L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[Blazingwill]

Thank you, Eminence. I shall follow you.
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Metropolitan Archbishop of Canterbury | Marquess of Exminster | Earl of Bassetlaw | Viscount of Osney
Prefect of the office of Relics

[Fenice]

Molto bene, fratello Marco, allora aspettatemi un momento nel chiostro, vi raggiungerò subito.
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[Reecardo]

I raggi del sole filtravano attraverso le foglie degli alberi, creando un mosaico di luce e ombra lungo il sentiero che conduceva al monastero di San Domenico. Ricardo, un giovane con gli occhi pieni di speranza e l'animo inquieto, si avvicinava, di nuovo dopo anni, con passo deciso verso quelle maestose porte di legno.

Il monastero si ergeva imponente, con le sue mura di pietra antica e le finestre adornate da vetrate colorate che raccontavano storie di fede e devozione. Sapeva che quel luogo era rinomato per la sua biblioteca, ricca di manoscritti e antichi testi sacri, e desiderava ardentemente accedere agli studi delle scritture sacre.

Con un respiro profondo, Ricardo sollevò il pomo di bronzo dell'alto portone e lo fece scattare contro il legno, annunciando la sua presenza.

[Fenice]

Passando nei corridoi d'ingressom diretta a ispezionare un punto dei muri che presentava delle crepe, Madre Fenice sentì un colpo deciso al portone e aprì lo spioncino chiedendo

Pace e bene, benvenuto viaggiatore, chi sei e cosa ti porta qui?
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[Reecardo]

Ricardo riconobbe attraverso lo spioncino aperto il volto di Madre Fenice.

Madre, il mio nome è Ricardo Del Rey. Sono stato in questo monastero molti anni fa, quando conseguii i diplomi di pastorale base e maxima. Quella esperienza mi ha fornito una solida base di conoscenze e mi ha spinto ad una maggiore comprensione della vita religiosa. Ora, desidero rinnovare quel legame e approfondire ulteriormente il mio percorso spirituale.

Ricordo con profonda gratitudine il tempo che trascorsi qui, per questo ho sentito il desiderio di tornare per un po', per immergermi nella quiete di questo luogo e curare la mia spiritualità. Sarei grato se mi fosse concesso alloggiare nel monastero per un periodo per poi iscrivermi ad un corso avanzato.

[BARBERA]

APRITE, APRITE.... FATE PRESTO!!!... DEBBO ENTRARE PER BATTEZZARMI CHE POI MI DEBBO SPOSARE VELOCEMENTE!!! FATE PRESTO!!! APRITEEEE..."
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MARQUÉS DE BARCELONA

[Fenice]

Madre Fenice stava per rispondere al visitatore che spiegava di essere tornato dopo lungo tempo al Monastero, quando udì qualcuno che gridava davanti al portone e sembrava spinto da una rumorosa fretta.

Che succede? Chi è che sbraita in questo modo?
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[Reecardo]

Ricardo attendeva la risposta di Madre Fenice ma, all'improvviso, una figura che sembrava spinta da una fretta incontenibile si avvicinò al portone. Dapprima spaventato, sentì il cuore accelerare ed un brivido lungo la schiena ma, assistendo alla scena, capì che si trattava di un fedele che, allo stesso modo, aveva bisogno di assistenza.
Visivamente turbato da quel fare tumultuoso, Ricardo si spostò di lato scuotendo il capo, in modo che la persona appena giunta potesse, attraverso lo spioncino, interagire con Fenice.

[BARBERA]

[heldor]

L'anziano cardinale stava passeggiando, immerso nei suoi pensieri, nelle vicinanze del portone d'ingresso, quando sentì urlare e sbraitare... Inarcò il sopracciglio sinistro e si avvicinò per cercare di capire cosa stesse succedendo.

Avanzando pian piano, appoggiandosi al suo inseparabile bastone, si rivolse prima a Madre Fenice:

Cosa succede qui? Abbiamo aperto un mercato di pesce fresco qui al monastero e non ne sono stato informato?

Il tono non era dei più pacifici, ma sperava che Fenice capisse e stesse al gioco, ma tanto per essere sicuro, mentre volgeva il volto verso di lei, con l'occhio non rivolto dal lato di Barbera, le fece l'occhiolino e poi un lieve movimento con il capo rivolto verso quest'ultimo, seguito da altri minori come si se trattasse di uno di quei movimenti involontari del capo, abbastanza comune in persone di età avanzata, che a lui non mancava di certo
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+S.Ecc.Ill.ma frà Tebaldo Foscari detto Heldor il randello
Cardinale Vescovo Emerito di San Domenico in Burgos
Vice Primate delle Venezie e Stato da Mar
Legato Apostolico per le Venezie e Stato da Mar
Patriarca di Venezia
Arcivescovo Sine Cura di Gorizia
Padre Generale dell'Ordine di San Domenico,
Conte di Sezze
ecc.

[Fenice]

Forse nemmeno io, Fratello Enrico, ne sono stata informata rispose Fenice, stando al gioco. E poi aprì del tutto l'anta del portone, per guardare i due visitatori, e rivolgendosi a colui che sembrava calmo e quasi sgomento, aggiunse

Figliolo, dite che sono passati molti anni? Il vostro nome, Ricardo Del Rey, non lo ricordo, ma sapete, il tempo passa e a volte porta via i ricordi. Aiutatemi a ricordare... con chi avete studiato?
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[Reecardo]

Felice di essere stato accolto, Ricardo si rivolse a madre Fenice.

