L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church Index du Forum L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church
Forum RP de l'Eglise Aristotelicienne du jeu en ligne RR
Forum RP for the Aristotelic Church of the RK online game
 
Lien fonctionnel : Le DogmeLien fonctionnel : Le Droit Canon
 FAQFAQ   RechercherRechercher   Liste des MembresListe des Membres   Groupes d'utilisateursGroupes d'utilisateurs   S'enregistrerS'enregistrer 
 ProfilProfil   Se connecter pour vérifier ses messages privésSe connecter pour vérifier ses messages privés   ConnexionConnexion 

[RP] Una tisana in cucina

 
Poster un nouveau sujet   Répondre au sujet    L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church Index du Forum -> Monastero di San Domenico
Voir le sujet précédent :: Voir le sujet suivant  
Auteur Message
Aryale



Inscrit le: 15 Juil 2012
Messages: 23

MessagePosté le: Jeu Avr 07, 2022 10:06 pm    Sujet du message: [RP] Una tisana in cucina Répondre en citant

Erano trascorsi diversi giorni dal suo rientro e Madre Arianna stava ritrovando la confidenza di un tempo con gli spazi del monastero.

Uscita dalla sua cella, si era quindi recata nella cucina per concedersi un attimo di pace:
amava vivere le stanze e corridoi di sera, quando gli ambienti prendevano un'atmosfera totalmente diversa.
Quelli erano i momenti in cui si sentiva a casa sua, quando calava il silenzio, si fermava il viavai e il monastero si riempiva dei rumori dei confratelli.

Le piaceva ascoltare quei rumori perché le faceva rivivere la sensazione di essere parte di una famiglia... sensazione ormai lontana per una persona abbandonata da piccola, adottata e rimasta orfana pochi anni dopo.
Era come da bambina quando dalla sua camera poteva sentire i movimenti della nonna, del nonno e di vecchio padrino, i quali essendo adulti restavano alzati più a lungo di lei.
Le bastava ascoltarli per immaginare le loro espressioni, i loro volti e i loro movimenti.

E così accadeva con la famiglia domenicana: il passo leggero di Madre Fenice, il rumore del bastone di Padre Heldor, la voce di Padre Silvio ...

Mise a scaldare dell'acqua, poi prese la scaletta di legno e dopo averla avvicinata al mobile della dispensa vi salì sopra.
Si trovava così: in punta di piedi, con le braccia alzate a tenere aperti le ante e la testa riccia ficcata nell'armadio più alto.
Sembrava intenta a cercare qualcosa, non si sa bene se fra le erbe essiccate o nel groviglio dei suoi pensieri.
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Fenice
Cardinal
Cardinal


Inscrit le: 19 Déc 2010
Messages: 11948

MessagePosté le: Ven Avr 08, 2022 5:16 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Madre Fenice aveva sentito dei rumori, durante il suo giro di controllo prima di tornare nella sua cella a scrivere e studiare.
Non era insolito che qualche confratello si attardasse in giro, ma i rumori provenivano inequivocabilmente dalla cucina, e se non si trattava di qualche giovanissimo converso affamato, la ragione e soprattutto la memoria le suggerivano solo un nome: Madre Arianna.
Ricordi lontani ma ancora vividi... un incontro notturno in cui la giovane consorella l'aveva sorpresa mentre preparava furtivamente i biscotti dei quali nessuno conosceva gli ingredienti segreti, cominciato con uno spavento e finito con risate e assaggi...
Aprì lentamente la porta della cucina, mentre un sorriso si allargava sul suo volto in modo quasi malizioso, ed eccola lì, come se il tempo non fosse mai passato, in piedi sulla scaletta mentre cercava qualcosa sul ripiano più alto della dispensa.
Un colpetto di tosse per avvisarla...

_________________
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Aryale



Inscrit le: 15 Juil 2012
Messages: 23

MessagePosté le: Sam Avr 09, 2022 9:12 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Un colpo di tosse...

Il legame fra le due religiose era troppo stretto per non riconoscere in un istante la figura alle sue spalle.

Si voltò subito e per un attimo sentì quasi l'imbarazzo di chi viene colto con le mani nel sacco.
Sapeva che non stava facendo nulla di male e che il monastero era casa sua, ma oltre ad un affetto smisurato nutriva per la consorella anche una sorta di soggezione.


Madre, mi fate compagnia? disse indicando il tavolo di legno grezzo. Ho messo l'acqua a scaldare.

