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almalibre

Inscrit le: 06 Mar 2015 Messages: 2610
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Posté le: Sam Fév 03, 2024 3:55 pm Sujet du message: [AP 99] Scioglimento matrimoniale Isoad - Fragolina. |
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Citation: |
Tribunale Arcivescovile di Pisa
Richiesta di valutazione per i Cardinali del Concistoro Romano.
Tribunale Arcivescovile dell'Arcidiocesi di Pisa
Presieduto da S.Ecc. Alma Bianca Arnod Sforza detta “Almalibre”
ha pronunciato il seguente
PARERE EPISCOPALE SU RICHIESTA DI SCIOGLIMENTO
Nel ricorso presentato da:
•Nome IG: Fragolina. (con il punto finale)
•Diocesi/Parrocchia Diocesi Sarzana/Parrocchia di Massa
•Status Giudiziario del richiedente (laico, ordinato, eterodosso, scomunicato, etc): Laico
NOME DEGLI SPOSI:
•NomeSposo: Isoad
•Nome IG Sposa: Fragolina. (con il punto finale)
Rappresentati e difesi: in proprio
Con l’intervento ex lege del Procuratore Ecclesiastico per l'Arcidiocesi di Pisa, S.Ecc. Fratello Enrico Gonzaga Della Scala detto “Caleroide”
CONCLUSIONI DEL RICORRENTE:
• Dichiararsi l'annullamento del matrimonio celebrato il 5 dicembre 1470 da Almalibre (Arcivescovo) nella Parrocchia di Massa, con testimoni :
per lo sposo: Cristoforo e Magistur
per la sposa: Ninfea e Medevil
CONCLUSIONI DEL P.E.:
In data 16 gennaio 1472, presentava richiesta presso questo Tribunale la fedele Fragolina., chiedendo lo scioglimento del matrimonio con Ser Isoad, contratto il 05 dicembre 1470 e dal quale non sono nati figli.
Nel corso del dibattimento avvenuto in queste aule è parso chiaro che vi sia stata la sparizione dei sentimenti d'amore dei coniugi.
Tutto ciò premesso:
L'Art. 3 del Diritto Canonico recita: Il matrimonio è la consacrazione dell’accordo profondo tra due persone, creando una condivisione della vita, reputata indissolubile e simboleggiando l’Amicizia Aristotelica in una delle sue forme più strette.
E’ chiaro quindi che la decisione di ricorrere a questa Corte, è stata presa dopo aver capito che l'Amicizia Aristotelica simboleggiante l'accordo profondo e la condivisione della vita di coppia, era ormai venuta meno.
Per tutto quanto sopra esposto, poiché a norma del Diritto Canonico Libro 1 Parte V sezione B l'Art. 6 comma 1 cita come motivo dello scioglimento del matrimonio la fine dei sentimenti d’amore tra i due coniugi, chiediamo a questa Illustrissima Corte di:
• accogliere la richiesta e sciogliere il matrimonio;
• interdire la sposa ad un futuro matrimonio per un periodo di mesi 2 (due) essendo al primo matrimonio;
• interdire lo sposo ad un futuro matrimonio per un periodo di mesi 2 (due) essendo al primo matrimonio;
• imporre allo sposa il pagamento di Ducati 50,00 (cinquanta/00) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva da parte del Concistoro Cardinalizio e ne consegni attestazione al presente Tribunale;
• imporre allo sposo il pagamento di Ducati 50,00 (cinquanta/00) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva da parte del Concistoro Cardinalizio e ne consegni attestazione al presente Tribunale.
Chiediamo, inoltre:
• di disporre come condizione necessaria per contrarre un nuovo matrimonio, che essi seguano entrambi un corso sul matrimonio ottenendo attestato di partecipazione, oppure compiano un cammino di preparazione con il proprio Vescovo;
• di stabilire per entrambi, che rendano confessione ad un prelato presso il Monastero in cui seguiranno il corso di preparazione al matrimonio o ad uno appartenente alla propria Diocesi.
SVOLGIMENTO DELL'UDIENZA
All'udienza erano presenti gli sposi. Sebbene si sia tentato di salvare il matrimonio da parte dello sposo, la sposa ribadisce il venir meno dei sentimenti d'amore. Lo sposo non si oppone allo scioglimento.
La domanda è fondata e va, pertanto, accolta.
Sussistono, infatti, i presupposti di applicazione dell’art. 6.1 del diritto canonico in materia di scioglimento del matrimonio.
Dal dibattimento è emersa la volontà dello scioglimento, da parte di entrambi gli sposi, per la scomparsa dei sentimenti d'amore.
Il Tribunale Arcivescovile di Pisa, definitivamente pronunciando sul ricorso presentato da Fragolina. (con il punto finale, con l’intervento in causa del Procuratore Ecclesiastico, così si esprime e propone:
Nel corso del dibattimento avvenuto in queste aule è parso chiaro che vi sia stata la sparizione dei sentimenti d'amore dei coniugi.
Tutto ciò premesso:
L'Art. 3 del Diritto Canonico recita: Il matrimonio è la consacrazione dell’accordo profondo tra due persone, creando una condivisione della vita, reputata indissolubile e simboleggiando l’Amicizia Aristotelica in una delle sue forme più strette.
E’ chiaro quindi che la decisione di ricorrere a questa Corte, è stata presa dopo aver capito che l'Amicizia Aristotelica simboleggiante l'accordo profondo e la condivisione della vita di coppia, era ormai venuta meno.
Per tutto quanto sopra esposto, poiché a norma del Diritto Canonico Libro 1 Parte V sezione B l'Art. 6 comma 1 cita come motivo dello scioglimento del matrimonio la fine dei sentimenti d’amore tra i due coniugi, chiediamo a questa Illustrissima Corte di:
1) accogliere la richiesta e sciogliere il matrimonio;
2) interdire la sposa ad un futuro matrimonio per un periodo di mesi 2 (due) essendo al primo matrimonio;
3) interdire lo sposo ad un futuro matrimonio per un periodo di mesi 2 (due) essendo al primo matrimonio;
4) imporre allo sposa il pagamento di Ducati 50,00 (cinquanta/00) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva da parte del Concistoro Cardinalizio e ne consegni attestazione al presente Tribunale;
5) imporre allo sposo il pagamento di Ducati 50,00 (cinquanta/00) da versare alle casse della diocesi in cui si trova, previo accordo con il Vescovo titolare che dovrà rilasciare attestazione di ricevuta, entro quindici giorni dalla pubblicazione della sentenza definitiva da parte del Concistoro Cardinalizio e ne consegni attestazione al presente Tribunale.
Chiediamo, inoltre:
6) di disporre come condizione necessaria per contrarre un nuovo matrimonio, che essi seguano entrambi un corso sul matrimonio ottenendo attestato di partecipazione, oppure compiano un cammino di preparazione con il proprio Vescovo;
7) di stabilire per entrambi, che rendano confessione ad un prelato presso il Monastero in cui seguiranno il corso di preparazione al matrimonio o ad uno appartenente alla propria Diocesi.
Così deciso in Camera di Consiglio il giorno 3 del mese di Febbraio dell'anno 1472.
S.Ecc. Monsignora Alma Bianca Arnod Sforza "Almalibre"

+ Arcivescovo di Pisa
Deposito atti dell'udienza: |
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