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[IT Dogma]San Patrizio

 
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Jolieen



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MessagePosté le: Mar Mar 05, 2019 1:14 am    Sujet du message: [IT Dogma]San Patrizio Répondre en citant

Morvan a écrit:
San Patrizio



La nascita e i primi anni

San Patrizio nacque nell'anno 415.

Nacque nel nord dell'Inghilterra nei pressi del confine irlandese, suo padre era un diacono e sua madre era una semplice fanciulla di campagna. Dalla madre ha acquisito i tratti dell'umiltà, e da suo padre ha acquisito il grande coraggio, testimoniato nella predicazione del padre ai pagani violenti nelle terre allora selvagge del nord, che convertì alla fede.

Nonostante questo, suo padre era un pastore di successo e riuscì a fare il suo dovere verso la chiesa, la famiglia, e la città sempre in egual misura.

Patrizio era orgoglioso di suo padre e voleva seguire le sue orme, ma purtroppo una banda di mercanti di schiavi lo rapì.

Schiavitù

A 16 anni una banda di razziatori celti rapirono lui e la gente della sua città e furono fatti tutti schiavi per lavorare nei campi d'Irlanda. Lui lo fece per 6 anni, assistendo in prima persona alle atrocità e alle falsità di cui il popolo d'Irlanda è stato oggetto, atrocità non più grandi della sua stessa schiavitù.

Fu durante questo periodo che Patrizio venne illuminato e che alcune delle sue più grandi idee si svilupparono con la convinzione di porre fine alla miseria del suo popolo.

Un giorno, mentre stava leggendo alcune prediche dal libro di suo padre, un trifoglio cadde sul suo mantello e atterrò sulla pagina. Atterrò ordinatamente nel mezzo di 3 parole, in modo che ciascuna delle sue foglie indicasse una parola. Una foglia indicò la parola di Dio, un'altra foglia puntato verso la parola di Aristotele e la terza puntata verso la parola di Christos.

Guardando ciò, Patrizio lo prese come un segno e un modo per convertire i pagani. Questi pagani adoravano il trifoglio e lo vedevano come segno fortunato. Ora Patrizio aveva un modo di collegarlo alla sua fede.

Chiudendo il libro lo pressò rigido in modo che la pagina rimanesse macchiata con il colore verde del trifoglio.
Patrizio colorò tutte le sue opere in quel modo, con un trifoglio che indicava Dio, Christos e Aristotele.

Patrizio aveva capito che il trifoglio era anche un riflesso delle lezioni della vita di suo padre che gli ha insegnato la devozione alla Chiesa, alla famiglia e alla comunità.

Patrizio riuscì a fuggire.

Una notte sognò una barca che era in attesa di portarlo via. La mattina dopo, mentre pascolava le sue pecore davanti a una spiaggia, incontrò un vecchio che gli offrì un viaggio in barca verso la Francia.
Non prese altro che il suo verde (come il trifoglio) mantello, un bastone bianco che usava per aiutare il gregge di pecore, alcuni semi di trifoglio, il suo campanaccio, e Patrizio prese la barca e si diresse verso la Francia.

Il tempo in Francia

Patrizio trascorse molto tempo in diversi monasteri. Erano tempi frustranti per Patrizio in quanto lui era un uomo attivo, preferendo imparare dall'esempio e dall'ascolto durante il lavoro, piuttosto che stando seduto e leggendo.
Suo padre gli aveva insegnato bene, ma il nord dell'Inghilterra e dell'Irlanda erano distanti e lontani dai centri di apprendimento di Roma e della Francia, in cui Patrizio aveva imparato così tanto. Il popolo aveva vagato lontano dalla caduta di Oanilonia, ed era facile per loro cadere vittime di falsi insegnamenti. Non si erano creani discendenti di Noame in Irlanda, il che significa che la scintilla della vera fede non aveva raggiunto la lontana isola.

In Francia Patrizio ebbe una visione di un uomo che veniva da lui. L'uomo portava un trifoglio, e un pò di whisky irlandese. Portava una lettera, il cui titolo era "La voce degli irlandesi." Dopo aver bevuto il whisky, Patrizio iniziò a sentire i suoni e le voci del popolo d'Irlanda. Stavano chiamando lui: "Vieni e cammina in mezzo a noi Patrizio, abbiamo bisogno di te. "

Ciò indusse Patrizio a darsi da fare. Aveva tutti i libri scritti, in rilievo con quadrifogli, che avrebbe usato per diffondere la fede in Irlanda. Aveva un mantello fatto in modo che sembrasse come fatto di quadrifogli. Fu un'altra sua idea per aiutarlo a confondersi con i pagani. Come un pastore egli indossava un mantello verde per mimetizzarsi con l'erba e le pecore. Questo gli permise di riposare in pace perché non c'erano colori vivaci.

Andò a Roma e incontrò Papa Leon.e Il Santo Padre, vide che sincero nella sua fede e lo nominò missionario in Irlanda nel 458. Per quest'occasione fu consacrato vescovo.

Ritorno in Irlanda

Al suo ritorno in Irlanda, Patrizio iniziò a predicare ogni giorno riguardo la vita di Aristotele e Christos. Raccontò molte storie al popolo mentre si riposavano dalla loro fatica nei campi, e la maggior parte dei giorni li assisteva con il loro lavoro e raccontava sempre le storie per innalzare il loro spirito. Quando camminava il suo campanaccio suonava, come un pastore che guida il gregge del Signore.

Ma lui non ebbe molta fortuna nel convertirli. Lo ascoltarono e lo tolleravano poichè vedevano dal suo mantello, il suo bastone e il suo campanaccio che era una persona per bene.

