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L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church
Forum RP de l'Eglise Aristotelicienne du jeu en ligne RR
Forum RP for the Aristotelic Church of the RK online game
 
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Message |
vincent.diftain
Inscrit le: 10 Déc 2006
Messages: 7213
Localisation: Champagne
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 Posté le: Mar Jan 15, 2013 6:40 pm Sujet du message: |
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Non, pas du tout. Les fonctions sont liées à une nomination. Si quelqu'un est remplacé par une autre, il perd sa charge. Par contre, le statut de prêtre ne se perd pas.
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Vincent Diftain d'Embussy
Cardinal Romain
Chancelier de la Sainte Inquisition
Grand Inquisiteur |
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feuilllle
Inscrit le: 20 Mai 2009
Messages: 2875
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| Posté le: Mar Jan 15, 2013 7:20 pm Sujet du message: |
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Merci.
Lui sourit, puis file à ses occupations.
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Quand une personne ne sait plus savoir quoi penser, c'est qu'elle manque d'intelligence. |
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feuilllle
Inscrit le: 20 Mai 2009
Messages: 2875
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| Posté le: Mar Jan 15, 2013 7:37 pm Sujet du message: |
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(d'autant plus qu'il y avait eu démissions)
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Quand une personne ne sait plus savoir quoi penser, c'est qu'elle manque d'intelligence. |
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vincent.diftain
Inscrit le: 10 Déc 2006
Messages: 7213
Localisation: Champagne
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| Posté le: Mer Jan 16, 2013 8:16 pm Sujet du message: |
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| Citation: |
Congrégation de la Sainte Inquisition
Nomination de Naudéas de Vandimion Préfet de l'Inquisiton Française
Nous, Vincent Diftain d'Embussy, Cardinal Romain, Chancelier de la Congrégation de la Sainte Inquisition, Grand Inquisiteur par la grâce de Dieu, devant le Très Haut, sous le regard d’Aristote et au nom de notre Sainte Mère l’Eglise,
Faisons annonce :
De la nomination de Naudéas de Vandimion comme Préfet de l'Inquisiton Française.
Ad Claram et Sanctam Veritatem
Fait à Rome, le mercredi seizième jour du mois de janvier de l'an de grâce 1461.
 
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Vincent Diftain d'Embussy
Cardinal Romain
Chancelier de la Sainte Inquisition
Grand Inquisiteur |
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Stex86
Cardinal
Inscrit le: 28 Sep 2011
Messages: 4654
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| Posté le: Mer Jan 16, 2013 9:08 pm Sujet du message: |
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Tribunale della Santissima Inquisizione
Procedimento contro madama Morghena
Noi, S.E. Mons. Stefano de' Giustiniani Borgia detto Stex86, Missus Inquisitionis commissionato quale Inquisitore da S.Beat.Em. frà Tebaldo Foscari detto Heldor, Cardinale Inquisitore Italico, con la presente dichiariamo concluso il processo che vede contrapposta madama Morghena alla Santa Chiesa Aristotelica.
In relazione
alle testimonianze ascoltate, alle prove raccolte ed alle motivazioni addotte, la corte del Tribunale della Santa Inquisizione presieduta dal suddetto Inquisitore
sentenzia
- in merito alla accusa di adorazione della Creatura Senza Nome che de facto costituisce per Ella un falso dio, che l'imputata sia riconosciuta
COLPEVOLE
- in merito all'accusa di far uso di messaggeri volti a portare nelle piazze italiche parti dei Sacri Testi snaturati dal loro contesto allo scopo di crear seguaci per la sua malevola setta facendo commenti e considerazioni teologicamente mendaci, che l'imputata sia riconosciuta
PARZIALMENTE COLPEVOLE
ovvero di far da istigatrice ma poi de facto di non riuscire a far proseliti.
- in merito alla accusa di denigrare l'operato della Santa Chiesa Aristotelica per quanto riguarda pentimenti e pene, che l'imputata sia riconosciuta
COLPEVOLE
- in merito alla accusa di definirsi strega e di rivendicare tale appartenenza con orgoglio, che l'imputata sia riconosciuta
COLPEVOLE
Motivazioni della sentenza
L'imputata con ostinazione e senza sentir ragione venera la Creatura Senza Nome ed afferma anche di appartenere ad un ampia setta che ciò predica. L'adorazione della Creatura Senza Nome è fuori di dubbio perpetuata alla scopo di contrastare la Santa Chiesa Aristotelica. Al momento pare che tale setta abbia pochi seguaci, ed i messaggeri inviati per le piazze italiche non riscuotono successo verso le menti deboli e tanto meno verso gli uomini di comprovata fede. Infine l'imputata si professa strega ed adempie alla sua diabolica missione appoggiandosi a Testi Sacri, a tratti si rileva nell'imputata confusione circa il proprio credo e deboli basi teologiche, tutto ciò sommato all'incoerenza diffusa ed alla scarsa capacità di discernimento della stessa fa sospettare la possessione demoniaca.