Sono sicuro che non ricordate il mio nome, madre; diversi anni sono passati ed il tempo muta la fisionomia delle persone ed il ricordo di esse. All’epoca, inoltre, molti mi chiamavano Scrub. Un viso giovane come era il mio allora è diventato quello maturo di un adulto, ma in me sento ancora la stessa luce e la stessa ricerca della verità. Ed immagino anche che siano molti i volti che passano di qui.

Smise di fare il melanconico e riprese

Sono certo del fatto che studiai con voi, madre, in almeno uno dei due corsi che ho frequentato; ricordo inoltre che portai, ad un esame, l’agiografia di San Michele Arcangelo, santo della Giustizia, figura che mi ha ispirato nel corso degli anni nelle mie brevi esperienze politiche nel tribunale di Tdl.

Rovistò poi freneticamente nella sua bisaccia

Temevo di averli dimenticati, ma ho portato con me i due diplomi

E mostrò il diploma di pastorale base e pastorale maxima.

[heldor]

Si guardò per un attimo alle spalle sentendo che Fenice si rivolgeva a un tal "fratello Enrico", nel dubbio che vi fosse un confratello alle sue spalle, ma non vedendo nessuno, sorrise dolcemente e scrollò le spalle... Probabilmente la stanchezza aveva giocato uno scherzetto e volle dargli peso...

Seguì la conversazione tra la sua consorella e l'uomo di fronte a lui, estraendo gli occhiali da sotto lo scapolare per poter meglio esaminare i documenti che questi stava mostrando, quindi esclamò:

Questi sono diplomi del vecchio monastero! E Scrub dite? Il nome in effetti non mi è nuovo..

Disse sempre sorridendo, poi però aggrottò le sopracciglia tornando serio e lanciò un'occhiata a Fenice:

La decisione però spetta a voi, consorella cara... Io, come sempre, avallerò ogni vostra scelta a riguardo...

Poi però voglio capire di più, anche da solo, riguardo quella vendita non autorizzata di pesce o di bestiame.. Ancora non ho ben capito...

Finì grattandosi, perplesso, il mento barbuto.
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+S.Ecc.Ill.ma frà Tebaldo Foscari detto Heldor il randello
Cardinale Vescovo Emerito di San Domenico in Burgos
Vice Primate delle Venezie e Stato da Mar
Legato Apostolico per le Venezie e Stato da Mar
Patriarca di Venezia
Arcivescovo Sine Cura di Gorizia
Padre Generale dell'Ordine di San Domenico,
Conte di Sezze
ecc.

[BARBERA]

Assisto ai discorsi non capendo nulla di ciò che veniva detto... ma di una cosa ero sicuro: non avevo preso con me il bestiame per fare il corso da pastore per essere battezzato, e ne tanto meno, pesci... Nessuno mi aveva avvisato in tal senso e intervenendo dissi:


Fratella fenice e fratello heldor, io debbo sposarmi con la regina Galathea e per fare questo mi serve il battesimo e per farlo mi hanno detto di venire qui a fare un corso. Ora, che sia da pastore, da bovini o da pesci... Non cambiamo le carte in tavola... Già avevo poca voglia prima di venire ma mi hanno obbligato per prendere matrimonio, ora ne ho ancora meno. Se questa é la vostra accoglienza fa bene la gente a restare lontano dalla chiesa. Se poi vi siete evoluti con pesce o altro, non mi interessa.... A me interessa solo potermi sposare.
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MARQUÉS DE BARCELONA

[Fenice]

Un sopracciglio alzato, uno sguardo diretto, anche se il sorriso c'era ancora. Madre Fenice si rivolse a colui che aveva appena parlato e disse

Vi state presentando nel modo sbagliato, figliolo. Siete molto aggressivo e dite delle cose spiacevoli e poco rispettose. Siete arrivato qui gridando e non fate altro che ripetere che avete fretta... adesso dite anche che non avevate nessuna voglia di venire... e quindi, perché siete venuto? Vi hanno obbligato? Chi?
Sapete, il battesimo è una cosa seria, e il matrimonio anche, non avete diritti speciali perché dovete sposare una regina, sapete? Ci si avvicina a Dio e alla Chiesa con umità e purezza, non in questo modo. La prima cosa da imparare per diventare aristotelici è proprio questa: umiltà di fronte all'Altissimo e ai Suoi rappresentanti, cioè la Chiesa e i suoi ministri.
Se la Chiesa non vi piace e pretendete il battesimo solo per convenienza, e lo dite, nessun sacerdote onesto vi battezzerà, sarebbe una cosa falsa, una bugia davanti a Dio.

Poi si voltò verso l'altro richiedente e gli disse

Ricordo il nome Scrub, sì... per correttezza parlerò con Sorella Hipazia e farò una piccola ricerca nell'archivio, non per sfiducia, ma per dovere. Se è tutto a posto potremo pianificare il proseguimento degli studi.

E dopo una piccola esitazione

Fratello Tebaldo, che ne dite? Che facciamo con l'intemperante visitatore che non ha capito le nostre parole iniziali?
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