Mons. Jean Leonard De-la-Roche, Arcivescovo Metropolita di Firenze
già Decano dell'Abbazia Cistercense di Fornovo, Missus Inquisitionis e Teologo del Santo Uffizio
Già Cardinale Romano Nazionale, Vice Prefetto dello SRING e Arciesorcista della Confraternita



Deposito atti dell'udienza:


Code:
[list][list][list][list][list][list][color=green][b][size=18]Tribunale Arcivescovile dell'Arcidiocesi di Firenze[/size][/b][/color][/list][/list][/list][/list][/list][/list]

[img]http://i88.servimg.com/u/f88/14/38/23/02/separa10.png[/img]

[list][list][list][list][list][list][size=12]Richiesta di valutazione per i Cardinali del Concistoro Romano [/size]

[b][size=12][list]Il Tribunale Arcivescovile dell'Arcidiocesi di Firenze[/list][/size][/b]

[size=12]Presieduto da S.Ecc. Monsignor Jean Leonard De La Roche detto "Sir.johnny"[/size]

[list][list][list]ha pronunciato il seguente[/list][/list][/list][/list][/list][/list][/list][/list][/list]

[list][list]
[list][list][list][list][b][color=red]PARERE EPISCOPALE SU RICHIESTA DI SCIOGLIMENTO[/color][/b][/list][/list][/list][/list][/list][/list]

[u][b]Nel ricorso presentato da:[/b][/u]

•Nome IG: Michela011
•Diocesi/Parrocchia di appartenenza: Diocesi di Firenze; Parrocchia di Montevarchi.
•Status Giudiziario del richiedente (laico, ordinato, eterodosso, scomunicato, etc): Laico

RICORRENTI:
•Nome IG Sposo:  Riccardo_l_pitti
•Nome IG Sposa:  Michela011
Rappresentati e difesi: in proprio
Con l’intervento ex lege del Procuratore Ecclesiastico per l'Arcidiocesi di Firenze S.Ecc. Mons. Ortensia Riccarda Ormanni detta "Orticaria"

CONCLUSIONI DEL RICORRENTE:

• Dichiararsi l'annullamento del matrimonio celebrato il 29 Maggio 1461 da Dampyr, nella Parrocchia di Montevarchi con testimoni :
per lo sposo : Wallenstein; Aprilkia
per la sposa : Ladycats

CONCLUSIONI DEL P.E.:

Vostra Eccellenza, Signori della Corte
In data 11 Febbraio 1469 presentava richiesta presso questo Tribunale l’istante [url=https://www.iregni.com/FichePersonnage.php?login=Michela011]Michela011[/url], chiedendo l’annullamento del matrimonio con [url=https://www.iregni.com/FichePersonnage.php?login=Riccardo_l_pitti]Riccardo_l_pitti[/url] contratto il 29/05/1461 dal quale è nata una figlia di nome "Oscarina".

Ella dichiara:
lo sposo è in ritiro dal 19 luglio 1463. Non dà sue notizie da allora. Ormai, qualsiasi sentimento ci fosse mentre lui era a casa, è scomparso da tempo.

E' emerso poi nel corso del dibattimento, l'effettivo allontanamento delle sposo ed il suo ritiro spirituale presso un Monastero.
Oltre a ciò, è stata anche accertata la sua irrintraciabilità
Ciò ha portato lo sposa, nonostante tutto il suo impegno volto ad una riappacificazione, a chiedere lo scioglimento del matrimonio.

ai sensi dell’art. 3 del diritto canonico “ Il matrimonio è la consacrazione dell’accordo profondo tra due persone , creando una condivisione della vita, reputata indissolubile e simboleggiando l’Amicizia Aristotelica in una delle sue forme più strette. “

E' chiaro quindi che lo sforzo di entrambi i coniugi debba essere quello di costruire questa relazione e renderla feconda vicendevolmente, sia pure coscienti delle difficoltà che questa comporta e lottando per conseguire il massimo grado possibile dell'Amicizia Aristotelica. All'atto pratico questo è venuto a mancare.