Pena
Questa corte nell'infinita bontà e speranza di redenzione che caratterizza la Santa Chiesa Aristotelica, volendo credere che tale imputata possa essere salvata, in un ultimo gesto di Amore Arisotelico INTIMA alla rea di ritirarsi presso un convento o una casa parrocchiale e di seguire lezioni di base sui rudimenti teologici della Chiesa, di procedere quindi alla richiesta di battesimo e dopo di confessione presso un Cardinale Italico. Si raccomanda al clero che la prenderà in cura di valutare attentamente la comprensione teologica dei Testi Sacri.
Si da tempo per l'inizio di tale percorso di redenzione il termine di 10 giorni dall'emissione di tale sentenza.
Il non attendimento della penitenza prevista sarà dimostrazione di totale irrecuperabilità della rea e comporterà per la stessa la proposta di RESIGNATIO AD INFERNUM (decreto irrevvocabile di condanna alla dannazione eterna) presso l'alta autorità inquisitoriale, e la seguente condanna ad essere arsa viva sul rogo Res Parendo in pubblica piazza.
Ricordiamo che l'essere soggetti alla resignatio ad infernum comporta l'anatema perpetuo senza possibilità di revoca.
Ulteriori Provvedimenti
Poichè la presente corte ravvisa la possibilità di possessione demoniaca nel soggetto giudicato, SI DISPONE, la trasmissione degli atti all'Arciesorcista Jean Leonard De La Roche detto Sir.Johnny per gli eventuali provvedimenti del caso.
Se tale sospetto fosse fondato e se l'eventuale esorcismo avesse effetto, questa corte si farà promotrice della revisione della sentenza.
Che l'Altissimo vegli su ogni suo figlio per non fargli patire mai nulla.
Che l'Altissimo vegli sempre sulla sua Chiesa per guidarla nel giusto.
Che Aristotele e i Santi Profeti abbiano pietà di Noi tutti
Scritto e sigillato il diciassettesimo giorno del secondo mese dell'Anno del Signore MCDLXI da
Sua Eccellenza Monsignor
+Vescovo di Volterra
+Vicario Generale per la Provincia Ecclesiastica di Pisa
+Procuratore Generale Aggiunto per la zona Italica Imperiale
+Missus Inquisitionis
+Vice-Prefetto alle Cappelle Internazionali
+Dignitario dell'Ordine Domenicano
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Federico Il Rosso
Cardinal
Inscrit le: 07 Déc 2011
Messages: 1436
Localisation: Siena
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| Posté le: Jeu Jan 17, 2013 2:21 am Sujet du message: |
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| Citation: |
Tribunale della Santissima Inquisizione
Procedimento contro il Barone Pezz89
Noi, S.E. Mons. Federico Edoardo Borgia detto Federico_il_rosso, Missus Inquisitionis commissionato quale Inquisitore da S.Beat.Em. Raniero Borgia detto Quarion, Cardinale Inquisitore, con la presente dichiariamo concluso il processo che vede contrapposto il Barone Pezz89 alla Santa Chiesa Aristotelica.
In relazione
alle testimonianze ascoltate, alle prove raccolte ed alle motivazioni addotte, la corte del Tribunale della Santa Inquisizione presieduta dal suddetto Inquisitore
sentenzia
- in merito all'accusa che vedeva la dichiarazione dell'imputato verso una sentenza del Santo Tribunale Inquisitoriale, emessa da Sua Emm. frà Tebaldo Foscari detto Heldor, andare contro il Diritto Canonico e la sentenza stessa, emessa in nome della Santa Chiesa Aristotelica, e le sue decisioni
COLPEVOLE
Motivazioni della sentenza
L'imputato sia in fase istruttoria che in fase processuale ammetteva di aver scritto di proprio pugno la lettere inquisita, libero da ceorcizioni esterne fisiche. Egli si è mostrato fermo nella sua difesa dell'innocenza, anche essendo pienamente consapevole della gravità del suo gesto e le implicazioni che esso avrebbe portato, motivando il suo gesto come un atto disperato per poter attirare l'attenzione del Cardinale Heldor, che, a suo dire, lo ignorava. Ma ciò non implica che possa essere una scusa plausibile all'atto compiuto dall'imputato. Egli ha, infine, mostrato segni di pentimento, ma solamento a condizione che il Cardinale Heldor corrispondesse, a sua volta, le scuse verso la sua persona. Ciò, però, non è pentirsi ma voler a tutti i costi una resa dei conti con la persona di cui si recrimina un torto e perciò non è condizione per un'attenuazione della pena.
