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[AF20] Scioglimento Matrimonio Michela011 - Riccardo_l_pitti

 
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Orticaria



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Messages: 482
Localisation: Siena

MessagePosté le: Lun Mai 24, 2021 4:49 pm    Sujet du message: [AF20] Scioglimento Matrimonio Michela011 - Riccardo_l_pitti Répondre en citant

Citation:
              Tribunale Arcivescovile dell'Arcidiocesi di Firenze




              Richiesta di valutazione per i Cardinali del Concistoro Romano

                Il Tribunale Arcivescovile dell'Arcidiocesi di Firenze


              Presieduto da S.Ecc. Monsignor Jean Leonard De La Roche detto "Sir.johnny"

                    ha pronunciato il seguente



              PARERE EPISCOPALE SU RICHIESTA DI SCIOGLIMENTO


Nel ricorso presentato da:

•Nome IG: Michela011
•Diocesi/Parrocchia di appartenenza: Diocesi di Firenze; Parrocchia di Montevarchi.
•Status Giudiziario del richiedente (laico, ordinato, eterodosso, scomunicato, etc): Laico

RICORRENTI:
•Nome IG Sposo: Riccardo_l_pitti
•Nome IG Sposa: Michela011
Rappresentati e difesi: in proprio
Con l’intervento ex lege del Procuratore Ecclesiastico per l'Arcidiocesi di Firenze S.Ecc. Mons. Ortensia Riccarda Ormanni detta "Orticaria"

CONCLUSIONI DEL RICORRENTE:

• Dichiararsi l'annullamento del matrimonio celebrato il 29 Maggio 1461 da Dampyr, nella Parrocchia di Montevarchi con testimoni :
per lo sposo : Wallenstein; Aprilkia
per la sposa : Ladycats

CONCLUSIONI DEL P.E.:

Vostra Eccellenza, Signori della Corte
In data 11 Febbraio 1469 presentava richiesta presso questo Tribunale l’istante Michela011, chiedendo l’annullamento del matrimonio con Riccardo_l_pitti contratto il 29/05/1461 dal quale è nata una figlia di nome "Oscarina".

Ella dichiara:
lo sposo è in ritiro dal 19 luglio 1463. Non dà sue notizie da allora. Ormai, qualsiasi sentimento ci fosse mentre lui era a casa, è scomparso da tempo.

E' emerso poi nel corso del dibattimento, l'effettivo allontanamento delle sposo ed il suo ritiro spirituale presso un Monastero.
Oltre a ciò, è stata anche accertata la sua irrintraciabilità
Ciò ha portato lo sposa, nonostante tutto il suo impegno volto ad una riappacificazione, a chiedere lo scioglimento del matrimonio.

ai sensi dell’art. 3 del diritto canonico “ Il matrimonio è la consacrazione dell’accordo profondo tra due persone , creando una condivisione della vita, reputata indissolubile e simboleggiando l’Amicizia Aristotelica in una delle sue forme più strette. “

E' chiaro quindi che lo sforzo di entrambi i coniugi debba essere quello di costruire questa relazione e renderla feconda vicendevolmente, sia pure coscienti delle difficoltà che questa comporta e lottando per conseguire il massimo grado possibile dell'Amicizia Aristotelica. All'atto pratico questo è venuto a mancare.

Per tutto quanto sopra esposto, poiché a norma dell’art. 6.3 del Diritto Canonico in materia di annullamento, tra i motivi invocati per lo scioglimento del matrimonio vi è l’abbandono del domicilio coniugale da parte di uno dei due coniugi per un tempo superiore a 3 mesi,
- Articolo 6.3 :L’abbandono del domicilio coniugale da parte di uno dei due coniugi per un tempo superiore a 3 mesi. Il coniuge riconosciuto colpevole di negligenza coniugale è passabile dell’impossibilità di risposarsi.
chiediamo a questa Illustrissima Corte di:

