L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church Index du Forum L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church
Forum RP de l'Eglise Aristotelicienne du jeu en ligne RR
Forum RP for the Aristotelic Church of the RK online game
 
Lien fonctionnel : Le DogmeLien fonctionnel : Le Droit Canon
 FAQFAQ   RechercherRechercher   Liste des MembresListe des Membres   Groupes d'utilisateursGroupes d'utilisateurs   S'enregistrerS'enregistrer 
 ProfilProfil   Se connecter pour vérifier ses messages privésSe connecter pour vérifier ses messages privés   ConnexionConnexion 

[UNI64]Scioglimento Matrimoniale jackmatusalem-Plisea
Aller à la page Précédente  1, 2
 
Poster un nouveau sujet   Répondre au sujet    L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church Index du Forum -> Tribunali Ecclesiastici Italofoni -> Officialità Nazionale Italofona
Voir le sujet précédent :: Voir le sujet suivant  
Auteur Message
caleroide



Inscrit le: 06 Fév 2018
Messages: 454

MessagePosté le: Sam Mar 12, 2022 11:08 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Entrato in aula per sostituire la collega, dopo essersi letto tutto il fascicolo ed essersi aggiornato sulla situazione sfruttando gli appunti ricevuti in carico sul caso dalla Procuratrice, dopo aver sentito quanto detto dalla Presidente prese parola.

Eccomi spero di non aver mischiato le cause e gli appunti che mi ha lasciato la mia collega.

In data 13 febbraio 1470, presentava richiesta presso questo Tribunale il fedele Jackmatusalem, chiedendo lo scioglimento del matrimonio con Dama Plisea, contratto il 08 luglio 1468 e dal quale non sono nati figli.

Nel corso del dibattimento avvenuto in queste aule è parso chiaro che vi sia stato la sola sparizione dei sentimenti d'amore dei coniugi, ma vi è stato anche l'allontanamento della sposa dal tetto coniugale. Oltre a questi motivi la sposa ha ricevuto una scomunica per i fatti avvenuti tempo orsono.

Tutto ciò premesso:

L'Art. 3 del Diritto Canonico recita: Il matrimonio è la consacrazione dell’accordo profondo tra due persone, creando una condivisione della vita, reputata indissolubile e simboleggiando l’Amicizia Aristotelica in una delle sue forme più strette.

E’ chiaro quindi che la decisione di ricorrere a questa Corte, è stata presa dopo aver capito che l'Amicizia Aristotelica simboleggiante l'accordo profondo e la condivisione della vita di coppia, era ormai venuta meno.

Per tutto quanto sopra esposto, poiché a norma del Diritto Canonico Libro 1 Parte V sezione B l'Art. 6 comma 1 cita come motivo dello scioglimento del matrimonio la fine dei sentimenti d’amore tra i due coniugi, chiediamo a questa Illustrissima Corte di:
  • accogliere la richiesta e sciogliere il matrimonio;
  • interdire entrambi gli sposi ad un futuro matrimonio per un periodo di mesi 1 (uno), considerato che si trovano entrambi al primo matrimonio;
  • imporre ad entrambi gli sposi il pagamento di Ducati 50,00 (cinquanta/00) da versare alle casse della diocesi in cui si trovano, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva da parte del Concistoro Cardinalizio e ne consegni attestazione al presente tribunale.


Chiediamo, inoltre:
  • di disporre come condizione necessaria per contrarre un nuovo matrimonio, che essi seguano entrambi un corso sul matrimonio ottenendo attestato di partecipazione, oppure compiano un cammino di preparazione con il proprio Vescovo;
  • di stabilire per entrambi, che rendano confessione ad un prelato presso il Monastero in cui seguiranno il corso di preparazione al matrimonio o ad uno appartenente alla propria Diocesi;
  • per la sposa, essendo stata scomunicata, la sospensione del periodo di interdizione al matrimonio fino al rientro nella comunità dei fedeli.