Per tutto quanto sopra esposto, poiché a norma dell’art. 6.3 del Diritto Canonico in materia di annullamento, tra i motivi invocati per lo scioglimento del matrimonio vi è l’abbandono del domicilio coniugale da parte di uno dei due coniugi per un tempo superiore a 3 mesi,
- Articolo 6.3 :L’abbandono del domicilio coniugale da parte di uno dei due coniugi per un tempo superiore a 3 mesi. Il coniuge riconosciuto colpevole di negligenza coniugale è passabile dell’impossibilità di risposarsi.
chiediamo a questa Illustrissima Corte di:
 
- Accogliere la richiesta e sciogliere il matrimonio;
- Disporre che la sposa, Dama [url=https://www.iregni.com/FichePersonnage.php?login=Michela011]Michela011[/url], non riceva nessuna pena in quanto innocente.
- Imporre a Dama [url=https://www.iregni.com/FichePersonnage.php?login=Michela011]Michela011[/url] il pagamento di Ducati 50 (cinquanta) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva e ne consegni attestazione al presente tribunale.
- Disporre per lo sposo, Messer [url=https://www.iregni.com/FichePersonnage.php?login=Riccardo_l_pitti]Riccardo_l_pitti[/url], reo di aver abbandonato la moglie senza motivo alcuno e per avere preso in questo modo il matrimonio alla leggera, un'interdizione allo stesso pari a mesi 3 (tre) + mesi 3 (tre) per Oltraggio alla Corte per non essersi presentato in aula e giudicato quindi in "absentia", a partire dalla data di un suo eventuale ritorno alla vita civile attiva.
In modo che egli possa riflettere sull'importanza del Sacramento e approfondire opportunamente sia il senso dello stesso che eventuali altre scelte di vita.
- Imporre a Messer [url=https://www.iregni.com/FichePersonnage.php?login=Riccardo_l_pitti]Riccardo_l_pitti[/url] il pagamento di Ducati 150 (centocinquanta) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva e ne consegni attestazione al presente tribunale;

chiediamo, inoltre:

- di disporre affinchè i coniugi ottenuto lo scioglimento del matrimonio, continuino ad ottemperare ai compiti legati alla loro genitorialità, che non decade con lo scioglimento medesimo
- di disporre come condizione necessaria per contrarre un nuovo matrimonio, che essi seguano un corso sul matrimonio ottenendo attestato di partecipazione, oppure compiano un cammino di preparazione con il proprio Vescovo
- di stabilire, per entrambi i coniugi, che rendano confessione ad un prelato presso il Monastero in cui seguirà il corso di preparazione al matrimonio o ad uno appartenente alla propria diocesi.

Ho concluso


SVOLGIMENTO DELL'UDIENZA

Si è registrata in aula la sola presenza della sposa, visto che lo sposo risulta essere in ritiro presso i Monaci e quindi irrintracciabile. Confermando così il motivo addotto dalla sposa quale ragione di richiesta di scioglimento.

MOTIVI DELLA DECISIONE

La domanda è fondata e va, pertanto, accolta.

Sussistono, infatti, i presupposti di applicazione dell’art. 6.3 del diritto canonico in materia di scioglimento del matrimonio.
Dal dibattimento, è emersa la volontà dello scioglimento da parte della sposa.

P.Q.M.

