L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[puliciobirbante]

Patrizia Perla della Groana risposi tutta d'un fiato.

Sì, ho dei testimoni. Mia cugina, nonché Capocasato Groana, Bernadette78; i miei amici di lunga data : Secretangel e Ivanh0e; in ultimo, ma non meno importante, mia cugina per parte di padre Lory81.

[Jalisse]

Presidente disse Il Missus
Iniziamo a chiamare i testimoni?
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Monsignora Jalisse Borgia
Hohenstaufen
Monaca Capitolare dell'Abbazia di Fornovo
Ex Nunzio Apostolico Repubblica Fiorentina
Missus Inquisitionis
Ex Decano dell'Università della Repubblica di Firenze

Visitate l'Abbazia Cistercense di Fornovo

[Svevo]

Il Presidente rispose:

Sì Eccellenza, chiamate il primo testimone e fatelo giurare
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[lory81]

Era rimasta sconvolta dalla missiva ricevuta

"E' viva! esclamò

dopo essersi ripresa si mise a correre

entrò in Tribunale e disse

Perdonatemi per il ritardo sono Delfina Isobelle Bardi Colonna detta Lory81, sono qui per testimoniare al processo"

dopo essersi scusata prese posto ed aspettò il suo turno

[Jalisse]

Chiamo Bernadette.ridolfi

Attese che arrivasse e poi Giurate per favore:
Io giuro solennemente dinnanzi a questa corte,
ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna.
Qualora, contravvenissi a tale giuramento, che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare e io venga processato dinnanzi a questa corte!
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Monsignora Jalisse Borgia
Hohenstaufen
Monaca Capitolare dell'Abbazia di Fornovo
Ex Nunzio Apostolico Repubblica Fiorentina
Missus Inquisitionis
Ex Decano dell'Università della Repubblica di Firenze

Visitate l'Abbazia Cistercense di Fornovo

[Bernadette.ridolfi]

Si alzò e giurò con voce chiara:

Io, Electra Bernadette della Groana Ridolfi D'Oria conosciuta come Bernadette78, giuro solennemente dinnanzi a questa corte, ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna.
Qualora, contravvenissi a tale giuramento, che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare e io venga processato dinnanzi a questa corte!

Terminato il giuramento rimase in attesa.
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Electra Bernadette della Groana Ridolfi D'Oria
Capocasato dell'Alto Nobile Casato della Groana

[Svevo]

Il Presidente udito il giuramento disse:

Bernadette.ridolfi vogliate spiegare a questa Corte i vostri rapporti con la richiedente
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[Bernadette.ridolfi]

Dopo un rispettoso cenno del capo Bernadette iniziò a parlare.

Sono cugina di Patrizia Perla della Groana e sono anche il capocasato della nostra famiglia: i della Groana, sono stata adottata da suo zio circa venticinque anni fa ma la conosco da prima della mia adozione, praticamente da quando ero una bambina; nel corso degli anni abbiamo condiviso lo stesso palazzo di famiglia, il dolore per la perdita di sua madre Enrica e portato avanti mille discussioni perchè, non posso negarlo, la pensiamo diversamente quasi su tutto.

Fece una pausa riflettendo su quali altre informazioni potessero essere utili alla Corte.

Da adulte abbiamo sempre vissuto distanti, lei nel fiorentino ed io con buona parte della famiglia in Terra del Lavoro.
Quando, circa cinque anni fa, ci dissero che Patrizia era morta non ci credemmo, appena ricevuta la notizia, non essendo sul posto, ponemmo le tipiche domande che si fanno in queste circostanze: come fosse morta e dove fosse il suo corpo; al primo quesito ricevemmo risposte contraddittorie non solo sulla data ma perfino sulle circostanze del suo decesso, del corpo ci dissero che non c'era traccia.
Troppe cose non ci convincevano e dopo averne parlato in famiglia, all'epoca ero già io il capocasato dei della Groana, decidemmo di non rivolgerci alla Chiesa per chiederne le esequie, ci sembrava poco rispettoso verso i prelati e verso Patrizia stessa chiedere di celebrarne il funerale senza avere la certezza che fosse defunta: non avevamo di certo fretta di seppellirla!
Più volte nel corso degli anni abbiamo chiesto, indagato e sperato ma non ci è mai giunta alcuna notizia su di lei, fino a circa un mese fa, potete immaginare l'incredulità ed il timore che si trattasse di un'impostora ed invece, quando mi ha scritto, ho subito capito che era veramente lei.