Terminato di parlare andai a sedermi al mio posto in attesa dell'intervento del Presidente.
_________________
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
almalibre



Inscrit le: 06 Mar 2015
Messages: 2521

MessagePosté le: Dim Mar 13, 2022 3:27 pm    Sujet du message: Répondre en citant

              Tribunale dell'Ufficialità Nazionale Italofona




              Richiesta di valutazione per i Cardinali del Concistoro Romano

                Il Tribunale dell'Ufficialità Nazionale Italofona


              Presieduto da S.Ecc. Monsignora Alma Bianca Arnod Sforza detta "Almalibre"

                    ha pronunciato il seguente



              PARERE NAZIONALE SU RICHIESTA DI SCIOGLIMENTO


Nel ricorso presentato da:

• Nome IG: Jackmatusalem
• Diocesi/Parrocchia di appartenenza: Savona
• Status Giudiziario del richiedente (laico, ordinato, eterodosso, scomunicato, etc): Laico

RICORRENTI:
• Nome IG Sposo: Jackmatusalem
• Nome IG Sposa: Plisea
Rappresentati e difesi: in proprio
Con l’intervento ex lege del Procuratore Episcopale Nazionale S.Ecc. Fratello Caleroide

CONCLUSIONI DEL RICORRENTE:

• Dichiararsi l'annullamento del matrimonio celebrato l’8 luglio 1468 da Perlarosa (Diacono) nella Parrocchia di Savona con testimoni :
per lo sposo : Ema.ita
per la sposa : Bloody_rose


CONCLUSIONI DEL P.E.:
In data 13 febbraio 1470, presentava richiesta presso questo Tribunale il fedele Jackmatusalem, chiedendo lo scioglimento del matrimonio con Dama Plisea, contratto il 08 luglio 1468 e dal quale non sono nati figli.

Nel corso del dibattimento avvenuto in queste aule è parso chiaro che vi sia stato la sola sparizione dei sentimenti d'amore dei coniugi, ma vi è stato anche l'allontanamento della sposa dal tetto coniugale. Oltre a questi motivi la sposa ha ricevuto una scomunica per i fatti avvenuti tempo orsono.

Tutto ciò premesso:

L'Art. 3 del Diritto Canonico recita: Il matrimonio è la consacrazione dell’accordo profondo tra due persone, creando una condivisione della vita, reputata indissolubile e simboleggiando l’Amicizia Aristotelica in una delle sue forme più strette.

E’ chiaro quindi che la decisione di ricorrere a questa Corte, è stata presa dopo aver capito che l'Amicizia Aristotelica simboleggiante l'accordo profondo e la condivisione della vita di coppia, era ormai venuta meno.

Per tutto quanto sopra esposto, poiché a norma del Diritto Canonico Libro 1 Parte V sezione B l'Art. 6 comma 1 cita come motivo dello scioglimento del matrimonio la fine dei sentimenti d’amore tra i due coniugi, chiediamo a questa Illustrissima Corte di:
• accogliere la richiesta e sciogliere il matrimonio;
• interdire entrambi gli sposi ad un futuro matrimonio per un periodo di mesi 1 (uno), considerato che si trovano entrambi al primo matrimonio;
• imporre ad entrambi gli sposi il pagamento di Ducati 50,00 (cinquanta/00) da versare alle casse della diocesi in cui si trovano, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva da parte del Concistoro Cardinalizio e ne consegni attestazione al presente tribunale.


Chiediamo, inoltre:
• di disporre come condizione necessaria per contrarre un nuovo matrimonio, che essi seguano entrambi un corso sul matrimonio ottenendo attestato di partecipazione, oppure compiano un cammino di preparazione con il proprio Vescovo;
• di stabilire per entrambi, che rendano confessione ad un prelato presso il Monastero in cui seguiranno il corso di preparazione al matrimonio o ad uno appartenente alla propria Diocesi;
• per la sposa, essendo stata scomunicata, la sospensione del periodo di interdizione al matrimonio fino al rientro nella comunità dei fedeli.

Terminato di parlare andai a sedermi al mio posto in attesa dell'intervento del Presidente.
SVOLGIMENTO DELL'UDIENZA
Si è proceduto con la presenza di entrambi gli sposi, con divieto di parola alla sposa scomunicata.