Un giorno, mentre stava predicando in una stalla fredda e congelata vicino il mare, venne aggredito da una banda di pagani. Questi pagani portavano il simbolo di un serpente sui loro mantelli e scudi.
I pagani Serpenti erano il più grande dei clan pagani in Irlanda, istituiti in passato da coloni provenienti dalla caduta di Oanilonia che avevano assistito alla morte di molti dei loro familiari e amici proprio a causa di alcuni serpenti che erano stati abbondanti nelle terre in Irlanda.
In molte notti durante le quali sarebbe venuto un serpente, uno del popolo sarebbe morto al suo morso.
Infine attraversarono il mare Irlanda, e non trovarono serpenti. Non si capisce il collegamento, ma hanno iniziato ad adorare il serpente come un dio.

Appena arrivarono i Druidi, Patrizio tirò fuori il suo bastone bianco, lo sollevò davanti ai Druidi e cominciò a recitare le storie di Christos. In quel momento il sole fece capolino da dietro le nuvole e splendette dritto verso i Druidi. Patrizio parlò in modo così potente, battendo il suo bastone rumorosamente a terra a tempo con il suo canto, che molti dei Druidi rimasero ipnotizzati. Il battito del bastone, creò molto rumore, e complice il sole, un grande ice-berg si sciolse, travolgendo molti dei druidi. Il resto fuggì, e coloro che si salvarono cominciarono a raccontare la storia dei rumori forti che tenevano i serpenti lontani.

Dopo che il popolo aveva sentito parlare della manifestazione, per Patrizio fu più facile convertirli. Ordinò molti sacerdoti, divise il paese in diocesi, tenne i consigli della Chiesa, fondò alcuni monasteri ed esortò continuamente il suo popolo a mostrare sempre maggiore devozione ad Aristotele, Christos e Dio.

Ovunque piantasse il suo bastone li sarebbe cresciuto un frassino, e ciò costituì la base del giardino per il monastero e la chiesa.

La gente avrebbe ascoltato il suo campanaccio attendendo di sentire la verità che si diffondeva.

Il Veleno di Serpente

Si dice che durante i suoi viaggi in Irlanda, Patrizio una volta arrivò ad una roccaforte di pagani. In questa roccaforte pagana si celebravano le loro credenze bevendo la più forte, più acuta, e disgustosa birra mischiata a whisky amaro. I pagani chiamavano questa bevanda "Veleno di Serpente". Tutti quelli che riuscivano a berlo venivano accettati nella gerarchia e venivano date loro alte posizioni.
Molti tentavano di bere, ma la maggior parte la sputava via, irritandogli gli occhi e il naso, proprio come gli effetti del morso dal serpente.

Patrizio si sarebbe avvicinato a queste fortezze e avrebbe sfidato il leader locale dei pagani a una gara di bevute. La persona che avrebbe bevuto più veleno di serpente sarebbe stato il vincitore.

Patrizio, in una pausa, avrebbe recitato una preghiera a Christos, Aristotele e Dio affinché benedicessero la bevanda per poi procedere a berla col pagano. Patrizio riuscì a bere sempre di più, mentre il leader Pagano cadde a terra svenuto, e, dopo poco, morto.

Coloro che assistettero rimasero stupiti, e iniziarono a credere che, benedicendo il veleno di serpente, come aveva fatto Patrizio, avrebbero anche loro potuto berne di più.

Prima di partire, Patrizio, avrebbe poi raccolto tutto il "Veleno di Serpente" e acceso un fuoco, distruggendo tutto. E 'per questo che oggi le birre e whisky irlandesi sono le migliori del mondo.

E 'anche per questo che gli irlandesi benedicono le loro bevande prima di consumarle.

La morte

Patrizio sopravvisse allo scontro con i pagani. Il suo personale bastone e la sua campana gli diedero sia coraggio che forza. Il suo manto di quadrifogli aiutò il popolo a fargli vedere che egli era come loro.
Morì nella contea di Down il 17 marzo 493. La città fu in seguito ribattezzata Downpatrick in suo onore.

Reliquie
Anche se purtroppo il suo mantello di quadrifogli è da tempo scomparso, alcune reliquie sono state conservate.

Il suo bastone è conservata nel luogo di sepoltura a Downpatrick.
Il campanaccio è conservato a Killkenny, ove ebbe la visione della barca.

Ci sono 2 testi che sono sopravvissuti.

Uno racconta le storie delle battaglie con i fedeli pagani.

Un altro racconta le storie della creazione delle chiese e l'importanza di Christos.

Detti famosi

Citation:
"Per ogni petalo del trifoglio.
questi portano un segno per la tua fede:
Christos, Aristotele, e Dio
Oggi e per tutti i giorni.
"



Citation:
"Non seguire il serpente
Perché è falso,
Segui Christos,
Poiché egli ci ha baciato.
"


---

San Patrizio è
Patrono dei Pastori, dei Predicatori, dei Birrai, e dell'Irlanda
Giorno di festa: 17 Marzo

_________________

Cardinal-Deacon of the British Isles -Bishop In Partibus of Lamia - Prefect to the Villa of St.Loyat - Expert to the pontificial collages of Heraldry - Assessor to the Developing Churches
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Jolieen



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MessagePosté le: Mar Mar 05, 2019 1:15 am    Sujet du message: Répondre en citant

Arrow Origin http://rome.lesroyaumes.com/viewtopic.php?p=624896#624896

Please note this saint needs to be added to the list within the Italian-Index =)
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