Era certa che avrebbe colto chiaramente il senso del suo invito che andava oltre al gustarsi una tisana.
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Fenice
Cardinal
Cardinal


Inscrit le: 19 Déc 2010
Messages: 11948

MessagePosté le: Sam Avr 09, 2022 9:58 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Con grande piacere, cara le rispose affettuosamente, e senza aggiungere altro, con sorridente tranquilltà prese due coppe, piattini e cucchiaini, un vaso di miele che ancora non era stato aperto e che oppose un po' di resistenza perché si era cristallizzato all'imboccatura.

Mentre faceva forza per aprire il vaso, Madre Fenice chiese

Ci concediamo anche qualcosa da mangiare? e lanciò un'occhiata alla consorella, cercando di non far trasparire la leggera preoccupazione che provava, perché le sembrava sciupata e troppo magra
Il tempo aveva sicuramente segnato e affilato anche il suo volto, ma raramente si guardava allo specchio; rivedere dopo tanto tempo Madre Arianna, invece, le aveva fatto percepire chiaramente i cambiamenti sul viso di lei e lo scorrere del tempo e delle preoccupazioni.

_________________
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Aryale



Inscrit le: 15 Juil 2012
Messages: 23

MessagePosté le: Dim Avr 10, 2022 11:14 am    Sujet du message: Répondre en citant

Madre Arianna prese il vasetto con le foglie essiccate e si occupò di preparare la tisana mentre Madre Fenice prendeva il necessario per gustarla insieme.

Quante volte vi ho visto fare questo gesto, Madre!

Sorrise nel vederla aprire il vaso nuovo del miele. E alla domanda della religiosa rispose:

Vi ringrazio, non ho fame. Una volta mi sarei tuffata nel vaso dei vostri biscotti ma con il tempo ho imparato a moderare la gola.
Ho imparato a servirmi del cibo in modo più sobrio perchè sia nutrimento di un corpo che rispetto come dono dell'Altissimo.
E per oggi ho avuto quel che mi abbisognava.


Sorrise di nuovo e rivolgendosi alla donna disse

Sedetevi Madre, lasciate che continui io a preparare per entrambe e che per una volta sia io a servirvi.
E voi lo volete qualcosa da mettere sotto i denti?
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Fenice
Cardinal
Cardinal


Inscrit le: 19 Déc 2010
Messages: 11948

MessagePosté le: Dim Avr 10, 2022 6:23 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Va bene, grazie.

Si sedette, lasciando che fosse la più giovane a preparare per entrambe, e un lieve sorriso le sfiorò le labbra.

Io con l'età divento più indulgente, invece... mangerò volentieri un biscotto, magari due, tanto per darvi il cattivo esempio.

Una piccola pausa.

Dicono che il tempo indurisce, ma forse per me è il contrario, non credo di essere veramente cambiata, ma su certe cose sono diventata meno rigida.
_________________
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Aryale



Inscrit le: 15 Juil 2012
Messages: 23

MessagePosté le: Lun Avr 11, 2022 8:40 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Rise sentendola parlare:
Il vostro proverbiale cattivo esempio!
E' indubbiamente colpa vostra e di Padre Tacuma se ora sono qui!


Si voltò a prendere l'acqua dove aveva messo in infusione le erbe e poi aprì d'istinto uno degli sportelli della dispensa.

Vedete Madre?
I biscotti sono nell'armadietto in basso a sinistra, come è sempre stato.
E noi? Siamo qui a distanza di anni, sedute allo stesso tavolo, una di fronte all'altra.

Cosa è cambiato? Niente!
Eppure siamo contemporaneamente così diverse. Non vi pare assurdo?


Armeggiava con il cucchiaino fra le mani mentre attendeva che le erbe rilasciassero il loro sapore nell'acqua.

E' una sensazione che ho continuamente dal mio ritorno, lo sapete?
Tutto nuovo e tutto uguale. E anche io sono così... un animo profondamente cambiato e profondamente fedele a se stesso.

Vedete, prima di fare ritorno qui, sono stata ritirata a lungo dalla vita in città.
E al rientro mi è toccato fare i conti con un mondo diverso e al contempo sempre uguale.
Mi ero allontanata da Spezia con portandomi dietro dei fantasmi che al mio ritorno ho ritrovato invariati.
Mi sono interrogata a lungo e su tante cose... e alla fine sono tornata qui a rimettere insieme i pezzi, perché per me questa è una delle certezze che restano ferme.