Pena
Questa corte nell'infinita bontà e speranza di redenzione che caratterizza la Santa Chiesa Aristotelica, volendo credere che tale imputato possa davvero pentirsi del suo gesto, lo condanniamo ad un pellegrinaggio presso il Monastero di San Domenico, dove potrà essere ivi confessato. Inoltre, egli dovrà, sempre nel monastero prima citato, recarsi a pregarenella Chiesa ivi collocata, recitando il Credo almeno una volta al giorno per la durata di 10 giorni, e collaborare ai lavori dell'intendenza del monastero, per riscoprire l'umiltà del buon Aristotelico nel lavoro manuale. Egli si avvicinerà così all'Altissimo tramite la Preghiera e il Lavoro.
Egli dovrà certificare l'avvenuta esecuzione, esatta, della pena al suo Arcivescovo.
Il non attendimento della penitenza prevista sarà la dimostrazione dell'atteggiamento irrispettoso del reo, nei confronti della Santa Chiesa Aristotelica e delle sue Istituzioni, perciò sarà consigliato l'inasprimento della pena.
Che l'Altissimo vegli su ogni suo figlio per non fargli patire mai nulla.
Che l'Altissimo vegli sempre sulla sua Chiesa per guidarla nel giusto.
Che Aristotele e i Santi Profeti abbiano pietà di Noi tutti
Scritto e sigillato il diciassettesimo giorno del secondo mese dell'Anno del Signore MCDLXI da
Sua Eccellenza
+Vescovo di Modena
+Vicario Aggiunto per la Provincia Ecclesiastica di Ravenna
+Missus Inquisitionis
+Prefetto dei Pellegrinaggi
+Primo Cappellano Italofono delle Guardie Episcopali
+Monaco Capitolare e Professore Cistercense
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 Pardonnez mon français... Je suis italien... |
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Naudeas
Inscrit le: 11 Nov 2009
Messages: 752
Localisation: Retour à ce qu'elle est.... sauvage
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| Posté le: Ven Jan 18, 2013 8:17 am Sujet du message: |
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| Citation: |
Congrégation de la Sainte Inquisition
Avis d'excommunication
Moi, Naudeas de Vandimion, Vicomtesse de Beaumont du Roure, Dame d'Aumes, d'Apremont et de la Rochette, Préfet à la Congrégation de la Sainte Inquisition Francaise, Missus Inquisitionis, par la grâce de Dieu, devant le Très Haut, sous le regard d’Aristote et au nom de notre Sainte Mère l’Eglise,
Constatant des attaques régulières et répétée envers l’église Aristotélicienne et son Dogme,
Le refus de toute ou partie du Dogme qualifiant l’hérésie,
La suspecte est en l’espèce hérétique.
Musartine est jugée hérétique, et fauteur d'hérésie. Son excommunication est prononcée.
Cette mesure ayant effet à la date de la présente,
Toute personne la soutenant dans son œuvre de faute d'hérésie, de tentative d'hérésie ;
Toute personne s'associant à elle dans des listes, groupes, association etc. ;
Toute personne obéissant ou suivant ses directives ;
Subira l'excommuniée latae sententiae, autrement dit par la simple commission du fait.
Cette excommunication entraînant, de fait :
La mise sous interdit ;
La dissolution d'un éventuel mariage ;
La mise à l'Index ;
La demande de mise en ennemi de toute armée de la Foy en tant que nuisible.
Les clercs auront pour mission de veiller à l'application de cette arrêt en communicant les noms des personnes concernées à la congrégation de la Sainte Inquisition.