Guardò sua cugina con un lieve sorriso.

Ora che la ho qui di fronte a me posso affermare, sia come parente che come capocasato, senza alcun dubbio, che la richiedente è mia cugina Patrizia e, mi stupisco nel dirlo, sono sinceramente sollevata di vederla viva e vegeta. Se avete altre domande sono a vostra disposizione.
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Electra Bernadette della Groana Ridolfi D'Oria
Capocasato dell'Alto Nobile Casato della Groana

[Svevo]

Udita la risposta disse:

Bene. Eccellenza avete domande da porre alla testimone?
In caso contrario procediamo con il prossimo testimone
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[Jalisse]

Per ora non ho domande, possiamo chiamare il prossimo testimone.
Madama Lory81 , potete accomodarvi.

Procediamo con il giuramento disse il Missus consegnando la formula di rito

Io............. giuro solennemente dinnanzi a questa corte,
ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna.
Qualora, contravvenissi a tale giuramento, che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare e io venga processato dinnanzi a questa corte!

ditemi poi che legame di parentela o meno avete con l'imputata e che poi narrateci cosa è accaduto
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Monsignora Jalisse Borgia
Hohenstaufen
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[Jalisse]

Vedo che Madama Lory81 non è presente, credo quindi sia opportuno chiamare un altro testimone
Disse il Missus rivolgendosi al presidente
Eventualmente se si presenta la richiamiamo.

Dopo aver guardato la lista
Chiamo al banco dei testimoni Secretangel
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Monsignora Jalisse Borgia
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[secretangel]

Aveva ascoltato le testimonianze degli altri che avevano preceduto il suo intervento, non doveva far altro che alzarsi, avvicinarsi al giudice e riaccomodarsi nella sedia riservata al testimone.

Io, Isabella Alida Rangrandow Clementi, giuro solennemente dinnanzi a questa corte,
ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna.
Qualora, contravvenissi a tale giuramento, che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare e io venga processato dinnanzi a questa corte!

Prima di continuare cerca il viso dell'amica ritrovata e le rivolge un sorriso.


Ho conosciuto Patrizia 10 anni fa, io ero poco più di una ragazza e vivevo a Siena, le nostre vite si sono incrociate perchè sua madre Chikka ha fatto da testimone di mio marito nel mio primo matrimonio e fin da subito è nata una sincera amicizia che si è protratta nel tempo.


La nostra amicizia ha avuto alti e bassi poiché le scelte di vita fatte ci hanno spinto in direzioni diverse però l'affetto che provavamo ci ha dato la possibilità di mettere da parte certe parentesi e questo mi dà modo di avere ottimi ricordi che riguardano la sua persona.

Ricordo con dolcezza di averla riabbracciata a Firenze, ricordo d'aver vissuto in capitale quanto basta da diventare la sua confidente e vivere assieme a lei attimi lieti, ma non solo, ricordo d'aver ritrovato l'amica di sempre quella che raccoglieva le mie confidenze e dispensava ottimi consigli che io a volte seguivo, magari non sempre però capitava anche di darle retta ogni tanto.

