L'Eglise Aristotelicienne Romaine The Roman and Aristotelic Church

[Fenice]

L'inconfondibile passo leggermente claudicante si avvicinò dall'interno, il portone si aprì lentamente e una donna bruna dall'età indefinibile, con qualche striatura bianca nei capelli e un sorriso luminoso, comparve nel vano in penombra.

Benvenuto a San Domenico, figliolo. Mi hanno avvisata del tuo arrivo. Sono Madre Fenice. Entra, entra. Sarai stanco... Passiamo dal refettorio mentre viene preparato il tuo alloggio, così potrai rifocillarti e poi riposarti, prima di andare a iscriverti in segreteria. Dimmi, desideri seguire il catechismo o il corso di pastorale base?

E intanto lo precedeva, voltandosi spesso a guardarlo con occhi gentili e attenti allo stesso tempo.
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[Mavco_antonio]

Mavco_antonio sentì un suono profondo e grave che spezzò l'aria: il lamento delle pesanti ante di legno che iniziavano a muoversi. Ogni scricchiolio e ogni cigolio riecheggiavano. Il portone, imponente e austero, si apriva lentamente, rivelando l'oscurità oltre di esso, dal buio emerse una donna bruna dall'età indefinibile, con qualche striatura bianca nei capelli e un sorriso luminoso e con un gesto gentile invitò Mavco_antonio ad entrare.

Madre Fenice, sono Mavco_antonio. Ho sentito... una chiamata, credo. Sono qui perché desidero essere battezzato e dedicare la mia vita a qualcosa di più grande. Voglio ringraziarla per avermi accolto Il cibo e l'alloggio che mi state preparando sono stati un conforto inaspettato e vi sono profondamente grato. Ho sentito parlare del corso di pastorale di base qui al monastero… e vorrei tanto seguirlo, se me lo permettete. Credo che possa aiutarmi a comprendere meglio la mia vocazione e a trovare la strada

Marco seguì Madre Fenice attraverso il portone, che si richiuse alle loro spalle, come a sigillare quel momento di svolta nella sua vita. Ed infine si sedette alla lunga tavola per rifocillarsi e riposarsi.
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[Fenice]

Benissimo, figlio mio. Dopo esserti ristorato, quando sarai pronto, ti aspetto in segreteria per la tua iscrizione al corso di pastorale base.
Avremo modo di lavorare insieme e conoscerci meglio, e la serenità del soggiorno in monastero ti aiuterà a vedere con maggior chiarezza nel tuo cuore.
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[Mavco_antonio]

Madre, sono pronto a iniziare il corso di pastorale di base. Voglio apprendere tutto ciò che può prepararmi al battesimo e alla mia nuova vita di fede. Farò del mio meglio per dimostrare che la mia vocazione è sincera.
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[Ferecide]

Padre Ferecide giunse nuovamente al Monastero ed emozionato per rivedere quel portone gli uscí quasi spontaneamente una leggera espressione di stupore:

San Domenico... Solo una struttura cosí meravigliosa potrebbe ospitare le magnifiche persone che ho incontrato in passato in queste sale...

Si avvicinó al portone e ,come aveva già fatto varie volte in passato, bussó in attesa di una risposta dall'interno.

[heldor]

L'anziano Sacerdote, incerto se avessero bussato oppure no a causa della sua sordità, si avvicinò al portone appoggiandosi pesantemente al bastone che ormai era compagno inseparabile dei suoi passi e salendo tremolante su quel gradino che gli permetteva di guardare dallo spioncino, chiese: "chi è? Cosa vi porta nella casa in cui si venerano l'Altissimo, i Due Profeti e la Conoscenza?", quindi attese risposta porgendo l'orecchio verso l'esterno per cercare di udire meglio.
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+S.Ecc.Ill.ma frà Tebaldo Foscari detto Heldor il randello
Cardinale Vescovo Emerito di San Domenico in Burgos
Primate delle Venezie e Stato da Mar
Legato Apostolico per le Venezie e Stato da Mar
Patriarca Metropolita di Venezia
Arcivescovo Sine Cura di Gorizia
Padre Generale dell'Ordine di San Domenico,
Conte di Sezze
ecc.

[Ferecide]

Ferecide sentendo dall'interno una voce, subito rispose:

Buongiorno Padre, sono Padre Ferecide, ho studiato in questo monastero sotto l'attenta guida di Madre Fenice ed il compianto Padre Silvio. Sono venuto oggi innanzitutto a porre i miei omaggi ai membri dell'Ordine Domenicano

E mostró allo spioncino una confezione di dolci magari non dal migliore aspetto ma sicuramente artigianali

a seguire poi vorrei chiedere una cortesia. Ma magari preferisce conferire all'interno e non attraverso le porta.