Il Tribunale Arcivescovile dell'Arcidiocesi di Firenze, definitivamente pronunciando sul ricorso presentato da Michela011, con l’intervento in causa del Procuratore Ecclesiastico, così si esprime e propone:
- Disporre che la sposa, Dama [url=https://www.iregni.com/FichePersonnage.php?login=Michela011]Michela011[/url], non riceva nessuna pena in quanto innocente.
- Imporre a Dama [url=https://www.iregni.com/FichePersonnage.php?login=Michela011]Michela011[/url] il pagamento di Ducati 50 (cinquanta) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva e ne consegni attestazione al presente tribunale.
- Disporre per lo sposo, Messer [url=https://www.iregni.com/FichePersonnage.php?login=Riccardo_l_pitti]Riccardo_l_pitti[/url], reo di aver abbandonato la moglie senza motivo alcuno e per avere preso in questo modo il matrimonio alla leggera, un'interdizione allo stesso pari a mesi 3 (tre) + mesi 3 (tre) per Oltraggio alla Corte per non essersi presentato in aula e giudicato quindi in "absentia", a partire dalla data di un suo eventuale ritorno alla vita civile attiva.
In modo che egli possa riflettere sull'importanza del Sacramento e approfondire opportunamente sia il senso dello stesso che eventuali altre scelte di vita.
- Imporre a Messer [url=https://www.iregni.com/FichePersonnage.php?login=Riccardo_l_pitti]Riccardo_l_pitti[/url] il pagamento di Ducati 150 (centocinquanta) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva e ne consegni attestazione al presente tribunale;

chiediamo, inoltre:

- di disporre affinchè i coniugi ottenuto lo scioglimento del matrimonio, continuino ad ottemperare ai compiti legati alla loro genitorialità, che non decade con lo scioglimento medesimo
- di disporre come condizione necessaria per contrarre un nuovo matrimonio, che essi seguano un corso sul matrimonio ottenendo attestato di partecipazione, oppure compiano un cammino di preparazione con il proprio Vescovo
- di stabilire, per entrambi i coniugi, che rendano confessione ad un prelato presso il Monastero in cui seguirà il corso di preparazione al matrimonio o ad uno appartenente alla propria diocesi.

Inoltre il Tribunale manda al Procuratore di trasmettere copia autentica del presente parere al Concistoro Cardinalizio per la valutazione.


Così deciso in camera di consiglio il giorno sedicesimo del mese di Aprile dell'anno 1469.


S.E. Mons. Jean Leonard De-la-Roche, Arcivescovo Metropolita di Firenze
già Decano dell'Abbazia Cistercense di Fornovo, Missus Inquisitionis e Teologo del Santo Uffizio
Già Cardinale Romano Nazionale, Vice Prefetto dello SRING e Arciesorcista della Confraternita
 
[img]https://i.imgur.com/Y1Ac8WD.png[/img]

Deposito atti dell'udienza: [list][url=http://rome.lesroyaumes.com/viewtopic.php?t=83712][AF20] Scioglimento Matrimonio Michela011 - Riccardo_l_pitti[/url][/list]

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MessagePosté le: Lun Juil 26, 2021 11:14 am    Sujet du message: Répondre en citant

Citation:



    Sentenza di Scioglimento del sacramento del matrimonio

    Noi, Cardinali del Concistoro Pontificio Italofono, davanti all'Onnipotente e sotto lo sguardo di Aristotele, per grazia di Dio e di Papa Sixtus IV,
    - vista la richiesta di scioglimento del matrimonio tra i fedeli Riccardo_l_pitti e Michela011, matrimonio celebrato il 29 Maggio 1461 da Dampyr, nella Parrocchia di Montevarchi con testimoni : Wallenstein, Aprilkia e Ladycats;
    - visto il parere emesso in merito dal Tribunale dell'Ufficialità Nazionale Italofona il giorno XVI del mese di Aprile dell'anno 1469;
    - visto l'art. 6.4 del diritto canonico in materia di scioglimento semplificato del matrimonio;
    - visto il documento concistoriale "Sulla fine del Matrimonio" emanato il 1° Luglio 1461;
    - visto il Parere del Concistoro Cardinalizio col quale ha demandato ulteriori indagini al Procuratore;