Ad Claram et Sanctam Veritatem
Fait à Rome le dix sept du mois de janvier de l’an MCDLXI de la sainte église aristotélicienne
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"Caedite eos. Novit enim Dominus qui sunt eius" (Arnaud Amaury) |
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Quarion
Cardinal
Inscrit le: 28 Déc 2008
Messages: 2492
Localisation: Modena
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| Posté le: Ven Jan 18, 2013 2:10 pm Sujet du message: |
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| Citation: |
Nomination de Sa Béatitude Tebaldo Foscari dict "Heldor" à la charge de Vice-Chancelier de la Congrégation de la Sainte Inquisition,
et élévation de la même au rang de Cardinal Romain Électeur.
Nous, Raniero Borgia dict "Quarion" Cardinal Camerlingue, Cardinal Romain Electeur, Chancelier de la Congrégation des Affaires du Siècle, Archeveque de Pise,
devant le Très Haut, et sous le regard d’Aristote,
Nous, Cardinaux de la Sainte Eglise Aristotélicienne et Romaine, réunis en Sacré Collège, devant le Très-Haut et sous le regard d’Aristote,
Avons statué et ordonné, et par notre présent édit perpétuel et définitif, statuons et ordonnons la nomination de Son Éminence Tebaldo Foscari dict "Heldor", Primat de Venice à la charge de Vice-Chancelier de la Congrégation de la Sainte Inquisition pour l'ensemble du travail qu'il a effectué au sein de ce dicastère et nommé au titre de San Giovanni dei Martiri (Saint Jean des Martyrs). Cet investissement à la gloire de la Sainte Église, et de facto à la Gloire du Très-Haut, montre combien il est important de se dépasser chaque jours pour voir le soleil éblouir le cœur des fidèles et de porter notre attention sur ceux qui restent encore et toujours hermétiques à la Seule Vraie Voi.
Conformément au Droit Canon sur le gouvernement suprême de l'Église, nous élevons le dite Heldor au rang de Cardinal Romain Électeur. Il rejoint donc aujourd'hui, les XII autres Cardinaux Romains Électeurs, conseillers de notre Saint-Père, le Pape Innocent VIII.
Ad Majorem Dei Gloriam
Fait et scellé à Rome, le XIIX jour du premier mois de l'an de grâce MCDLXI de notre Seigneur.
 
Pour le collège des Cardinaux, Raniero Borgia,
Cardinal Camerlingue du Sacré Collège et de Rome
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Philipdikingsbridge
Inscrit le: 17 Déc 2008
Messages: 3543
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| Posté le: Mer Jan 23, 2013 5:42 pm Sujet du message: |
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| Citation: |
Tribunale della Santissima Inquisizione
Procedimento contro messer Legio
Noi, Sua Eminenza Reverendissima Cardinal Spadalfieri detto "Philipdikingsbridge", Missus Inquisitionis commissionato quale Inquisitore da S.Beat.Em. frà Tebaldo Foscari detto Heldor, Cardinale Inquisitore Italico, con la presente dichiariamo concluso il processo che vede contrapposto messer Legio alla Santa Chiesa Aristotelica.
In relazione
alle testimonianze ascoltate, alle prove raccolte ed alle motivazioni addotte, la corte del Tribunale della Santa Inquisizione presieduta dal suddetto Inquisitore
sentenzia
- in merito alla accusa di volontà di contrastare il concordato tra Repubblica Fiorentina e Santa Sede, che l'imputato sia riconosciuto COLPEVOLE
- in merito all'accusa di blasfemia che l'imputato sia riconosciuto COLPEVOLE.
- in merito alla accusa di anticlericalismo COLPEVOLE
- in merito alla accusa di abiura dell'autorità della chiesa COLPEVOLE
- in merito alla accusa di apostasia COLPEVOLE
- in merito alla accusa di supporto ed appoggio ad eretici scomunicati COLPEVOLE
Motivazioni della sentenza
L'imputato disconosce completamente l'autorità della Chiesa, compiendo il grave atto di non presentarsi al processo inquisitoriale che lo vedeva sospettato.
Ne disconosce l'autorità nelle questioni di carattere temporale, volendola escludere da quanto gli stessi dogmi asseriscono e a torto volendo stracciare il concordato che la lega da sempre alla Res Publica Fiorentina.
Disconosce gli stessi giuramenti fatti durante il battesimo in quanto abiura i dettami della Santa Chiesa, incolpando i suoi sacerdoti di essere simoniaci ed affibbiandoli altri scabrosi epiteti ma, aspetto ben più grave, offende i Santi assimilandoli a personaggi scomunicati, criminali nella fede e nella legalità statale.