Abbiamo fatto parte dello stesso partito e sono stata io a sostituirla in Consiglio quando lei ha deciso di abbandonare tutto e ritirarsi a vita privata, ora, temo d'essermi distanziata di nuovo, ho vissuto a Denia e poi sono stata ad Avezzano e quel periodo della mia vita è stato forse troppo caotico, sono tornata nel Fiorentino da un anno ed ho provato la stessa emozione nel rivederla. Siamo cresciute, può cambiare l'acconciatura , gli abiti e forse a lei è comparsa qualche ruga in viso però posso affermare senza ombra di dubbio che si tratta di lei.

Patrizia Perla della Groana, una delle mie prime amiche, una di quelle delle quali non puoi fare a meno. restando poi in ttesa, in silenzio, giusto per capire se quello poteva bastare oppure doveva aggiungere altri dettagli
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🇩​🇺​🇪​ 🇻​🇮​🇹​🇪​﹐ 🇺​🇳​’🇦​🇳​🇮​🇲​🇦​ 🇸​🇴​🇱​🇦​ 💗𝕯𝖔𝖒𝖊𝖓𝖎𝖈𝖔

[Jalisse]

Bene, per ora non ho domande. Credo sia rimasto un unico testimone.
Messer ivanh0e. potete avvicinarvi e recitare la formula di rito

Io,.........., giuro solennemente dinnanzi a questa corte, ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna.
Qualora, contravvenissi a tale giuramento, che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare e io venga processato dinnanzi a questa corte!

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Monsignora Jalisse Borgia
Hohenstaufen
Monaca Capitolare dell'Abbazia di Fornovo
Ex Nunzio Apostolico Repubblica Fiorentina
Missus Inquisitionis
Ex Decano dell'Università della Repubblica di Firenze

Visitate l'Abbazia Cistercense di Fornovo

[ivanh0e]

Ascoltava con attenzione ogni parola pronunciata in quell'Aula.

Lo sguardo era spesso rivolto a Patrizia e ogni volta che la guardava gli tornavano in mente i tanti momenti
condivisi insieme anni prima.

Quando fu chiamato a rendere la sua testimonianza si alzò,incrociò lo sguardo di Patriza,si avvicinò al banco dei testimoni
e con voce ferma e chiara fece la sua deposizione.

Io,Ghino Leopoldo Aldobrandini,conosciuto come Ivanh0e, giuro solennemente dinnanzi a questa corte, ai dogmi della Chiesa Aristotelica e dinnanzi all'Altissimo
che mi sorveglia e mi giudica, di dire la verità e soltanto quella, senza falsità alcuna.
Qualora, contravvenissi a tale giuramento, che la mia anima possa bruciare nel fuoco eterno dell'Inferno Lunare e io venga processato dinnanzi a questa corte!

Ho conosciuto Patrizia circa 7 anni fa,casualmente in una delle tante serate che passo in taverna con amici e parenti.

Di lei avevo sentito già molto parlare ma non avevo ancora avuto modo di incontrarla di persona.

Da quell'incontro nacque un profondo rapporto basato sull'amicizia,stima e fiducia reciproci.

Abbiamo militato insieme nello stesso partito,abbiamo comandato insieme,io come suo Vice,la Milizia della Capitale della
Repubblica fiorentina,ma soprattutto,per un lungo periodo eravamo spesso insieme,in taverna,in partito,in Caserma e quando
non era possibile incontrarsi di persona ci scrivevamo sovente,motivo per il quale quando ho recentemente ricevuto una sua
lettera sono trasecolato nel riconoscere la sua calligrafìa.

Sì.

Perchè da quando quel giorno mi disse "Ho deciso Ghino" non l'avevo mai più rivista.

Non l'ho data mai per morta,sapevo,speravo che prima o poi si
sarebbe fatta rivedere,era semplicemente sparita dalla vista e da legame con chiunque.

Adesso è qui la guardò e con grande sicurezza,certezza e convinzione posso dire

La indicò

Sì!

E' lei,Patrizia!

E le sorrise,tornando al suo posto.
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[Svevo]

Il Presidente ascoltò e disse:

Vi ringrazio messer, direi che non ci siano domande.

Eccellenza, potete procedere alla requisitoria
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