    Abbiamo stabilito e ordinato, e con il nostro presente editto perpetuo e definitivo, diciamo, stabiliamo e ordiniamo:
    lo scioglimento del matrimonio tra i fedeli Riccardo_l_pitti e Michela011, matrimonio celebrato il 29 Maggio 1461 da Dampyr, nella Parrocchia di Montevarchi con testimoni : Wallenstein, Aprilkiae Ladycats;;



    Inoltre comminiamo le seguenti pene:
    per lo sposo:
    - l'interdizione di 3 (tre) mesi + 3 (tre) mesi a partire dalla data di un suo eventuale ritorno alla vita civile attiva affinché possa meditare sull'importanza del Sacramento del Matrimonio e per Oltraggio alla Corte per non essersi presentato in aula;
    - l'obbligo di versare, entro quindici giorni dalla data di un suo eventuale ritorno alla vita civile attiva, la somma di 150 (centocinquanta) ducati alle casse della diocesi italica presso cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare, il quale dovrà rilasciare attestazione di ricevuta e ne dovrà consegnare una copia anche al presente tribunale.
    - l'obbligo di seguire, come condizione necessaria per un nuovo matrimonio, uno dei due percorsi seguenti:
    a. un corso sul matrimonio presso l'Abbazia Cistercense di Fornovo o presso Il Monastero di San Domenico, confessandosi presso un prelato dell'Abbazia o del Monastero e ottenendo l'attestato di partecipazione al corso e dell'avvenuta confessione, oppure
    b. un cammino di preparazione al matrimonio con il proprio Vescovo, confessandosi presso di lui o presso un altro prelato della propria diocesi e ottenendo l'attestato di entrambe le cose;
    - l’obbligo di cura e mantenimento dei figli nati nel corso del matrimonio, dovere che non decade con la revisione dello status Matrimoniale.


    per la sposa:
    - nessuna interdizione al matrimonio;
    - l'obbligo di versare, entro quindici giorni dalla pubblicazione della seguente sentenza, la somma di 50 (cinquanta) ducati alle casse della diocesi italica presso cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare, il quale dovrà rilasciare attestazione di ricevuta e ne dovrà consegnare una copia anche al presente tribunale.
    - l'obbligo di seguire, come condizione necessaria per un nuovo matrimonio, uno dei due percorsi seguenti:
    a. un corso sul matrimonio presso l'Abbazia Cistercense di Fornovo o presso Il Monastero di San Domenico, confessandosi presso un prelato dell'Abbazia o del Monastero e ottenendo l'attestato di partecipazione al corso e dell'avvenuta confessione, oppure
    b. un cammino di preparazione al matrimonio con il proprio Vescovo, confessandosi presso di lui o presso un altro prelato della propria diocesi e ottenendo l'attestato di entrambe le cose;
    - l’obbligo di cura e mantenimento dei figli nati nel corso del matrimonio, dovere che non decade con la revisione dello status Matrimoniale.



    Ancora, avverte:
    Che Avverso la presente sentenza è ammesso ricorso presso Questo Stesso Concistoro entro il termine di 30 giorni dalla sua pubblicazione, da presentarsi presso Curia Romana.

    Il Cardinale Asia Artemisia Caracciolo Monforte Spadalfieri, detta "Artisar" è incaricata della vigilanza sul puntuale adempimento da parte dei coniugi delle penitenze prescritte.



    Fatto a Roma sotto il pontificato del Santo Padre Sixtus IV, il XXVI giorno del mese di Luglio, dell'anno di grazia MCDLXIX.

    Per il Concistoro Pontificio Italofono, il Cardinale Diacono Asia Artemisia Caracciolo Monforte Spadalfieri “Artisar”

      S. E. R.ma Asia Artemisia Caracciolo Monforte Spadalfieri

        Cardinale Diacono di Santa Monica Odigitria
        Primate del Meridione
        Arcivescovo di Capua
        Principessa di Benevento







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