Avvicinó dunque l'orecchio alla porta per evitare di lasciarsi sfuggire le la risposta dell'altro sacerdote.

[marco_depolis]

Il vecchio sacerdote si recò infine al monastero, mosso dal desiderio di risolvere una questione a lui particolarmente cara.

Giunto in prossimità del portone, riconobbe immediatamente le due figure raccolte in conversazione.

«Siano lodati Christos e Aristotele, cari fratelli», esordì, chinando il capo con deferenza.
«Padre Heldor, è per me un grande onore rivedervi. Come state?» aggiunse, rivolgendosi con un sorriso rispettoso al Cardinale.

Volgendo poi lo sguardo all’altro sacerdote, proseguì:
«Padre Ferecide, è una gioia potervi finalmente incontrare di persona.»

Dopo aver salutato entrambi, tornò a rivolgersi al Cardinale con tono pacato:
«Padre Heldor, se mi è concesso, avrei bisogno del vostro aiuto per una questione delicata. Potrò forse disturbarvi un istante, non appena avrete terminato con Padre Ferecide?»
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+ Reverend Monsignor Marco Ibleto Polo d'Oria Borbone
---------- Archbishop of Genova |

[Ferecide]

Ferecide vide Padre Borbone, che aveva conosciuto solo tramite missiva e visto in qualche rappresentazione artistica e dopo essere stato salutato inizió:

Monsignore, il piacere é tutto mio. É bello conoscerla, e soprattutto farlo in un luogo come questo, a me tanto caro e cosí carico di spiritualità.

Poi rivolgendosi a Padre Heldor:

Ovviamente Padre se il Monsignore ha questioni più urgenti delle mie non avró problemi ad attendere per discutere.

[marco_depolis]

Non preoccupatevi padre, sono qui solo per recuperare un diploma per una candidatura, nulla che mi autorizzi a scavalcarvi

Disse mantenendo il sorriso .entre parlava con padre ferecide
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+ Reverend Monsignor Marco Ibleto Polo d'Oria Borbone
---------- Archbishop of Genova |

[Ferecide]

Ferecide sentendo le parole del Monsignore fece un sorriso quasi divertito e disse:

L'Altissimo ha voluto che entrambi dobbiamo chiedere di dare un occhio in archivio... Io sono venuto per chiedere una copia del mio Diploma di Teologia, che purtroppo non riesco a trovare. Poi in un secondo momento vorrei fermarmi giusto il tempo di dare questi dolcini ai fratelli e le sorelle dell'Ordine e recitare una preghiera in ricordo di Padre Silvio. Ovviamente se ha piacere ,e se non ha fretta una volta sbrigata la questione in archivio, sarei felice se si unisse a me in una breve preghiera nella Cappella di San Domenico.

Poi fece un passo laterale come a lasciare il passo al Monsignore.

[m.azzurra]

Madre M.Azzurra finalmente era arrivata a San Domenico.
Si segnò e bussò alla porta.
Toc toc
In silenzio attese una risposta.
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[img]https://s7.postimg.org/y0mnwirh7/Senzanome_3.png[img]

[Gazbar]

Dopo un lungo viaggio arrivò finalmente dinanzi il portone. Spinto da un grande di desiderio di conoscenza busso in attesa di risposta.

[Irma_ladouce]

Irma arrivò presso San Domenico dopo un lungo viaggio. Anche altre gente era lì in attesa. Bussò al portone ed attese di esser ricevuta.
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[heldor]

L'anziano monaco sorrise a trovarsi quasi circondato davanti al portone del monastero, quindi battè la punta del suo inseparabile bastone in terra e indicò a Ferecide un punto appena all'interno del portone "Ci parleremo lì, se non vi spiace, come vede si è formata la fila!" quindi aggiunse con tono perentorio "Voi altri, figlioli, tutti in fila e vedete di non superarvi!" e ancora a Ferecide, mentre lo accompagna nel punto del colloquio "All'interno di queste mura non esistono Monsignore, Eccellenza, Eminenza o Illustrussimo, siamo solo Padre, io come Rettore e Padre Generale o Madre, per Fenice come Madre Priora, il resto sono fratelli e sorelle, quindi ditemi fratello, come posso aiutarvi?"
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+S.Ecc.Ill.ma frà Tebaldo Foscari detto Heldor il randello
Cardinale Vescovo Emerito di San Domenico in Burgos
Primate delle Venezie e Stato da Mar
Legato Apostolico per le Venezie e Stato da Mar
Patriarca Metropolita di Venezia
Arcivescovo Sine Cura di Gorizia
Padre Generale dell'Ordine di San Domenico,
Conte di Sezze
ecc.