In ultimo ma, non meno importante, decide di associarsi ed accompagnarsi a spinozisti scomunicati colpiti da anatema, abiurando la sua fede per congiungersi al culto spinozista, con strani riti pagani.
Pena
Questa corte, decide di richiedere al Consiglio Superiore di Inquisizione, per il suddetto imputato, la scomunica, in quanto ha commesso apostasia convertendosi al culto spinozista.
Decide di condannare l'imputato in contumacia, all'eresia, definendolo "Eretico per definita sentenza", in quanto non si è presentato al processo.
Decide di condannare il suddetto imputato al muro stretto: clausura forzata nel suo appartamento RP in cui i piedi sono con i ferri. Al colpevole è razionato il pane e l'acqua per la durata di 7 giorni e potrà cibarsi solo di pane e mais.
Decide di imporre al suddetto imputato l'abiura pubblica del culto spinozista a cui ha aderito, e successivamente, la confessione con un chierico scelto dalla corte.
Il non attendimento della penitenza prevista sarà dimostrazione di totale irrecuperabilità del reo e comporterà per la stessa la proposta di RESIGNATIO AD INFERNUM (decreto irrevvocabile di condanna alla dannazione eterna) presso Consiglio Superiore di Inquisizione, tramite scomunica con rogo in effige, con possibilità di pene capitali.
Ricordiamo che l'essere soggetti alla resignatio ad infernum comporta l'anatema perpetuo senza possibilità di revoca.
Ulteriori Provvedimenti
Si dispone ai rappresentanti dell'inquisizione locali di controllare e vigilare che la clausura sia adempiuta nei termini e nei modi.
Che l'Altissimo vegli su ogni suo figlio per non fargli patire mai nulla.
Che l'Altissimo vegli sempre sulla sua Chiesa per guidarla nel giusto.
Che Aristotele e i Santi Profeti abbiano pietà di Noi tutti
Scritto e sigillato il XVIII giorno del primo mese dell'Anno del Signore MCDLXI da
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vincent.diftain
Inscrit le: 10 Déc 2006
Messages: 7213
Localisation: Champagne
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| Posté le: Sam Fév 02, 2013 7:07 pm Sujet du message: |
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| Citation: |
Congrégation de la Sainte Inquisition
Excommunication du conseil de régence illégitime de Bourgogne
Nous, Vincent Diftain d'Embussy, Cardinal Romain, Chancelier de la Congrégation de la Sainte Inquisition, Grand Inquisiteur par la grâce de Dieu, devant le Très Haut, sous le regard d’Aristote et au nom de notre Sainte Mère l’Eglise,
Annonçons que :
Considérant que le prétendu conseil de régence bourguignon s'est mis au service de l'anti-roy Eusaias, et que la fausse régente Aryanha a prêtée serment a l'Anti-roy,
Considérant que la prise du château de Dijon par des serviteurs de l'Anti-roy hérétique et anathème a été faite dans le but de soumettre les bourguignons aristotéliciens au joug illégale et illégitime de l'hérésie,
Considérant la mise en procès de plusieurs aristotéliciens, dont des clercs, tout simplement pour avoir respecté les valeurs aristotéliciennes, constituant en cela une immixtion dans la sphère spirituelle, et empêchant lesdits clercs d'exercer leur ministère,
La Curie Romaine constate l'excommunication du faux conseil ducal bourguignon et de ses membres suivants, et les déclare parjures au Très-Haut et à leur baptême :
- Aryanha
- Dnapo
- Olivier1er
- Antonio
- Miss.
- Theodomir.
- Arthur_pendragon
- Charles_dubois
- Niall Adriah
- Trisken
Si d'aventure certains membres de cette liste n'ont jamais reçus le saint sacrement du baptême, l'excommunication ne s'applique naturellement pas à eux, mais le baptême leur sera définitivement interdit.
Ad Claram et Sanctam Veritatem
Fait à Rome, le samedi second jour du mois de février de l'an de grâce 1461.
