L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church Index du Forum L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church
Forum RP de l'Eglise Aristotelicienne du jeu en ligne RR
Forum RP for the Aristotelic Church of the RK online game
 
Lien fonctionnel : Le DogmeLien fonctionnel : Le Droit Canon
 FAQFAQ   RechercherRechercher   Liste des MembresListe des Membres   Groupes d'utilisateursGroupes d'utilisateurs   S'enregistrerS'enregistrer 
 ProfilProfil   Se connecter pour vérifier ses messages privésSe connecter pour vérifier ses messages privés   ConnexionConnexion 

[INQ] Processo di riconoscimento di Ruggero.ii
Aller à la page Précédente  1, 2, 3, 4, 5  Suivante
 
Poster un nouveau sujet   Ce sujet est verrouillé; vous ne pouvez pas éditer les messages ou faire de réponses.    L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church Index du Forum -> Tribunali Ecclesiastici Italofoni -> Tribunale dell'Inquisizione - Italofono
Voir le sujet précédent :: Voir le sujet suivant  
Auteur Message
shalama



Inscrit le: 29 Juil 2014
Messages: 1272

MessagePosté le: Mer Déc 27, 2017 11:32 am    Sujet du message: Répondre en citant

Quindi voi sareste suo parente se ho ben capito...

va bene, mi riserverò di chiamarla piu tardi se dovesse servire.

monsignora lis, lei ha domande?

_________________

Visitate l'Abbazia Cistercense di Fornovo
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Lisgallaudet



Inscrit le: 06 Oct 2014
Messages: 363

MessagePosté le: Mer Déc 27, 2017 3:02 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Sì, Madre, rispose annuendo. Poi proseguì, rivolta a ser Icaro: Vorrei sapere che grado di parentela ci sia tra Voi e il richiedente. E se l'abbiate accompagnato fino alle terre scandinave durante il suo viaggio.
_________________
20 mila leghe ai confini del mondo
- I miei primi 40 incontri

Visitate l'Abbazia Cistercense di Fornovo
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Icaro



Inscrit le: 19 Déc 2017
Messages: 4

MessagePosté le: Mer Déc 27, 2017 10:13 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Confermo che ho seguito Ruggero sino alle terre del nord e che lui è il mio bisnonno.
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Lisgallaudet



Inscrit le: 06 Oct 2014
Messages: 363

MessagePosté le: Jeu Déc 28, 2017 10:56 am    Sujet du message: Répondre en citant

Bene. Può bastare così per me.

Madre, chiamo a giurare gli altri testimoni?

_________________
20 mila leghe ai confini del mondo
- I miei primi 40 incontri

Visitate l'Abbazia Cistercense di Fornovo
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
shalama



Inscrit le: 29 Juil 2014
Messages: 1272

MessagePosté le: Sam Déc 30, 2017 10:48 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Bene, il prossimo testimone sarà....Madama Mayra.E' in aula?

gli occhi si posarono sulla donna.
Fece cenno di alzarsi e poi si rivlse al missus in latere

Prego, facciamo giurare la testimone
_________________

Visitate l'Abbazia Cistercense di Fornovo
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Maiyra.Hannover



Inscrit le: 11 Sep 2017
Messages: 10

MessagePosté le: Sam Déc 30, 2017 11:46 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Maiyra si alzò

Eccomi.


off: potrei essere assente fino al 2
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Lisgallaudet



Inscrit le: 06 Oct 2014
Messages: 363

MessagePosté le: Dim Déc 31, 2017 10:11 am    Sujet du message: Répondre en citant

Appoggiate la mano sul questo libro e recitate dopo di me questo solenne giuramento, per favore, disse avvicinandosi alla teste e porgendo il Libro delle Virtù.

Io (nome completo Ig e GdR) giuro solennemente dinnanzi a questa Corte, ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo, che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna. Qualora contravvenissi a tale giuramento che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare ed essere giudicato colpevole da questa Corte.
_________________
20 mila leghe ai confini del mondo
- I miei primi 40 incontri

Visitate l'Abbazia Cistercense di Fornovo
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Maiyra.Hannover



Inscrit le: 11 Sep 2017
Messages: 10

MessagePosté le: Dim Déc 31, 2017 11:33 am    Sujet du message: Répondre en citant

Maiyra seguì le indicazioni

Io Maryam Hannover conosciuta ai più come Maiyra giuro solennemente dinnanzi a questa Corte, ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo, che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna. Qualora contravvenissi a tale giuramento che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare ed essere giudicato colpevole da questa Corte.
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
shalama



Inscrit le: 29 Juil 2014
Messages: 1272

MessagePosté le: Ven Jan 05, 2018 5:47 pm    Sujet du message: Répondre en citant

Benissimo...

si fermò un secondo per schiarisi la voce e riprese

madama, volete dirci se riconoscete quest'uomo come colui che fu marito? e come fate a essere certa, eventualmente, che sia lui?
_________________

Visitate l'Abbazia Cistercense di Fornovo
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Maiyra.Hannover



Inscrit le: 11 Sep 2017
Messages: 10

MessagePosté le: Sam Jan 06, 2018 11:43 am    Sujet du message: Répondre en citant

Madre perdonate se risulterò prolissa ma necessito di spiegare con cura i fatti per farvi comprendere come io, benché inizialmente diffidente, sia giunta alla conclusione che egli sia chi dice d’essere.