- Accogliere la richiesta e sciogliere il matrimonio;
- Disporre che la sposa, Dama Michela011, non riceva nessuna pena in quanto innocente.
- Imporre a Dama Michela011 il pagamento di Ducati 50 (cinquanta) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva e ne consegni attestazione al presente tribunale.
- Disporre per lo sposo, Messer Riccardo_l_pitti, reo di aver abbandonato la moglie senza motivo alcuno e per avere preso in questo modo il matrimonio alla leggera, un'interdizione allo stesso pari a mesi 3 (tre) + mesi 3 (tre) per Oltraggio alla Corte per non essersi presentato in aula e giudicato quindi in "absentia", a partire dalla data di un suo eventuale ritorno alla vita civile attiva.
In modo che egli possa riflettere sull'importanza del Sacramento e approfondire opportunamente sia il senso dello stesso che eventuali altre scelte di vita.
- Imporre a Messer Riccardo_l_pitti il pagamento di Ducati 150 (centocinquanta) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva e ne consegni attestazione al presente tribunale;

chiediamo, inoltre:

- di disporre affinchè i coniugi ottenuto lo scioglimento del matrimonio, continuino ad ottemperare ai compiti legati alla loro genitorialità, che non decade con lo scioglimento medesimo
- di disporre come condizione necessaria per contrarre un nuovo matrimonio, che essi seguano un corso sul matrimonio ottenendo attestato di partecipazione, oppure compiano un cammino di preparazione con il proprio Vescovo
- di stabilire, per entrambi i coniugi, che rendano confessione ad un prelato presso il Monastero in cui seguirà il corso di preparazione al matrimonio o ad uno appartenente alla propria diocesi.

Ho concluso


SVOLGIMENTO DELL'UDIENZA

Si è registrata in aula la sola presenza della sposa, visto che lo sposo risulta essere in ritiro presso i Monaci e quindi irrintracciabile. Confermando così il motivo addotto dalla sposa quale ragione di richiesta di scioglimento.

MOTIVI DELLA DECISIONE

La domanda è fondata e va, pertanto, accolta.

Sussistono, infatti, i presupposti di applicazione dell’art. 6.3 del diritto canonico in materia di scioglimento del matrimonio.
Dal dibattimento, è emersa la volontà dello scioglimento da parte della sposa.

P.Q.M.

Il Tribunale Arcivescovile dell'Arcidiocesi di Firenze, definitivamente pronunciando sul ricorso presentato da Michela011, con l’intervento in causa del Procuratore Ecclesiastico, così si esprime e propone:
- Disporre che la sposa, Dama Michela011, non riceva nessuna pena in quanto innocente.
- Imporre a Dama Michela011 il pagamento di Ducati 50 (cinquanta) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva e ne consegni attestazione al presente tribunale.
- Disporre per lo sposo, Messer Riccardo_l_pitti, reo di aver abbandonato la moglie senza motivo alcuno e per avere preso in questo modo il matrimonio alla leggera, un'interdizione allo stesso pari a mesi 3 (tre) + mesi 3 (tre) per Oltraggio alla Corte per non essersi presentato in aula e giudicato quindi in "absentia", a partire dalla data di un suo eventuale ritorno alla vita civile attiva.
In modo che egli possa riflettere sull'importanza del Sacramento e approfondire opportunamente sia il senso dello stesso che eventuali altre scelte di vita.
- Imporre a Messer Riccardo_l_pitti il pagamento di Ducati 150 (centocinquanta) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva e ne consegni attestazione al presente tribunale;

chiediamo, inoltre:

- di disporre affinchè i coniugi ottenuto lo scioglimento del matrimonio, continuino ad ottemperare ai compiti legati alla loro genitorialità, che non decade con lo scioglimento medesimo
- di disporre come condizione necessaria per contrarre un nuovo matrimonio, che essi seguano un corso sul matrimonio ottenendo attestato di partecipazione, oppure compiano un cammino di preparazione con il proprio Vescovo
- di stabilire, per entrambi i coniugi, che rendano confessione ad un prelato presso il Monastero in cui seguirà il corso di preparazione al matrimonio o ad uno appartenente alla propria diocesi.

Inoltre il Tribunale manda al Procuratore di trasmettere copia autentica del presente parere al Concistoro Cardinalizio per la valutazione.


Così deciso in camera di consiglio il giorno sedicesimo del mese di Aprile dell'anno 1469.


S.E. Mons. Jean Leonard De-la-Roche, Arcivescovo Metropolita di Firenze
già Decano dell'Abbazia Cistercense di Fornovo, Missus Inquisitionis e Teologo del Santo Uffizio
Già Cardinale Romano Nazionale, Vice Prefetto dello SRING e Arciesorcista della Confraternita



Deposito atti dell'udienza:

_________________

Arcivescovo Metropolita di Siena, Procuratrice Episcopale Nazionale, Missus Inquisitionis
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