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Vincent Diftain d'Embussy
Cardinal Romain
Chancelier de la Sainte Inquisition
Grand Inquisiteur |
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Quarion
Cardinal
Inscrit le: 28 Déc 2008
Messages: 2492
Localisation: Modena
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| Posté le: Sam Fév 02, 2013 8:10 pm Sujet du message: |
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| Citation: |
Congregazione della Santa Inquisizione
Commissionamento d'Inquisitore
Noi, Raniero Borgia detto "Quarion, Cardinale Camerlengo Cardinal-Arcivescovo di Pisa, Duca di Bologna,
Barone di Sacile, Cardinal Cancelliere della Congregazione degli Affari del Secolo, Cardinale Inquisitore per la Grazia di Dio,
davanti all'Altissimo, sotto lo sguardo di Aristotele e a nome della nostra Santa Madre Chiesa, a nome della Santa Inquisizione
Venuti a conosce delle false dichiarazioni di Monsignor Don Pio, vista la delicatezza del caso:
Commissioniamo la nostra stessa persona quale Inquisitore Presidente della Corte assieme a noi valuteranno il caso anche Sua Eminenza Egal Borromeo e Sua Eccellenza Sir.jhonny, e Sua Eminenza Carlotta Isabell "Kali_" Borgia in qualità di Missus Procuratore,
al fine che trionfi la chiara e santa verità per quanto concerne la questione che vede contrapposti: Don Pio alla Santa Chiesa Aristotelica.
Spogliamo di ogni Ufficialità chi si occupava precedentemente del caso di cui sono commissionati i nostri inquisitori in favore della sola Giurisdizione straordinaria.
Chiamiamo ogni persona che sia oggetto di una convocazione da parte dei nostri inquisitori a collaborare pienamente e senza indugio alle indagini e procedure afferenti alla Giustizia della Chiesa.
Ricordiamo che ogni iniziativa volta a nuocere, da vicino o da lontano, ai lavori dell'Inquisizione, si attirerebbe gli anatemi immediati della nostra Santa Inquisizione."
Egli da questo giorno è colpito da interdetto a titolo conservativo, dunque ogni suo titolo o carica all'interno della Chiesa Aristotelica è da considerarsi congelato, questa sanzione potrà essere rimossa al termine del processo se quest'ultimo potra discolparsi di tutte le accuse.
Periodo di grazia previsto: 5 giorni a partire dall'emissione di questo commissionamento.
Ad Claram et Sanctam Veritatem
Fatto in Roma il giorno II del mese di Febbraio, dell’anno MCDLXI della Santa Chiesa Aristotelica
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Stex86
Cardinal
Inscrit le: 28 Sep 2011
Messages: 4654
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| Posté le: Sam Fév 02, 2013 10:07 pm Sujet du message: |
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| Citation: |
Tribunale della Santissima Inquisizione
Procedimento contro madama Morghena
Inasprimento della Pena
Noi, S.E. Mons. Stefano de' Giustiniani Borgia detto Stex86, Missus Inquisitionis commissionato quale Inquisitore del procedimento
RICHIAMATA la Nostra sentenza emessa in data 16 Gennaio 1461 avverso la strega Morghena.
VISTO che come comunicatoci dall'Arciesorcista non è possibile procedere, sulla stessa, ad esorcismo
ACCERTATO che la condannata non ha dato corso all'espiazione della pena nei termini previsti
CONSIDERATO che la suddetta Morghena persiste in atti e parole a compiere azioni per cui è stata condannata.
PROPONIAMO ALL'ALTA AUTORITA' INQUISITORIALE
che avverso la colpevole Morghena sia emessa la RESIGNATIO AD INFERNUM (decreto irrevvocabile di condanna alla dannazione eterna) e sia arsa viva sul rogo Res Parendo in pubblica piazza.
Scritto e sigillato il primo giorno del secondo mese dell'Anno del Signore MCDLXI da
Sua Eccellenza Monsignor
+Vescovo di Volterra
+Vicario Generale per la Provincia Ecclesiastica di Pisa
+Procuratore Generale Aggiunto per la zona Italica Imperiale
+Missus Inquisitionis
+Vice-Prefetto alle Cappelle Internazionali
+Dignitario dell'Ordine Domenicano
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Quarion
Cardinal
Inscrit le: 28 Déc 2008
Messages: 2492
Localisation: Modena
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| Posté le: Sam Fév 02, 2013 10:46 pm Sujet du message: |
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| Citation: |
Congregazione della Santa Inquisizione
Commissionamento d'Inquisitore
Noi, Raniero Borgia detto "Quarion, Cardinale Camerlengo Cardinal-Arcivescovo di Pisa, Duca di Bologna,
Barone di Sacile, Cardinal Cancelliere della Congregazione degli Affari del Secolo, Cardinale Inquisitore per la Grazia di Dio,
davanti all'Altissimo, sotto lo sguardo di Aristotele e a nome della nostra Santa Madre Chiesa, a nome della Santa Inquisizione
Viste le prove ed il rapporto consegnato da Monsignor Stefano M. L. de' Giustiniani Borgia detto Stex86, accogliendo i suggerimenti da lui stilati nel rapporto stesso,
vista l'interdizione di Don Pio, che si occupava precedentemente del caso:
Commissioniamo Monsignor Federico Edoardo Borgia quale inquisitore,
al fine che trionfi la chiara e santa verità per quanto concerne la questione che vede contrapposti: Korea alla Santa Chiesa Aristotelica, in particolare il clero dell'Arcidiocesi di Siena.