Riorganizzò i pensieri e con pacatezza iniziò ad esporli.

Dunque mesi fa credevo che mio marito Ruggero.ii fosse scomparso o morto,
il tutto perché in Danimarca, dove nel frattempo eravamo giunti, io non fui molto presente per problemi personali e molto gravi
e quando tornai presente egli era in ritiro e al suo ritorno, dopo circa tre mesi, mi ritrovai coniugata con un uomo completamente diverso da quello che avevo sposato,
non solo per il nome (si faceva chiamare Ragnarr) ma anche per le sue assenze e i suoi modi di rapportarsi per i quali, tra l’altro, ci tenevamo vicendevolmente a distanza,
per cui oltre le rare occasioni di scontro non abbiamo avuto molti contatti.
Quel che rileva è che per quel suo atteggiamento insolito di disinteresse perpetrato nei mesi, accompagnato dal fatto che non si sia fatto riconoscere come Ruggero.ii dalla Santa Chiesa, per il fatto che non rispondesse mai alle mie missive ed infine per i diversi periodi di ritiro non annunciati (tutte stranezze rispetto al passato) mi convinsi, a torto, che quell'uomo fosse un impostore, non mio marito per questo lasciai Capua, mi trasferii a Terracina e qui intentai il processo di annullamento per la scomparsa di mio marito, la chiesa lo convocò a testimoniare non ottenendo risposta (perché appunto al nome di Ruggero.ii non rispondeva più nessuno).
Poi l'ultimo giorno utile per le parti affinché queste potessero intervenire, si presentò al processo un uomo che di nuovo si faceva chiamare Ruggero. appena uscito dal ritiro presso Capua.
Me essendo a Terracina già da un mese circa, io non potevo vedere o sapere che avesse preso a farsi chiamare con un altro nome.
In quell’occasione faccio notare alla corte che benché egli somigliasse vagamente a mio marito, non potevo testimoniare che quell'uomo fosse lui: l'impressione che ne ebbi, di uomo astioso, rancoroso ed ancora disinteressato mi confermò, a torto o ragione, la mia idea.
Qualche tempo dopo, mentre ero a Terracina, mio figlio Zoso, di Capua, mi scrisse che era in viaggio con suo padre e che erano di passaggio a Gaeta prima di proseguire verso nord.
Incuriosita di capire con chi fosse mio figlio e felice di poterlo rivedere prima del suo viaggio, sono partita da Terracina alla volta di Gaeta dove ho incontrato tale Ruggero. che Zoso chiamava padre e mi invitava a riconoscere come tale.
Decido di affrontare la questione e, seppur restia, un po' per curiosità ed un po' per volere anche dei miei figli che mi consigliavano di parlare con l'uomo, gli chiedo di iniziare una conversazione ed inaspettatamente, ritrovo nel mio interlocutore una persona che somiglia non solo fisicamente (e questo l’ho già dichiarato) ma anche nei modi di dire e di fare a mio marito.
Qualche tempo dopo lo rincontro per il torneo di Capua ed abbiamo così modo di approfondire la "conoscenza".
Riusciamo a stabilire un rapporto cordiale e a parlarci e così emergono sempre più elementi, relativi al suo passato, al mio ed a quello in comune che mi portano a pensare che egli chi dice di essere; i miei figli, molto meno scettici di me, confermano che quello è il loro padre sperando che anche io lo riconosca riuscendo a trattarlo come l'uomo che fu.
Per loro è stato molto più semplice, ma hanno sempre compreso cosa mi rendesse difficile riconoscerlo.
Comunque, a modo loro mi hanno aiutato, ripristinando vecchie consuetudini, come ad esempio quella di consultare entrambi in merito a determinate decisioni e ciò mi ha aiutato a capire che quell’uomo conosceva troppe cose di loro, essendo loro padre appunto.
Vorrei aggiungere ancora una cosa: io, lo dissi pubblicamente, non avevo chiesto l'annullamento perché i sentimenti si erano estinti, ma perché credevo mio marito scomparso e quello che si spacciava per lui un impostore, per cui, sentendomi ancora in qualche modo a quest’ultimo legata, l’ho invitato a far chiarezza con me e con la chiesa e nel frattempo ho continuato ad incontrarlo in varie circostanze, in ultimo durante l’assedio di Tagliacozzo dove la “vicinanza forzata” e forse la preoccupazione per gli esiti degli scontri ci hanno portati
ad un riavvicinamento e ad un chiarimento definitivo: il suo atteggiamento nei miei riguardi nei mesi addietro era stato dettato da fraintendimenti reciproci, dalla mancanza di comunicazione e dal fatto che i sentimenti si erano logorati e ciò ha ingenerato in me, e me ne dispiaccio molto, l’assoluta convinzione che quell’uomo non fosse lui ma ad oggi mentirei a questa corte se negassi che egli è Ruggero d’Altavilla detto il normanno, capo della casata nonché padre dei miei figli normanni d’Altavilla e di una cospicua prole.


