L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[Ferecide]

Dopo aver viaggiato per giorni, e dopo aver bussato per ore al vecchio portone del monastero, Ferecide si rese conto di un portone ancora piú bello del precedente e pensó che forse avevano cambiato ingresso dopo i lavori. Si avvicinó alla porta e bussó delicatamente:

"Buonasera! C'è nessuno? É questo il portone principale? Sono Don Ferecide."

[Fenice]

Passando per caso nel corridoio laterale, Madre Fenice udì bussare al portone che non veniva generalmente usato e riconobbe una voce che da lunghissimo tempo non aveva sentito.

Aprì il portone, provocando un forte cigolio e sorrise accogliendo l'ospite.

Buonasera a voi, caro fratello, quanto tempo! Venite, siete il benvenuto, l'accoglienza domenicana è sempre la stessa. Entrate. Avete bisogno di ristorarvi, credo. Cosa vi porta qui?
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[Ferecide]

Dopo aver udito la familiare voce con immensa gioia Ferecide rispose:
Eminenza, che piacere rivederla di persona! Sono qui per proseguire con gli studi, non avendo mai conseguito il Diploma di Teologia. Sento che mi serva per poter conoscere meglio ciò che il Signore ci ha comunicato attraverso i Profeti e per poter ottimizzare la mia missione di comunicare e predicare i nostri testi sacri.C'é per caso posto per seguire questo corso?

[Fenice]

Caro figliolo, venite, per prima cosa recatevi in segreteria per iscrivervi come studente, poi organizzeremo i vostri studi e vi assegneremo un'aula rispose Madre Fenice guidandolo verso l'ala del seminario.
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