Spogliamo di ogni Ufficialità chi si occupava precedentemente del caso di cui sono commissionati i nostri inquisitori in favore della sola Giurisdizione straordinaria.
Chiamiamo ogni persona che sia oggetto di una convocazione da parte dei nostri inquisitori a collaborare pienamente e senza indugio alle indagini e procedure afferenti alla Giustizia della Chiesa.
Ricordiamo che ogni iniziativa volta a nuocere, da vicino o da lontano, ai lavori dell'Inquisizione, si attirerebbe gli anatemi immediati della nostra Santa Inquisizione."
Periodo di grazia previsto: 5 giorni a partire dall'emissione di questo commissionamento.
Ad Claram et Sanctam Veritatem
Fatto in Roma il giorno II del mese di Febbraio, dell’anno MCDLXI della Santa Chiesa Aristotelica
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vincent.diftain
Inscrit le: 10 Déc 2006
Messages: 7213
Localisation: Champagne
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| Posté le: Dim Fév 03, 2013 6:00 pm Sujet du message: |
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Congrégation de la Sainte Inquisition
Convocation devant le Tribunal Interne de l'Inquisition
Nous, Vincent Diftain d'Embussy, Cardinal Romain, Chancelier de la Congrégation de la Sainte Inquisition, Grand Inquisiteur par la grâce de Dieu, devant le Très Haut, sous le regard d’Aristote et au nom de notre Sainte Mère l’Eglise,
Convoquons devant le Tribunal Interne de l'Inquisition présidé par nous même :
Waleran_Jr,
Curé de Tours
Ce dernier devra comparaître pour :
- Usurpation de la charge d’Évêque de Nevers
- Participation à des actes de violence à l'encontre du légitime Évêque de Nevers
- Subordination à un conseil de régence excommunié
- Allégeance à l'anti-roi suppôt de la créature sans nom Eusaias
- Actions hérétiques et schismatiques
Il est dès ce jour frappé d'interdit à titre conservatoire. Toute action du dit Waleran_Jr, dans le cadre de son statut de prêtre seront donc nuls et non avenu.
L'accusé est prié de se présenter devant le Tribunal Interne de l'Inquisition, à Rome, avant le 15 février pour répondre de ses crimes.
En son absence, le Tribunal le jugera par contumace.
Ad Claram et Sanctam Veritatem
Fait à Rome, le dimanche troisième jour du mois de février de l'an de grâce 1461.
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Vincent Diftain d'Embussy
Cardinal Romain
Chancelier de la Sainte Inquisition
Grand Inquisiteur |
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vincent.diftain
Inscrit le: 10 Déc 2006
Messages: 7213
Localisation: Champagne
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| Posté le: Mer Fév 06, 2013 7:01 pm Sujet du message: |
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| Citation: |
Congrégation de la Sainte Inquisition
Excommunication des membres des armées nommées "La Vache Folle III", "La Veuve Noire", "Le Griffon Champenois" et "Compagnie d'Artus"
Nous, Vincent Diftain d'Embussy, Cardinal Romain, Chancelier de la Congrégation de la Sainte Inquisition, Grand Inquisiteur par la grâce de Dieu, devant le Très Haut, sous le regard d’Aristote et au nom de notre Sainte Mère l’Eglise,
Annonçons que :
Cette nuit, les armées royales, aux ordres du suppôt de la créature sans nom Eusaias, ont attaqué les Saintes Armées stationnées défensivement dans la campagne dijonnaise.
Les Saintes Armées, venues à l'appel du Conseil légitime de Bourgogne, renversé par des félons à la solde de l'anti roi Eusaias, ont repoussé victorieusement cette pathétique attaque.