Sospirò, erano stati mesi difficili.
Volse uno sguardo veloce a Ruggero e poi tornò a guardare le due donne attendendo di sapere come procedere.
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
shalama



Inscrit le: 29 Juil 2014
Messages: 1272

MessagePosté le: Lun Jan 08, 2018 12:02 am    Sujet du message: Répondre en citant

mi scusi: quando lei vide al processo la stessa persona come mai non lo riconobbe nelle fattezze fisiche? come mai per rendersi conto che quello era davvero suo marito, ha dovuto attendere fino ad ora e non ha contattato nessuno prima d'ora per dire che in quell'occasione si era sbagliata?

La guardò per un attimo per poi cercare di farla riflettere:
madama le ricordo che sia questa che la precedente testimonianza sono fatte sotto giuramento a una corte ecclesiastica, se una delle due fosse falsa ci sarebbero delle conseguenze.
_________________

Visitate l'Abbazia Cistercense di Fornovo
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Maiyra.Hannover



Inscrit le: 11 Sep 2017
Messages: 10

MessagePosté le: Mer Jan 10, 2018 12:50 am    Sujet du message: Répondre en citant

Immaginava che la sua testimonianza potesse ingenerare dubbi per cui con tranquillità prese a rispondere

Citation:
quando lei vide al processo la stessa persona come mai non lo riconobbe nelle fattezze fisiche?



Madre, immagino che questa sia una situazione difficile da comprendere, tuttavia allora ed anche adesso non ho negato che vi fosse una somiglianza ma questa era appunto solo nelle fattezze fisiche.
A quel tempo il suo modo oltraggioso verso me e come del resto verso la corte, mi dissuasero dal riconoscerlo, ai miei occhi quell'uomo non aveva nulla del marito che avevo, mi teneva lontana e mi trattava senza rispetto come ha fatto anche in queste sale. Non lo vedevo da un po’ di tempo e dato che di uomini con gli stessi tratti fisici è facile trovarne, mi convinsi che fosse un impostore.


Citation:
come mai per rendersi conto che quello era davvero suo marito, ha dovuto attendere fino ad ora e non ha contattato nessuno prima d'ora per dire che in quell'occasione si era sbagliata?


Con lui non intendevo più avere rapporti, per stargli lontano mi trasferii dall'altro capo della provincia, a Terracina, dove ci sono rimasta per mesi senza tornar
e a Capua dove viveva e vive, senza più scrivergli, per me mio marito non esisteva più. Quando dopo qualche tempo l’ho rivisto a Gaeta e poi a Capua non ero ancora del tutto convinta che fosse lui, si è trattato di incontri durati poco nei quali non fugai i miei dubbi ed
in ogni caso reputavo che non toccasse a me riconoscerlo “ufficialmente” o dover informare questa corte, ho fatto quello che in coscienza ritenevo giusto e ne parlai anche con Madre Artisar in alcune circostanze, ovvero l’ho invitato a regolarizzare la sua posizione con la chiesa, come del resto avevo fatto anche nei mesi precedenti alla richiesta di annullamento.
Solo a Tagliacozzo, dopo un lunghissimo chiarimento e dopo esser stata ferita dai ribelli ed aver visto la sua reazione, ho potuto capire pienamente che mi stavo sbagliando ed in quei giorni il processo era già iniziato.


Citation:
madama le ricordo che sia questa che la precedente testimonianza sono fatte sotto giuramento a una corte ecclesiastica, se una delle due fosse falsa ci sarebbero delle conseguenze.


A quella constatazione gelò, sentì il pallore sul suo viso eppure facendo appello alla verità trovò la forza di continuare.

