L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[Dragoniuss]

Mia moglie è una persona unica, diversa dalle altre, mi completava come io completavo lei. Ma è estremamente gelosa ed estremamente insicura, c’erano momenti in cui bastava una parola riferita da un estraneo per avere ore e ore di discussioni familiari. La causa più frequente era appunto questa: la sua gelosia.
È gelosa di mia sorella, è gelosa dei miei legami con le nostre figlie, è gelosa se mi vede parlare con una persona di sesso femminile. A volte sembra una bimba insicura, non una donna fatta e avanti con l’età sicura di sé e di suo marito.

Mia moglie non ha mai capito che noi siamo fortunati, anzi, la Sua fortuna è appunto la mia cieca Fedeltà ed immenso Amore.
Lei non si è mai resa conto che è una delle poche Dame in queste terre in cui può vantarsi arrogantemente della fedeltà del suo amato marito per un periodo così lungo. Altre Dame non se lo possono permettere.
Lei non è consapevole che questo nostro immacolato legame ci ha reso bersaglio di invidia, diverse dame hanno provato a rovinare questo nostro rapporto, diverse persone hanno provato a rovinare questo rapporto con false accuse o consigli.
Sedici anni di puro amore e fedeltà.

Teodoro svolge lo sguardo verso Anastasia per un breve lasso di tempo prima di riprendere il suo discorso guardando il Cardinale….

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[Ettore_Asburgo_D'Argovia]

Nella sua veste scarlatta, Padre Ettore manteneva lo sguardo fermo sull'uomo, come ad invitarlo a liberare la coscienza.
Nessuna parola superflua: solo ascolto.
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+ Ettore Asburgo D'Argovia
Cardinale-Presbitero di San Barnaba a Ripa
Decano del Tribunale della Rota Romana
Arcivescovo Metropolitano di Udine
Professore alla Pontifica Universitas Studiorum Aristoteliorum
Ufficiale dell'Ordine pontificio di Nicola V

[Dragoniuss]

Mia moglie ha dimenticato una cosa importante. La nostra famiglia.

Dal 1457 al 1461, in cui abbiamo vissuto assieme e condiviso momenti unici, siamo stati benedetti dall’arrivo dei nostri figli. E dal 1468 fino ad ora di altri figli ancora….
Mi accusa di non averla sposata nei primi 5 anni vissuti assieme e non 10 come dice lei – confesso il mio errore di non aver capito che fosse un suo desiderio, perché non avevamo mai discusso chiaramente.
Non ci ho pensato, si di questo mi può accusare, ma l’accusa di aver rifiutato il matrimonio, è l’ennesima falsità.

Vostra Eminenza.
Noi abbiamo Dieci figli, tutti figli legittimi e frutto del nostro amore. Abbiamo vissuto anni di felicità e momenti di dolore. Sono sopravvissuti pochi figli, qualcuno è venuto a mancare, molti sono in ritiro in strutture ecclesiastiche, una è in vita ma dopo un feroce litigio proprio con la madre Anastasia, ha rinunciato ad ogni legame con la Famiglia. Al momento c’è solo Ambra. È molto triste dimenticare la loro esistenza, ma è così e non me l’avrei aspettato da lei.
La nostra unione è stata benedetta dal Sacro Matrimonio celebrato dal mio caro amico, l’amato Padre Silvio. Ed è stato celebrato non per i nostri figli che erano felici di avere dei genitori presenti ed attenti, ma solo per me e per lei.



Non sono perfetto, nessuno lo è tranne il Divino. Ma non posso prendere la responsabilità anche di cose false.

Sono un uomo d’arme – rimanere fermo a sopravvivere o fare il contadino, non fa per me.

Ma da quando sono uscito dal ritiro e ripreso la mia vita con Anastasia, negli ultimi 5 anni ho accontentato e cercato di accontentare ogni suo desiderio.
Negli ultimi 5 anni ho rinunciato ad ogni mio desiderio di azione, occasionalmente accontentato con gli Auxilium, non ho aderito alle Aquilae Imperatoris per non lasciarla da sola, non ho realizzato il mio desiderio di entrare nella Guardia Episcopale per evitare di allontanarmi dalla nostra casa. Ho fatto il mercante, la guardia-accompagnatore in giro per le terre, ho fatto il traslocatore per chi volesse Lei di dover accompagnare e tanto altro.
Ho fatto tutto ciò che desiderasse negli ultimi 5 anni e lo rifarei di nuovo.
Senza rimorso e senza aspettare nulla. Ero felice e pensavo che lo fosse pure lei.