Si sistemò con un gesto nervoso una ciocca di capelli ricci che le era scivolata sul volto.
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
heldor
Cardinal
Cardinal


Inscrit le: 18 Nov 2008
Messages: 2592
Localisation: Venezia - Italia

MessagePosté le: Mar Avr 12, 2022 9:24 pm    Sujet du message: Répondre en citant

L'anziano prelato si era alzato dal suo scrittoio, dove stava studiando alcuni argomenti che lo avevano cominciato ad appassionare da qualche tempo... Visto che dallo studiolo alla cucina non c'era tanta strada, decise di azzardare un viaggio senza bastone, tenendo la mano sul muro per darsi stabilità.
Camminava comunque lentamente, anche perché era intento in varie riflessioni, quindi sentì due voci provenire dalla cucina e involontariamente ascoltò quel che si stavano dicendo, quindi rallentò ancora e quando Aryale ebbe finito la sua dissertazione sui cambiamenti comparve nello specchio della porta:
"Figlia mia" disse rivolto ad Aryale "noi tutti speriamo nel cambiamento altrui, ma spesso verremo delusi da questa aspettativa, perché quel che possiamo pretendere è un cambiamento che ci siamo prefissati per noi... Anche solo un cambio di prospettiva può essere molto d'aiuto..." finì di dire sorridendo alle due consorelle che erano sedute in cucina "Dico bene Madre Fenice?" chiese all'altra sempre sorridente.

_________________
+S.Ecc.Ill.ma frà Tebaldo Foscari detto Heldor il randello
Cardinale Vescovo Emerito di San Domenico in Burgos
Vice Primate delle Venezie e Stato da Mar
Legato Apostolico per le Venezie e Stato da Mar
Patriarca di Venezia
Arcivescovo Sine Cura di Gorizia
Padre Generale dell'Ordine di San Domenico,
Conte di Sezze
ecc.

Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé MSN Messenger
Fenice
Cardinal
Cardinal


Inscrit le: 19 Déc 2010
Messages: 11948

MessagePosté le: Mar Juin 21, 2022 9:40 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Caro Fratello, sì... il cambiamento è spesso desiderato, molte volte temuto e sopravvalutato. In realtà il tempo che passa ci fa cambiare senza che ce ne rendiamo conto, ma in fondo ognuno di noi desidererebbe essere padrone di un cambiamento intenzionale, credo.

Madre Fenice rimase sospesa, come chiedendosi cosa potesse venir fuori dal suo discorso, e nel suo sorriso brillò una piccola ombra quasi di sfida verso l'altrui intelligenza.
_________________
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Aryale



Inscrit le: 15 Juil 2012
Messages: 23

MessagePosté le: Jeu Juin 23, 2022 11:04 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Era rimasta stupita dall'arrivo di Padre Heldor perché raramente aveva avuto l'opportunità di fermarsi a chiacchierare con lui in un modo così informale.
E mentre Madre Fenice parlava, vedendo che l'anziano prelato si era incamminato senza bastone aveva avuto l'istinto di avvicinarsi per prenderlo a braccetto ed aiutarlo ad accomodarsi con loro.
Fu fermata però dalla timidezza e dalla soggezione che ancora dopo tanti anni provava; così si limitò a chiedergli se gradisse a sua volta una tazza di tisana e una chiacchierata fraterna.


Cambiamenti altrui...
Sapete che non avevo mai preso consapevolezza di questo?
Lo smarrimento che ho provato, può essere perchè speravo in un cambiamento altrui che non è arrivato?


In un attimo si ribaltarono tante prospettive.
In effetti con Madre Fenice parlavo di fantasmi del passato.
Non ho detto però che erano fantasmi legati a tante aspettative sugli altri che sono state frustrate nel tempo.
C'è stato un periodo, prima di ritirarmi, in cui ho fatto veramente fatica a trovare un modo di vivere e comunicare con gli altri, lo spazio per relazioni profonde e per scambi veri. Questa difficoltà, questo disagio, ad un certo punto è diventato così forte e radicato che ho preferito ritirarmi per una vita lontana dagli altri e dalla comunità.
Tornando ho provato la stessa frustrazione: io ero cambiata, il mondo era cambiato ma mi restava la fatica di non riuscire ritagliarmi spazi in cui interagire in modo significativo con chi mi stava accanto.
E questa cosa era dolente come una ferita aperta.


Guardò la religiosa:
Forse sono io a dover crescere in questo?
E' questo il cambiamento, guidato e intenzionale, che io devo compiere per ritrovare la serenità?