Madre, vi supplico di comprendere la mia situazione.
Non sono una persona che prende alla leggera i giuramenti men che meno quelli compiuti in un così sacro contesto.
Quando ho deciso di presentarmi qui ero ben cosciente del fatto che la mia deposizione attuale potesse apparire in contraddizione con la precedente, ma si tratta a ben vedere di una mera contraddizione apparente, vi prego di venirmi incontro cercando di capire che una logica in tutto questo vi è….
All’epoca dei fatti quest’uomo era per me un altro e non potevo testimoniare il contrario, in quel momento avrei mentito perché egli mi appariva in tutto un estraneo.
Sono passati mesi, l’ho messo alla prova, per i miei e i suoi figli mi sono sforzata di capire meglio, c’è voluta una convivenza forzata in accampamento, un litigio durato ore ed una guerra civile che mi stava quasi ammazzando per riuscire a chiarirci: alla luce di quel chiarimento io mentirei oggi se negassi che Ruggero è chi dice di essere.
Sono una persona molto orgogliosa, non è stato facile per me ammettere di essermi sbagliata men che meno farlo per un uomo che mi ha provocato dolore.
Sua Maestà alla quale ho avuto l’onore di poter fare da seguito, ha conosciuto le mie tribolazioni sentimentali, ha più volte accolto i miei sfoghi e mi ha visto dilaniata dai dubbi sia a Terracina dove anch'ella risiede e poi lungo la marcia ed infine durante i giorni dell'assedio di Tagliacozzo. Fu testimone di quei giorni e dell’evolversi della vicenda.
Madre, con molta onestà affermo che avrei potuto lavarmene le mani, avrei potuto assentarmi ed ancora potrei salvarmi, evitando di incorrere in contraddizione ma, l’Altissimo ne è testimone di quel che sento, farei un torto troppo grande alla mia coscienza e ai miei figli, mentirei e mi porterei questo senso di colpa nella tomba se non ammettessi che all’epoca avevo le mie buone ragioni che persino Ruggero deve aver compreso.
Se la mia condanna deve essere quella di sacrificarmi per il bene altrui ed in primis della mia famiglia, cosi sia, accetto il mio destino ma io non posso affermare il falso per salvare me stessa… posso solo appellarmi alla vostra clemenza e comprensione, al vostro buon cuore affinché possiate comprendere le ragioni di questa fedele di Aristotele..
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
shalama



Inscrit le: 29 Juil 2014
Messages: 1272

MessagePosté le: Mar Jan 16, 2018 10:52 pm    Sujet du message: Répondre en citant

va bene...

si segnò alcuni appunti e rialzò la testa
se monsignora lis non ha domande direi che possiamo passare avanti con la prossima testimonianza di Messer Elriast

Aspettò un cenno di Lis, per continuare
_________________

Visitate l'Abbazia Cistercense di Fornovo
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Lisgallaudet



Inscrit le: 06 Oct 2014
Messages: 363

MessagePosté le: Mer Jan 17, 2018 1:31 am    Sujet du message: Répondre en citant

Nessuna domanda, Madre, rispose.
Poi si voltò verso le panche ove erano seduti i testimoni ed esclamò:

Messer Elirast, venite e ripetete dopo di me il giuramento su questo santo libro, per favore.
Io (nome completo Ig e GdR) giuro solennemente dinnanzi a questa Corte, ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo, che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna. Qualora contravvenissi a tale giuramento che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare ed essere giudicato colpevole da questa Corte.

_________________
20 mila leghe ai confini del mondo
- I miei primi 40 incontri

Visitate l'Abbazia Cistercense di Fornovo
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Elirast



Inscrit le: 17 Jan 2017
Messages: 5

MessagePosté le: Mer Jan 17, 2018 10:03 am    Sujet du message: Répondre en citant

Michele si avvicinò e prestò il solenne giuramento:

Io Michele Renato Crescenzi di Colfiorito, conosciuto come Elirast, giuro solennemente dinnanzi a questa Corte, ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo, che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna. Qualora contravvenissi a tale giuramento che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare ed essere giudicato colpevole da questa Corte.
_________________
Revenir en haut de page
Voir le profil de l'utilisateur Envoyer un message privé
Montrer les messages depuis:   
Poster un nouveau sujet   Ce sujet est verrouillé; vous ne pouvez pas éditer les messages ou faire de réponses.    L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church Index du Forum -> Tribunali Ecclesiastici Italofoni -> Tribunale dell'Inquisizione - Italofono Toutes les heures sont au format GMT + 2 Heures
Aller à la page Précédente  1, 2, 3, 4, 5  Suivante
Page 3 sur 5

 
Sauter vers:  
Vous ne pouvez pas poster de nouveaux sujets dans ce forum
Vous ne pouvez pas répondre aux sujets dans ce forum
Vous ne pouvez pas éditer vos messages dans ce forum
Vous ne pouvez pas supprimer vos messages dans ce forum
Vous ne pouvez pas voter dans les sondages de ce forum


Powered by phpBB © 2001, 2005 phpBB Group
Traduction par : phpBB-fr.com