Ora, dopo tutti questi anni condivisi, mi tocca sentire che la motivazione della sua richiesta è l’amore per mia sorella?!! La mancanza di comunicazione o fiducia fra di noi?
Non si possono sentire certe cose….


Eravamo fermi a Mantua per non so e da quante settimane e dopo aver espresso in due diverse occasioni il desiderio di rientrare a casa ma senza riscontro da parte sua, allora per non mettere in pericolo la sua vita e reputazione, per non farla discutere inutilmente con i suoi familiari, per non farla allontanare dai nostri amici e parenti a Mantua, ho deciso che dovevo andare via senza dirle dove desideravo andare…ed è questa la sua accusa nei miei confronti?

Anche se l’avevo assicurata che doveva solo attendere il mio ritorno a Mantua in compagnia della sua famiglia e nostri amici e che sarei ritornato a riprenderla da lì a poco?

È un motivo sufficiente per sciogliere una unione lunga 16 anni?


Teodoro fece una pausa, prima di riprendere il discorso.



Vostra Eminenza.
Mia moglie non ha mai parlato di divorzio con me. Dopo tutto questo tempo passato assieme e dopo i fatti di Mantua, mi ha comunicato con una missiva la sua decisione.

Dopo questi anni vissuti assieme mi ha comunicato con un corvo la sua decisione. Non mi ha comunicato che dovevamo parlare o che avesse bisogno di me, anche se sapeva che dovevo tornare da lei, ma mi ha comunicato la sua decisione presa.

Ora se mi trascina qui, lo accetto.
Ma non posso accettare di essere trascinato qui di fronte a Voi con accuse irreali, inventate da lei o suggerite da altri.


Sarebbe molto più dignitoso e nobile, anche per il rispetto degli anni condivisi e per i nostri dieci figli, affermare che desidera il divorzio perché non è più felice oppure desidera creare una nuova vita con altri, per me sarebbe doloroso lo stesso ma sufficiente.
Invece non trovo nulla di nobile nelle sue accuse, anzi le rifiuto.


A differenza sua non ho mai messo in dubbio i suoi sentimenti, la sua fedeltà, non ho mai dato ascolto a chi ha cercato di scoraggiarmi a intraprendere una vita assieme a lei, perché non mi faccio influenzare da nessuno e non ho mai considerato Anastasia sleale.

Evidentemente ho sbagliato.



La Lealtà e Verità sono dei valori che mi contraddistinguono.
Ed è giusto che venga fuori la verità dei fatti.
Lei non vuole più stare con me. Deve avere la dignità di affermare il suo desiderio.
Non ha bisogno di trovare scuse o motivazioni irrilevanti per raggiungere il suo intento.
Non può permettersi di sminuire sé stessa, accusandomi di non averla resa una persona unica, una persona amata e desiderata per lunghi sedici anni.
Se lo fa, è indegna di quello che abbiamo vissuto.


Per quel che mi riguarda, è Lei l’unica donna della mia vita.
Ma è anche la persona che mi ha deluso più di tutti in questo mondo.



Teodoro svolge lo sguardo fiero ma intriso da una infinita tristezza al Cardinale e rimane finalmente in silenzio.
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[Ettore_Asburgo_D'Argovia]

Come precedentemente dichiarato, si concede alla Signora Dei Lante facoltà di selezionare, nelle dichiarazioni rese dal coniuge, i passaggi che desidera approfondire o chiarire. Una volta completato tale passaggio, il Tribunale procederà con l’interrogatorio mediante ulteriori domande.
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+ Ettore Asburgo D'Argovia
Cardinale-Presbitero di San Barnaba a Ripa
Decano del Tribunale della Rota Romana
Arcivescovo Metropolitano di Udine
Professore alla Pontifica Universitas Studiorum Aristoteliorum
Ufficiale dell'Ordine pontificio di Nicola V

[Hania]

Ascoltò con attenzione e, non appena le fu concesso di parlare, si prese un breve istante per riordinare i pensieri, il tempo necessario per esprimersi con chiarezza.