En profitons pour féliciter l'ensemble des soldats des Saintes Armées pour leur brillante résistance et cette victoire éclatante.
Considérant que les armées qui se sont attaquées aux Saintes Armées sont à la solde de l'anathémisé Eusaias.
Considérant le fait lui même de s'attaquer aux Sainte Armées et donc, par voie de conséquence, à La Sainte Eglise Aristotélicienne elle même.
Par conséquent, la Sainte Curie Romaine proclame l'excommunication des quatre commandants qui dirigeaient cette nuit les armées nommées "La Vache Folle III", "La Veuve Noire", "Le Griffon Champenois" et "Compagnie d'Artus", ainsi que les membres de ces quatre armées.
Sont donc excommuniés, entre autres :
- Angelyque de la Mirandole
- Maxdph
- Amorri
Si d'aventure certains membres de ces armées n'ont jamais reçu le saint sacrement du baptême, l'excommunication ne s'applique naturellement pas à eux, mais le baptême leur sera définitivement interdit.
Les personnes en ce jour excommuniées, trompées par Eusaias et ses sbires, conscientes désormais de leur erreur, peuvent décider de quitter les armées d'Eusaias et rejoindre les Saintes Armées. Ce qui leur vaudra la levée de leur excommunication.
Ad Claram et Sanctam Veritatem
Fait à Rome, le mercredi sixième jour du mois de février de l'an de grâce 1461.
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[img]http://img231.imageshack.us/img231/3554/badgesaintesarmes.png[/img]
[color=#c40f0f][i][b][size=20]Congrégation de la Sainte Inquisition[/size][/b][/i]
[size=18][i]Excommunication des membres des armées nommées "La Vache Folle III", "La Veuve Noire", "Le Griffon Champenois" et "Compagnie d'Artus"[/i] [/size]
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[b]Nous, Vincent Diftain d'Embussy, Cardinal Romain, Chancelier de la Congrégation de la Sainte Inquisition, Grand Inquisiteur par la grâce de Dieu, devant le Très Haut, sous le regard d’Aristote et au nom de notre Sainte Mère l’Eglise,
Annonçons que :[/b]
[color=blue]Cette nuit, les armées royales, aux ordres du suppôt de la créature sans nom Eusaias, ont attaqué les Saintes Armées stationnées défensivement dans la campagne dijonnaise.
Les Saintes Armées, venues à l'appel du Conseil légitime de Bourgogne, renversé par des félons à la solde de l'anti roi Eusaias, ont repoussé victorieusement cette pathétique attaque.
[b]En profitons pour féliciter l'ensemble des soldats des Saintes Armées pour leur brillante résistance et cette victoire éclatante.[/b][/color]
[color=green]Considérant que les armées qui se sont attaquées aux Saintes Armées sont à la solde de l'anathémisé Eusaias.
Considérant le fait lui même de s'attaquer aux Sainte Armées et donc, par voie de conséquence, à La Sainte Eglise Aristotélicienne elle même.[/color]
[b][color=red]Par conséquent, la Sainte Curie Romaine proclame l'excommunication des quatre commandants qui dirigeaient cette nuit les armées nommées "La Vache Folle III", "La Veuve Noire", "Le Griffon Champenois" et "Compagnie d'Artus", ainsi que les membres de ces quatre armées.[/color]
Sont donc excommuniés, entre autres :
-[color=red] Angelyque de la Mirandole[/color]
- [color=red]Maxdph[/color]
- [color=red]Amorri[/color] [/b]
Si d'aventure certains membres de ces armées n'ont jamais reçu le saint sacrement du baptême, l'excommunication ne s'applique naturellement pas à eux, mais le baptême leur sera définitivement interdit.
Les personnes en ce jour excommuniées, trompées par Eusaias et ses sbires, conscientes désormais de leur erreur, peuvent décider de quitter les armées d'Eusaias et rejoindre les Saintes Armées. Ce qui leur vaudra la levée de leur excommunication.
[i][b]Ad Claram et Sanctam Veritatem[/b][/i]
[b]Fait à Rome, le mercredi sixième jour du mois de février de l'an de grâce 1461.[/b]
[img]http://img219.imageshack.us/img219/7353/inquisition2.png[/img] [img]http://img843.imageshack.us/img843/9712/vincentdiftainj.png[/img]
[/list][/quote] |
_________________
Vincent Diftain d'Embussy
Cardinal Romain
Chancelier de la Sainte Inquisition
Grand Inquisiteur |
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