MOTIVI DELLA DECISIONE
La domanda è fondata e va, pertanto, accolta.
Sussistono, infatti, i presupposti di applicazione dell’art. 6.3 del diritto canonico in materia di scioglimento del matrimonio.
Dal dibattimento è emerso che la sposa ancora in data odierna, è scomunicata.

P.Q.M.
In data 13 febbraio 1470, presentava richiesta presso questo Tribunale il fedele Jackmatusalem, chiedendo lo scioglimento del matrimonio con Dama Plisea, contratto il 08 luglio 1468 e dal quale non sono nati figli.

Nel corso del dibattimento avvenuto in queste aule è parso chiaro che vi sia stato la sola sparizione dei sentimenti d'amore dei coniugi, ma vi è stato anche l'allontanamento della sposa dal tetto coniugale. Oltre a questi motivi la sposa ha ricevuto una scomunica per i fatti avvenuti tempo orsono.

Tutto ciò premesso:

L'Art. 3 del Diritto Canonico recita: Il matrimonio è la consacrazione dell’accordo profondo tra due persone, creando una condivisione della vita, reputata indissolubile e simboleggiando l’Amicizia Aristotelica in una delle sue forme più strette.

E’ chiaro quindi che la decisione di ricorrere a questa Corte, è stata presa dopo aver capito che l'Amicizia Aristotelica simboleggiante l'accordo profondo e la condivisione della vita di coppia, era ormai venuta meno.

Per tutto quanto sopra esposto, poiché a norma del Diritto Canonico Libro 1 Parte V sezione B l'Art. 6 comma 1 cita come motivo dello scioglimento del matrimonio la fine dei sentimenti d’amore tra i due coniugi, chiediamo a questa Illustrissima Corte di:
1) accogliere la richiesta e sciogliere il matrimonio;
2) interdire entrambi gli sposi ad un futuro matrimonio per un periodo di mesi 1 (uno), considerato che si trovano entrambi al primo matrimonio;
3) imporre ad entrambi gli sposi il pagamento di Ducati 50,00 (cinquanta/00) da versare alle casse della diocesi in cui si trovano, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva da parte del Concistoro Cardinalizio e ne consegni attestazione al presente tribunale.


Chiediamo, inoltre:
4) di disporre come condizione necessaria per contrarre un nuovo matrimonio, che essi seguano entrambi un corso sul matrimonio ottenendo attestato di partecipazione, oppure compiano un cammino di preparazione con il proprio Vescovo;
5) di stabilire per entrambi, che rendano confessione ad un prelato presso il Monastero in cui seguiranno il corso di preparazione al matrimonio o ad uno appartenente alla propria Diocesi;
6) per la sposa, essendo stata scomunicata, la sospensione del periodo di interdizione al matrimonio fino al rientro nella comunità dei fedeli.

Inoltre il Tribunale manda al Procuratore di trasmettere copia autentica del presente parere al Concistoro Cardinalizio per la valutazione.
Così deciso in camera di consiglio il giorno tredici del mese di Marzo dell'anno 1470.

S.Ecc. Monsignora Alma Bianca Arnod Sforza "Almalibre"


+ Arcivescovo di Pisa
+ Inquisitore Generale Italofono


Deposito atti dell'udienza:
_________________
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé Visiter le site web de l'utilisateur
Montrer les messages depuis:   
Poster un nouveau sujet   Répondre au sujet    L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church Index du Forum -> Tribunali Ecclesiastici Italofoni -> Officialità Nazionale Italofona Toutes les heures sont au format GMT + 2 Heures
Aller à la page Précédente  1, 2
Page 2 sur 2

 
Sauter vers:  
Vous ne pouvez pas poster de nouveaux sujets dans ce forum
Vous ne pouvez pas répondre aux sujets dans ce forum
Vous ne pouvez pas éditer vos messages dans ce forum
Vous ne pouvez pas supprimer vos messages dans ce forum
Vous ne pouvez pas voter dans les sondages de ce forum


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
Traduction par : phpBB-fr.com