Le frasi dei confratelli l'avevano stupita e le avevano smosso dentro un mondo nuovo.
Sono tornata qui con la presunzione di essere ormai consolidata in me stessa, di essere in un certo senso arrivata e di volermi adagiare attendendo che fossero gli altri a muoversi.

Man mano parlava sentiva i suoi pensieri scorrere come il filo sciolto di una matassa appena sbrogliata.
Aiutatemi a capire.
Io sono tornata qui perchè è l'unico posto dove io mi sia mai sentita totalmente me stessa e totalmente libera di vivere scambi aperti e sinceri.
Forse in questo luogo io sono chiamata nuovamente a cambiare?
Devo forse essere io per prima a cercare di costruire relazioni fraterne con gli altri, senza pretendere che questo venga da loro?
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
heldor
Cardinal
Cardinal


Inscrit le: 18 Nov 2008
Messages: 2592
Localisation: Venezia - Italia

MessagePosté le: Ven Juin 24, 2022 2:44 am    Sujet du message: Répondre en citant

L'anziano monaco sorrise annuendo mentre le due consorelle discutevano, quindi si guardò intorno e, trovata una sedia, porse la mano rugosa ad Aryale perché lo aiutasse in quell'impresa, per molti normale, ma per lui ogni giorno più complicata: il sedersi.

Quindi declinò con un sorriso l'offerta della tisana ma chiese: "Potrei avere un po' di chiaretto allungato con acqua? Se continuo a buttar giù tisane, mi trasformerò in un rospo!" chiudendo la frase con un gran sorriso sotto a quei suoi baffoni grigi, per sottolineare la battuta.

Poi si accarezzò la lunga barba e annuì, riprendendo il discorso serio:

Il cambiamento, sorelle care, secondo me non è tanto il "quanto avviene" ma come noi stessi lo affrontiamo! Perché che noi lo si voglia oppure no, nel Disegno Divino, ci saranno sempre dei cambiamenti che ci riguarderanno, più o meno direttamente... Ma saremo noi in grado di trarne insegnamento e intraprendere proficuamente il nuovo cammino che ci si prospetta davanti? - alternò lo sguardo tra Fenice e Aryale, come se cercasse in loro una risposta - Io posso dirvi che, per esperienza mia, spesso non basta la nostra buona volontà, ma è necessario trovare qualcosa che ci dia lo stimolo a ritrovare la via persa! Gli altri possono insistere quanto vogliono sul percorso che secondo loro dovremmo intraprendere per affrontare questi cambiamenti, ma la spinta decisiva arriva dalla nostra percezione di ciò che ci circonda!

Sospirò per un istante, quindi tornò a parlare:

Sorelle Aryale, se ti aspettavi qualcosa da qualcuno e quel qualcuno non ha fatto quel che ti aspettavi, sono le tue aspettative a essere sbagliare o è il fatto che le pretendevi da una persona che non sei tu, su cui quindi non hai il pieno controllo? - le sorrise paterno - Come dice Sorella Fenice, il cambiamento genera spesso paura, perché non lo si comprende in pieno, non subito per lo meno, quindi, sempre per esperienza mia, per poter comprendere meglio la cosa, bisogna cercare di cambiare la prospettiva da cui si guarda, altrimenti ci si impantana e si rischia di rimanere immobili mentre tutto attorno a noi continua a scorrere, con il rischio che qualcosa, prima o poi, ci travolga... O sbaglio?

_________________
+S.Ecc.Ill.ma frà Tebaldo Foscari detto Heldor il randello
Cardinale Vescovo Emerito di San Domenico in Burgos
Vice Primate delle Venezie e Stato da Mar
Legato Apostolico per le Venezie e Stato da Mar
Patriarca di Venezia
Arcivescovo Sine Cura di Gorizia
Padre Generale dell'Ordine di San Domenico,
Conte di Sezze
ecc.

Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé MSN Messenger
Montrer les messages depuis:   
Poster un nouveau sujet   Répondre au sujet    L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church Index du Forum -> Monastero di San Domenico Toutes les heures sont au format GMT + 2 Heures
Page 1 sur 1

 
Sauter vers:  
Vous ne pouvez pas poster de nouveaux sujets dans ce forum
Vous ne pouvez pas répondre aux sujets dans ce forum
Vous ne pouvez pas éditer vos messages dans ce forum
Vous ne pouvez pas supprimer vos messages dans ce forum
Vous ne pouvez pas voter dans les sondages de ce forum


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
Traduction par : phpBB-fr.com