La fiducia non è solo una parola, ma un sentimento profondo che si costruisce e si coltiva nel tempo. È quel filo invisibile che dovrebbe legarci, fatto di rispetto, trasparenza e comprensione. Ma nel nostro caso, quel filo si è logorato. Non sono mai riuscita a fidarmi completamente di lui, e non l’ho detto tanto per dire.

Quando la fiducia viene a mancare, anche l’amore più vero e profondo inizia a svanire. Non perché fosse meno forte, ma perché senza fiducia, l’amore diventa un campo di battaglia, un territorio pieno di dubbi e insicurezze. Non è più leggerezza, non è più rifugio. Per me, l’amore aveva bisogno di quella sicurezza .
La fiducia si merita, si costruisce, si protegge. E quando viene messa alla prova troppe volte, anche l’amore che sembrava eterno può spegnersi.

Andarsene per "proteggermi", senza dirmi dove va, con chi, perché e quando torna, è esattamente ciò che la fiducia la distrugge e se già è vacillante la dissolve completamente.
Il rispetto si misura anche nella capacità di considerare l'altra persona un complice, un pari e non una semplice statuina da lasciare e poi andare a riprendere quando si ha soddisfatto il proprio capriccio.
Fiducia e rispetto, basi fondamentali dell'amore, non possono essere dati per scontati perché sono passati 16 anni. Vanno coltivati, annaffiati e trattati con amore.
L'essere arrivata a chiedere lo scioglimento del matrimonio, non è frutto di un solo evento, ma il frutto di un lento e costante deterioramento che ha portato alla disgregazione di tutto: amore, fiducia e rispetto.

Fece una breve pausa per poi rivolgere lo sguardo al Cardinale.

Non ho altro da aggiungere Vostra Eminenza

Rimase poi in silenzio, restando dritta nella sua figura senza lasciar trasparire alcuna emozione, come se fosse scolpita nel tempo, immobile di fronte a tutto ciò che la circondava
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[Ettore_Asburgo_D'Argovia]

In qualità di giudice chiamato ad esprimersi su questa vicenda, desidero innanzitutto manifestare la piena consapevolezza della complessità che ogni relazione umana inevitabilmente comporta. Non è semplice, da questo scranno, esprimere un giudizio su esperienze profondamente intime e personali, specialmente quando si intrecciano sentimenti, aspettative e fragilità. Tuttavia, non posso non rilevare un passaggio, riportato dalla Signora Dei Lante, che risuona come l’eco costante di un conflitto latente:

[Dragoniuss]

Teodoro ascoltò attentamente il Cardinale….e finalmente capì!!!


Vostra Eminenza.

Fra tutte le cose che sono state udite qua dentro, Voi avete sezionato, individuato il motivo.

La signora è proprio quel tipo di donna che sprecherebbe tutta la sua vita con una persona indegna della sua fiducia.



Se non fosse abbastanza chiaro, condivido e acconsento alla sua richiesta di divorzio prendendo tutta la responsabilità di questo fallimento.




Teodoro guardava solo il Cardinale, per Lui non c’era più Lei, se fosse mai veramente esistita.
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[Hania]

Aveva ascoltato attentamente le parole del Cardine, lasciando che il loro significato si sedimentasse dentro di sé. Poi, con voce ferma e rispettosa, rispose:


Vostra Eminenza, condivido pienamente la vostra lettura. La fiducia non è solo un pilastro, ma il cuore pulsante di ogni relazione, il legame invisibile che unisce le persone oltre le parole.

Non aggiunse altro. Il silenzio, carico di significato, si posò nell’aria mentre attendeva, consapevole che a volte le pause dicono più di mille parole.
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[Ettore_Asburgo_D'Argovia]

Il Cardinale Asburgo d'Argovia chinò il capo in silenzioso assenso, quindi si alzò con compostezza.

Bene, ora mi ritirerò per riflettere e pronunciare il verdetto.

Con queste parole, si voltò e lasciò l’aula.
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+ Ettore Asburgo D'Argovia
Cardinale-Presbitero di San Barnaba a Ripa
Decano del Tribunale della Rota Romana
Arcivescovo Metropolitano di Udine
Professore alla Pontifica Universitas Studiorum Aristoteliorum
Ufficiale dell'Ordine pontificio di Nicola V

[Ettore_Asburgo_D'Argovia]